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domenica, novembre 12, 2017

Tedeschi in Visita


Nei giorni scorsi alcuni rappresentanti dell’Associazione Sportiva TV 1862 di Bad Mergentheim, cittadina tedesca gemellata con Borgomanero, e  presieduta da  Thomas Beiersdorf, nell’ambito di una programma di visite nel borgomanerese-Cusio dal 29 ottobre al 2 novembre, hanno visitato il caseificio Palzola di Cavallirio.
Accompagnati da Sergio e Giacomo Poletti, il gruppo ha potuto seguire con attenzione le fasi di produzione del gorgonzola e, al termine della stessa, degustare il formaggio gorgonzola. Gli ospiti tedeschi, accompagnati dalla traduttrice Silvia Crevacore, hanno espresso il loro compiacimento per l’erborinato.

martedì, maggio 09, 2017

Palzola a Tuttofood


Sino a giovedì 11 maggio, fiera Milano ospita “Tuttofood”  i mille sapori della grande enogastronomia in primo piano. A questo importante appuntamento partecipa anche il caseificio Palzola di Cavallirio con un proprio stand nel padiglione 4, accanto a quello del Consorzio Gorgonzola. Il caseificio Palzola non è nuovo a questi eventi: si annoverano presenze a Cibus, altro grande appuntamento dove va in scena l’enogastronomia, o ancora agli appuntamenti dove il formaggio è il sovrano della manifestazione: “Infiniti blu”, “Grolla d’Oro” tanto per citarne qualcuna. A “Tuttofood” l’azienda di Cavallirio ha portato il meglio della propria produzione lattiero-casearia. "Sono soddisfatto di questa partecipazione a ‘Tuttofood’ – ha sottolineato Sergio Poletti, ad della Palzola -  è importante per la nostra azienda essere presente in questi frangenti, soprattutto perché la nostra è un’eccellenza del territorio". Presente nello stand anche Corrado Balotelli, pianista e “ritrattista” musicale, compositore della “sinfonia del gorgonzola”, una melodia improvvisata all’interno della cella dove stagiona il formaggio "sarà una melodia – ha detto – improvvisata come le mie composizioni, dove trasformo le emozioni in musica". Tra le novità dello stand, il cioccolato al Palzola, prodotto dalla ditta Marc di Oleggio.

Foto
Da sinistra Roberto Poletti, Michele Perbellini, Sergio Poletti, Lara Minetti, Corrado Balotelli, Marco Calzone e Giacomo Poletti.

mercoledì, maggio 18, 2016

Gorgonzola Novarese a Cibus


Palzola non poteva mancare a “Cibus”, il Salone dell’Alimentazione organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare che si è tenuto nella cittadina emiliana dal 9 al 12 maggio. Con altre aziende novaresi, il caseificio di Cavallirio ha trovato anche per il 2016 la sua giusta dimensione. Non solo la visita dello chef, re del tubo catodico e ambasciatore del Gorgonzola nel mondo Antonino Cannavacciuolo, ma soprattutto i visitatori hanno dimostrato di apprezzare il famoso formaggio servito grazie anche ad altri due chef Giampiero Cravero e Gianluca Corradino ospiti dello stand del Consorzio Gorgonzola
Se “Cibus” è una fiera in continua crescita, come ha ripetuto più volte il Presidente di Fiere di Parma Gian Domenico Auricchio, anche il Gorgonzola si sta facendo sempre più apprezzare sulle tavole di tutto il mondo. Merito dell’ottima produzione e del fattore qualità, come ama ripetere sempre più spesso Sergio Poletti, A.D. della Palzola. Un formaggio che è sicuramente l’espressione di un territorio e che è arrivato a Parma non solo carico di speranze, ma soprattutto di quella passione e quell’amore che solo chi “adora” il proprio lavoro sa fare.
Se Expo ha consacrato il modello alimentare italiano come riferimento internazionale, allora il Gorgonzola è l’alfiere di questo modello: a Cavallirio sono più che convinti di ciò, nel nome della qualità.

