mercoledì, dicembre 27, 2023
Mostra di Marco Nereo Rotelli a Orta San Giulio
giovedì, novembre 30, 2023
Soffi di Marmo a Novara
Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
sabato, novembre 04, 2023
Settimana in Giallo a Gozzano
martedì, ottobre 03, 2023
Inaugurazione Mostra SOS Humanity 2023
lunedì, settembre 18, 2023
Due Mostre di Asilo Bianco a Villa Nigra
Sono due le mostre di Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi che inaugurano sabato 23 settembre: L’altra pelle, personale di Valerio Tedeschi, e Matrice selvatica de La Tana dei Lupi Gentili – Irene Lupia e Giulia Gentilcore. La prima esposta al piano nobile della villa, la seconda al pianterreno, nei locali una volta adibiti a cucina da poco rinnovati e restaurati.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a una originale ricerca sulla materia marmorea. Come scrive la curatrice Ilaria Macchi, quella plasmata da Tedeschi è: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano”.
La pelle, quindi, come organo complesso che ci divide ma soprattutto ci connette al mondo, raccontata grazie al medium scultoreo. Scalpelli, levigatura, lucidatura: la scultura è un intrigante e profondamente dinamico processo creativo che richiede la capacità – spesso visionaria – di trasformare la materia grezza in opera d’arte. Le sculture in mostra, in marmo di Carrara, si aprono alla sperimentazione concettuale. Quello del “dentro-fuori”, del confine tra me stesso e l’altro, del rapporto pelle-mondo sono alcuni dei complessi e affascinanti temi che affronta Valerio Tedeschi: un invito allo spettatore a lasciarsi meravigliare e, così, a riflettere.
La Tana dei Lupi Gentili nasce dall’incontro delle due fondatrici e dal gioco di parole che ne unisce i cognomi: Lupia e Gentilcore. Giulia e Irene sono specializzate in grafica d’arte presso le Accademie di Belle Arti di Milano e di Torino. Durante gli anni della loro formazione artistica, oltre a coltivare la loro amicizia, hanno deciso di creare un luogo, lo studio di Borgo Ticino (NO), dove poter seguire la propria vocazione che trova nella grafica e nella stampa d’arte un punto di partenza per aprirsi a diversi linguaggi artistici senza porsi dei limiti.
Matrice selvatica unisce e fa dialogare il termine matrice (inteso sia come strumento di base della stampa sia come madre, utero) con il selvatico. Come? Il rapporto tra l’uomo e il selvatico è sempre più caratterizzato da una complessa interazione di sfruttamento e impatto ambientale. La crescente consapevolezza che pone l’accento sull’importanza della protezione e della gestione sostenibile delle aree selvatiche ma anche sul ritorno a un rapporto più semplice e autentico con la natura è spesso messa in discussione e riletta sulla base di interessi economici e politici che rischiano troppo spesso di portare altrove. Ecco allora un invito alla riflessione sulla nostra comune origine animale e selvatica, un ritorno alla grande madr
e, una connessione che riconosce consapevolmente che tutte le forme di vita, e non solo gli esseri umani, hanno un valore intrinseco.
Le opere di La tana dei lupi gentili si muovono tra lupi e natura. In mostra anche l’ultimo progetto a quattro mani, TERRAE, sette libri d’artista dedicati alla terra e custodi di immagini disegnate, dipinte e stampate con fanghi, inchiostri naturali e pigmenti raccolti dalle artiste nel corso del tempo.
Inaugurazione a Villa Nigra, Miasino, sabato 23 settembre alle ore 18. Le mostre saranno visitabili dal venerdì alla domenica dalle 14:30 alle 18:30 fino a domenica 29 ottobre.
In contemporanea, il branco di Cracking Art continua a vegliare il Sentiero Nigra con Il richiamo dei lupi: cinquanta grandi lupi colorati che abitano boschi, strade, giardini, ville e balconi tra Miasino, Ameno e Orta San Giulio. Asilo Bianco ha voluto porre l’attenzione su un argomento controverso e divisivo, il lupo e il suo ritorno sulle Alpi, in un’ottica di convivenza sostenibile.
Infine, in arrivo la quattordicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale: venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre. Il festival proseguirà con tavole rotonde, proiezioni e incontri tra ruralità e selvatico, sabato 21 ottobre e sabato 28 ottobre.
Tutte le mostre e gli eventi segnalati sono a ingresso libero e fanno parte di Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Comune di Miasino, Comune di Orta San Giulio e Fondazione CROSS EPS; e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative è possibile iscriversi alla newsletter: http://eepurl.com/gjEklf
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco | Di-Se
venerdì, luglio 07, 2023
Helidon Xhixha Pulisce il suo Iceberg a Orta
venerdì, giugno 09, 2023
Menta e Rosmarino 2023
venerdì, maggio 26, 2023
Laboratori per i Più Giovani alla Mostra di Sergio Floriani
lunedì, aprile 03, 2023
Grande Successo per la Mostra della Camelia a Gozzano
lunedì, marzo 27, 2023
35ª Mostra della Camelia a Gozzano
C’è aria di grande attesa per la Mostra della Camelia di Gozzano che festeggia i 35 anni: l’appuntamento sarà a Palazzo Comunale Ferrari Ardicini sabato 1 aprile alle 10 per l’inaugurazione, a cura di Floriano Negri.
