giovedì, settembre 02, 2010

Un Paese a Sei Corde a Suno e al Sacro Monte di Orta


Anche per il prossimo fine settimana "Un Paese a Sei Corde" ha in programma due appuntamenti. Sabato 4 Settembre la  rassegna sarà nel medio novarese a Suno, dove nella antica Pieve di San Genesio si terrà il concerto di Giovanni Ferro, che già nel corso dell’edizione 2007 aveva riscosso un grande successo a Gozzano. L’esibizione di Giovanni Ferro avrebbe dovuto tenersi nella chiesa di Santa Maria, che non potrà essere utilizzata a causa di restauri urgenti. Chi a Suno volesse raggiungere la Pieve di San Genesio potrà seguire le frecce segnaletiche a forma di piccola chitarra che l’organizzazione dispone sempre in occasione dei concerti.
Il secondo appuntamento, uno dei più attesi del calendario, è l’ormai classico concerto del 5 Settembre al Sacro Monte di Orta sul sagrato della chiesa di S.Nicolao, che vedrà impegnato un duo romano di livello assoluto, composto da Giovanni Pelosi, uno dei “padri nobili” del fingerstyle italiano, e da Rodolfo Maltese, uno dei chitarristi più creativi nel panorama progressive rock, solista del mitico Banco del Mutuo Soccorso.


Un Paese a Sei Corde vive grazie al contributo dell’Unione Comuni del Cusio, del Comune di Suno, della Regione Piemonte e di diverse Fondazioni Bancarie, oltre al Patrocinio delle Provincie di Novara e del VCO. Come sempre i concerti sono gratuiti e hanno inizio alle ore 21,00.



Giovanni Ferro
Musicista colto e raffinato, ha un approccio allo strumento abbastanza lontano dagli standard del fingerpicking tradizionale, quasi pianistico a tratti, più simile per certi versi al fingerstyle jazz.
Ha suonato in vari gruppi come chitarrista pop e jazz con Enrico Terragnoli, Stefano Benini (duo flauto-chitarra), Beppe Zorzella, Carlo Ceriani, Teo Ederle, Emily Guerra, Gabry Vainiglia, Tommaso Castiglioni, Bobo Facchinetti, Francesco Casale, Franco Cortellessa, Francesco Palmas e i cantautori Marco Giacomozzi, Guglielmo Cappiotti, Stefano Orlandi. Con il suo fingerstyle partecipa ai principali festival dedicati (Soave Guitar Festival, Sarzana Acoustic Meeting, Ferentino Acustica, S. Benedetto Festival, Galliate Master Guitar, Un Paese a Sei Corde, Madame guitar..) Nel 2009 è stato nominato "chitarrista emergente" dall'associazione A.D.G.P.A. ottenendo così la partecipazione al festival internazionale di Issoudun (Francia). Nel 2007 con Pado e Sisto Venturini fonda e l'associazione culturale ZONACUSTICA che si dedica alla chitarra e alla musica acustica. Nel 2005 con Zonacustica realizza "Chitarre per sognare", rassegna che si svolge annualmente a Colognola ai Colli (Vr). Fa parte del Wine Guitar Clan, gruppo di chitarristi acustici che si esibiscono a scopo benefico.


Giovanni Pelosi e Rodolfo Maltese

Due storici chitarristi della capitale, due grandi amici che sul palco sono davvero nella loro dimensione ideale.
Giovanni Pelosi nasce a Roma nel 1952, e suona, come chitarra elettrica solista in diversi gruppi, nel corso degli anni Sessanta e Settanta. Nel 1981, incontra il fingerstyle per chitarra acustica, tramite Giovanni Unterberger, il piu' importante chitarrista acustico, nonchè insegnante, in Italia. Nello stesso anno, conosce Stefan Grossman nel suo "periodo italiano". Con simili amicizie, fu naturale, per Giovanni Pelosi divenire un chitarrista fingerstyle e realizzare i suoi primi arrangiamenti pubblicati nel libro "Beatles per chitarra fingerpicking" edito dalla Berben edizioni nel 1983. In concerto ha suonato con Giovanni Unterberger, Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker e molti altri chitarristi italiani, mentre continua a realizzare arrangiamenti di numerosi brani.
Rodolfo Maltese, classe ’47, grazie al padre appassionato di jazz, di musica classica e della canzone napoletana tradizionale, si abitua fin da piccolo ad ascoltare anche se nei vari stili, la buona musica. La prima vera esperienza avviene intorno ai 16 anni, quando entra a far parte, come chitarrista, di un gruppo di ragazzi di età superiore alla sua, con i quali suona brani di musica leggera italiana ed anglosassone, come pure standard jazz, verso i quali Maltese già allora mostra un notevole interesse. Intorno al 1962 si iscrive al conservatorio Boccherini di Lucca dove frequenta per tre anni il corso di tromba, continuando a suonare anche la chitarra. Nel 1971 partecipa con gli Homo Sapiens al ‘Festival Pop di Nuove tendenze", presentato da Edy Ponti alle Terme di Caracalla a Roma, dove conosce Vittorio Nocenzi, che proprio in quel momento sta formando quello che sarebbe diventato il Banco del Mutuo Soccorso. Da quel punto in poi finisce la storia e inizia la leggenda di uno dei gruppi italiani più innovativi.

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