venerdì, settembre 26, 2008

Lo Chef Paolo Viviani a Campione d'Italia



Lo Chef Paolo Viviani e lo staff dell'Hotel San Rocco di Orta San Giulio sono stati protagonisti di un grande evento presso il ristorante del Nuovo Casinò di Campione d'Italia.
Il ristorante del San Rocco è considerato tra i migliori della Regio Insubrica e della zona dei laghi ed è stato inserito in un'apposita guida enogastronomica pubblicata da una importante associazione di Lugano.


C'era anche lo chef novarese Paolo Viviani tra i 4 cuochi d'eccellenza protagonisti della cena di gala svoltasi nei giorni scorsi al casinò di Campione d'Italia. Con l'occasione è stata presentata la nuova guida “Grand Prix Gourmet”, prezioso vademecum enogastronomico dei laghi prealpini. In pochi sanno, infatti, che la zona dei laghi compresa tra il canton Ticino e le province di Lecco, Como, Varese, Novara e Vco, è la regione mondiale che vanta il maggior numero di ristoranti d’alto livello. L'obiettivo della guida, ideata ed edita da una prestigiosa associazione di Lugano, è proprio quello di far conoscere questi locali e, al contempo, di promuovere una delle più belle zone d’Europa.
Era stato Claudio Boschetti, coordinatore dell'intero progetto, a scoprire lo chef dell'Hotel San Rocco qualche mese fa. La cucina di Paolo Viviani è oggi inserita a pieno titolo nella nuova guida enogastronomica della regio insubrica, promossa a pieni voti con il riconoscimento delle 3 “vele” e con la “corona”, massimo titolo conferito dalla guida.
Nel volume vengono descritti l'Hotel San Rocco e il ristorante, con gli orari di apertura e i servizi offerti. Breve cenno alle opportunità e alle eccellenze del territorio. “Siamo ovviamente soddisfatti - dice Marco Rossi, responsabile food and beverage del San Rocco - l'hotel si conferma il fiore all'occhiello del Lago, in posizione strategica sia dal punto di vista paesaggistico sia da quello logistico. La cucina di altissimo livello è da sempre uno dei nostri punti di forza”.
A Campione d'Italia, lo chef Paolo Viviani ha presentato il piatto con il quale ha vinto le olimpiadi mondiali del riso, ribattezzandolo per l'occasione il “Risotto del Campione”. “Lavorare, con altri chef eccellenti, nella cucina del nuovo casinò di Campione – racconta lo stesso Viviani - è stata una gran bella esperienza. Abbiamo creato un menù d'alta gastronomia in tema con la serata. Ringrazio i colleghi e tutti i collaboratori, in primis il mio braccio destro Massimo Omarini”.
Accanto a Paolo Viviani, c'erano gli chef Cesare Chessorti del Casinò di Campione, Stefano Rano del ristorante “Al Vecchio Faggio” di Cuasso al Monte (Va) e Stefano Caccia dell’hotel “Al Cacciatore” di Soazza, nel Canton Ticino. Tra gli ospiti d'eccezione l'imprenditore Paolo Berlusconi, un nutrito parterre di giornalisti e responsabili di importanti guide gastronomiche e il noto critico Edoardo Raspelli, “vecchia conoscenza” dello chef Paolo Viviani.“Lo abbiamo invitato a tornare sul Lago d'Orta – dice Emanuela Carrera, direttore dell'Hotel San Rocco – per ora nessuna anticipazione, ma siamo certi che molto presto Raspelli onorerà nuovamente la cucina del nostro chef”.

OrtaFiori 2008



L'incantevole piazza di Orta San Giulio ospiterà questo fine settimana OrtaFiori. Giunta alla ventiquattresima edizione la manifestazione promossa dalla Pro Loco offre due importanti novità, la collocazione autunnale dell'evento e la presenza in Piazza Motta di una mostra mercato di piante da collezione. Appuntamento quindi per Sabato 27 e Domenica 28 Settembre dalle ore 9.30 alle 19.
Ricordiamo che viene fornito il trasporto gratuito delle piante acquistate dalla piazza ai parcheggi.

mercoledì, settembre 24, 2008

Concorso 'Vota il Tuo Mistero'


Anche se colpevolmente in ritardo sulla tabella di marcia del nostro amico Alfa, ricordiamo che è possibile votare il vostro racconto preferito tra quelli che hanno partecipato al concorso indetto dal blog Il Lago dei Misteri. Il concorso Racconta il Tuo Mistero prevedeva la stesura di un breve racconto a tema misterioso. Il racconto vincitore avrà l'onore di essere letto Sabato 4 Ottobre a Siamo in Onda, il talk show di Puntoradio.