mercoledì, maggio 06, 2015

Ottimi Risultati per l'Atletica Palzola


Sempre più interessanti i risultati dell’Atletica Palzola. La compagine biancoceleste del caseificio di Cavallirio, nelle ultime gare è sempre salita sul podio. Alla 20esima edizione della  Placentia Half Marathon, corsa  dei record, tenutasi domenica 3 maggio a Piacenza, sia in campo maschile che femminile sono state migliorate le  prestazioni  conseguite dai runners nei circuito piacentino. Al secondo posto troviamo il marocchino Lhoussaine Oukhrid ( con un personale di 1 ora 02’41”) della Palzola, ha conquistato un nuovo personal best.  
Alla 16esima  Maratona Sant'Antonio 2015 Padova, domenica 20 aprile,  all'insegna dell'Africa e del tricolore, Caludia Gelsomino della Palzola, si aggiudica il terzo posto, seconda italiana con il tempo di 2ore e 46 minuti.
Sui dieci chilometri della prima edizione della Savona Half Marathon, disputata il 29 marzo scorso, Ilaria Zaccagni (targata Palzola) conquista il secondo gradino del podio con un tempo di 1 ora, 22 minuti e 15 secondi. 
Nella vicina provincia di Varese, domenica 26 aprile, alla Tappa del “Piede d’Oro” a Cuasso al Piano, per il trofeo Gruppo Podistico u.s. Cuassese, Mirko Zoverallo colora di azzurro-celeste la gara con il primo posto sul podio con il tempo di 32minuti e 20 secondi.
Domenica 3 Maggio 2015 si è disputata  la 24a Edizione della Corsa Podistica Portofino-Rapallo di 9 chilometri, organizzata dall'Associazione Il Cuore di Rapallo. La manifestazione si è snodata  lungo il percorso da Portofino a Rapallo, con la partenza  dalla suggestiva “piazzetta di Portofino“.
Quest’ anno definendola Corsa dell'Amicizia e per la Pace nel Mondo, gli organizzatori hanno voluto svolgere un’azione di sensibilizzazione e richiamo sul tema dell’ Amicizia a tutti i livelli e prendere posizione contro ogni violenza e discriminazione presente nel mondo.
La gara è stata vinta dalla portacolori della Palzola Simona Bolchini, con un tempo di 33 minuti e 7 secondi.


martedì, maggio 05, 2015

Le Eccellenze Novaresi a Tutto Food


Non è difficile partecipare a "Tutto Food" la fiera enogastronomica che si è tenuta a Milano-Rho dal 3 al 6 maggio. Il difficile è essere stati protagonisti di una manifestazione del genere, che ha visto il meglio dell'Italia enogastronomica presentarsi al mondo a due passi dall'Expò. Così sono state le aziende novaresi, produttrici di quelle eccellenze alimentari che tutto il mondo c'indivia e apprezza allo stesso tempo. Anche "Palzola", il caseificio di Cavallirio produttore del famoso formaggio gorgonzola, assieme al pastificio "Fontaneto", era presente all'evento proponendo il proprio erborinato all'attenzione di chi "trasforma" il cibo in cultura e piacere al tempo stesso. Un piacere che fa della tavola un momento di aggregazione e di relax, complice il detto che "a tavola non s'invecchia". 
Navigare tra i vari espositori o le conferenze proposte da "Tutto Food" diventa un inestimabile percorso alla ricerca del meglio: assistere al campionato mondiale di cucina "gluten free", oppure sedersi ad ascoltare come "spadellare è facile", non è una operazione che richiede grandissimo sforzo, ma aggiunge "quel non so che" all'emisfero del gusto.
Se l'Italia dice la sua attraverso Expo', allora le aziende novaresi non rimangono "al palo", ma si propongono al mondo come promotrici di eccellenze enogastronomiche, nel rigore della tradizione del prodotto.
"Per noi della Palzola - dice Sergio Poletti - l'opportunità di partecipare a "Tutto Food" ci ha regalato una vetrina internazionale, che ha permesso di apprezzare la nostra qualità, vanto e orgoglio del territorio".


