mercoledì, ottobre 09, 2019

Mostra "I Costumi delle Nostre Valli e i Ricami di Tradizione" ad Omegna


Si inaugura questa sera alle ore 18, presso la Sala Carrobbio in Via Manfredi 17, la mostra organizzata all’interno della manifestazione “Vivere il presente conoscendo il passato”
Fervono gli ultimi preparativi per l’inaugurazione della mostra con la quale si apre ufficialmente la cinque giorni di eventi intitolata: “Vivere il presente conoscendo il passato”.
Organizzata dall’Associazione di ricamo La Bottega sulle nuvole di Gilda e patrocinata dal Comune di Omegna e dal Comune di Valstrona, la manifestazione di scena nella nostra Città fino a domenica 19 ottobre si apre con “I costumi delle nostre valli e i ricami di tradizione”, mostra in cui troveranno posto i costumi di ben sette territori e i ricami eseguiti dai piccoli studenti delle scuole partecipanti.
All’inaugurazione, che avverrà alle ore 18, presso la Sala Carrobbio di Via Manfredi 17, seguirà un piccolo rinfresco.
Gli orari della mostra saranno:
GIO – VEN – SAB dalle ore 10-18
DOM 10-13 – 14.30-16

lunedì, ottobre 07, 2019

A Borgomanero Fervono i Lavori per la Realizzazione del Sottopasso


“I lavori proseguono come da cronoprogramma; quanto prima inizieranno le attività per la realizzazione del manufatto del tunnel, che permetterà di bipassare le linee ferroviera rie della Novara-Domodossola e quella dismessa della Santhià-Arona”. Il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi si esprime con queste parole mentre proseguono alacremente i lavori del sottopasso che collegherà via Arona e via Fratelli Maioni, dopo lo smantellamento  di uno dei fabbricati industriali storici della città, che ha ospitato prima la Omcsa e poi le Rubinetterie Giustina.


Il Comune aveva acquisito lo stabile una ventina di anni or sono. Il mese scorso era stata completata, da parte degli artificieri dell’Esercito, la bonifica dell’area. Più avanti, un secondo sottopasso collegherà via Verdi a via Monsignor Cavigioli e sarà realizzato nella frazione San Marco. La realizzazione di queste due opere consentirà la chiusura dei passaggi a livello che rappresentano una vera e propria strozzatura al traffico cittadino e un impedimento ai mezzi di soccorso.




mercoledì, ottobre 02, 2019

Dieci Anni di Corto e Fieno, Festival Internazionale del Cinema Rurale


Corto e Fieno è un festival del cinema. Ma un festival che guarda a un particolare tipo di cinema, quello rurale, che racconta il mondo contadino e la vita in campagna.
Nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Culturale Asilo Bianco, Corto e Fieno arriva quest’anno alla sua decima edizione, sempre sul lago d’Orta, in Piemonte, tra le province di Verbania e Novara. Le proiezioni sono su più sedi e itineranti tra i tre comuni del festival: Ameno, Miasino e Omegna. La sala cinematografica dello storico e magnifico Cinema Teatro Sociale di Omegna, gestita dai volontari della Società Operaia di Mutuo Soccorso, si affianca alle proiezioni in luoghi di grande suggestione storico-artistica ma anche di tradizione contadina: la cinquecentesca Villa Nigra a Miasino, le sale del Museo Tornielli di Ameno, antico granaio, e il Caseificio Baragiooj di Ameno che ospita il pubblico nella sua stalla, tra balle di fieno, animali e prodotti agricoli.
La decima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale è in programma il 4, 5 e 6 ottobre ed è curata da Paola Fornara e Davide Vanotti, direttori artistici della rassegna.
Tutte le proiezioni del festival sono a ingresso libero (fino a esaurimento posti disponibili) e i film in lingua originale sono sottotitolati in italiano.
Le sezioni in concorso sono due: Frutteto, con 26 cortometraggi selezionati che arrivano da tutto il mondo, e Germogli, la selezione dedicata ai più giovani (e non solo) con 14 animazioni in competizione. Anche quest’anno Corto e Fieno mantiene il suo piccolo record con 14 prime visioni italiane e 21 prime visioni piemontesi, a cui si aggiunge una prima europea.

Borgomanero Piange la Scomparsa di Mons. Enrico Masseroni


Borgomanero  piange la scomparsa di Mons. Enrico Masseroni, Vescovo emerito di Vercelli e nativo di San Marco di Borgomanero. E’ stato un punto di riferimento importante sia per i credenti e per quanti sono quotidianamente impegnati a favore della pace e nel servizio ai più deboli. La sua figura ha saputo e continuerà ad ispirare molti”.
Con queste parole Sergio Bossi, Sindaco di Borgomanero, ha voluto esprimere il cordoglio della  Giunta, dell’Amministrazione Comunale e della Città alla famiglia,  alla notizia della morte di Mons. Enrico Masseroni avvenuta questa notte nella casa di cura Mons. Luigi Novarese a Moncrivello.
Monsignor Masseroni – ha ricordato il primo cittadino – ha amato particolarmente Borgomanero, non solo perché apparteneva a una famiglia storica,  ma soprattutto  perché  la considerava un luogo in cui ritrovare gli affetti di sempre”.
Monsignor Masseroni era nato a Borgomanero il 20 febbraio 1939 e nel 1963 fu ordinato sacerdote. Nel 1987  Giovanni Paolo II lo nominò Vescovo e nel 1996 assunse l’incarico di arcivescovo di Vercelli.
I funerali saranno celebrati giovedì 3 ottobre alle 10 in cattedrale a Vercelli.