1° Trofeo Neve d'Autunno al Mottarone



Anche se le rigide temperature di questo Settembre potrebbero far pensare che al Mottarone abbia già nevicato i prati della montagna cusiana sono ancora verdi. Il 1° Trofeo Neve d'Autunno si svolgerà infatti sulla pista artificiale allestita quest'estate sul pendio del Baby. Si tratta di un parallelo ad eliminazione diretta organizzato dallo Sci Club Invorio.

Ecco il programma:
* Ore 14.00 Esibizione maestri Scuola Sci Mottarone
* Ore 14.30 Presentazione stagione 2008/2009
* Ore 15.00 Gara di parallelo
* Ore 17.30 Premiazione
* Ore 18.00 Musica aspettando la cena

La giornata sarà allietata dall'animazione e dalla musica di Puntoradio 96.

Girolago - Il Raggio d'Oro



Eccoci giunti all'appuntamento autunnale di Girolago che chiude la stagione. Il Raggio d'Oro: dalla Valle del Pescone alla Valle dell`Agogna è il tema di questa passeggiata che, partendo da Pettenasco percorrerà i sentieri della costa orientale del Lago d'Orta toccando Armeno, Ameno, Legro e Miasino. L'escursione si terrà Domenica 28 Settembre con partenza alle 8.30 dalla Piazza del Municipio.
Nel seguito trovate il programma dettagliato e tutte le informazioni utili.


L’edizione autunnale di Scopriamo Girolago porterà quest’anno a ripercorrere i sentieri della costa orientale del lago d’Orta.



Il Raggio d`Oro: dalla Valle del Pescone alla Valle dell`Agogna è il titolo di questa bellissima passeggiata di 18 Km dove non mancheranno i momenti di incontro con le comunità locali, a base di saluti e gustosi buffet.



Il colore del raggio è stato scelto per sottolineare la ricchezza architettonica e storica dei paesi toccati, che erano i più popolati della Riviera di San Giulio e dove, conseguentemente, fin dal Cinquecento si moltiplicarono le ville e gli edifici religiosi costruiti dalle comunità di emigrati che operavano nelle principali città d’Italia e d’Europa.



Il programma prevede il ritrovo domenica 28 settembre 2008 a Pettenasco alle 8,30 nella piazza del Municipio.



Da qui, attraverso la poco conosciuta valle del Pescone si salirà ad Armeno per visitare la bellissima chiesa parrocchiale, edificio romanico di notevole pregio architettonico e il Museo degli Alberghieri. La raccolta testimonia la vita e la storia di una schiera di lavoranti nel settore alberghiero che da Armeno e dal Cusio si sono distinti nelle cucine e alle tavole di principi, regine e gente comune.



Da Armeno si comincerà una dolce discesa attraverso un altro luogo dal fascino straordinario, la valle del torrente Agogna. Percorrendo quella che un tempo era la strada principale della Riviera di San Giulio e oggi è il percorso ideale per passeggiate a piedi, in bicicletta e a cavallo, attraverso rustiche frazioni e costeggiando maneggi e antichi mulini, si raggiungerà Ameno. La sosta nei giardini di palazzo Tornielli, edificio che oggi ospita il Municipio e un bellissimo spazio museale, consentirà di immergersi nell’atmosfera carica di storia del paese, ricchissimo di opere d’arte, chiese ed edifici storici.



La tappa successiva sarà la Fondazione Calderara, voluto dal pittore Antonio Calderara, di cui ricorre quest’anno il trentennale della morte. La Fondazione, voluta dal maestro per illustrare le tendenze e le sperimentazioni delle avanguardie artistiche del Novecento, aprirà le porte ai visitatori per mostrare i suoi tesori.



La discesa porterà i camminanti nella frazione ortese di Legro, il paese dipinto, coi suoi murales dedicati al cinema. Da qui, attraverso Miasino si giungerà nella frazione di Carcegna, per visitare la chiesa dal campanile pendente.



Il rientro, coi saluti finali, è previsto a Pettenasco verso le ore 18.00.



Tutto il percorso sarà animato da visite a luoghi di interesse, piacevoli soste per rifocillarsi e allegri benvenuti dei comuni attraversati.



Ricordiamo che è necessario:



Munirsi di pranzo al sacco, calzature e abbigliamento idoneo.



Prenotarsi telefonicamente (tel. 0323.89622) entro giovedì 25 settembre presso la segreteria dell’ecomuseo.



In alternativa è possibile:



* scaricare la scheda d’iscrizione dal sito http://www.lagodorta.net/ e inviarla all’indirizzo ecomuseo@lagodorta.net oppure via fax al n. 0323.88621;

* mandare una mail (ecomuseo@lagodorta.net) indicando nome, cognome, indirizzo, n. di telefono di tutti i partecipanti.



La segreteria è a disposizione (dal lunedì al venerdì, 9.00-13.00; 14.00-17.00) per ogni informazione sull’iniziativa e le altre possibilità di visita del territorio (tel. 0323.89622, e mail ecomuseo@lagodorta.net).



