martedì, giugno 28, 2022

Riposizionata Boa Limnologica

È stata riposizionata lo scorso 22 giugno sul lago d’Orta, tra punta Casario e l’isola di san Giulio, la boa limnologica ripristinata grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini
Il 28 gennaio era stato siglato un importante accordo di collaborazione tra la Fondazione Giacomini ed Ecomuseo Cusius proprio per far tornare in funzione la boa scientifica IRSA-CNR di Pallanza che era stata posata nel 2015 come ulteriore monitoraggio, post Liming, dei parametri del lago d’Orta. La boa era inoltre di supporto al progetto “Itti-Orta” che prevede la re-immissione di avannotti, e, poco prima della pandemia, aveva smesso di funzionare.
«La boa ripristinata – spiega il presidente di Ecomuseo Cusius, Gianni De Bernardi - è stata posizionata con tutta la catena di strumentazione, e in questo primo mese, fino alla metà di luglio, i ricercatori del CNR la testeranno per tararla e calibrarla. La boa è già comunque funzionante e sta inviando i dati al CNR dove i ricercatori potranno interpretarli scientificamente per restituirli poi in modo tale da essere comprensibili a tutti, anche a chi non si è mai occupato di questi temi. I dati sono ad esempio quelli relativi alla velocità del vento, misurata con un anemometro, c’è anche uno strumento per misurare la clorofilla, un parametro molto importante per capire se il livello biologico dell’acqua è più o meno buono. Un altro dato importantissimo è quello dell’ossigeno disciolto, un gas fondamentale per tutte le forme di vita. Verranno anche misurate l’acidità e la conducibilità, per

rilevare l’inquinamento chimico. A breve verrà reso pubblico un link al quale si potranno trovare tutti questi importanti parametri che consentiranno di tenere sotto controllo lo stato di salute di questo splendido specchio d’acqua. Ringrazio la Fondazione Giacomini, nella persona del dottor Andrea Alessandro Giacomini
– dice ancora De Bernardi - per averci permesso di ripristinare tutte le vecchie, e aggiungerne di nuove, funzionalità della boa. Ringraziamo come Ecomuseo Cusius e come Contratto di Lago e ci auguriamo che altri possano aggiungersi per aiutarci nel migliorare la condizione del nostro lago». 


«L’importanza di disponibilità di dati certi e veritieri è il fondamento imprescindibile per studiare, progettare, creare e comunicare qualunque prodotto, valvola, impianto o progetto. Questo era un principio cardine per Alberto Giacomini, mio padre – afferma Andrea Alessandro Giacomini, responsabile della Fondazione – Proprio in base a questo principio la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini ha da sempre a cuore il benessere, la preservazione e lo sviluppo sostenibile del lago d’Orta e su questo si sta adoperando da oltre 2 anni in un progetto ampio che tocca lago, ambiente, mobilità, recupero del patrimonio artistico/culturale, sia di fede che profano, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte, il Contratto di Lago ed Ecomuseo Cusius. La disponibilità, l’attendibilità e il monitoraggio dei dati tecnici e scientifici che comprovino ciò che a occhio nudo vediamo dopo che il nostro lago è diventato a seguito dell’unico intervento di liming riuscito al mondo, e l’indicazione e la riconferma dello stato delle acque che lo rendono il lago più pulito d’Europa, sono gli elementi base per la scelta dei progetti che la Fondazione intende supportare.  Appreso quindi che la boa limnologica da qualche anno versava in uno stato di inattività, ci siamo immediatamente premurati per supportare con la Fondazione l’intero intervento, sia hardware che software, e al suo potenziamento in base alle esigenze dei tecnici del CNR di Pallanza e quelle ravvisate da Ecomuseo Cusius, dietro indicazione del presidente Gianni De Bernardi. La Fondazione e l’Hotel San Rocco, che da anni segue la concezione di Alberto Giacomini secondo il quale non deve essere solo un hotel rivolto ai turisti, ma un punto aperto a tutti i cittadini del territorio come luogo di sperimentazione e laboratorio di tutti i ritrovati a livello nazionale e internazionale per tutto ciò che concerne la sostenibilità e la tutela ambientale dei nostri luoghi, hanno fortemente voluto esserci nel progetto della boa limnologica. Fondazione e Hotel, come unico sponsor, hanno permesso di ripristinare nel più breve tempo possibile questo strumento così importante per il nostro lago. Ricordo inoltre che la Fondazione ha fortemente voluto la creazione di un link per poter accedere ai dati tradotti nella maniera più comprensibile per la maggior parte di noi che potranno così controllare lo stato di salute del nostro lago e delle nostre acque. Siamo certi che tale strumento potrà stimolare più persone a meglio centrare e sviluppare ulteriormente molti nuovi progetti, oltre che darci una maggior consapevolezza e credibilità nelle comunicazioni future che riguardano il nostro lago. Alberto Giacomini era solito dire di fare un marketing sul concreto e il reale – conclude il figlio Andrea Alessandro - cioè far “vedere fisicamente l’arrosto e non parlare del fumo” ed è con estremo piacere che ringrazio il Contratto di Lago nella figura di Gianni De Bernardi ed Ecomuseo per questa opportunità, perché il fatto che oggi in mezzo al lago possa esserci un riferimento al suo nome è un elemento che mi commuove e mi dà infinita gioia. Oltre al fatto che dà merito all’instancabile e continuo lavoro portato avanti dall’Assessorato regionale all’Ambiente e soprattutto da Ecomuseo e Contratto di Lago».

