venerdì, giugno 14, 2019

School of Life ad Omegna


Il Performance Coach di professione Alberto Botta sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento della prima edizione di School of Life, format di successo voluto dall’Assessorato alla Cultura del nostro Comune per portare a Omegna “un senso di orientamento e saggezza per la vita con l’aiuto della cultura”.
 Manager di una multinazionale italiana, avvezzo a lavorare sulle performance che le persone possono ottenere, Botta insegna con passione a rendere il meglio di sé partendo dalla consapevolezza del proprio ruolo all’interno della società.
 Intitolato “L’obiettivo come bussola di vita”, l’intervento a calendario sabato 15 giugno, alle ore 15.30, presso il Forum Omegna, verterà su esercizi pratici per comprendere fin dalle prime battute il proprio personale obiettivo di vita.
 Come riferito dallo stesso Botta, omegnese DOC residente a Forno, in Val Strona: «Performare un obiettivo richiede molto più tempo di quello che avremo a disposizione. Non potremo partire dai valori, come sarebbe invece opportuno fare, ma dovremo lavorare affinché ciascuno dei presenti identifichi le proprie competenze e definisca l’obiettivo che intende raggiungere. Io sarò lì per spiegare come riuscirci in modo strategico. Sarà per molti curioso scoprire di essere partiti con un’idea andando, invece, a concludere l’incontro con un risultato del tutto differente».
 Per Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura: «Nelle società moderne molti individui hanno smesso di interrogarsi sul proprio ruolo sociale nel mondo. La continua distrazione dettata da modelli social scarsamente aderenti alla realtà non fa che ingenerare in molti un grande senso di inadeguatezza. Al contrario, comprendere il momento storico che stiamo vivendo può aiutare ciascuno di noi a identificare le proprie responsabilità. Non a caso, essere felici vuol dire avere un obiettivo. Ma scoprire che le risorse per riuscirci sono già dentro di noi non è sufficiente. Occorre indirizzarle nella giusta direzione. Per questo ringrazio Alberto Botta che, sono certa, saprà fornirci i giusti suggerimenti».

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