martedì, maggio 04, 2010

Morto Marco Zampieri, Ambasciatore della Buona Tavola


Aveva portato in Russia il gusto inconfondibile del made in Italy ed era considerato tra i migliori chef al mondo. Marco Zampieri, originario di Crusinallo ma borgomanerese d’adozione, si è spento prematuramente all’età di 44 anni stroncato da un brutto male. Allievo di Claudio Zaretti, altro chef del territorio scomparso qualche mese fa per una sorte simile, Zampieri era alla guida di una delle più rinomate cucine di Mosca.
Dal 2004 lavorava nella Cantinetta degli Antinori, in un affascinante palazzo del 1800 ubicato nel centro della capitale, dove si ritrovavano imprenditori e capi di stato, tra i quali lo stesso Vladimir Putin.

Nonostante la giovane età, Zampieri aveva ottenuto riconoscimenti molto importanti. L’anno scorso era stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere del Lavoro. In Russia era molto conosciuto, al punto di essere considerato un’icona della buona tavola.
A Borgomanero lascia la madre Graziella e la sorella Patrizia, che lo avevano assistito negli ultimi tempi. Tra i suoi amici più cari anche lo chef dell’Hotel San Rocco di Orta, Paolo Viviani, altro campione dei fornelli. “Ci conoscevamo da 25 anni e avevamo avuto gli stessi maestri – racconta Viviani – avevamo lavorato fianco a fianco in Liguria, a Cervinia e a Courmayeur. Eravamo molto amici, tanto da aver trascorso più volte le vacanze insieme. L’anno scorso eravamo stati in Egitto e presto sarei partito per la Russia – continua il campione delle Olimpiadi del Riso – per un grande evento a Mosca nel quale Marco aveva intenzione di coinvolgermi. Di lui ricordo, in modo particolare, la disponibilità verso gli altri e la grande professionalità. Per me e per i miei familiari è come se avessimo perso un fratello”. 
I funerali si svolgeranno giovedì alle 14:30 a Borgomanero, per consentire ad amici e conoscenti dalla Russia di raggiungere la salma per l’ultimo saluto.

Testo di Giovanni Marmina

Arte nell'Antica Cava di Marmo di Ornavasso


Il Simposio Internazionale di Arte “Siviera” - in svolgimento in questi giorni a Verbania - presenta Venerdì 7 Maggio "A Tale Of Marble", una performance di danza, musica, videoarte e letture di e con Luisa Erra, Bianca Tangande, Cristina Pasquali.
Per l'occasione verrà proiettata anche l'opera di videoarte "Panta Rei" di Michele Scaciga con musiche di Roberto Olzer. Vi saranno inoltre letture con i "Vento di teatro".
Sono previsti due spettacoli, alle ore 20 e alle ore 20,45
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Per prenotare potete inviare una mail a info@anticacava.it oppure telefonare allo 0324 346102
Ricordiamo poi che dal 9 maggio la cava sarà aperta tutte le domeniche dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.

lunedì, maggio 03, 2010

L'Albero Cavo ad Ornavasso


Giornata intensa e messa a dura prova dal maltempo, quella di sabato 1 maggio vissuta dal gruppo di animazione teatrale “Albero Cavo” di Bolzano Novarese.
Tra gli ospiti della settima passeggiata enogastronomica di OrnavassoLa vita tra Leponti e Walser”, la pro locoBolzano Insieme” di Bolzano Novarese aveva il suo fiore all’occhiello, la sua delegazione artistica “Albero Cavo”, in uno dei quaranta cortili aperti al pubblico.
Il gruppo, specializzato in rievocazioni storiche e medievali, ha presentato uno spettacolo coinvolgente: un teatro di strada dove bambino o adulto che fosse veniva colpito dalla curiosità di ciò che capitava in scena.
E’ stata proprio quella curiosità ad accompagnare l’ospite alla riscoperta delle origini prima lepontine e poi walser di Ornavasso. Una ventina di figuranti rievocavano la leggenda che narra della fuga da un paese svizzero di alcune coppie promesse spose per sottrarsi alla ius primae noctis: il diritto del padrone a giacere con la vergine nella prima notte di nozze. Poi ecco ricordare l’importanza del marmo di Ornavasso, esportato fino a Milano per la costruzione del Duomo, le origini celtiche ed altro ancora. Divertenti le incursioni dei popolani tra i turisti per soccorrere un improbabile e malcapitato ferito.
I bracieri e la cucina da campo hanno scaldato le membra dei popolani, indaffarati nel cardare la lana, intagliare tronchi, preparare lance, allenarsi nella lotta. E’ stata poi molto apprezzata la scena dell’incursione degli sgherri del padrone, finita in scazzotata con tanto di tavole in frantumi e lotta con i bastoni.
Peccato per la pioggia, che dalle 14.30 non ha dato tregua ai figuranti, comunque fradici integerrimi fino alle 18.00 nel loro ruolo anche nel fango creatosi nel campo scenico.
L’evento è stato inoltre una prestigiosa vetrina per presentare la rievocazione medievale “Alla Corte sul Lago a.D. 1362”, in programma a Bolzano Novarese nel week end tra l’11 ed il 13 giugno. Per ulteriori informazioni: 348.0480680.

Testo di Stefano Frattini

E' Ripartita la Funivia Stresa - Mottarone


Sabato 1° Maggio la Funivia del Mottarone ha ripreso le sue regolari corse dopo un lungo periodo di inattività. L'impianto, che collega Lido di Carciano di Stresa alla vetta del Mottarone era rimasto fermo per tutto il periodo invernale poichè era necessario un oneroso intervento di sostituzione delle funi di sicurezza dell'impianto. Eseguito questo importante intervento resta però incerto il futuro della funivia in quanto fra pochi mesi, dopo 40 anni di servizio, sarà necessaria una revisione completa come prescrive la legge.
Di questo si parlerà oggi in un incontro convocato in provincia dall'Assessore Blardone con i principali soggetti istituzionali interessati al servizio dell'impianto. Ricordiamo infatti che la Regione Piemonte è proprietaria dell'impianto che ha un ruolo importantissimo a livello turistico.

Twin Peaks sul Lago d'Orta


Siamo sicuri che questa notizia sarebbe più adatta per uno dei blog che leggiamo con più interesse, Il Lago dei Misterii, ma abbiamo deciso di darvela lo stesso.
Sono già passati vent'anni da quando, domenica 8 aprile 1990, la rete televisiva americana ABC mise in onda la prima puntata di quella che divenne una delle serie televisive più seguite: I segreti di Twin Peaks.
I nostri reporters, in occasione di questo ventennale, hanno scoperto che anche il Lago d'Orta ha le sue "montagne gemelle" e sono riusciti ad immortalarle nella foto in alto.
Vediamo chi dei nostri lettori ne indicherà la corretta ubicazione!

domenica, maggio 02, 2010