giovedì, dicembre 04, 2008

Festa per il Team TRT di Quad a Borgomanero



Domenica scorsa a Borgomanero si sono festeggiati i successi sportivi del locale Team TRT di Quad, la spettacolare specialità motoristica. Maggiori dettagli nel comunicato stampa...


Lago d'Orta in festa con i campioni di quad. Il Consorzio Cusio Turismo ha voluto celebrare le recenti vittorie del Team TRT a Borgomanero. Lo ha fatto domenica pomeriggio sul piazzale del bar Next Café, sito sulla regionale 229. Pubblico delle grandi occasioni per onorare l'evento: tra gli ospiti illustri anche la senatrice del territorio Paola Biondelli e il Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella, accompagnata dagli assessori Pierfranco Mirizio e Ignazio Zanetta. Il Team TRT è reduce dalle vittorie ottenute a Capo di Ponte, in provincia di Brescia, tappa conclusiva del campionato nazionale di quad “Polaris Cup”. La squadra del lago, al suo primo anno di attività, ha concluso la stagione nel migliore dei modi, portando a casa tre primi posti: quello nella categoria “mono special 500” ottenuto da Mattia Torraco (24 anni), quello nella classe “Mono Promo 500” conquistato dal giovane Axel Torraco (18 anni), e infine il podio nella categoria “Trail 300cc automatica” ad opera del giovanissimo Federico Pirola (14 anni).
Grande festa dunque con scambio reciproco di targhe e medaglie tra autorità e campioni, in segno di riconoscenza. “Non possiamo che essere soddisfatti – commenta la senatrice Franca Biondelli – il quad e lo sport in generale vanno sostenuti, in quanto costituiscono un'opportunità per i giovani e per l'intero territorio. Mi impegnerò anche a Roma per sostenere discipline come questa, considerate sport minori”. Dello stesso avviso il sindaco di Borgomanero, Anna Tinivella: “Pieno sostegno allo sport e ai giovani. Sono da sempre le parole d'ordine di questa amministrazione. Un grazie ai campioni, che contribuiscono a tenere alto il nome del territorio”.
Soddisfatti infine il team manager Gianni Torraco e il presidente del Consorzio Andrea Giacomini. “Lo sport è un ottimo veicolo di promozione territoriale – ricorda Giacomini – quando poi il territorio sforna campioni come i nostri, allora il successo e la visibilità sono garantiti”.

I Numeri della Sabbia - Lago d'Orta Protagonista di un Best-Seller



Ne aveva già parlato il Lago dei Misteri qualche giorno fa e noi rilanciamo grazie alla segnalazione di un nostro lettore. Stiamo parlando de I numeri della sabbia, un thriller fantareligioso che sta avendo un enorme successo e che ha come fulcro della vicenda narrata proprio l'Isola di San Giulio.
Il nostro lettore ha anche scritto per noi un bell'articolo in cui recensisce il romanzo; lasciamo quindi la parola a Queneau nel seguito...

Sta rapidamente scalando le classifiche "I numeri della sabbia", thriller fantareligioso edito da Sperling & Kupfer, in cui l'isola di San Giulio diventa il centro dell'azione, e la superiora del convento viene dipinta quale Custode dell'unica copia originale dell'Apocalisse. Il thriller, scritto con notevole mestiere, segue contemporaneamente una serie di personaggi in più luoghi del mondo: una coppia di improvvisati investigatori prima a Dublino e poi a Torino, un losco banchiere a Montecarlo, uno sceicco di Abu Dhabi, un ingegnere che sta costruendo un immenso muro in Patagonia, un enigmatico uomo d'affari inglese. E infine, sempre al centro della storia, abbiamo le monache di un convento che conosciamo bene: quelle dell'isola di San Giulio. L'abilità dell'autore, Roger Talbot, è quella di mescolare sapientemente gli ingredienti, apparentemente lontani fra loro, ma riuscendo sempre a farci capire che sono strettamente legati. Così è impossibile non girare le pagine, mentre Talbot snocciola un'enorme competenza in varie discipline, passando dalla simbologia alla matematica, dall'informatica alla teologia, in modo davvero interessante e coinvolgente. La trama, un ingranaggio davvero ben oliato, è complessa ma, se vogliamo riassumerla, gira tutta intorno all'Apocalisse. Talbot dà una spiegazione precisa sull'enigma del 666 (ben lontano dalle boiate sataniste) che qualunque teologo o matematico dovrebbe leggere: anche se, suppongo, sia una spiegazione romanzata, bisogna ammettere che è drammaticamente verosimile. Non solo: Talbot nel finale sfida il lettore più esperto a leggere fra le righe la data finale dell'Apocalisse, un enigma piuttosto semplice da risolvere fra le pagine, e molto inquietante. Fra l'altro, il finale è tutto ambientato fra Orta e l'Isola di San Giulio, e i nostri luoghi vengono descritti come carichi di incanto. E' davvero una soddisfazione leggere un libro internazionale la cui trama è incentrata sul lago d'Orta. Sul web il libro ottiene voti altissimi dai lettori e viene accostato alle opere di maestri del thriller come Crichton e Dan Brown (anzi, molti concordano sul fatto che "I numeri della sabbia" sia di gran lunga migliore del "Codice da Vinci", e c'è del vero in questa affermazione).. Ma, curiosando per il web, si scopre anche un mistero: questo Talbot, secondo la copertina del libro è un irlandese che vive in Italia da oltre quarant'anni. Invece sul sito di gossip Dagospia si mormora che dietro questo nom de plum si celi in realtà uno dei più celebri scrittori italiani. Sul web qualcuno ipotizza addirittura Umberto Eco. Certo l'abilità nel creare la trama, la brillantezza della scrittura e l'argomento esoterico rendono l'ipotesi non del tutto assurda, ma l'autore di questo articolo si sente sicuro di potere escludere nettamente che l'autore sia Eco. In ogni caso si tratta dell'ennesimo mistero di un libro che chiunque ami i nostri laghi non può perdere.

mercoledì, dicembre 03, 2008

OrtaBlog @ Punto Radio - Clip Audio 22-11-2008

Per chi non ha potuto ascoltare la radio Sabato 22 proponiamo la clip audio dell'intervento di OrtaBlog al talk-show radiofonico Siamo in Onda.

martedì, dicembre 02, 2008

Mercatini di Natale a Boca


Mercatini di Natale anche a Boca Lunedì 8 Dicembre. Giunti alla quinta edizione i mercatini ospiteranno decine di hobbisti, piccoli artigiani e semplici appassionati le cui bancarelle saranno dislocate nelle vie del centro storico addobbate ed illuminate per il Natale. Ad animare la manifestazione ci saranno anche i classici zampognari ai quali si affiancherà l’esibizione di antichi mestieri che illustrerà ai più giovani la vita dei nostri nonni.
Presso la cantina sarà inoltre possibile degustare il vino Boca d.o.c., presentato direttamente dai produttori, accompagnato dalla classica polenta e tapulone alla bochese ma anche dalle prelibatezze culinarie provenienti da altre regioni d’Italia.
Ci saranno poi i bimbi della scuola Materna che intoneranno i canti natalizi e, novità di quest’anno, ci sarà la “Mostra delle vecchie biciclette”, con l’esposizione di alcuni esemplari portati da appassionati.
Dalle 9 del mattino quindi appuntamento con il Natale nella splendida cornice delle viuzze di Boca.