martedì, gennaio 19, 2016

Il Programma Copernicus Presentato dal Lions Club Borgomanero


‹‹Fondamentale è fornire alle autorità competenti o alle forze di pronto intervento, nelle ore successive all’evento, una mappatura della zona colpita  da disastro ambientale o bellico; questo permette di rendersi conto della situazione e intervenire di conseguenza››. Peter Spruyt, componente della squadra del CCR che lavora, per conto della Commissione Europea al Programma Copernico, puntualizza così il suo intervento al Lions Club Borgomanero Host nella serata di giovedì 14 gennaio.
Spruyt, esperto nell’attività della gestione delle emergenze e di ricostruzione “post disastro”, ha aperto la sua relazione parlando del progetto Copernico, progetto che interagisce con una serie di satelliti atti a monitorare la Terra nel campo ambiente, sicurezza e gestione dei disastri. L’esperto ha proposto una serie di filmati, toccando i vari angoli del mondo dalla Siria al Kenia, dalla Nuova Guinea all’Italia, offrendo confronti sul pre e post disastro. Singolare il caso della Nuova Guinea: Spruyt ha esaminato, grazie all’ausilio di tecnologie all’avanguardia come satelliti e droni, una particolare zona di questa realtà nel Pacifico colpita da una uragano; subito è balzato all’occhio come questo fenomeno violento abbia cambiato il volto alla costa, “azzerando” vegetazioni e abitazioni civili. La foto fornita dal satellite ha permesso così un immediato “ceck” della situazione esistente e il conseguente intervento. Così è in Kenia, dove un insediamento di profughi (migliaia) ha alterato l’ambiente, a causa del continuo disboscamento per l’accensioni di fuochi per la cottura del cibo. Interessante è stata la spiegazione inerente all’impiego di un “drone” munito di fotocamera: 45 minuti di autonomia, 300 metri di altezza, invisibile e silenzioso con una ampiezza alare di un metro. L’apparecchiatura viene usata per il monitoraggio di zone inaccessibili la cui mappatura deve essere attivata all’istante per procedere poi ad interventi rapidi. 
Al termine della serata il Presidente Gaetano Lombardo ha ricordato ai soci il “service principale” “No smoking – be happy” che prenderà il via a febbraio con un evento podistico fissato per il 20 febbraio a Borgomanero, nel quale saranno coinvolte anche le scuole.

venerdì, gennaio 15, 2016

Laghi e Monti Today della Settimana



Come tutte le settimane il Distretto Turistico dei Laghi ha pubblicato il suo settimanale Today con gli appuntamenti del weekend.
Potete visionare la pubblicazione nel riquadro in alto oppure scaricarlo a questo indirizzo.

giovedì, gennaio 14, 2016

Come è cambiata la Popolazione di Borgomanero nel 2015


Cala la popolazione residente a Borgomanero: -38 abitanti. Per la prima volta dal 2001 il saldo totale dei residenti è negativo, anche a causa di un saldo naturale (differenza tra nati e morti) di -76 non compensato dal saldo migratorio (differenza tra immigrati ed emigrati) di +38. Il saldo naturale è ormai costantemente in negativo dagli anni ’80 ma, soprattutto nel decennio successivo al censimento 2001, è stato ampiamente compensato dal saldo migratorio (nel decennio compreso tra i due censimenti 2001/2011 gli immigrati superavano in media gli emigrati di 270 unità ogni anno). Dal 2011 e nei cinque anni successivi il saldo migratorio positivo si è ridotto a +98 unità all’anno di media con un crollo effettivo a +38 nell’ultimo anno. Borgomanero sta riducendo il suo tasso di crescita. Dopo il picco negli anni ’50 (+1.748 residenti nel decennio) e soprattutto ’60 (+3.238 residenti nel decennio) del secolo scorso, il decennio di maggior crescita (+1.851 residenti) era stato quello iniziale del nuovo millennio. I successivi cinque anni testimoniano un calo nella crescita (+287 residenti nel quinquennio 2011/2015).


News Letter della Fondazione A. Marazza di Borgomanero