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giovedì, aprile 17, 2025

Infinito Blu: il Colore Diventa Pensiero


Con l’arrivo della primavera, riprende la stagione artistica di Asilo Bianco, che celebra il ventennale dalla sua fondazione con la mostra collettiva Infinito blu, allestita dal 12 aprile all’11 maggio 2025 nello Spazio museale di Palazzo Tornielli ad Ameno, sul suggestivo Lago d’Orta.

Curata da Cristina Moregola e Cristina Sissa, la mostra si presenta come una grande installazione immersiva incentrata su un’unica, potente cromia: il blu. Un colore che nella storia dell’arte è sempre stato emblema di profondità, mistero e riflessione interiore. “Iconico, intenso, magico, considerato uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche, il colore blu si rende protagonista di un percorso espositivo lungo il quale le diverse interpretazioni di un’unica cromia da parte degli artisti riflettono la continua tensione tra superficie e profondità, tra l’idea di infinito e quella di vissuto personale” – spiegano le curatrici.

In esposizione, le opere di 32 artisti italiani e internazionali: Lucia Bonomo, Enrica Borghi, Narciso Bresciani, Alfredo Casali, Davide Maria Coltro, Cracking Art, Betty Danon, Misia De Angelis, Enrico Della Torre, Giovanni Frangi, Francesca Gagliardi, Fernando Garbellotto, Federica Giglio, Piero Gilardi, Paul Goodwin, Franco Guerzoni, Hyun Joo Hong, Jill Mathis, Lorenzo Mazza, Angelo Molinari, Ernesto Morales, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Rossella Rapetti, Ubaldo Rodari, Shinya Sakurai, Sissi Sardone, Alfonso Talotta, Valerio Tedeschi, Joe Tilson, Giorgio Vicentini, William Xerra.

“Infinito blu è un tributo all’acqua, al cielo e alle profondità del Lago d'Orta, che da vent'anni è testimone del nostro cammino” – afferma Enrica Borghi. “Con questa collettiva, Asilo Bianco si rinnova, mostrando la sua capacità di rimanere fedele a se stesso e, allo stesso tempo, di trasformarsi e di affermare il valore dell'arte come strumento di condivisione e riflessione”.

Durante l’inaugurazione, avvenuta il 12 aprile alle ore 17.30, sarà possibile visitare anche un focus speciale sulle opere dedicate al tema del viaggio dello scultore Giancarlo Sangregorio, nel centenario della sua nascita. Le sue sculture saranno ospitate nel salone d’onore di Palazzo Tornielli, arricchendo ulteriormente il percorso espositivo.

La mostra sarà visitabile ogni weekend, da venerdì a domenica (15.30 – 18.30), con aperture straordinarie il 20-21 aprile e il 1° maggio. Il progetto è stato realizzato con il supporto di Fondazione Bandera per l'Arte, Laboratorio d’arte grafica di Modena, Cristina Moregola Gallery, Studio d’arte del Lauro e dello sponsor tecnico Italgrafica.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.asilobianco.it – IG @asilobianco – FB @Asilo Bianco

martedì, marzo 25, 2025

Infinito Blu - Mostra ad Ameno


Dal 12 aprile al 11 maggio 2025 lo Spazio Museale Palazzo Tornielli di Ameno (Lago d’Orta – Novara) ospita la collettiva Infinito blu, un progetto ideato da Asilo Bianco e dalla Fondazione Bandera per l'Arte, a cura di Cristina Moregola e Cristina Sissa. La mostra si articola come una grande e unica installazione, interamente giocata sulle sfumature e sulle variazioni cromatiche di un colore che, da sempre, ha attraversato la storia dell’arte come simbolo di mistero, profondità e introspezione.

Cristina Moregola e Cristina Sissa introducono la mostra: “Iconico, intenso, magico, considerato uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche, il colore blu si rende protagonista di un percorso espositivo lungo il quale le diverse interpretazioni di un’unica cromia da parte degli artisti riflettono la continua tensione tra superficie e profondità, tra l’idea di infinito e quella di vissuto personale. INFINITO BLU esplora infatti il colore come simbolo, linguaggio e narrazione visiva. È un progetto che non solo celebra l’estetica del blu, ma offre anche un’occasione di riflessione sulle possibili sfaccettature interpretative che ha acquisito nel corso degli anni nelle mani degli artisti”.

