lunedì, aprile 20, 2015

Rotary Club Orta San Giulio: Presentazione Progetto Lago D'Orta-Maggiore in Vela e Consegna Ufficiale del Ricavato del Service ANGSA


Il progetto Lago D’Orta Maggiore in Vela ha ricevuto un’importante investitura dal Rotary Club Orta S. Giulio, martedì 14 Aprile durante la Conviviale svolta presso l’Hotel San Rocco di Orta. All’imbarcazione protagonista dell’ambizioso progetto e al suo ideatore Walter Zerla, è stata consegnata la bandiera della sezione Rotary Club Orta S. Giulio; un vessillo dalla forte valenza simbolica, che rientra nel più ampio progetto avviato lo scorso anno sul Lago Maggiore e volto ora alla valorizzazione del territorio e dello splendido Lago d’Orta. Durante la serata è stato anche consegnato il ricavato della gara golfisticaVIII Friendship Cup” all’Associazione ANGSA e al Presidente Benedetta De Mastris. L’Associazione, che Rotary supporta dal 2011, si occupa del sostegno ai genitori di soggetti autistici e ad oggi segue oltre 100 bambini e adolescenti con disabilità psicologiche. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere laboratori e attività ludiche e sportive dei ragazzi, organizzate quotidianamente dal team di psicologi che operano per l’Associazione.


L’investitura del Rotary Club supporterà l’iniziativa di Zerla su due fronti. Il primo è il progetto Lago D’Orta Maggiore in Vela, che vedrà il fotografo omegnese vivere il lago per tutto il 2015, immortalandolo con i propri scatti in diverse stagioni, al fine di realizzare un libro fotografico di aspetti e luoghi inesplorati del bacino lacustre. Il secondo è l’innovativo progetto S.A.I.L.I.N.G. (Sensor-based Assessment on In Lake processes and water quality – Scientific INvestigation and Growing environmental awareness), che prevede lo studio e monitoraggio dello stato di salute del lago, attraverso sofisticate strumentazioni messe a disposizione dal CNR ISE di Verbania.
Un’operazione unica a livello europeo, condotta da un pool di esperti diretti dalla Dott.ssa Marina Manca, Direttore del CNR di Verbania. Il Dott. Giuseppe Morabito è il Coordinatore Scientifico e si avvale della collaborazione del Dott. Dario Manca, Specialista Informatico che ha progettato le sonde, posizionate in acqua sotto lo scafo alla profondità di 1 mt e il sistema di trasmissione dati costantemente connesso con l’istituto, e della Dott.ssa Michela Rogora, preposta all’analisi e condivisione dei risultati raccolti.



Proprio la Dott.ssa Marina Manca, presente all’evento, ha approfondito in questi termini lo studio scientifico: “Il progetto S.A.I.L.I.N.G. nasce dal genuino interesse dell’Istituto e in particolare del coordinatore scientifico, il Dott. Giuseppe Morabito, a divulgare le attività che pianifichiamo e svolgiamo sui nostri laghi. Si parla in questi casi di citizen science, di scienza al servizio dei cittadini. Oggi, anche in ambito europeo, si dà molto valore a questo tipo di attività: ancor più, si parla di living labs. Ecco, il progetto S.A.I.L.I.N.G. è un chiaro esempio di living lab, nel quale alcune variabili misurate in continuo vengono portate fin dentro le nostre case, rendendoci protagonisti attivi di un’importante realtà, la fortuna di avere in questo nostro territorio due importanti risorse: un lago e un istituto di ricerca dedicato allo studio dei laghi”.


Continua poi la Dott.ssa Manca – “La passione per la divulgazione scientifica, guidata dal desiderio
di alzare il livello di consapevolezza dei cittadini, si unisce nel progetto S.A.I.L.I.N.G. all’interesse a
documentare i laghi nel loro variare spaziale e stagionale, attraverso immagini ottenute mediante
l’elaborazione di dati rilevati in continuo da sonde posizionate su una piattaforma mobile Iniziata
sul Lago Maggiore, l’esperienza di S.A.I.L.I.N.G. non poteva non approdare qui, sul Lago d’Orta, il
lago che è stato chimicamente risanato, ed è stato restituito alla vita, grazie all’intervento di
LIMING pianificato e realizzato dall’Istituto venticinque anni fa”.
E ancora, ribandendo i vantaggi che possono scaturire da un progetto di questo tipo: “L’interesse per la divulgazione si coniuga in S.A.I.L.I.N.G. con l’interesse per le moderne tecniche che consentono il rilevamento di parametri in continuo, tecniche nate per la ricerca oceanografica, oggi sempre più applicate anche allo studio dei laghi. S.A.I.L.I.N.G. offre l’occasione di adattare alla realtà dei nostri laghi gli strumenti offerti dalle moderne tecnologie impiegate negli studi oceanografici, per ottenere ed elaborare in tempo reale (real time data) dati ambientali sul lago e sulla sua evoluzione. Elaborando i dati in tempo reale, si ottengono mappe di crociera dalle quali si possono vedere fenomeni di disomogeneità di importanti variabili limnologiche, altrimenti non evidenziabili, così contribuendo a meglio comprendere, e spiegare, la dinamica lacustre e il suo variare nel tempo. Il progetto S.A.I.L.I.N.G. ha una valenza unica nell’ambito della ricerca ecologica sui laghi, poiché non sono attivi altri programmi di raccolta dati in tempo reale con una copertura spaziale così ampia.


Un progetto e due obiettivi significativi che rendono orgoglioso Walter Zerla, timoniere della Caipirinha Fantini e Socio dello stesso Club Rotariano. “L’impegno sociale – dichiara Zerla – valore fondamentale per Rotary, sosterrà da ora anche il nostro progetto, affiancandosi alle istituzioni locali, alle Associazioni territoriali e agli Sponsor che hanno già scelto di sostenere il progetto per un obiettivo comune: la valorizzazione che il territorio e il nostro bel Lago d’Orta meritano”.
Dati e parametri sono disponibili e consultabili sul sito CNR ISE dedicato e in costante aggiornamento, all’indirizzo www.ise.cnr.it/it/vb/sailing. Sempre attivi anche i link per seguire gli sviluppi: www.walterzerlaproject.com e il profilo social www.facebook.com/walter.zerla.


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