venerdì, maggio 14, 2021

Borgomanero Città del Vino


Borgomanero
è Città del Vino. L’ufficializzazione è avvenuta nella tarda mattinata di venerdì 14 maggio nella Sala Consigliare di palazzo Tornielli. Presenti il Presidente del sodalizio nazionale Floriano Zambon, il vice Stefano Vercelloni e l’ambasciatore Valentino Guglielmini. Presenti per l’Amministrazione il Sindaco Sergio Bossi e la Giunta oltre a produttori locali di vino e il presidente dell’Associazione Pasticceri. L’Associazione Città del Vino raggruppa 460 Comuni Italiani e promuove le eccellenze del territorio.
Nel presentare la cerimonia, il presidente nazionale Zambon ha voluto sottolineare la storia dell’Associazione, “nata 33 anni fa il 21 marzo 1987 quando 39 sindaci si riunirono a Siena per dar vita all’Associazione Nazionale Città del Vino”. Ha poi rimarcato l’importanza di recuperare i territori come valore aggiunto alla tipicità del luogo. Dal canto suo il Sindaco Bossi ha sottolineato le parole di Zambon che si è complimentato per la bellezza e l’ordine di Borgomanero. La conclusione arrivata dall’Assessore al Commercio Annalisa Beccaria: “l’adesione ha lo scopo di diffondere le potenzialità di Borgomanero anche oltre i confini; dopo la De.Co. (Denominazione Comunale) al Tapulone e ai Brutti ma Buoni, in una ottica di ulteriore valorizzazione del territorio  diventa fondamentale puntare l’attenzione anche agli splendidi paesaggi rurali dei nostri vigneti che  hanno fatto e continueranno a fare la storia della nostra tradizione”. 

Notizie della Settimana dal Comune di Borgomanero

mercoledì, maggio 12, 2021

Disegnare il Giardino - I Vincitori del Concorso


Disegnare il giardino
è il concorso di idee lanciato alla fine del 2020 dall’Associazione Asilo Bianco. La sfida? Chiedere ad architetti, agronomi, paesaggisti e artisti ambientali idee e progetti per ridisegnare, recuperare e promuovere tre aree verdi pubbliche in tre comuni della provincia di Novara, nel territorio del Lago d’Orta. Si è trattato di ripensare alla copertura di un parcheggio multipiano vista lago a Orta San Giulio, al giardino storico di Villa Nigra a Miasino e al parco dell’Uriänòl a Briga Novarese.

Sono stati molti, oltre 40, i progetti ricevuti e realizzati da professionisti, italiani e stranieri, provenienti da tutta Italia. Ai partecipanti è stata lanciata la sfida di progettare nuovi spazi d’incontro e socializzazione a cielo aperto, immersi nel verde. La giuria internazionale del concorso è stata presieduta dall’architetto paesaggista Elisabetta Bianchessi, dagli architetti Federica Cornalba, Elena Bertinotti e dal professore Michael Jakob.

Il primo premio della giuria è stato assegnato al progetto sull’area di Orta San Giulio “L’opera del ricamo” realizzato da Eleonora Tomassini, Alessia Zurlo ed Elena Clementi. Così la giuria: “Il progetto si propone come un’operazione versatile di riconnessione fisica, funzionale e paesaggistica tra la realtà della collina del Sacro Monte e quella del lago, arrivando a comporre un paesaggio ri-cucito, ricamato, impreziosito. Una grande piattaforma in legno per creare occasioni di contemplazione, yoga, belvedere verso il lago, sedute e attrezzature morfologicamente studiate per l’attività sportiva connessa al percorso trekking della montagna”. La giuria ha apprezzato l’inserimento paesaggistico, la coerenza materica e l’idea progettuale. 

Asilo Bianco ha assegnato i primi premi delle aree di Miasino e Briga Novarese, partendo da una serie di segnalazioni individuate dalla giuria. Il progetto “Tra storia e fruizione” di Sofia Inghelleri vince per il parco di Villa Nigra, ottenendo anche una menzione speciale della giuria: “Un lavoro che mira a coniugare la percezione del parco come insieme di ambienti con “anime” e atmosfere ben definite e la necessità di riconnettere fisicamente tutte le diverse parti”. È stato apprezzato l’approccio progettuale sul parco storico che porta a interventi minimi e puntuali, insieme a interessanti proposte d’utilizzo per i diversi spazi. Infine, per l’area di Briga Novarese, vince Corinne Gallotti con “Il giardino del tempo”, un parco tematico in cui l’arte ha un ruolo centrale: un hub artistico che può funzionare come museo all’aperto, in divenire, attrattivo e mutevole. L’approccio e l’attenzione al mondo della cultura e a quello dell’arte, sempre in dialogo con il paesaggio, vanno di pari passo al lavoro sinergico con le realtà locali.

