Il prossimo Salone del Libro di Torino, da giovedì 16 a lunedì 20 maggio pv, vedrà ancora una volta la partecipazione dell’Istituto Alberghiero “Erminio Maggia” di Stresa. La Scuola che coniuga il saper fare, il sapere e il saper essere nel “tempio” della lettura, del pensiero condiviso. Un bell’incontro.
La Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura –organizzatrice dell’evento torinese- ha infatti chiesto la collaborazione del Consorzio VALSESIAin, di cui l’Istituto “Erminio Maggia” è da anni socio. Al Consorzio e per traslato alla nostra scuola è stato infatti chiesto di gestire per la terza volta il servizio di accoglienza, la preparazione e il servizio di sala nell’area business della Fiera. Zona ad ingresso riservato dove si ritrovano giornalisti, autorità, editori, scrittori, agenti letterari, editor e quant’altro comprende l’aspetto marketing del libro e dell’editoria in generale.
In quest’area verranno serviti più di 1.500 pasti, oltre 500 al giorno da giovedì 16 a domenica 19, impegnando ogni giorno un validissimo team di oltre trenta persone, fra le quali dodici studenti e tre docenti di Stresa, compreso Riccardo Fava Camillo nella duplice veste di Direttore del Consorzio e docente di ricevimento al Maggia. Per gli studenti, oltre che un calarsi nella realtà operativa, sarà un’esperienza di lavoro utilissima e formativa. Per la Scuola, un’ottima promozione e un mettersi alla prova.
I “light lunch” freddi proposti saranno realizzati e serviti sia dagli studenti e dai docenti stresiani coinvolti: Roberto Abbondio e Giovanni Rottoli, sia da alcuni soci di VALSESIAin: il Ristorante Il Vigneto di Gattinara, La Torre di Romagnano e il ristorante dell’Hotel Cristallo di Alagna Valsesia. Mentre fra i prodotti proposti ed utilizzati, spiccano i nomi delle aziende Francoli di Ghemme e Portalupi Salumi di Guardabosone. La lavorazione di base avverrà a scuola, a Stresa, poi il viaggio in furgone frigo e l’assemblaggio finale a Torino, in Fiera.
Per i professori e i dodici studenti stresiani che ogni giorno gestiranno la cucina e la sala nell’Area Riservata al Lingotto di Torino sarà sì un’esperienza unica ma anche un impegno notevole che inizierà il mattino presto e si concluderà alla sera tardi. Ore di lavoro vero e non solo simulato.
Per chi è interessato, ecco i menù che saranno proposti nei tre giorni agli ospiti di riguardo del Lingotto. Menù, ovviamente, ispirati alla tradizione gastronomica valsesiana, vercellese, piemontese in generale: Giovedì: L'angolo dei salumi e dei formaggi del territorio, Riso nero integrale venere con fragole, coste e basilico, Mousse di trota salmonata su insalatina novella e mele verdi, Carne bianca tonnata secondo l'antica ricetta piemontese, Torta soffice ai frutti di bosco; Venerdì: L’angolo dei salumi e dei formaggi, Riso ermes leggermente piccante con erbe aromatiche e scorza di agrumi, Tonno di bollito, Insalatina di tacchino, patate e frutta secca, Torta rustica e crema al cardamomo; Sabato: L’angolo dei salumi e dei formaggi, Riso integrale con verdure di primavera e trota affumicata, Trancio di torta ai carciofi profumato al caprino, Involtino di melanzana e ricotta condita, Frittatina d'asparagi con gelatina di pomodoro crudo, Torta soffice al cioccolato con crema all'albicocca. I vini serviti saranno invece il Colline Novaresi Bianco Erbavoglio e il Colline Novaresi D.O.C. Nebbiolo Tre Confini, entrambi della ditta Francoli.
On this day in 1554, one of history’s truly tragic figures, Lady Jane Grey, was executed for the treason of others.
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