lunedì, aprile 06, 2020

Accadde nel Cusio - La chiesa parrocchiale di Orta, ex voto per la peste del 1485.


A seguito della grande peste del 1484/85, che aveva colpito Milano, la Lombardia occidentale, il Novarese e il Cusio, si erano moltiplicati in chiese grandi e piccole, gli affreschi dedicati come voto ai santi protettori dalle epidemie. Ovunque compaiono dipinti che rappresentano i santi Antonio abate, Fabiano, Sebastiano, Pantaleone, i medici Cosma e Damiano e san Rocco, il cui culto si diffonde alla fine del Trecento e finisce per superare quello di san Sebastiano, alla cui precedente immagine, in vari luoghi santi, viene affiancato. San Rocco, inoltre, era morto a Voghera e da qui il suo culto si era subito diffuso in area di influenza lombarda.
La Madonna era comunque una figura celeste a cui ci si rivolgeva in modo privilegiato. E a lei, sotto il titolo di Maria della Consolazione, la popolazione di Orta si era votata per essere liberata dal terribile flagello. Come voto venne fatta costruire la chiesa, ora parrocchiale, posta al culmine della salita della Motta, quasi a guardia del borgo, il primo e unico edificio religioso ortese dedicato alla Maddonna. Alcuni documenti attestano che nel 1485 il consiglio della comunità delegava l’architetto Nicolao Monti alla costruzione dell’edificio. Per sostenere la costruzione fu creata una fabbriceria. Nicolao Monti che i documenti sempre definiscono architetto, apparteneva a una delle più illustri famiglie ortesi, che annoverò pittori ed orafi. La data di cotruzione come ex voto di peste era posta in una pietra incisa collocata presso l’ingesso, come ricorda nella sua visita pastorale del 1604 il vescovo Bascapè. La chiesa ebbe nel prosegui vari ampliamenti e modifiche, e della chiesa originaria si conserva solo il portale. Il titolo da Madonna della Consolazione ad Assunta risale a metà del Cinquecento.

Articolo della Dott.sa Fiorella Mattioli Carcano, storico e presidente dell'Associazione storica Cusius, in esclusiva per OrtaBlog.

Riferimenti bibliografici 
Fiorella Mattiolo Carcano, La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Orta San Giulio, 2016

venerdì, aprile 03, 2020

Accadde nel Cusio - Nuova Rubrica su OrtaBlog


Nei prossimi giorni pubblicheremo su OrtaBlog dei brevi articoli scritti per l'occasione dalla Dottoressa Fiorella Mattioli Carcano, presidente dell'Associazione Storica Cusius e storico di chiara fama.
I testi avranno come filo conduttore la forza delle nostre genti nel fronteggiare le minacce che hanno colpito Orta ed il Cusio in passato. Il nostro vuole essere un piccolo segno di speranza per la difficile situazione attuale, uno sguardo fugace sul passato per comprendere meglio il presente.
Seguiteci sul blog e sulla pagina Facebook per l'appuntamento con Accadde nel Cusio.

mercoledì, aprile 01, 2020

Nascerà Cusioland, un Nuovo Parco Tematico sul Lago d'Orta


Più o meno un anno fa tutta l'area dell'ex Bemberg di Gozzano venne assegnata tramite asta ad una società privata. I nuovi proprietari avevano rassicurato Sindaco e popolazione ma non avevano ancora mai svelato i loro progetti in merito alla destinazione dell'enorme proprietà. Sono ben 340.000 infatti i metri quadrati di terreno e l'area potrebbe veramente ospitare qualsiasi cosa.
E' di oggi però una notizia che, in un periodo veramente cupo, lascia ben sperare per il futuro, magari non immediato, del Lago d'Orta.
Si chiamerà probabilmente Cusioland e sarà un enorme parco di divertimenti tematico. Le strutture produttive dell'ex azienda tessile diventeranno attrazioni. Le vasche dove si tingevano i tessuti diventeranno piscine ad onde, i silos giostre panoramiche e l'edificio più grande ospiterà addirittura una pista da sci indoor, come a Dubai. Verrà ripristinato anche il vecchio trenino che serviva a trasportare le merci alla stazione di Gozzano.
Sembra essere troppo bello per essere vero ma pare che in 3 anni il sogno potrebbe diventare realtà.
Come direbbero a Gozzano: speruma!

lunedì, marzo 30, 2020

U-Power: In Onda la Campagna di Sensibilizzazione “Insieme a Voi”.



Dal 29 marzo al 7 aprile l’azienda di Paruzzaro protagonista in tv per confermare, oggi più che mai, la mission che da sempre identifica il brand. U-Power si unisce al coro di #andràtuttobene che sta accompagnando questo lungo periodo di emergenza sanitaria, esprimendo la sua forte responsabilità sociale attraverso uno spot straordinario in onda sulle principali emittenti nazionali.
L’azienda, leader nel settore delle calzature antiinfortunistiche e dell’abbigliamento da lavoro, si conferma, dunque, in prima linea per promuovere la sicurezza a 360° e manifesta la propria vicinanza e disponibilità nei confronti della clientela garantendo la massima operatività nel rispetto delle Disposizioni Ministeriali. Tutti gli uffici lavorano, infatti, in smart working, mentre la logistica assicura la regolare evasione di ordini e consegne.
È giunto il momento di fermarsi, perché la vostra sicurezza viene prima di tutto”: con questo messaggio U-Power invita a restare a casa, mostrando la propria partecipazione e il proprio affetto nei confronti del Paese, nella speranza di poter ripartire presto più forti di prima.


venerdì, marzo 20, 2020

Anche il Soroptimist Alto Novarese Dona per l'Emergenza Virus


Il Soroptimist Alto Novarese per supportare le urgenti necessità derivanti dall'epidemia di covid19 ha acquistato un presidio medico denominato macchina della tosse destinato al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Borgomanero. Questa macchina è utilissima per i malati colpiti da insufficienza respiratoria. Lo strumento è costato 6700 euro. Allo stesso ospedale ha destinato l'acquisto di mascherine sanitarie per l'importo di 1500 euro.