giovedì, aprile 16, 2015

Bibenda Degusta il Gorgonzola


Il Gruppo Bibenda (Fondazione Italiana Sommelier), in tour enogastronomico fra le eccellenze del territorio novarese, approda anche al Caseificio Palzola di Cavallirio. Capitanati da Daniela Scrobonio (con un palmares eccezionale quale responsabile della didattica AIS, Redattore della rivista Duemila Vini e consulente enogastronomico di fama internazionale) il gruppo di una ventina di persone ha visitato, nella giornata di venerdì 10 aprile, il caseificio degustando il gorgonzola. La bontà del Palzola ha così colpito i partecipanti (provenienti da tutta Italia) tanto da ripromettersi di ritornare al più presto, sempre con la guida di Daniela Scrobonio. Non poteva esserci giudice migliore visto che la "guida" del gruppo ha partecipato a numerose trasmissioni televisive: da "Mi manda Lubrano" a "Eat Parade", passando poi a "Uno Mattina", la rubrica "Gusto" del Tg5 e condurre, in questi giorni, uno spazio di approfondimento nella trasmissione della rete ammiraglia Rai "La prova del Cuoco" con Antonella Clerici. E se ciò non bastasse per affermare le sue qualità di intenditrice, ricordiamo che la Scrobonio è docente e commissario d'esame ai corsi professionali AIS e tiene master di analisi sensoriale. Organizzatore invece della visita Massimo Baglione, membro del Consiglio Direttivo dell’Enoteca Regionale di Gattinara e Sommelier dell’Ais. 

venerdì, aprile 30, 2010

Il Gorgonzola su Rai Due


Il Gorgonzola va in onda su Rai Due, oggi (venerdì 30 aprile, ore 13.45, con replica sabato 1° maggio dopo mezzanotte) nella nota rubrica enogastronomica del Tg2Eat Parade” curata di Marcello Masi con il coordinamento di Bruno Gambacorta.
A raccontare segreti e virtù del “re degli erborinati”, autentico patrimonio del settore caseario nazionale saranno l’enogastronomo Jacopo Fontaneto insieme a Sergio Poletti (amministratore del caseificio Palzola di Cavallirio) e allo chef borgomanerese Giancarlo Rebuscini che sveleranno al pubblico di Rai Due i segreti e i valori del formaggio “re degli erborinati”, autentico patrimonio del settore lattiero caseario nazionale.
Il Gorgonzola, infatti, è un formaggio DOP, cioè a Denominazione di Origine Protetta, tra i più noti in Italia e all’estero: oggi lo si esporta in ogni parte del mondo, dove è tra i primissimi prodotti del made in Italy agroalimentare più conosciuti, apprezzati e consumati.





Il servizio, curato da Pietro Di Lazzaro è stato girato in parte presso il Caseificio Paltrinieri-Palzola di Cavallirio (ove saranno mostrate le fasi di lavorazione del formaggio illustrate da Poletti) e in parte presso la cucina del ristorante ove opera a Borgomanero lo chef Rebuscini (la Bocciofila di via Don Minzoni).


Jacopo Fontaneto, già in passato ospite di trasmissioni Rai che si sono occupate del Gorgonzola, racconterà aneddoti di storia e costume legati al celeberrimo erborinato e, più in generale, al contesto dei formaggi “blu”.


A Rebuscini, invece, è toccato il compito di “interpretare” ai fornelli il Gorgonzola, declinandolo in alcune delle possibili preparazioni: tra di esse, il tipico risotto e l’innovativo pacchero, e poi ancora il soufflè, il Gorgonzola con il cioccolato fondente.

Il Gorgonzola è da secoli uno dei simboli della nostra tradizione casearia ed enogastronomica” - spiega Fontaneto - “Dopo continui successi e secoli di storia produttiva, oggi esso è giustamente considerato come uno fra i protagonisti assoluti della gastronomia italiana, presente sulle tavole dei gourmet di tutto il mondo: un formaggio da “meditare” insieme ai più grandi vini o da utilizzare come ingrediente-base di preparazioni prelibate”.

