giovedì, settembre 30, 2010

Gran Premio d'Italia del Campionato Mondiale Off Shore di Classe 1 - Programma e Orari



Tutto pronto a Stresa per l'edizione 2010 del Gran Premio d'Italia del Campionato Mondiale Off Shore di Classe 1 (Class 1 World Powerboat Championship). Sono già state allestite le tribune e le strutture necessarie allo svolgimento della competizione che prenderà il via domani, Venerdì 1° Ottobre, con la giornata dedicata alle prove.
Trovate il programma e gli orari nel seguito del post mentre cliccando qui potete scaricare la brochure completa.


Venerdì 1° Ottobre 2010

09:00 - 10:00 Administration/Registration
09:00 - 12:00 Technical Scrutineering
09:00 - 21:00 Fuel available
10:30 Team Managers' Briefing
11:00 - 19:00 Crane available
11:30 - 12:00 Pilots course viewing on Class 1 Rib
14:00 - 15:30 Official Practice on racecourse, incl. long lap
19:00 Drivers' Briefing - Palazzo dei Congressi
20:00 Coktail Reception


Sabato 2 Ottobre 2010

08:00 - 18:00 Crane available
08:30 - 09:30 Offshore 3000 Administration/Registration
08:30 - 10:30 Offshore 3000 Techical Scrutineering
08:30 - 11:00 Fuel available Offshore 3000/Historic Racers
09:30 - 10:00 Official Practice on racecourse
10:15 - 11:00 EDOX POLE POSITION
11:00 Offshore 3000 Drivers' Briefing
12:00 Offshore 3000 Pilots course viewing on C1 Rib
12:40 - 13:30 Offshore 3000 Official Practice on racecourse
14:30 ITALIAN GRAND PRIX - RACE 1
followed by Podium Presentation
16:00 - 17:00 Offshore 3000 Italian Grand Prix
followed by Podium Presentation
16:00 - 21:00 Fuel available all categories
17:30 Historic Racers Exhibition
20:30 Gala Dinner - Regina Palace Hotel

Domenica 3 Ottobre

08:00 - 18:00 Crane available
09:00 - 10:00 Offshore 3000 Official Practice
10:30 - 11:30 Official Practice on racecourse, incl. long lap
10:30 - 11:30 Fuel available Offshore 3000/Historic Racers
11:40 Historic Racers Exhibition
12:40 - 13:40 Offshore 3000 Trophy
14:30 ITALIAN GRAND PRIX - RACE 2
followed by Podium Presentation

Cusio e Colline Novaresi ad "Occhio alla Spesa"


Il Cusio e le Colline Novaresi saranno protagonisti domani, Venerdì 1° Ottobre, della nota trasmissione di Rai1 "Occhio alla spesa", in onda alle 11,05. L'iniziativa è stata realizzata grazie al proficuo lavoro svolto dal Consorzio Cusio Turismo a Salsomaggiore Terme, in occasione della collaborazione con Miss Italia e all'interessamento diretto del presidente Andrea Giacomini, che ha tenuto personalmente i contatti con la Rai.
Ci auguriamo che le reti televisive nazionali diano sempre più spazio al nostro territorio favorendone la promozione turistica.
Nel seguito il comunicato stampa.


Dopo il successo della cena di gala in onore di Miss Italia, le eccellenze enogastronomiche del Cusio e delle colline novaresi tornano in vetrina sulle reti Rai. Si parlerà di uva, di riso, di gorgonzola, bettelmatt, funghi e di salumi della tradizione, nel corso della trasmissione “Occhio alla Spesa”, in onda venerdì dalle ore 11 su Rai Uno. 
Ieri sera la registrazione, con vigne illuminate a giorno per immortalare le varie fasi della vendemmia e, a seguire, cena a base di prodotti locali realizzata dal campione di risotti Paolo Viviani. Le troupe televisive, arrivate sul lago d’Orta e a Ghemme nel tardo pomeriggio, hanno intervistato il presidente del Consorzio Cusio Turismo Andrea Giacomini e quello di Coldiretti Piemonte Paolo Rovellotti.
“Tutto è nato in occasione delle finali nazionali di Miss Italia, a Salsomaggiore – spiega proprio Andrea Giacomini - i profumi e i sapori del nostro territorio hanno conquistato ospiti vip e giornalisti, che hanno deciso di venire a toccare con mano la nostra realtà”. Dunque un’occasione in più per comunicare il territorio, partendo dall’enogastronomia. La trasmissione “Occhio alla Spesa” si occupa infatti di promuovere il made in Italy attraverso i prodotti della spesa quotidiana. 
Nel caso della puntata di venerdì, regina in tavola sarà l’uva delle colline novaresi, nelle varietà Erbaluce e Nebbiolo. “Le telecamere di Rai Uno hanno ripreso la vendemmia e le prime fasi della vinificazione – spiega il presidente di Coldiretti, Paolo Rovellotti – dalla raccolta alla diraspatura, fino alla lavorazione del mosto e al passaggio nelle cisterne, prima dell’inserimento nelle vasche per la fermentazione”. 
Non solo uva da bere: nella puntata di venerdì, ci sarà spazio anche per un risotto insolito e particolarmente stuzzicante. “Per l’occasione – spiega lo chef dell’hotel San Rocco di Orta Paolo Viviani – ho preparato un piatto che abbina i funghi porcini, raccolti nelle montagne attorno a Madonna del Sasso, all’uva di Ghemme. Una portata semplice e al tempo stesso raffinata, grazie alla qualità dei nostri prodotti”. Per finire, degustazione di salame della douja e fidighina, e a seguire gorgonzola e tome valsesiane, accompagnante dalla degustazione di un ottimo passito di erbaluce prodotto dalle cantine Rovellotti.