Ai tre progetti vincitori di ogni area è assegnato un premio di 1.000 Euro. Sono stati molti anche i giovani architetti che si sono messi alla prova. Si segnala la menzione speciale di Asilo Bianco per il miglior progetto “under 35” ad Anna Proskuriakova ed Ekaterina Kropacheva. Il loro “Piazza Salomè” per Orta San Giulio vuole essere un invito a ricordare l’amore che travolse, proprio in questi luoghi, il grande filosofo Friedrich Nietzsche per la scrittrice e psicoanalista russa Lou Andreas-Salomé.

Infine, queste le seguenti menzioni speciali da parte dei Comuni coinvolti nel progetto:

Comune di Briga Novarese

Luca Righetto “PostFata”

Lorenzo Porzio “Un parco per tutti”

Comune di Miasino

Sofia Inghilleri “Tra storia e fruizione”

Comune di Orta San Giulio

Monica Sgandurra “Bel-vedere”

Igor Cavagliotti, Agnese Pagani “Una sosta tra Orta e il Sacromonte”

 

Sabato 15 maggio, dalle 10:30 alle 12:30, è in programma la giornata di premiazioni ufficiali. Il collegamento è previsto online su ZOOM e ci si può iscrivere mandando una email a segreteria@asilobianco.it - il programma della giornata verrà condiviso sui social e sito di Asilo Bianco. Sarà l’occasione per un approfondimento su paesaggio, architettura e arte. La mostra pubblica dei progetti selezionati sarà organizzata a Villa Nigra, Miasino, e visitabile in occasione della nona edizione di Menta e Rosmarino – Green Festival (12-13 giugno).

 

Il concorso è stato patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Novara e del Verbano Cusio Ossola ed è stato realizzato in collaborazione con la rassegna verbanese Editoria & Giardini. “Disegnare il giardino” fa parte delle attività previste dal progetto “Lago d’Orta Plastic Revolution”, finanziato da Fondazione Cariplo, che vede coinvolti il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago”, Asilo Bianco, i Comuni di Ameno, Briga Novarese, Miasino, Orta San Giulio e l’Organizzazione di Volontariato di Briga; e del Progetto di Cooperazione Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il Territorio” a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Asilo Bianco. Partner tecnico CitySì / Citysi arredo urbano per una città positiva, moderna ecosostenibile e a misura d’uomo.

Gozzano: Riconfermata la Bandiera Blu per il 2021


Gozzano sarà “Bandiera Blu” anche per il 2021. L’annuncio è arrivato nella mattinata di lunedì 10 maggio all’Assessore all’Ambiente Francesca Tucciariello durante una videoconferenza con i vertici della FEE, Foundation for Environmental Education. La capitale del basso Cusio (il suo Lido) si riconferma così come un luogo turistico di attrazione, “vidimato” con un importante riconoscimento per spiagge e luoghi di balneazione. Già nel 2020, Gozzano era stato insignito di questo riconoscimento, che di fatto, gratifica il lavoro dell’Amministrazione Comunale. 
Francesca Tucciariello, Assessore all’ambiente ha dichiarato “Dopo la nomina a Comune europeo dello Sport, ora arriva la riconferma della Bandiera Blu. Questo significa che sino ad ora abbiamo svolto un buon lavoro , che portiamo avanti con determinazione”. Continua “Questa riconferma, rappresenta uno sprone  per ripartire dopo un periodo difficile: un motivo in più per attrarre turisti e visitatori”. 
Gozzano conferma, con questo risultato.  la sua vocazione ad essere centro turistico. Questo risultato testimonia la qualità del nostro territorio e dei servizi offerti”, ha concluso il Sindaco Gianluca Godio.

martedì, maggio 11, 2021

La C.R.I. Dona la Bandiera al Comune di Gozzano


Una bandiera della Croce Rossa, è stata donata nella mattinata di venerdì 7 maggio a Gianluca Godio Sindaco di Gozzano, da Claudio Colaci Presidente del comitato C.R.I. di Borgomanero. Presenti all’evento il Vice Sindaco Libera Ricci e il volontario Luca Faeti. L'occasione è la celebrazione, sabato 8 maggio, della Giornata mondiale della Croce Rossa.
Il Comune di Gozzano ha accolto questo dono e l'invito dell'ANCI ad esporre la bandiera all'esterno del Palazzo Comunale, la sera dell'8 maggio, e illuminare di rosso il monumento dedicato all’alpino (simbolo anch’esso del continuo impegno verso la Comunità), attiguo al nuovo parcheggio del cimitero.
"Ringrazio il Comitato CRI di Borgomanero - commenta Gianluca Godio – in quanto questo gesto rappresenta il legame che vede sempre più spesso la Croce Rossa e l'Amministrazione Comunale unite nelle attività di supporto e vicinanza alle persone vulnerabili, come è stato in questo ultimo periodo di pandemia".


Nella foto la consegna della bandiera della Cri e il monumento all’alpino illuminato di rosso.