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sabato, marzo 09, 2013

Intervistato da NBC News il Calzolaio dei VIP




Scarpe per due papi, due patriarchi, un admor ebraico e persino per la salma di Pio IX. Ma anche per capi di stato e di governo, vip e imprenditori di successo.
Ecco ciò che fa del Made in Italy firmato Stefanelli, un motivo di curiosità per giornali e tv straniere. A distanza di 10 anni dal primo paio di scarpe per Giovanni Paolo II, centinaia di testate in tutto il mondo hanno raccontato la storia del novarese più famoso, l’artigiano che nel suo retrobottega, nei ritagli di tempo, continua a confezionare le scarpe dei potenti. 
Fatte su misura, con pellami e materiali di prima scelta e con il valore aggiunto della passione e della dedizione umana, le scarpe di Stefanelli sono da anni sotto i riflettori del mondo.
Ne hanno parlato i quotidiani e le tv dei cinque continenti. L’ultimo tassello è l’intervista realizzata dal network statunitense NBC, in questi giorni a Roma per seguire il conclave e l’elezione del pontefice.
A Stefanelli, l’emittente NBC, network di punta degli Stati Uniti con una penetrazione che supera i 112 milioni di famiglie e fornisce programmi ad oltre 200 emittenti affiliate, dedicherà un ampio servizio giornalistico in onda nei prossimi giorni sulla testata NBC news. Sul portale del TG dell’emittente www.nbcnews.com verrà invece pubblicato uno speciale di approfondimento dedicato a Stefanelli, con la storia delle scarpe papali e della vita del calzolaio novarese.
Anche il Today Show, programma di punta dell’emittente NBC trasmetterà un servizio dedicato al lavoro di Stefanelli.
Sono commosso ed emozionato – racconta Adriano – mi piace pensare che, da lassù, Papa Giovanni Paolo II veglia su di me e ricompensa le mie fatiche in questo modo. Sono un semplice calzolaio e non ho un’azienda o un marchio da promuovere, lo faccio per passione”.
Nei giorni scorsi, l’emittente tedesca ARD, prima rete nazionale, aveva trasmesso un dettagliato servizio televisivo sull’opera di Adriano Stefanelli (http://m.mdr.de/brisant/video108826.html)


venerdì, febbraio 22, 2013

Novara Fa le Scarpe ai Potenti


Sono made in Novara le scarpe dell’Admor di Malta, realizzate su misura dal calzolaio dei grandi della terra. Adriano Stefanelli, commerciante con la vocazione per l'antico mestiere di calzolaio, nel tempo libero confeziona scarpe per i vip ed è famoso per aver realizzato le calzature rosse degli ultimi due Papi e per aver donato alcuni modelli a Bush, Barack e Michelle Obama, a patriarchi, capi di Stato e di governo.
Alle sue sapienti mani si è affidata di recente la massima autorità ebraica dell’isola di Malta, l’Admor Dov Beer Riger HaCohen, che ha commissionato tre paia di calzature, uno di raso bianco, uno di nappa nera e uno di nappa bordeaux, con tanto di stemma.


Le scarpe mi sono state commissionate per interposta persona circa 6 mesi fa e le ho spedite nelle scorse settimane - racconta Stefanelli - il lavoro è stato lungo e impegnativo ma il rabbino capo dell'isola di Malta è rimasto particolarmente soddisfatto sia dalla comodità del modello che dalla particolarità della lavorazione. Sono entusiasta e ammetto che, quando mi è stato commissionato il lavoro, non conoscevo bene le gerarchie ecclesiastiche ebraiche, però ho capito subito che mi trovavo dinanzi ad una delle massime autorità. Posso dire con una battuta che, con questo paio di calzature, entro simbolicamente nel guinness dei primati per aver fatto le scarpe a ben cinque autorità religiose, due papi, i patriarchi di Costantinopoli e di Mosca e ora anche l’Admor di Malta”.
Scarpe anche per presidenti e first ladies, vescovi e cardinali, imprenditori ma anche gente comune con difficoltà a camminare. Stefanelli infatti non dimentica chi soffre. “Anche quando realizzai le prime scarpe per Papa Wojtyla – ricorda il calzolaio – pensai che volevo fare qualcosa per alleviare le sue sofferenze, dopo averlo visto provato durante la celebrazione della Via Crucis in tv”.


