lunedì, marzo 26, 2018

XXIV Premio di Poesia “Città di Borgomanero”


Sabato 24 marzo nel salone del teatro del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero si è svolta la cerimonia di premiazione del XXIV Premio di Poesia “Città di Borgomanero”, dedicato a Valter Mignone, promosso dal Centro Culturale “Don Bernini”, dall’Associazione Culturale “Atelier” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il presidente del “Don Bernini”, prof. Giuliano Ladolfi, ha aperto l’incontro ponendo in luce il compito della poesia nella società contemporanea: «L’invasione dell’economia in ogni
settore pubblico e privato ha generato un profondo cambiamento nel modo di concepire la realtà. Dall’economia di mercato si è passati a una società di mercato, nella quale lo scambio mercantile si estende ad ambiti sempre più vasti del vivere civile, quali la cultura, la salute, il tempo libero. Tutto ciò è accaduto perché la logica di mercato genera il cosiddetto “effetto di commercializzazione”. Tale processo trasforma il modo di percepire e valutare i beni (soprattutto quelli
relazionali), i quali, considerati secondo parametri inferiori o inappropriati, vengono “corrotti” e degradati.


All’interno di questi “beni relazionali” va collocata la poesia, che nella sua emarginazione costituisce una vera e propria forma di “resistenza” all’effetto di commercializzazione che ha invaso altre forme d’arte, come la pittura, la scultura, la narrativa, la musica, e si pone come valore morale accanto
alle virtù civiche, alla fiducia reciproca, al senso del dovere che costituiscono il vero collante della società civile».
Era presente come rappresentante dell’Amministrazione Comunale l’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia che ha lodato l’iniziativa ricordando che il Centro Culturale e la rivista
“Atelier” sono un fiore all’occhiello della città per il fatto rappresentano l’eccellenza della cultura borgomanerese in Italia e nel mondo.


Rosanna Bellosta e Giuliano Ladolfi hanno letto un gruppo di composizioni che hanno partecipato al premio. L’ultimo atto è stato dedicato alla premiazione.
La giuria composta dai seguenti letterati: Giuseppe Carracchia di Palazzolo Acreide (Siracusa), Letizia Dimartino di Ragusa, Andrea Fallani di Firenze, Fausto Paolo Filograna di Matino (Lecce), Matteo Fantuzzi di Bologna, Germana Marini di Vercurago (Lecco), ha stabilito la seguente
graduatoria:

SCUOLA PRIMARIA
Primo premio: Classe II “G. Fanciulli” di S. Croce
(Borgomanero) con la poesia Il muro disegnato
Secondo premio: Classe IV “Leonardo Da Vinci” - S. Cristina
(Borgomanero) con la poesia Filastrocca contraria di tutto
Terzo premio: Matilde Cuscusa con la poesia Natura
SCUOLA SECONDARIA INFERIORE
Primo premio: Samuele Merlin con la poesia Candida neve
nera
Secondo premio: Adelaide Sappa con la poesia Un pensiero
da uno sguardo
Terzo premio: Tommaso Di Nozzi con la poesia Il museo di
storia naturale
SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
Primo premio: Habib Olashile Tanimowo con la poesia È un
mare pieno di pesci

sabato, marzo 24, 2018

Giornate del FAI a Boleto e Madonna del Sasso






Giornate FAI di Primavera 2018


I volontari del FAI saranno attivi nel weekend del 24 e 25 marzo con l'apertura di diversi siti in ben tre luoghi diversi.

- Boleto - Madonna del Sasso (Gruppo FAI Lago d'Orta): Museo degli Scalpellini e Santuario di Madonna del Sasso.

- Lesa (Gruppo FAI Lago Maggiore): Villa Cavallini.

- Cressa (Gruppo FAI Alto Novarese): Museo del Baco da seta e oratorio di San Antonino.

mercoledì, marzo 21, 2018

Presentazione Libro a Domodossola


Concerto Blues ad Ameno



IN ATTESA DI AMENOBLUES FESTIVAL…

MAX PRANDI & LINO MUOIO

Ameno - Museo Tornielli - Sabato 24 marzo 2018 - ore 21,15 – Ingresso  8 euro.


In attesa della definizione dell’edizione 2018, Amenoblues propone un concerto nella bellissima location del Museo Tornielli.
L’anima soul di Max Prandi incrocia le corde vibranti del mandolino blues di Lino Muoio.
Dal rispetto e dal sincero amore per le radici delle sonorità più ancorate al soul e al blues nasce questo progetto unico ed originale.
Genuine, crude, essenziali le Soul Session puntano dirette al cuore delle emozioni.
Quando non tanto il “cosa” suonare, ma il “come” può fare la differenza nell’era del tutto e subito a digiuno di un ascolto ‘’sensibile’’.
La voce calda di Max Prandi si unisce alle note allettanti del mandolino di Lino Muoio per un raro viaggio esperienziale nella cultura afro americana a nudo da pregiudizi inutili.