In mostra ci saranno le opere di 32 artisti: Lucia Bonomo, Enrica Borghi, Narciso Bresciani, Alfredo Casali, Davide Maria Coltro, Cracking Art, Betty Danon, Misia De Angelis, Enrico Della Torre, Giovanni Frangi, Francesca Gagliardi, Fernando Garbellotto, Federica Giglio, Piero Gilardi, Paul Goodwin, Franco Guerzoni, Hyun Joo Hong, Jill Mathis, Lorenzo Mazza, Angelo Molinari, Ernesto Morales, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Rossella Rapetti, Ubaldo Rodari, Shinya Sakurai, Sissi Sardone, Alfonso Talotta, Valerio Tedeschi, Joe Tilson, Giorgio Vicentini, William Xerra.

È l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuovere il progetto. Queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco celebra il suo ventennale attraverso una riflessione profonda sul colore, con il blu che emerge come simbolo di introspezione e connessione universale. INFINITO BLU è un tributo all’acqua, al cielo e alle profondità del Lago d'Orta, che da vent'anni è testimone del nostro cammino. Con questa collettiva, Asilo Bianco si rinnova, mostrando la sua capacità di rimanere fedele a se stesso e, allo stesso tempo, di trasformarsi e di affermare il valore dell'arte come strumento di condivisione e riflessione”.

L'inaugurazione della mostra, che si terrà il 12 aprile alle ore 17.30 presso lo Spazio Museale Palazzo Tornielli di Ameno, sarà anche occasione di scoperta del progetto espositivo di alcune opere dedicate al tema del viaggio dello scultore Giancarlo Sangregorio al centenario della sua nascita. Queste opere saranno presentate nel Salone d’Onore di Palazzo Tornielli, ulteriore momento significativo per il 20° anniversario di Asilo Bianco.

La mostra Infinito blu è visitabile fino al 11 maggio, da venerdì alla domenica dalle 15.30 alle 18.30, e sarà aperta anche il 20-21 aprile e il 1 maggio.

Per la realizzazione della mostra si ringraziano il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena, Cristina Moregola Gallery, Studio d’arte del Lauro e lo sponsor tecnico Italgrafica.

martedì, ottobre 29, 2024

Mostra fotografica al Castello di Novara


Sono stati fatti grandi passi in termini di Gender Equality Society negli ultimi anni, ma il riconoscimento del valore femminile e del merito rimane una tematica delicata molto attuale. Per questo motivo, attraverso il progetto Visionary Women nato dalla ricerca di Art&Industria la fotografa Jill Mathis intende mostrare con i suoi scatti il lavoro svolto dalle donne, in particolare da imprenditrici di successo che operano in settori ritenuti comunemente maschili: vere e proprie testimonianze in chiave contemporanea e artistica che hanno l’ambizione di favorire un momento di confronto e di riconoscimento delle figure femminili di successo ed incoraggiare il dialogo con le nuove generazioni.

LA MOSTRA 

Tramite una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati. 

Saranno esposti 18 scatti fotografici  - formato 80 x 120h cm e 180 x 120h cm  - con dettagli di prodotti e macchinari presenti in quattro importanti aziende del territorio appartenenti a settori merceologici differenti e caratterizzati da CEO femminili. Si tratta di Fantini Rubinetti con Daniela Fantini; RivMet finiture galvaniche con Marta Arrondini; Cantine Castello Conti con Elena e Paola Conti; Gottifredi Maffioli corde hi-tech con Rossella Maffioli.

Jill Mathis dichiara: l CEO di un’industria non devono essere per forza uomini, così come ogni foto industriale non deve essere per forza foto di prodotto. La mia idea era di incuriosire il pubblico e invitare ad aprire la mente su queste tematiche attuali. A supporto di queste mie osservazioni porto sempre un esempio: la prima volta che ho iniziato il progetto Art&Industria nel 2008 e un’azienda ha provato a proporre questo tipo di immagini, i risultati sono stati estremamente soddisfacenti per la curiosità e la differenza portate da questa prospettiva inedita, perché la curiosità stimola la riflessione e quest’ultima alimenta il cambiamento”.