Arbor Day 2010 a Orta San Giulio


Dopo il grande successo riscosso con i Campionati Italiani di Tree Climbing, svoltisi dal 29 aprile al 1 maggio scorsi, il Sacro Monte di Orta San Giulio torna protagonista ospitando Arbor Day, importante dimostrazione pratica di corretta gestione degli alberi. Un centinaio di esperti arboricoltori si riunirà i primi due giorni di ottobre per realizzare, a titolo gratuito, lavori di manutenzione del patrimonio arboreo del Sacro Monte utilizzando la tecnica del tree climbing, spiegando ai visitatori la tipologia di attività svolta. Inoltre ci sarà una nuova edizione del progetto SIA junior, momento educativo dedicato ai bambini delle scuole elementari, che verranno coinvolti in attività didattiche alla scoperta della vita dell`albero.
Per il programma ingrandite la locandina cliccandoci sopra.

mercoledì, settembre 29, 2010

Museo Didattico del Baco da Seta a Cressa


E' stato inaugurato domenica scorsa a Cressa il Museo del Baco da Seta. Scopriamo qualcosa in più nel seguito grazie all'articolo di Mario Ceratti che ne è stato ispiratore.


Un sogno durato quasi un decennio si è finalmente realizzato. La cantina ottocentesca del vecchio Palazzo Comunale di Cressa si è trasformata in un bellissimo spazio espositivo dedicato prevalentemente al Museo Didattico del Baco da Seta e sarà aperta, come spazio attrezzato, ad altre manifestazioni pubbliche. Il progetto è stato portato avanti dalle ultime tre Amministrazioni Comunali e suggerito in particolare dallo scrivente, nel momento in cui si è scoperto che anche l’antico gonfalone municipale riportava come simbolo principale un gelso con il tronco circondato da un anello doro: segno che la comunità cressese traeva notevole ricchezza dalla coltivazione dei gelsi, utilizzati per nutrire i bachi da seta.
Con il coordinamento scientifico e organizzativo della Cooperativa “Vedogiovane” il lavoro si è concluso la scorsa domenica con l’inaugurazione ufficiale.
Il programma ha visto in un primo tempo una passeggiata con biciclette e pullman sui luoghi simbolo dell’allevamento dei bachi sul territorio comunale. Si è toccata la località San Giovanni, dove sorgeva la fabbrica di lavorazione dei bachi dei signori Meda; e si è approfittato per una visita, guidata dal dott. Daniele Godio, dell’antica chiesa dei Cavalieri di Malta e dell’”ospitale” di San Giovanni, tappa importante sulla via Francisca. Poi è stato il momento della raccolta delle foglie di gelso, nutrimento indispensabile per i bachi da seta, presso la romanica chiesetta di San Giulio, dove la signora Anna Poletti ha ripetuto gesti ormai antichi di secoli. Il tour è poi terminato nella sede del museo, dove la signora Armida Ferrari ha spiegato ai numerosissimi bambini delle elementari di Cressa presenti, che con le loro maestre hanno compiuto il giro in bicicletta e presieduto divertiti all’inaugurazione, come si dovevano tagliare le foglie per sfamare i voraci “bigat”.

Dopo il taglio inaugurale del nastro e i saluti del sindaco di Cressa, dott. Luigi Zabarini, del Presidente della Fondazione Comunità Novarese, Ezio Leonardi, del Responsabile del Master in Beni Culturali dell’Università di Novara, Luca Leonardi, dell’Amministratore di Vedogiovane, Giovanni Campagnoli e la benedizione del parroco don Alberto, si è trasmesso il video che farà da accompagnamento alle visite del museo, in cui si racconta la storia della bachicoltura sul territorio comunale e si raccolgono le testimonianze di diversi anziani protagonisti della storia locale. In particolare il filmato ha commosso il pubblico e ha scatenato la curiosità delle giovani leve presenti. Come nelle migliori tradizioni i festeggiamenti si sono chiusi con una merenda a base di prodotti tradizionale nel cortile dell’antico Palazzo Imbrici, ora sede del Municipio di Cressa.

Il museo sarà aperto una domenica al mese e, su prenotazione, per gruppi e scuole.

Mario Ceratti
Cell. 338-9664963