sabato, settembre 10, 2016

Emporio Borgosolidale: una Realtà per Borgomanero


A novembre prenderà il via, a Borgomanero nei locali al pianterreno della stazione ferroviaria, l’Emporio Borgosolidale. Lo ha affermato l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Emilia Borgna durante il meeting di apertura dell’anno sociale, giovedì 8 settembre, del Lions Club Borgomanero Host
Il Presidente Stefano Carrera, introducendo le linee programmatiche del suo mandato e l’argomento che sarà il filo conduttore delle varie attività, ossia il cibo, ha annunciato che il “service principale del Lions Club Borgomanero Host ‹‹sarà destinato all’aiuto concreto all’Emporio Borgosolidale, senza però dimenticare gli altri service portati avanti negli anni scorsi››. Carrera si riferisce in particolar modo ai sodalizi, presenti sul territorio, che operano a favore delle persone diversamente abili.
Maria Emilia Borgna, nella sua relazione, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’Emporio Borgosolidale ‹‹è una evoluzione – ha sottolineato – rispetto all’aiuto che la Caritas cittadina, e le altre Associazioni, forniva per aiutare le famiglie in difficoltà››. L’Assessore ha fornito un quadro, relativo al 2015, specifico della situazione borgomanerese. Lo scorso anno la Caritas ha aiutato 350 famiglie fornendo cinquemila borse spesa; l’Auser è andata incontro, con un pacco al mese, a 50 famiglie, mentre la C.R.I. (Croce Rossa Italiana) ha sostenuto una sessantina di famiglie. A tutto ciò si aggiunge la rete di “Nonsolopane” che, per cinque giorni alla settimana, distribuisce pane (offerto dai fornai locali)  a un centinaio di persone.

Da questa realtà è nata ‹‹l’importanza di mettersi tutti assieme – ha continuato Borgna – Ciss, Comune e Associazioni per la creazione di questo emporio›› aggiungendo che ‹‹proprio questa mattina (giovedì 8 settembre n.d.r.) è stato firmato il contratto di comodato d’uso tra Comune e R.F.I: per l’utilizzo dei locali della stazione ferroviaria›› evidenziando inoltre  ‹‹il finanziamento, per la sistemazione dei locali, da parte della Fondazione Comunità del Novarese››.
Ma come funzionerà l’Emporio Borgosolidale? ‹‹In maniera molto semplice – puntualizza Borgna – innanzitutto potranno accedere famiglie con Isee non superiore a 8000 euro all’anno e con livello (riconosciuto) di povertà significativo; per quando riguarda i prodotti, collocati sugli scaffali, potranno essere ritirati grazie a una tessera-punti, che sarà assegnata in base alla composizione del nucleo famigliare››.
Concludendo la relazione, Maria Emilia Borgna ha rimarcato che ‹‹per creare questa realtà, abbiamo visitato alcuni empori del nord Italia››. L’Assessore ha poi espresso gratitudine verso i Clubs che operano nel contesto cittadino per la loro disponibilità. Il Presidente Carrera ha a sua volta ringraziato la dottoressa Borgna per l’intervento ribadendo che ‹‹Il tipo di spreco più pericoloso è quello che non siamo in grado di riconoscere››.

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