E’ l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuove il progetto fotografico, queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco è onorato di sostenere Visionary Women e il lavoro svolto dalla fotografa Jill Mathis: una mostra tutta al femminile che non solo indaga gli stereotipi di genere, ma invita al dialogo e al confronto su tematiche di importante attualità. Si tratta di un progetto, una visione che permette di raccontare in modo personale e inedito gli ambienti di lavoro e, in maniera trasversale, le imprenditrici di successo che gestiscono queste attività sul territorio”. 

IL CATALOGO

La Mostra sarà accompagnata da un catalogo fotografico in versione bilingue italiano e inglese, con i contributi critici di Beatrice Fellegara e Cristina Moregola.

IL WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

Jill Mathis sarà anche protagonista di un workshop di due giorni il 23 e 24 novembre a Orta San Giulio per creare un momento di confronto e dialogo sull’importanza dello sviluppo di uno stile individuale e ideare una serie fotografica. Il primo giorno i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare il pittoresco villaggio di Orta San Giulio, mentre nella seconda giornata insieme potranno fotografare il sito UNESCO del Sacro Monte San Giulio. Si tratta di un’occasione preziosa per tutti gli amanti dell’arte e della fotografia, grazie all’esperienza trentennale di Jill Mathis in numerosi ambiti, dal fotogiornalismo all’art photography, e alla possibilità di ottenere consigli e suggerimenti da una professionista del settore. Per informazioni, costi e iscrizione al workshop si invita a contattare l’indirizzo e-mail: segreteria@asilobianco.it.


L'inaugurazione ufficiale della Mostra fotografica si terrà sabato 9 novembre 2024 presso le sale del Castello di Novara alle ore 18,00 con una degustazione dei vini delle sorelle Conti e Gorgonzola del Novarese, la mostra resterà visitabile fino al 12 dicembre.

 

Per la realizzazione della Mostra fotografica si ringraziano: il Castello di Novara, la Fondazione Bandera, BIG, Amalago, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Italgrafica Srl, Fantini Rubinetti, RivMet, Cantine Castello Conti e Gottifredi Maffioli.

mercoledì, ottobre 23, 2024

La Mostra Fotografica "I Volti di Scampia" di Davide Cerullo a Villa Nigra di Miasino.


Venerdì 4 ottobre 2024 si è tenuta presso Villa Nigra a Miasino l’inaugurazione ufficiale di Corto e Fieno, l’unico festival internazionale dedicato al cinema rurale. Prima dell’inizio delle proiezioni presso il Cinema Sociale di Omegna, è stata presentata la mostra fotografica I volti di Scampia di Davide Cerullo, visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino, dal venerdì al sabato, dalle ore 15:30 alle ore 18:00.

Davide Cerullo, cresciuto nel contesto di Scampia e della criminalità organizzata, ha ricordato alcuni episodi chiave della sua vita per sottolineare il potere salvifico della letteratura, in particolare della poesia. Da ragazzo coinvolto nella camorra, a scrittore e fotografo, la sua attività artistica gli ha permesso di sopravvivere al suo passato e di concedersi un futuro.

La prima pistola come regalo dei quattordici anni, la visita in obitorio a un boss del clan mafioso, la vendita di stupefacenti a Scampia, la reclusione in giovane età nel carcere di Poggioreale: queste sono le esperienze di un ragazzino vittima del contesto in cui è nato e cresciuto. Tuttavia, un incontro inaspettato lo ha reso consapevole della possibilità di redimersi. La Bibbia in carcere, e i testi di Pasolini, Bobin e Pignon-Ernest in un secondo momento, lo hanno “riesumato” dalla sua condizione. Cerullo ha iniziato a studiare e appassionarsi di letteratura e poesia, perché in quei testi rivedeva l’esatta descrizione dell’esistenza umana.

Si è dedicato alla poesia a tal punto da riuscire a mettersi in contatto con Christian Bobin, sua grande fonte di ispirazione. Bobin gli ha scritto una lettera di ringraziamento e di apprezzamento per la sua attività letteraria e per i progetti a supporto dei giovani di Scampia. Questa lettera ha fatto parte dell’incipit del libro Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi, 2023) e ha dato inizio a un sincero rapporto di rispetto e amicizia.

lunedì, ottobre 14, 2024

Corto e Fieno 2024 - I Vincitori

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno avuto un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due sono state quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Hanno completato il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna ha aperto il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si è proiettato Nessun posto al mondo di Vanina Lappa. 