Costo € 5,00 cad. Gratuito per i bambini.

martedì, settembre 23, 2008

Un Paese a Sei Corde a Pella



Giunge al termine la rassegna chitarristica Un Paese a Sei Corde dopo averci fatto compagnia per tutta estate. Si chiude in bellezza con un nome molto importante nel panorama mondiale. Sabato 27 Settembre si esibirà presso la Chiesa di Sant'Albino a Pella Tony McManus, considerato uno dei migliori chitarristi di musica celtica al mondo.
Nel seguito troverete una scheda del musicista.

Ultimo appuntamento per Un Paese a Sei Corde, che ovviamente chiude alla grande. Sabato 27 settembre a Pella, presso la Chiesa di S. Albino si esibirà Tony McManus, che John Renbourn ha definito “Il miglior chitarrista celtico del mondo”
In poco più di dieci anni da musicista professionista Tony McManus (nato nel 1965) si è fatto conoscere in tutto il mondo come chitarrista di primo piano nella Musica Celtica. Autodidatta sin dai primi passi, prima di tutto grazie all’ascolto della collezione di dischi di famiglia, McManus abbandona gli studi intorno ai vent’anni per dedicarsi a tempo pieno alla musica. La scena delle session di Glasgow e Edinburgo fa da sfondo ai primi concerti in Scozia, mentre una registrazione di studio per la radio della BBC, frequentemente riproposta, comincerà a far girare la voce delle sue qualità.
Col convinto supporto dell’etichetta Greentrax, McManus si fa conoscere coi primi due album, quello intitolato Tony McManus del 1996, e Pourquoi Quebec del 1999, ben oltre i confini scozzesi. Ma è con la registrazione di Ceol More nel 2002 che la statura di Tony come musicista di prima classe raggiunge un nuovo e più elevato livello. Dopo aver ascoltato il suo lavoro di studio in vari album di altri artisti, la Compass Record di Nashville (USA) pubblica nell’America del Nord “Ceol More”, accolto da una critica entusiastica, che puntualizza la qualità della musica dall’inno ebraico “Shalom Aleichem” all’ingegnoso arrangiamento del brano di Charles Mingus “Goodbye Pork Pie Hat”. Nominato ‘Musicista dell’anno’ sia nei BBC Folk Awards che nei Scottish Traditonal Music awards, nel 2002 “Ceol More” viene premiato come ‘Album dell’anno per la critica’ dalla rivista Acoustic Guitar, aggiudicandosi poi il “Live Ireland Awards” anche qui come disco dell’anno.
In un tempo relativamente breve la musica di Tony è arrivata a definire un nuovo ruolo per la chitarra nella musica celtica, facendone uno dei più importanti rappresentanti di musica celtica nel mondo chitarristico, con regolari apparizioni a eventi specifici per detto strumento in contesti dove solo qualche anno fa non ci si sarebbe mai immaginati di ascoltare jigs e reels. Invitato annualmente al Chet Atkins Festival di Nashville, ha partecipato al festival chitarristico di Soave e Pescantina, in Italia; Frankston, in Australia; Issoudun, in Francia; Kirkmichael, in Scozia; Bath e Kent, in Inghilterra; Bochum e Osnabruck, in Germania. Ha poi insegnato in cinque Steve Kaufman’s Acoustic Kamps a Maryville, nel Tennessee. Di recente ha partecipato alla famosa “All Star Guitar Night” al Ryman Auditorium di Nashville, in compagnia di artisti come Steve Morse, Bryan Sutton, Muriel Anderson, Béla Fleck e Victor Wooten, capitanati dal leggendario Les Paul.
Negli ultimi anni si è dedicato pure alla produzione: lo stupefacente “Thunderstruck” di Gordon Duncan e il riflessivo “Suil air Ais” di Cathy-Ann Macphee (entrambi per la Greentrax) hanno ottenuto grandi riconoscimenti per le idee a livello di arrangiamenti e il suo sottile tocco. Ovunque venga chiamato, Tony sa portare una carica emotiva e di immaginazione che permettono agli artisti di brillare. Sul palco, in sala di registrazione o dietro un banco di regia, Tony McManus porta con sé un profondo rispetto per la musica tradizionale. Ovunque lo porti il suo viaggio, possiamo stare sicuri che si tratterà di un percorso affascinante.
Tutti gli appuntamenti, per tutto il programma della rassegna, sono a ingresso gratuito, grazie al patrocinio e al contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Novara (Assessorato alla Cultura), dell’Unione dei Comuni del Cusio e delle Fondazioni Comunità del Novarese ONLUS e Banca Popolare di Novara per il Territorio.
Per informazioni: Lidia 328.4732653, Domenico 347.4683319, oppure visitate http://www.unpaeseaseicorde.it/, dove troverete il programma completo della manifestazione, le foto e le news degli artisti, i link ai loro siti, le immagini delle scorse edizioni e tanto altro.