mercoledì, ottobre 11, 2017

Poetry On The Lake 2017


Da uno degli affreschi sul Palazzotto di Orta, Oz Hardwick, professore di letteratura medievale all’università di Leeds Trinity, ha trovato l’ispirazione per il suo affascinante discorso sulla figura della volpe nella letteratura medievale.
Mentre Aileen Ballantyne, prof. di poesia contemporanea all’università di Edimburgo,  disquisiva sulle diverse forme  del sonetto contemporaneo.
Una cinquantina di studenti, dal British School di Milano e dal Liceo Linguistico di Gozzano, si sono uniti in gruppetti, ognuno capeggiato da un poeta inglese, per i mini workshop sulla lingua  inglese.
Dall’Iraq è arrivato Mohammed Al-Attabi per illustrare una breve storia dalla poesia araba. La poetessa e giornalist Huda Ashkanani dal Kuwait ha letto le sue composizioni in arabo, con le versioni in inglese lette da un collega. 
Da Venezia Philip Morre è arrivato per presentare le sue poesie contemporanee che trovano ispirazione dagli antichi greci.
Il poeta Jan Noble ha declamato sua lunga poesia ‘My Name is Swan’ (Mio nome e’ Cigno’) che segue il percorso del cigno attraverso Londra, incontrando tutti i problemi della Londra moderna: dall’inquinamento alla Brexit, dalla disoccupazione alla ricchezza dei ‘happy few”, mentre nell'ufficio di turismo del comune di Orta, andava in visione a ciclo continuo il filmato della poesia di 15 minuti fatto a Londra.