giovedì, luglio 14, 2022

Mostra di Angelo Molinari alla Fondazione Calderara


“VARIAZIONI”

 La mostra di Angelo Molinari apre la stagione 2022

 alla FONDAZIONE CALDERARA DI VACCIAGO

 

Allestita nelle sale che si affacciano sullo spazio verde della secentesca sede della Fondazione Calderara è aperta fino al 31 luglio

 

L’esposizione, intitolata VARIAZIONI, tema ricorrente anche in Calderara, presenta alcune opere recenti dell’artista Angelo Molinari, realizzate in tela, pvc e carta. I dipinti in mostra in sono caratterizzati da una gestualità guidata dove, a monte del gesto immediato della mano che guida i pennelli si cela una ricerca sulle strutture che ricorrono nella percezione visiva e sui rapporti numerici che le regolano. Il risultato sono delle composizioni fortemente dinamiche, tendenti verso un equilibrio all’interno dei segni tracciati.

La pittura di Molinari, nei lavori più recenti, realizzati con le superfici plastiche trasparenti, si compone di segni e colori che si affiancano, sovrappongono e abbracciano tra loro, dando ogni volta una diversa percezione dell’opera che si trasforma in modo imprevedibile e continuamente nuovo.

 

L’artista ha realizzato per l’occasione anche una installazione site specific dal titolo “Alle spalle dell’azzurro del lago” una serie di quattro dipinti che abbracciano le colonne del loggiato della Fondazione Calderara.

“La pennellata di Molinari è una scia temporale, incandescente come una Cometa, i supporti trasparenti rendono ancora più leggibili i numerosi passaggi, applicati in diversi tempi, enfatizzando la mobilità percettiva del dialogo fra le varie parti.

Qua e là dei cunei aguzzi di colore a stesura piatta applicati a collage bloccano il gioco delle trasparenze e indirizzano lo sguardo verso altre zone.

Quali colori predilige il pittore? In primis il bianco, il rosso e il nero, ovvero la triade originaria carica di simbologie ataviche; un posto speciale ha anche il blu, nelle sue diverse gradazioni di azzurri e celesti, che similmente al verde, stabilisce una relazione più esplicita con gli elementi naturali, come in questo caso viene anche confermato dal titolo della serie dei quattro dipinti che si aggrappano alle colonne del loggiato della Fondazione Calderara.

La selva intricata e trasparente di scie di sé che il gesto di Molinari lascia, restituisce la risonanza di ciò che l’ha generato. Autore e fruitore sono collegati da profonda empatia. Variabile” Elisabetta Longari – Docente di storia dell’Arte Accademia di Belle Arti di Brera.


La mostra, a cura di Paola Bacuzzi ed Eraldo Misserini ,  è accompagnata da un catalogo con  testi di Elisabetta Longari.

Ultimo Week End di Orta Festival 2022


    

 

Quarto Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

venerdì 15 luglio - ore 21.00

Cello Recital

Marie Ythier - violoncello

Raffaella Damaschi - pianoforte

Programma

Robert Schumann (1810-1856)

5 Pezzi in stile popolare op. 102
per pianoforte e violoncello

Anton Webern (1883-1945)

3 Pezzi op. 11
per violoncello e pianoforte

Robert Schumann (1810-1856)

Fantasiestücke op. 73
per pianoforte e violoncello

Tristan Murail (1947)

C’est un jardin secret, ma sœur, ma fiancée, une fontaine close, une source scellée...
per violoncello solo

Felix Mendelssohn (1809-1847)

Sonata in re maggiore op. 58
per violoncello e pianoforte

Musicista «classica», ma allo stesso tempo fortemente inserita nella creazione musicale del suo tempo, Marie Ythier è una delle violoncelliste più interessanti del panorama musicale francese. Allieva di Anne Gastinel, Miklos Perenyi, Philippe Muller e Heinrich Schiff, è risultata vincitrice di numerosi premi internazionali ed è regolarmente invitata nelle più prestigiose sale d’Europa e America (KKL Lucerne, Philharmonie de Paris). Ha collaborato con compositori quali Gilbert Amy, Tristan Murail e Pierre Boulez. In duo con la pianista Raffaella Damaschi, già collaboratrice di artisti come Alessandro Carbonare, Lorenza Borrani, Dimitri Ashkenazy, ci presenta un bellissimo excursus nel repertorio per violoncello e pianoforte. Ascolteremo i Fünf Stücke im Volkston di Robert Schumann, ciclo che incanta per freschezza e originalità, per passare alla breve densità dell’op. 11 di Anton Webern. C’est un jardin secret, ma sœur, ma fiancée, une fontaine close, une source scellé... per violoncello solo è un breve lavoro di Tristan Murail del 1976 in cui la forma nasce attraverso un gioco di trasformazione di diversi tipi di suono. La celebre Sonata op. 58 di Felix Mendelssohn, piena di gioia esuberante, chiuderà il concerto.

Quinto Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

sabato 16 luglio - ore 21.00

Piano Recital

Giuseppe Andaloro - pianoforte

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750) - Ferruccio Busoni (1866-1924)

Ciaccona dalla II Partita in re minore BWV 1004

Alexander Scriabin (1872-1915)

Deux Poèmes op. 32

Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Sonata n. 1 in re minore op. 28

I trionfi a soli 23 anni al prestigioso Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano e in seguito all’Hong Kong International Piano Competition (Vladimir Ashkenazy presidente della giuria) hanno aperto al pianista siciliano Giuseppe Andaloro le porte delle maggiori sale da concerto del mondo.