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano ha presentato quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Nelle tre giornate di proiezione distribuite localmente sul territorio, si è registrata un’affluenza di pubblico pari a circa cinquecento persone, a sottolineare l’interesse nei confronti del Festival e delle tematiche trattate. Inoltre, si segnala il coinvolgimento e la partecipazione crescenti del pubblico giovane, che si è appassionato all'iniziativa e che è ormai una presenza costante nell’ambito del Festival.

Un'attenzione particolare all’evento e ai suoi contenuti anche da parte della giuria nazionale che ha selezionato i film. Di seguito i vincitori per ciascuna categoria e relative motivazioni:

martedì, ottobre 01, 2024

Corto e Fieno - Festival Internazionale del Cinema Rurale XV Edizione


Torna
Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Corto e Fieno è un festival ben radicato nel tessuto locale ma con uno sguardo aperto su scala mondiale: 27 film in arrivo da tutto il pianeta; visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.

Da sempre
festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Davide Vanotti. Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna apre il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si proietta Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano presenta quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Oltre alle proiezioni e agli incontri in sala coi registi, venerdì 4 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium dell'IT Da Vinci a BORGOMANERO ci sarà un momento di incontro dedicato ai ragazzi delle scuole con lo scrittore e fotografo napoletano
Davide Cerullo. Artista che, oltre alla scrittura e alla fotografia, dedica anima e corpo ai bambini di Scampia per i quali ha fondato l'associazione L’Albero delle Storie. Tra i suoi libri ricordiamo L'orrore e la bellezza (AnimaMundi 2021), Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia (Becco Giallo 2022) e Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi 2023).

Dedicata a Davide Cerullo anche la mostra fotografica
I volti di Scampia visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino. Dal venerdì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18.

La
locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a
ingresso gratuito.

giovedì, novembre 30, 2023

Soffi di Marmo a Novara


Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
La mostra è una personale dello scultore Valerio Tedeschi, a cura di Lorella Giudici e Ilaria Macchi, e va a inaugurare una collaborazione fra Asilo Bianco, Galleria Giannoni, Comune di Novara e Museo del Paesaggio di Verbania. Si pone inoltre come prosecuzione e ampliamento della mostra L’altra pelle, curata da Ilaria Macchi, che si è svolta a Villa Nigra (Miasino, NO) dal 23 settembre al 29 ottobre, e approderà in primavera al Museo del Paesaggio di Verbania.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a un’originale ricerca sulla materia marmorea. “Valerio Tedeschi ha accolto la sfida e ha deciso di intraprendere un intenso dialogo con le opere della Galleria Giannoni di Novara e con quelle del Museo del Paesaggio di Verbania, spezzando le catene del tempo e ritrovando una sorprendente sintonia con quel passato che, checché se ne dica, resta sempre un importante punto di riferimento”, afferma Lorella Giudici riguardo la mostra. Il marmo delle sue sculture si rivela per eccellenza materiale in grado di creare una connessione fra arte classica e contemporanea, essendo, con le parole di Ilaria Macchi: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano.
Una materia che, plasmata dalle mani e dalla mente dell’artista, prende forma dalla storia da cui proviene, per entrarci nuovamente in contatto fra le opere ottocentesche della galleria. Le sculture che nella prima mostra evidenziavano il punto di contatto fra mondo esteriore e interiore, consentono ora di aprire un collegamento fra passato e presente, arte e materia, opera e dono, portando il pubblico a riflettere sul flusso eterno di energia.
Completa la mostra un’importante pubblicazione che ripercorre l’intera carriera artistica di Valerio Tedeschi, curata da Lorella Giudici e Ilaria Macchi, con testi di tutti gli enti che prendono parte al progetto. Il catalogo sarà disponibile dal giorno dell’inaugurazione e verrà presentato ufficialmente sabato 16 dicembre alle 17.00 nell’orangerie di Villa Nigra (Miasino, NO).
L’esposizione troverà posto nelle sale dell’Ottocento e inaugurerà sabato 2 dicembre alle ore 17.00. Sarà poi visitabile dal 3 dicembre al 18 febbraio 2024, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 19.00.
Inaugurazione a ingresso libero; la mostra sarà poi fruibile con biglietto per la Galleria Giannoni, o gratuito per coloro che esibiranno il ticket della mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” al Castello di Novara".
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili saranno disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf

Galleria Giannoni
Via Fratelli Rosselli 20, Novara (NO)

IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco

lunedì, settembre 18, 2023

Due Mostre di Asilo Bianco a Villa Nigra


Villa Nigra
, meravigliosa villa storica a Miasino (NO), sul lago d’Orta, è diventata negli anni punto di riferimento per il mondo dell’arte e della cultura: luogo dinamico tornato a vivere e a fare vivere.


Sono due le mostre di Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi che inaugurano sabato 23 settembre: L’altra pelle, personale di Valerio Tedeschi, e Matrice selvatica de La Tana dei Lupi Gentili – Irene Lupia e Giulia Gentilcore. La prima esposta al piano nobile della villa, la seconda al pianterreno, nei locali una volta adibiti a cucina da poco rinnovati e restaurati.


Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a una originale ricerca sulla materia marmorea. Come scrive la curatrice Ilaria Macchi, quella plasmata da Tedeschi è: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano”.

La pelle, quindi, come organo complesso che ci divide ma soprattutto ci connette al mondo, raccontata grazie al medium scultoreo. Scalpelli, levigatura, lucidatura: la scultura è un intrigante e profondamente dinamico processo creativo che richiede la capacità – spesso visionaria – di trasformare la materia grezza in opera d’arte. Le sculture in mostra, in marmo di Carrara, si aprono alla sperimentazione concettuale. Quello del “dentro-fuori”, del confine tra me stesso e l’altro, del rapporto pelle-mondo sono alcuni dei complessi e affascinanti temi che affronta Valerio Tedeschi: un invito allo spettatore a lasciarsi meravigliare e, così, a riflettere.


La Tana dei Lupi Gentili nasce dall’incontro delle due fondatrici e dal gioco di parole che ne unisce i cognomi: Lupia e Gentilcore. Giulia e Irene sono specializzate in grafica d’arte presso le Accademie di Belle Arti di Milano e di Torino. Durante gli anni della loro formazione artistica, oltre a coltivare la loro amicizia, hanno deciso di creare un luogo, lo studio di Borgo Ticino (NO), dove poter seguire la propria vocazione che trova nella grafica e nella stampa d’arte un punto di partenza per aprirsi a diversi linguaggi artistici senza porsi dei limiti.

Matrice selvatica unisce e fa dialogare il termine matrice (inteso sia come strumento di base della stampa sia come madre, utero) con il selvatico. Come? Il rapporto tra l’uomo e il selvatico è sempre più caratterizzato da una complessa interazione di sfruttamento e impatto ambientale. La crescente consapevolezza che pone l’accento sull’importanza della protezione e della gestione sostenibile delle aree selvatiche ma anche sul ritorno a un rapporto più semplice e autentico con la natura è spesso messa in discussione e riletta sulla base di interessi economici e politici che rischiano troppo spesso di portare altrove. Ecco allora un invito alla riflessione sulla nostra comune origine animale e selvatica, un ritorno alla grande madr
e, una connessione che riconosce consapevolmente che tutte le forme di vita, e non solo gli esseri umani, hanno un valore intrinseco.

Le opere di La tana dei lupi gentili si muovono tra lupi e natura. In mostra anche l’ultimo progetto a quattro mani, TERRAE, sette libri d’artista dedicati alla terra e custodi di immagini disegnate, dipinte e stampate con fanghi, inchiostri naturali e pigmenti raccolti dalle artiste nel corso del tempo.


Inaugurazione a Villa Nigra, Miasino, sabato 23 settembre alle ore 18. Le mostre saranno visitabili dal venerdì alla domenica dalle 14:30 alle 18:30 fino a domenica 29 ottobre.


In contemporanea, il branco di Cracking Art continua a vegliare il Sentiero Nigra con Il richiamo dei lupi: cinquanta grandi lupi colorati che abitano boschi, strade, giardini, ville e balconi tra MiasinoAmeno e Orta San Giulio. Asilo Bianco ha voluto porre l’attenzione su un argomento controverso e divisivo, il lupo e il suo ritorno sulle Alpi, in un’ottica di convivenza sostenibile.