Ma Stefanelli non ha confezionato soltanto scarpe per i vivi. Di recente, l’artigiano novarese ha ricostruito le calzature indossate dalla salma di Papa Pio IX, meglio conosciuto come il Papa della breccia di Porta Pia. “La grande alluvione che ha colpito Roma circa un anno fa – racconta Stefanelli – ha allagato la cripta che conteneva le spoglie di Papa Pio IX, danneggiando la salma, i paramenti e le scarpe. La ditta incaricata dei lavori di restauro mi ha chiesto di realizzare un paio di scarpe nuove, taglia 41, simili alle originali e con tanto di stemma pontificio. Qualche mese fa mi sono state consegnate le reliquie che ho usato come modello. Ci ho impiegato circa sei mesi e le ho consegnate nelle scorse settimane. Tra qualche settimana ci sarà la cerimonia di vestizione. Ho restaurato anche le calzature originali, ripulendole e rimettendole in forma, anche se ovviamente rimangono un po’ danneggiate e probabilmente verranno esposte al pubblico in un’urna".




lunedì, maggio 16, 2011

Michelle Obama Ringrazia il Calzolaio dei VIP


Una missiva elegante e sentita per ringraziarlo delle scarpe ricevute in dono il giorno suo compleanno. "Un omaggio generoso, un gesto gradito e spero che lei sappia quanto apprezzo il suo pensiero". Così la first lady americana Michelle Obama ringrazia, con parole ponderate e profonde, il calzolaio dei grandi Adriano Stefanelli, che lo scorso mese di gennaio le fece recapitare un paio di pantofoline bordeaux con le sue iniziali sulla tomaia (ne abbiamo parlato in questo post).
Scarpe morbide, comodissime, rigorosamente fatte a mano, proprio come quelle confezionate per i papi e per i capi di Stato. In questi anni, Stefanelli ha voluto rendere omaggio a numerose personalità mondiali, autorità religiose e personaggi dello spettacolo, noti imprenditori e sportivi. Ultima in ordine di tempo proprio la moglie del presidente Obama, che è stata in grado di conquistare la nazione anche grazie al suo look impeccabile e ricercato, mai eccessivo o tronfio. Parole umili e accorate, del resto, quelle contenute nella nota autografa fatta recapitare al ciabattino dei vip. "La gentilezza del mondo continua a stupirmi, mi sento pervasa da un grande sentimento di speranza e mentre le nostre nazioni si confrontano su questioni diverse ma legate tra loro, la mia fiducia in un futuro migliore cresce e si rafforza. Apprezzo la sua generosità e la sua gentilezza, e le auguro il meglio".



Concetti toccanti, che vanno al di là del semplice ringraziamento nei confronti dell'artigiano, ancora una volta in grado di suscitare riflessioni profonde con un umile dono. "Quando realizzai le scarpe dell'Unione per Giovanni Paolo II e per il patriarca ortodosso - ricorda Adriano Stefanelli - non potevo immaginare che la notizia dell'inziativa avrebbe fatto il giro del mondo. Quelle calzature, nate per rappresentare l'unione tra le due chiese, riuscirono a realizzare simbolicamente un tema al quale nemmeno la grande politica è ancora riuscita a dare risposta. Insomma, un piccolo gesto in grado di suscitare reazioni nobili e inaspettate, proprio come oggi con le scarpe di Michelle Obama. I toni elevati e universali della first lady mi commuovono e, al tempo stesso, mi inorgogliscono".
La storia di Stefanelli è nota. Figlio d’arte, il ciabattino di umili origini ha confezionato le sue prime scarpe importanti per Papa Woitjla, con la speranza di alleviarne le sofferenze fisiche dovute all'età e alla malattia. Da allora è stato un percorso in salita, al servizio dei grandi della Terra. “Di Michelle Obama – racconta Stefanelli - mi hanno colpito il suo impegno umano e sociale, il suo impulso a fare sempre di più per aiutare i più deboli. È una donna che ammiro, per le sue origini,per i suoi obiettivi, per tutto ciò che rappresenta”.

martedì, gennaio 18, 2011

Anche per Michelle Obama le Scarpe di Stefanelli


Il calzolaio novarese che ha realizzato scarpe per tutti gli uomini più potenti della Terra ha pensato di realizzare una delle calzature anche per la first lady americana Michelle Obama.
Scopriamo qualche dettaglio in più nel seguito del post.

Non sono scarpe simboliche e nemmeno calzature da portare tutti i giorni, quelle che il calzolaio più famoso del mondo ha confezionato per la first lady americana Michelle Obama, che oggi compie 47 anni.
Si tratta di un modello unico, realizzato su misura utilizzando forme e materiali esclusivi. Taglia 40, morbide e confortevoli, confezionate in vernice nappata di color vinaccia, le scarpe sono interamente cucite a mano e sono state realizzate sia per il relax domestico che per le occasioni particolari. A renderle più esclusive le iniziali ricamate sulla tomaia, una civetteria che agli americani sembra piacere. 