Siamo stati onorati e felici di poter ospitare la troupe Rai e il bravissimo Di Lazzaro – sottolinea Sergio Poletti – che hanno voluto raccontare il nostro Gorgonzola. Ricordo che il nostro erborinato è prodotto a Cavallirio con metodologie che premiano la lavorazione artigianale e manuale: un formaggio che ha vinto nel 2009 due riconoscimenti molto importanti: il “Premio Blu Novara” per il miglior Gorgonzola piccante è stato attribuito da Onaf il 20 Maggio 2009, mentre la “Grolla d'Oro” per il “dolce” è stata assegnata il 05 Dicembre 2009 a Saint Vincent (sempre da una Giuria Onaf)” .

martedì, luglio 21, 2009

L'alpinista Massimo Ordiano in Cile


Il 22 luglio 1989 la Sezione di Gozzano del Club Alpino Italiano inaugurava la nuova sede di Villa Ranzini, concessa dal Comune in comodato d’uso fino al 2016. Nel pieno delle sue attività, il gruppo aveva lasciato il locali di via Dante, all’interno del palazzo d’Albertas; servivano spazi più ampi e quell’offerta era un’occasione imperdibile, seguirono anni di duro lavoro per la ristrutturazione dello stabile.
Oggi, a vent’anni dall’inaugurazione, i soci ricordano e festeggiano l’anniversario nei modi più differenti, in attesa dell’evento sociale.
Tra questi vi è Massimo Ordiano, alpinista quarant’enne di Cavallirio, socio del Cai gozzanese da ormai vent’anni. Sportivo eclettico, egli si avvicinò alla montagna per la curiosità di scoprire ed esplorare gli ambienti d’alta quota, ma anche se stesso. Ha alle sue spalle moltissime vette italiane, così come parecchie spedizioni gestite in autonomia nel sud America ed altrettante imponenti vette scalate.




Ora Massimo sta concludendo il suo ultimo viaggio in Cile. Sabato 20 giugno è atterrato infatti a Buenos Aires senza un itinerario preciso, ma una gran voglia di riprovare emozioni vere. Dopo due ore di volo è quindi arrivato a Salta. Nelle prime ore della mattina di domenica 21 è poi ripartito in autobus per San Pedro De Atacama, in Cile, raggiungendolo in nove ore di viaggio.
Qui Massimo ha incontrato l’amica Costanza Ceruti, antropologa di montagna che nel 1999 scoprì ai 6.739 metri di quota del vulcano Llullaillaco tre corpi congelati di bambini Incas sacrificati agli dei. Fu lei ad aprire qui il sito archeologico più alto del mondo.
Con lei il socio del Cai gozzanese lunedì 22 giugno ha visitato alcune rovine della civiltà Atacamena, per poi trasferirsi in autostop verso altre rovine Inca in mezzo alle montagne. Qui i due alpinisti hanno fatto degli importanti rilievi ed hanno tracciato la mappa del luogo.
Poi di Massimo non si seppe più nulla fino a domenica 5 luglio quando, dopo otto giorni trascorsi nei luoghi più isolati della Terra, egli riesce a mettersi in contatto di nuovo con i suoi amici rimasti in Italia. In quest’occasione ha quindi raccontato: “Giovedì 2 luglio, con tre compagni conosciuti qui, un italiano e due argentini, ho effettuato la prima ascensione italiana e prima invernale del Cerro Esperanza, di 5.525 metri di quota, e del Cerro Galan di 5.778 metri. Abbiamo anche effettuato per primi i rilevamenti delle quote delle vette con sistema satellitare.
In vetta ho fatto poi le foto di rito con il gagliardetto del comune di Cavallirio. Quando ho quindi estratto dalla tasca lo stendardo del Cai Gozzano, il forte vento me lo ha strappato dalle mani. Ora il logo gozzanese giace tra i ghiacci a quasi seimila metri
”.
Complimenti a Massimo per la sua tenacia e continua voglia di scoprire, mettendo a disposizione della ricerca antropologica le sue abilità alpinistiche.
Il Cai Gozzano lo attende in patria per una bella serata di diapositive.

Testo di Stefano Frattini