Sabato 26 - ore 21.00 - ORTA SAN GIULIO - piazza Motta
IL BATTITO DEL
CUORE DEL SUD
Francesco Loccisano Trio (Francesco Loccisano chitarra battente, Antonio Petitto basso,
Tonino Palamara percussioni).
La chitarra
battente di Francesco Loccisano è
protagonista di un progetto musicale innovativo in cui esplode la sonorità
ammaliante di uno strumento che, ripreso dal passato, diviene moderno e
contemporaneo. La sua proposta musicale trae linfa vitale dalle sonorità e dai
colori del sud per aprirsi a una più ampia dimensione artistica, ricca di
contaminazioni e suggestioni. La collaborazione con diversi musicisti del
panorama della musica popolare calabrese lo ha avvicinato agli strumenti
tradizionali, in particolare appunto alla chitarra battente, su cui avvia uno
studio appassionato fino a ridare centralità artistica ad uno strumento che, in
origine, aveva solo il ruolo di accompagnamento.
Antonio Petitto è un musicista
dall'animo curioso ed esplorativo, da adolescente conosce il basso elettrico e suona
in numerosi gruppi della sua regione, spaziando tra i più disparati generi
musicali, dal rock al latin, dalla musica tradizionale al funk.
A 18 comincia lo
studio del contrabbasso classico, si dedica poi alla musica in strada, viaggiando
in lungo e in largo per l'Europa, e allo studio di vari strumenti etnici e
principalmente dei tamburi a cornice, i quali diventano il suo secondo
strumento principale.
Tonino Palamara inizia gli studi di
batteria da autodidatta a 13 anni, quando si trasferisce a Moderna inizia le
sue prime esperienze in studio di registrazione ed entra a far parte di una
Band locale. Si laurea al DAMS con indirizzo Musica e si interessa alla musica
Jazz, laureandosi a Reggio Calabria.
Domenica 27 - ore 21.00 – BAVENO - frazione Feriolo - chiesa S. Carlo Borromeo
CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE, STELLE NASCENTI
Margherita Chiesa - chitarra
classica, Renata Arlotti - chitarra
classica.
Margherita Chiesa, ha iniziato a
suonare chitarra all’età di 8 anni. Nel 2013 ha ottenuto il diploma di maturità
presso il Liceo delle scienze sociali con sperimentazione musicale C. Tenca,
dove ha studiato chitarra. Nel febbraio 2017 ha ottenuto la laurea Triennale
presso il Conservatorio G. Verdi. Attualmente frequenta il Biennio al
Conservatorio G. Cantelli di Novara.
Programma:
Sylvius Leopold
WEISS (1687-1750)
Suite in La
Maggiore (Dresden n.17 – London n.8)
(Prelude,
Allemande, Courante, Boureé, Sarabande, Menuet, Ciacona , Gigue)
Renata Arlotti ha iniziato lo
studio della chitarra classica nella sua città, Sassari, per poi proseguire a
Milano.
Dopo la maturità
classica consegue il Triennio Accademico di I livello col massimo dei voti e la
lode, presso il Conservatoire de la Vallée d'Aoste. Dal 2012 al 2016 frequenta
I corsi dell’Accademia Musicale Chigiana
ricevendo sempre il Diploma di Merito destinato ai migliori allievi. Nel
2013 consegue il Master Of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della
Svizzera Italiana di Lugano. Pochi mesi dopo viene ammessa alla prestigiosa
Royal Academy of Music a Londra. Definita “Musicista dalla grande sensibilità,
dotata di profondità di suono e grande varietà timbrica” (La Nuova Sardegna),
Renata Arlotti consegue un secondo Master in Performance a Londra. Lo scorso
anno ha vinto le audizioni della “Young Artist Platform” organizzata dall’
International Guitar Foundation, esibendosi in seguito in una serie di concerti
in prestigiose sale da concerto. Recentemente è stata invitata dall’Accademia
Chigiana di Siena a partecipare alla prestigiosa stagione concertistica “Micat
in Vertice” e a prendere parte al “Teheran Contemporary Music Festival” di
Teheran, nel corso del quale eseguirà anche la prima assoluta del concerto per
chitarra e orchestra a lei dedicato del compositore iraniano Ardavan Vossoughi.
Programma:
Mario
CASTELNUOVO-TEDESCO (1895-1968) - Capriccio Diabolico
Alexandre TANSMAN
(1897-1986) - Pièce en forme de Passacaille
Toru TAKEMITSU
(1930-1996) - Equinox
Joaquín TURINA
(1882-1949) - Sevillana
ANTONIO JOSE’
(1902-1936) - Sonata (Allegro Moderato - Minueto - Pavana Triste - Final)
Informazioni:
info@unpaeseaseicorde.it
La rassegna Un Paese a Sei Corde viene
realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito
dell’edizione 2017 del bando “Performing Arts" e con i contributi della
Fondazione CRT e della Banca Popolare di Novara.
Nessun commento:
Posta un commento