La storia di Stefanelli è ormai nota. Figlio d’arte e di umili origini, il ciabattino novarese ha iniziato la sua carriera di “calzolaio dei vip” confezionando le scarpe per Papa Woitjla, poi per Papa Ratzinger. Furono proprio le scarpe rosse di Benedetto XVI a suscitare la curiosità di Bush, in occasione di una visita ufficiale del Papa negli Stati Uniti. “Fu allora che decisi di fare le scarpe anche per Bush – ricorda Stefanelli – ma siccome i sondaggi avevano già designato Obama quale successore, per par condicio giocai d’anticipo, realizzando un paio di calzature anche per lui. Scarpe portafortuna, visto poi l’esito del voto”. 



Il prossimo 20 gennaio, tra tre giorni, saranno passati due anni dall’insediamento di Obama alla Casa Bianca e il ruolo della first lady non è stato certo secondario. “In particolare – racconta Stefanelli - mi hanno colpito molto il suo impegno umano e sociale, il suo impulso a fare sempre di più per aiutare chi soffre, come ad esempio la popolazione di Haiti. Anche a me piace l’idea di poter fare qualcosa di utile, di servire chi serve e questo è lo spirito che mi accompagna fin dall'inizio, da quando feci le scarpe per Papa Woitjla, per alleviare le sue sofferenze”.
Sono passati alcuni anni e da allora il calzolaio papale ha confezionato decine di scarpe e non solo per i vip. “Ho aiutato poveri ed ammalati – dice Stefanelli – ma la beneficenza si fa in silenzio, perché chi soffre non ama mettersi in mostra. Ho dato e ho ricevuto tanto, ringrazio e prego Papa Woitjla che da lassù mi guarda e conforta il mio cammino”.
Tante soddisfazioni, un solo cruccio, quello di non aver fatto in tempo a realizzare le scarpe per Madre Teresa di Calcutta. “In questi anni ho fatto per lo più scarpe da uomo – racconta ancora Stefanelli – ma devo dire che ora l’impegno di Michelle Obama mi ha dato nuova ispirazione. È una donna che ammiro, per le sue origini, per i suoi obiettivi, per tutto ciò che rappresenta”. 
Le morbide pantofole made in Novara sono già in viaggio, arriveranno alla Casa Bianca nelle prossime ore. “Spero che le piacciano - conclude Stefanelli - la first lady dev’essere molto esigente, visto che ai giornali ha detto di essere una che chiede il 110%”.

venerdì, aprile 23, 2010

Calzature Portafortuna per un Novara Calcio in Serie B


I nostri lettori più affezionati hanno sicuramente già sentito parlare di Adriano Stefanelli. Noto come "Calzolaio papale" o "Calzolaio dei VIP" ed insignito dell'iportante riconoscimento di "Novarese dell'anno" è riuscito nella sua lunga carriera a realizzare calzature per le personalità più importanti del mondo.
Stefanelli non è superstizioso ma non ha potuto fare a meno di notare che le sue scarpe hanno portato fortuna a molti. A Barack Obama, ad esempio, le regalò all'indomani dell'elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America ma le aveva già realizzate molti mesi prima, quando non erano ancora in molti a scommettere sulla sua vittoria.


L'artigiano (ma forse non sarebbe eccessivo definirlo artista) ha anche, come tutti in Novaresi, un sogno nel cassetto: vedere la sua squadra del cuore, il Novara Calcio, tornare in serie B dopo ben 33 anni. Visto quindi che il sogno è a portata di mano, manca infatti un solo punto alla promozione, Stefanelli ha deciso di donare le sue scarpe "portafortuna" al patron azzurro Massimo De Salvo, al Sindaco Massimo Giordano e all’AD della Banca Popolare di Novara Domenico De Angelis, sponsor e grande tifoso del team.
E tutti mi hanno promesso che le avrebbero indossate se il Novara avesse vinto – ricorda Stefanelli, che aggiunge – il momento tanto atteso è arrivato e io il mio paio sono pronto a metterlo domenica, mi aspetto che anche loro facciano lo stesso. Mi piace pensare di aver dato un piccolo contributo ad una vittoria che sento anche mia. Del resto, le scarpe le ho realizzate con tanto amore e impegno. E poi, ogni promessa è debito. Dunque, meglio non interrompere la magia…”.