Issata la Bandiera Blu a Gozzano


Con una significativa cerimonia  al Lido di Gozzano sabato 24 giugno, è stata issata per il terzo anno consecutivo,  la Bandiera Blu
La riconferma  arriva dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che riconosce, al lido gozzanese, di essere una località rappresentante l’eccellenza in termini di qualità delle acque di balneazione, pulizia delle spiagge, qualità dei servizi, misure di sicurezza per i bagnanti, adeguata cartellonistica informativa sull’ecosistema, sulle modalità di fruizione della spiaggia e le  iniziative di educazione ambientale.
La bandiera è stata issata sul pennone dal Sindaco Gianluca Godio. Nella foto da sinistra Paolo Zucchetti, Lorena Marietta, Katia Travaglini, Gianluca Godio, Francesca Tucciariello, Libera Ricci, Luigi Laterza (rappresentante della Provincia) e Renzo Piletta.

mercoledì, giugno 22, 2022

Nomina Giunta Comunale a Borgomanero


Il Sindaco Sergio Bossi, riconfermato alla carica di primo cittadino con le elezioni del 12 giugno, ha nominato la nuova Giunta comunale per il mandato amministrativo 2022 – 2027.
Questa la Giunta:




Ignazio Stefano Zanetta, Vice Sindaco con deleghe a Programmazione, Bilancio, Patrimonio; Personale ed Organizzazione; Lavori Pubblici: Infrastrutture Stradali; Sentieristica; Toponomastica; Servizi Informatici, Urp, Protocollo e Comunicazione; Polizia Locale e Sicurezza; Gemellaggi, Cooperazione  Decentrata e Progetti Europei.
Franco Cerutti, Politiche Sociali; Istruzione; Politiche per la famiglia; Asilo Nido; Lavoro e Formazione Professionale; Immigrazione; Rapporti ATC; Volontariato.
Elisa Lucia Zanetta, Lavori Pubblici: edilizia pubblica, sportiva, scolastica e verde urbano; Rapporti con le Frazioni; Urbanistica ed Edilizia Privata; SUAP; Politiche Ambientali; Benessere Animale.
Francesco Carlo Valsesia, Cultura; Sport; Servizi Demografici; Politiche giovanili.
Anna Cristina, Eventi; Commercio; Pari Opportunità; Politiche Turistiche; Promozione della Città; Arredo Urbano.
Il Sindaco riserva a se le seguenti deleghe: Affari generali; Rapporti con gli Enti Istituzionali e di coordinamento territoriale; Servizi integrati dei rifiuti; Servizio Idrico Integrato; Reti distribuzione gas; Attività produttive (Industria, Artigianato, Agricoltura); Cimiteri; Protezione Civile.

venerdì, giugno 17, 2022

Laghi e Monti Today della Settimana

Laghi e Monti Today del 17-... by OrtaBlog



Come tutte le settimane il Distretto Turistico dei Laghi ha pubblicato il suo settimanale Today con gli appuntamenti del weekend.
Potete visionare la pubblicazione nel riquadro in alto oppure scaricarlo a questo indirizzo.

giovedì, giugno 16, 2022

Grandi Successi in Romania per la Nazionale di Duathlon


Grandi successi per la squadra nazionale di Duathlon, che lo scorso mese di maggio si è allenata sul lago d’Orta ospite della “Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini” all’Hotel San Rocco ad Orta San Giulio, nei Campionati del Mondo che si sono disputati nei giorni scorsi a Tậrgu-Mures, in Romania. 
Gli atleti presenti sul lago erano Giorgia Priarone, Alberto De Marchi e Andrea Sanguinetti
I risultati ottenuti in Romania li ha commentati il Ct Andrea Compagnoni:
«Un mondiale con riscontri veramente buoni per gli atleti che hanno preparato l'evento sul lago d'Orta!! Nella gara pro donne Giorgia Priarone chiude al quarto posto, a 5" dal podio, consolidando la sua solidità tra le migliori 5 duatlete al mondo! Peccato per la medaglia di bronzo sfuggita per pochissimo. Nella gara a staffetta mista, molto attesa, splendido secondo posto sempre per Giorgia Priarone e Alberto De marchi che hanno conquistato una medaglia d'argento dopo una gara di altissimo livello. Unico rammarico per Andrea Sanguinetti, costretto al ritiro a causa di problemi muscolari improvvisi, che lo hanno privato di un sicuro ottimo piazzamento, dopo una gara da protagonista al pari dei migliori duatleti al mondo. Come sempre lo stage di lavoro a Orta San Giulio con base all'hotel San Rocco, si dimostra fondamentale per preparare al meglio competizioni del massimo livello internazionale».


Grande soddisfazione e commenti positivi anche da parte di Andrea Alessandro Giacomini, rappresentante della Fondazione intitolata al padre Alberto:
«Come Fondazione e come territorio siamo felici che la preparazione nei nostri luoghi  sia tornata a dare risultati importanti a livello internazionale ai ragazzi e alle ragazze della Nazionale Italiana di Duathlon e confidiamo che questo sia di stimolo per i giovani e le giovani del nostro territorio a scoprire e vivere con queste due forme di mobilità, corsa e bici, i nostri luoghi così da appassionarsi, conoscerli ed innamorarsene sempre più ed aiutarci con consapevolezza a tutelarli e preservarli in maniera sostenibile».