venerdì, novembre 16, 2007

Aperitivo con l'Autore - Omegna


Terzo appuntamento ad Omegna con Aperitivo con l'Autore. Verrà presentato oggi, Venerdì 16 Novembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Civica il libro Il teatro dell'assenza (Moretti & Vitale) di Bruna Dell'Agnese (a questo indirizzo una scheda della scrittrice). Alla presentazione seguirà un aperitivo con l'Autrice.
Breve scheda del libro:
Dopo sei ispirati libri di poesia, l'ultimo dei quali Gli improbabili confini (Moretti & Vitali 2004), ha vinto nel 2005 il premio internazionale Attilio Bertolucci, Bruna Dell'Agnese raccoglie le prose che è andata scrivendo per tanti anni sugli stessi temi dei suoi versi: la malinconia del tempo che passa, l'acqua delle stagioni, le case che abitiamo, i giardini in cui contempliamo la fioritura del mondo, la limpida geografia dei cieli, la dolce smemoratezza dell'amore, le profondità gemmate dell'arte, le ferite dell'anima. Diviso in due sezioni complementari, (Immagini e Luoghi), questo libro è il frutto di letture appassionate, quasi mimetiche, volte a rintracciare, tra le pagine di un saggio, di una poesia o di un romanzo, il senso di un destino, di una vocazione ineludibile. Ai ritratti della prima parte, dedicati ad alcune delle figure più rappresentative della cultura e della poesia otto-novecentesca (da Emily Dickinson a Marguerite Yourcenar, da Simone Weil a Walter Benjamin, da Rimbaud a Margaret Mead, da Camille Claudel a Sylvia Plath, da Karen Blixen a Hannah Arendt) segue una sezione di luoghi - più ideali che reali, perchè essenzialmente poetici - che spiccano ormai assoluti nella nostra memoria di lettori (il manzoniano giardino di Brusuglio; il lago Maggiore di Ruskin: la torre medievale di Muzot, dove Rilke volle finire i suoi giorni; la Tellaro di Attilio Bertolucci; i "tetti" di Lalla Romano). <>, scrive Bruna Dell'Agnese: esiliandosi dal luogo comune, la parola della poesia potenzia la propria verità, testimonia la propria intransitiva tensione all'invisibile, lega in armonia gli sparsi frammenti dell'esistenza, rivelando - a chi scrive come a chi legge - il silenzioso paese dell'anima.

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