venerdì, marzo 29, 2019

Sveva Casati Modignani a Gozzano


Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea. I suoi romanzi
sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dodici milioni di copie. Ha festeggiato i
primi 35 anni di carriera. “Una vita a raccontare storie” ha detto. E continua a scrivere con la
schiettezza e la poesia che ha imparato da bambina, ascoltando i racconti attorno a un fuoco.
L’autrice vive da sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna.
Figlia di un commerciante che sin dall'infanzia la inizia alla lettura, diventa pubblicista nel
1965 quando collabora al quotidiano del pomeriggio di Milano, La Notte. Collaborerà poi con Il
Milanese e in particolare con L'Europeo, intervistando tra gli altri The Beatles, l'ex re Umberto
II di Savoia, Josephine Baker. Nel 1980 inizia a scrivere per conservare i ricordi della nonna e
del padre, nel 1981 pubblica il suo primo romanzo, Anna dagli occhi verdi, realizzato a quattro
mani con il marito, Nullo Cantaroni. Dirà: "Io ero quello che raccontava, lui quello che rileggeva,
criticava, correggeva". Il nom de plume sarà inventato dall'editore della Sperling & Kupfer, Tiziano
Barbieri.Dopo i primi tre romanzi, il marito si ammala e lei continua a scrivere da sola usando
sempre lo stesso pseudonimo.Tutti i romanzi sono stati editi da Sperling & Kupfer, tranne Il
diavolo e la rossumata (2012), Il bacio di Giuda (2014) – con ricordi autobiografici – e Un battito
d'ali, pubblicati da Mondadori.

Bruno Quaranta, giornalista de “La Stampa” nato a Torino nel 1953. Formatosi nel Giornale di
Indro Montanelli, da alcuni anni lavora a Tuttolibri, il settimanale di letteratura, saggistica, attualità
culturale de La Stampa. E' autore di Stile Arpino. Una vita torinese (Sei): una città e il suo
testimone privilegiato, fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. Ha inoltre scritto Stile e stiletto. La Juventus di Giovanni Arpino (Limina), Piemonte. Il cuore nobile dell'Italia (White Star).

33ª Mostra della Camelia e dei Fiori di Primavera a Gozzano


La manifestazione, giunta con crescente successo alla sua trentatreesima edizione, si svolgerà nei giorni 30 e 31 marzo 2019 nelle sale pregevolmente affrescate della sede municipale di Palazzo Ferrari Ardicini e nel suo parco. L’inaugurazione avverrà alle ore 10.00 di sabato 30 marzo; il giorno successivo resterà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00, ingresso gratuito.
La Mostra è articolata in tre sezioni espositive: sezione “fiori recisi”, sezione “composizioni” (camelie con altri fiori di primavera) la cui partecipazione è aperta a tutti, sezione “piante in vaso” (stands floreali allestiti da florovivaisti).
Inoltre verrà organizzato, nelle due giornate in largo don Milani e via Gentile dietro al Municipio, lo “Street food” con il seguente programma: sabato 30 dalle ore 14.00 alle 22.00 Apertura Cucine; alle ore 21 Dj set con THE FLA. Domenica 31 dalle ore 11 alle 21 Cucine Aperte; nel pomeriggio esibizione Moto violinista.
Sempre domenica 31, dalle ore 10, Mercatino delle delizie con Hobbisti e Produttori Agricoli.
Inoltre il programma è arricchito dalle seguenti iniziative:
Nella Sala del Sindaco, Palazzo Comunale, si terrà la mostra di pittura su porcellana e tessuto  di Daniela Crespi.
Sabato 30, alle ore 17 in Sala consiliare “Se un giorno di primavera una scrittrice e un giornalista si incontrano…” Sveva Casati Modignani presenterà “Suite 405” e dialogherà con il giornalista Bruno Quaranta.
Domenica 31, alle 15.30 nella Chiesa di Santa Marta Voci diverse in Concerto “Emisferi Musicali” interpreta la Sinfonia “dal Nuovo Mondo” di A. Dvorak e al termine del concerto, nella sede municipale,  premiazione delle più belle composizioni floreali.

martedì, marzo 26, 2019

Muri d’Autore: Sopralluoghi di Artisti sul Lago d’Orta

Ultimi sopralluoghi a Legro di Orta per tre dei sei artisti che dovranno realizzare nuove opere nell’ambito di Muri d’autore 2019.
La borgomanerese Simona Munaro e gli ossolani Alessandro Giozza e Ornella Pelfini hanno  effettuato nei giorni scorsi i sopralluoghi prendendo confidenza con le facciate dei muri che  dovranno affrescare. Simona Munaro, è una nota restauratrice di Borgomanero  con una attività ben conosciuta in tutta la provincia; a lei toccherà lavorare su una grande facciata in piazza della Chiesa di proprietà della famiglia Perrone per la quale realizzerà un omaggio al film “Pane amore e fantasia”. Alessandro Giozza e Ornella Pelfini vengono invece da Domodossola e ricorderanno, sulla facciata di casa Pizzuto, il giorno di tanti anni fa quando Fabrizio Morea, presidente dell’Accademia delle Arti, portò a Craveggia, in Valle Vigezzo l’emittente televisiva di Mediaset Rete 4 per una diretta con la trasmissione “La domenica del villaggio”, condotta da Rosita Celentano e Davide Mengacci. Entrambe le opere saranno realizzate entro il mese di aprile.

Intanto, nei prossimi giorni si apriranno i “Cantieri dell’arte” con la lavorazione vera e propria dei ritratti nella “Galleria degli Artisti”: Il trio di artisti di Omegna Gilberto Carpo, Ornella Stefanetti e Michela Mirici Cappa  dipingeranno le tre opere ispirate rispettivamente ai film “Addio alle armi”, “L’Andreana”  e “La Banca di Monate”. Quest’ultimo film messo al muro è stato finanziato in parte dalla città di Omegna, scelta come location per il lavoro tratto dall’omonimo romanzo di Piero Chiara. Prossimi alla realizzazione, ma dopo il mese di giugno, due opera di artisti siciliani: Salvo Caramagno, per “Pane amore e fantasia” e Denise Desire ispirata al film “La corrispondenza”.
Infine il grande lavoro degli studenti del Liceo Boccioni, di Milano: sulla facciata de “La piccola”, edificio che ospita la sede di ‘Accademia delle arti’, renderanno uno spettacolare omaggio a Mario Soldati.
Per concludere si annuncia in estate un gemellaggio con la Provincia di Varese e, in particolare, con il comune di Casalzuigno alla cui frazione Arcumeggia, si deve la nascita dei ‘paesi dipinti di Legro d’Orta e di Pogno.