martedì, aprile 13, 2010

"A Cosa Servono i Giusti?" a Gozzano

Il Comune di Gozzano in collaborazione con il locale Assessorato alla Cultura ed alla Biblioteca pubblica "A. Mazzetti" presentano un'interessante incontro che si terrà Sabato 17 Aprile presso la Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale. Alle ore 17 il giornalista, saggista e storico Gabriele Nissim racconterà "A cosa servono i Giusti?" in qualità di Presidente del Comitato per "La foresta dei Giusti". Coordinerà l'incontro Marcello Giordani, penna de La Stampa.
Maggiori dettagli nel seguito.


CHI SONO I GIUSTI? Il termine Giusto è tratto dal passo della Bibbia che afferma “chi salva una vita salva il mondo intero” ed è stato applicato per la prima volta in Israele in riferimento a coloro che hanno salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista in Europa. Il concetto di Giusto è stato ripreso per ricordare i tentativi di fermare lo sterminio del popolo armeno in Turchia nel 1915 e per estensione a tutti coloro che nel mondo hanno cercato o cercano di impedire il crimine di genocidio, di difendere i diritti dell’uomo nelle situazioni estreme, o che si battono per salvaguardare la memoria contro i ricorrenti tentativi di negare la realtà delle persecuzioni.
COMITATO PER LA FORESTA DEI GIUSTI. Ha iniziato a operare a Milano nel 1999 e si è costituito ufficialmente nel 2001. E’ presieduto da Gabriele Nissim e tra i soci fondatori
vi è Pietro Kuciukian, presidente del Comitato Internazionale dei Giusti per gli Armeni e membro dell’Unione degli Armeni d’Italia, autore di libri sul genocidio armeno (Le terre di Nairi, Dispersi, Voci nel deserto), console onorario d’Armenia in Italia.
A Sarajevo è stata fondata Gariwosa, la sezione del Comitato per la Bosnia-Erzegovina, presieduta da Svetlana Broz, autrice del libro I Giusti nel tempo del male.
L’intento del Comitato è di accrescere e approfondire la conoscenza e l’interesse sui Giusti.
Gabriele Nissim (Milano 1950), giornalista, si è sempre occupato della realtà politica e culturale dell'Europa orientale. Per le reti televisive di Canale 5 e della Svizzera Italiana
ha realizzato numerosi documentari sull'opposizione clandestina al comunismo, sui problemi del postcomunismo e sulla condizione ebraica nell'Est. Ha lavorato per "Il Giornale", "Panorama", "Il Mondo” e il "Corriere della Sera". È autore del libro Ebrei Invisibili. I sopravvissuti
dell'Europa orientale dal comunismo a oggi, uscito nel 19-95. L’ultima sua pubblicazione, Una bambina contro Stalin, narra la storia di un comunista italiano, Gino De Marchi, espatriato in URSS, arrestato e fucilato senza processo nel periodo delle grandi purghe staliniane e della battaglia che la figlia Luciana condusse coraggiosamente per la riabilitazione della memoria paterna.
È presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti - Gariwo che ricerca in tutto il mondo i Giusti di tutti i genocidi. Ha promosso la costruzione del "Giardino per i giusti di tutti i genocidi" nella città di Milano, e ha realizzato, sempre nella città lombarda il primo parco italiano dedicato alle vittime del gulag nel 2004. Nei pressi di San Pietroburgo
nel 2007 ha inaugurato il memoriale dedicato alle mille vittime italiane del totalitarismo sovietico.

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