venerdì, marzo 17, 2023
Inaugurazione Mostra "Naturalismi - Parte Terza" alla MEB di Borgomanero
A diverso titolo e secondo
i differenti accenti culturali, la Natura è stata parte importante della
riproduzione artistica e ha svolto un ruolo chiave in quei passaggi e in quelle
evoluzioni che, in certa misura, hanno mutato il corso della nostra storia
estetico-culturale: la luce di Caravaggio, le carni di Rembrandt, le nuvole di
Constable, i precipizi di Friederich, le montagna di Sainte-Victoire di Cézanne, le ninfee di
Monet, l’en plein air impressionista, i fiori di
Van Gogh, gli alberi di Mondrian, i paesaggi mediterranei di Klee, le pietre di
Long, le rose di Gina Pane, i cieli di Turrell, gli elementi di Goldsworthy, etc…
venerdì, ottobre 21, 2022
17ª Sagra della Zucca e Sapori d'Inverno ad Omegna 2022
Il ricco programma del Festival di letteratura per ragazzi “Gianni Rodari” si intreccerà sabato 22 e domenica 23 ottobre con la diciassettesima edizione della Sagra della zucca e sapori d’inverno. La manifestazione gastronomica sarà curata come da tradizione dalla Pro Loco di Omegna che ha collaborato insieme all’amministrazione comunale al fine di integrare nel migliore dei modi le proposte della zucca con le iniziative rodariane. Si partirà sabato 22 ottobre alle ore 10 presso l’area giardini con l’avvio dell’estemporanea di pittura “Per tutte le zucche di Sor Zucchina”, la cui premiazione avverrà domenica 23 a partire dalle 15 sempre in zona giardini.
mercoledì, ottobre 05, 2022
Colori d’Autunno in Villa Marazza
lunedì, ottobre 03, 2022
Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale
Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.
35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.
Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.
venerdì, settembre 30, 2022
Mostra di Andrea Bergmann all'Hotel San Rocco di Orta
La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio, è lieta di presentare l'abituale appuntamento con l'Arte all'interno delle sale barocche di Villa Gippini.
Fino al 10 ottobre, negli orari di apertura dell’hotel, sarà possibile visitare la mostra di Andrea Bergmann “In Cammino”, una esposizione che si presenta al pubblico con due anni di ritardo a causa della pandemia che aveva impedito all’artista di raggiungere l’Italia dalla Germania.
Bergmann e la sua famiglia, che hanno casa a Centonara, sono amici personali da molti anni di Andrea Alessandro Giacomini, responsabile della Fondazione dedicata a suo padre Alberto. «Il titolo “In Cammino” è ricco di significato – commenta Andrea Giacomini – Tutti noi siamo in cammino: nel cammino della nostra vita, dei nostri affetti, dei nostri sentimenti, delle nostre ricerche, delle nostre certezze in mezzo alle insidie e ai sentieri che a volte ci mostrano panorami bellissimi e scorci fantastici sulla bellezza della nostra natura, come quelli del nostro Lago. Altre volte invece ci mostrano percorsi impervi e angoli di boschi bui che impediscono di vedere il cielo, quelli che sono frutto delle nostre paure, delle incertezze e dei dubbi che fanno parte della natura umana e dello sgomento. A volte sono rapimento, in cui la società ci attrae in un'apparente condivisione insieme ad una moltitudine di altri in un mondo virtuale e globalizzante, ma che di rimando crea in tale cammino, se intrapreso al canto delle sirene social, ad un vuoto interiore e ad una solitudine dei valori più profondi degli animi. Il forte messaggio che Andrea Bergmann lancia, dà l’opportunità e la possibilità di riflettere sulla realtà che si sta vivendo e anche di prevederne i cambiamenti culturali che influiranno sull’uomo».
venerdì, agosto 19, 2022
Calderara e la Musica a Vacciago
giovedì, luglio 14, 2022
Mostra SOS Humanity
Dal
10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione
Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d’Orta: SOSHumanity. Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze
globali sempre più preoccupanti e incontrollabili. L’esposizione ideata e realizzata dalla Fondazione intende essere
un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda
presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l'intera umanità
sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche,
degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti.
La mostra diffusa intende
anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro se l'uomo riuscisse a
prendere coscienza della sua
totale responsabilità verso i danni che ha creato a sé stesso e al Pianeta Terra.
La
mostra affida questo SOS a cinque artisti: Simone
Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha che con la loro
personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, a modo loro, un
aspetto di questa “emergenza”, attraverso installazioni artistiche che possono
essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta e che alludono
ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo.
Lo
scultore Simone Benedetto, approda
sul lago d’Orta interpretando ad ampio raggio i temi di denuncia sociale di SOSHumanity,
in particolare nei confronti dei bambini e del loro mondo da proteggere e
salvaguardare. Le sue opere di maggior impatto visivo ed emotivo sono Teddy
Bear e Sexy Teddy, due “orsetti giganti” che raggiungono i quattro
metri di altezza, con un duplice simbolismo: icone a difesa dell’innocenza e
della spontaneità dei bambini e nel contempo veicolo di denuncia della violenza
e del degrado sociale. Oltre alle opere
monumentali Sexy Teddy e Teddy Bear, Simone Benedetto porta sul lago anche i
suoi Animal
Soul, sculture che rappresentano una metamorfosi del bambino in
animale, assumendone non solo la gestualità scultorea ma anche la più intima e
primordiale essenza interiore.
venerdì, aprile 08, 2022
Chiusura 34 Edizione Mostra della Camelia
La 34esima edizione della "Mostra della Camelia" a Gozzano, si è chiusa nel tardo pomeriggio di domenica 3 aprile, con una serie di ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale e riconoscimenti ai partecipanti. Al primo posto si è classificata "La leggerezza della danza" di Gigliola Graifimberghi ed Edilia Simoni. La motivazione sancisce “Per l’originalità, la scelta dei colori e dei materiali”. Secondo gradino del podio per Camilla Riu, mentre terzo posto per Silvana Bellosta.