È un onore per Orta Festival poter ospitare una seconda volta questo straordinario artista, che possiede tecnica, stile e personalità tali da renderlo interprete ideale dell’intero repertorio pianistico, permettendogli di spaziare da Bach fino a Messiaen, Ligeti, Kapustin e alla musica dell’amico Giovanni Sollima.

La serata si apre con il capolavoro pianistico che è giusto chiamare la Ciaccona di Bach-Busoni, opera fedelissima a Bach nella sua infedeltà all’originale violinistico, e prosegue con l’omaggio a Scriabin a 150 anni dalla nascita con i modernissimi Deux Poèmes op. 32, in cui è già evidente il germe della dissoluzione del linguaggio tonale.

Il concerto terminerà con la monumentale Sonata n. 1 in re minore di Rachmaninov, che rivaleggia con la Sonata in si minore di Liszt per le grandi difficoltà tecniche.


Sesto Concerto

Isola di San Giulio - Basilica

domenica 17 luglio - ore 20.30

Beethoven Abend

Quartetto Zaïde

Charlotte Maclet - violino

Leslie Boulin Raulet - violino

Sarah Chenaf - viola

Juliette Salmona - violoncello

Matteo Pigato - violoncello

Programma

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Quartetto in la maggiore op. 18 n. 5
per due violini, viola e violoncello

Quintetto in la maggiore op. 47 «Kreutzer»
per due violini, viola e due violoncelli

Orta Festival affida alla musica di Ludwig van Beethoven la chiusura della sua XXII edizione. Un doveroso omaggio che avevamo pensato per il duecentocinquantesimo anniversario beethoveniano, che cadeva nel 2020, e abbiamo deciso di ripristinare.

Lo faremo con l’ascolto di una rarità. Ovvero con la versione per quintetto d’archi della Sonata a Kreutzer, la più lunga, ambiziosa e riuscita delle sue Sonate per pianoforte e violino. Di questo lavoro, qui affidato a due violini, viola e due violoncelli e pubblicato nel 1831, quattro anni dopo la morte di Beethoven, il trascrittore è anonimo e con sempre maggiore frequenza viene attribuito allo stesso Beethoven.

Sarà il Quartetto Zaïde, oggi una delle più acclamate formazioni a livello internazionale, che ne ha realizzato la prima incisione discografica, a presentarci quest’opera con l’aggiunta di Matteo Pigato al secondo violoncello.

In apertura di serata le quattro musiciste francesi ci faranno ascoltare il quinto dei sei Quartetti op. 18, vera spina dorsale della letteratura quartettistica.

lunedì, luglio 11, 2022

Presentazione Villa Nigra Opera Festival 2022


Si è svolta a Pettenasco l'8 luglio 2022 presso l'Hotel Giardinetto la conferenza stampa di presentazione del Villa Nigra Opera Festival. Si tratta di una manifestazione musicale nata nel 2017 da un’idea del Maestro Andrea Cappelleri, direttore d’orchestra di origine umbra e miasinese d’adozione, con l’obiettivo di colmare una esigenza artistica nel territorio.

Si svolge tradizionalmente nel mese di luglio a Miasino (NO), sulle colline soprastanti il Lago d’Orta, nel prestigioso cortile dell’omonima residenza aristocratica cinquecentesca, oggi di proprietà del Comune, che prende il nome dall’architetto che all’inizio del Novecento completò i restauri delle tre ampie ali.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, venerdì 22 luglio alle ore 21,00 la quinta edizione del festival presenterà la celebre SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 PER SOLI CORO E ORCHESTRA di Ludwig Van Beethoven diretta dal Maestro Andrea Cappelleri.

Saranno oltre 100 i musicisti che saliranno sul palco sotto le stelle di Villa Nigra per eseguire quello che è un monumento della musica di ogni tempo, il cui significato di pace e fratellanza tra gli uomini è straordinariamente attuale. Il Maestro Cappelleri dirigerà l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, il Coro dell’Opera di Parma e quattro solisti: il soprano Linda Campanella, il mezzosoprano Mariangela Marini, il tenore Danilo Formaggia ed il basso Federico Sacchi.

Nella conferenza stampa è emersa la grande condivisione di intenti tra istituzioni, associazioni e sponsor privati per sostenere un evento musicale di così grande valore. Erano presenti il Maestro Andrea Cappelleri, Roberto Politi, presidente e direttore dell’Orchestra Carlo Coccia di Novara; Luisella Artabano, responsabile organizzativa dell’evento; Giorgio Cadei e Sara Sacco, sindaco ed assessore al Turismo ed alla cultura del Comune di Miasino; Oreste Primatesta, presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta; Luigi Laterza, consigliere provinciale al turismo e marketing territoriale ed Enrica Borghi artista delle arti visive e co-fondatrice dell’Associazione Asilo Bianco, da quest’anno parte attiva dell’evento musicale. 

L’ingresso è unico, il costo del biglietto è di 30€ e la modalità di acquisto è on line sul portale ciaotickets.com, questo il link diretto: https://www.ciaotickets.com/biglietti/ix-sinfonia-op125-corale-di-ludwig-van-beethoven E’ possibile acquistare i biglietti anche nei punti vendita autorizzati di ciatickets sul e, da lunedì 11 luglio, anche presso l’Info Point di Villa Nigra dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00

 

Informazioni ed aggiornamenti sulle pagine social: FB @villanigraoperafestival e IG  @villanigraoperafestival

mercoledì, luglio 06, 2022

Mattinata di Studi su Carlo Nigra


A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.

Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.

Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale). 

Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.