giovedì, marzo 21, 2013

L'Istituto “Erminio Maggia” Collabora con il FAI


Fra i tanti colori della bella stagione stresiana, la Giornata di Primavera del Fai regala un colore nuovo, un inatteso riconoscimento e un'altra bella prova di collaborazione dell'Istituto “Erminio Maggia” di Stresa con enti ed associazioni del territorio.
Il Fai è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 sul modello del National Trust inglese con lo scopo di contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio d'arte, natura e paesaggio italiano, grazie alla volontà di Elena Croce, figlia del grande filosofo, e di altri grandi italiani. Da allora ha tutelato circa 40 mila mq di edifici storici, raccolti 67 milioni di euro investiti in restauri, protetto oltre tre milioni di metri quadri di paesaggio, accolto oltre 5 milioni di visitatori. Una delle iniziative più note è quella della Giornata di Primavera del Fai, manifestazione giunta alla sua XXI edizione. Una o più Giornate in cui si aprono ville, castelli e parchi... di privati o del Fai. In cui si accolgono, guidano, accompagnano giovani ed adulti; appassionati o semplici curiosi. I dati sono questi: oltre sei milioni di visitatori, 80 mila volontari, 90 mila apprendisti ciceroni, 400 scuole e 275 enti patrocinanti.
La Delegazione del Fai del Verbano Cusio Ossola propone quest'anno un “monumento” ancora in uso: il Grand Hotel des Iles Borromées, inaugurato 150 anni fa. I visitatori della struttura saranno accolti ed accompagnati nella visita da circa 25 studenti di ricevimento dell'Erminio Maggia che, opportunamente preparati e coordinati dal professor Riccardo Fava Camillo, saranno i ciceroni delle due Giornate, sabato 23 e domenica 24 2013, dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. I visitatori saranno accolti da un gazebo del Fai e lì, a gruppi, saranno accompagnati nella visita da uno o più studenti del “Maggia”. La visita libera non è consentita, poiché si tratta di una struttura alberghiera in fuzione e non in disuso.
Per gli studenti si tratta di una magnifica opportunità di esercitarsi con la realtà operativa, di essere protagonisti di una lodevole e significativa iniziativa, di comprendere meglio la ricchezza del patrimonio storico ed artistico del nostro Paese.

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