Infine, in arrivo la quattordicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale: venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre. Il festival proseguirà con tavole rotonde, proiezioni e incontri tra ruralità e selvatico, sabato 21 ottobre e sabato 28 ottobre.


Tutte le mostre e gli eventi segnalati sono a ingresso libero e fanno parte di Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Comune di Miasino, Comune di Orta San Giulio e Fondazione CROSS EPS; e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.


Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative è possibile iscriversi alla newsletter: http://eepurl.com/gjEklf


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venerdì, giugno 09, 2023

Menta e Rosmarino 2023



Sabato 10 e domenica 11 giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato da Associazione Asilo Bianco nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d'Orta in Piemonte.

L’undicesima edizione continua a confrontarsi e interrogarsi sul fondamentale e indissolubile legame tra uomo e ambiente. I protagonisti sono come sempre vivaisti ed esperti di giardino: un grande percorso a cielo aperto tra natura, ambiente, cultura, arte, riciclo, ecologia, giardino, design, disegno e paesaggio. Ma anche conferenze, passeggiate, approfondimenti e laboratori per grandi e piccoli.


Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile la mostra Oltre il Giardino” a cura di Ilaria Macchi, dedicata alla relazione tra essere umano e natura (dal 27 maggio al 23 luglio, giovedì-domenica, 14:30-18:30), con opere di Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni.

Quest’anno Menta e Rosmarino, con una trentina di espositori, sarà non solo nel parco di Villa Nigra, ma anche in quello di Palazzo Sperati, sede del Comune di Miasino e direttamente collegato alla Villa. L’evento è come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito.


Confermati il sabato pomeriggio il laboratorio per bambini sul libro Rosmarina a cura di Maddalena Garavaglia per Letture Amene e la conferenza Il giardino che accoglie con Maria Cristina Pasquali e Carola Lodari, in collaborazione con Editoria e Giardini.
Domenica mattina in programma la conferenza Pollici verdi con il Floral & Garden designer David Zonta: la conoscenza del verde in casa in relazione al prendersi cura di sé stessi e del pianeta in cui abitiamo. Nel pomeriggio di domenica, “Germogliano storie”, secondo laboratorio di Letture Amene a cura di Pigi.

Come sempre, in programma anche visite guidate ai beni storico-artistici di Miasino con la guida Cosetta Dal Cin, l’apertura del Giardino dei semplici, delizioso giardino che raccoglie circa 100 piante usate nella medicina popolare, passeggiate guidate tra Ameno e Miasino (a offerta libera) a cura di Monterosa Promotion per collegare Menta e Rosmarino a Letture Amene, Festival della natura, degli albi illustrati e delle arti.
Sarà inoltre possibile seguire il percorso del sentiero Carlo Nigra, tracciato da Itinerarium, che connette i luoghi del Nigra tra Orta San Giulio, Ameno e Miasino.

Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf


La squadra di Asilo Bianco indosserà i grembiuli di Il Grembiale Milano, realizzati con materiale ottenuto dal riciclo di bottiglie di plastica. Per tutti le originali caramelle e tisane dal potere rivitalizzante delle erbe alpine svizzere Ricola, partner della due giorni. Si ringraziano per il sostegno Immobiliare Ortalloggi, Le Camion Chef à Porter, La Genzianella, Taverna Antico Agnello, Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, Prodotto Ambiente.

Menta e Rosmarino è possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Miasino, al progetto Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e al percorso Interreg Italia-Svizzera Di-Se – DiSegnare il territorio che vede coinvolti, insieme ad Asilo Bianco, Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.

lunedì, ottobre 03, 2022

Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale


Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.

Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

mercoledì, luglio 06, 2022

Mattinata di Studi su Carlo Nigra


A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.

Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.

Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale). 

Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.

mercoledì, giugno 08, 2022

Menta e Rosmarino 2022


Sabato 11
e Domenica 12 Giugno torna Menta e Rosmarino, il celebre evento dedicato al mondo del verde nel parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul Lago d’Orta, in Piemonte. Nel 2022 si festeggiano i primi dieci anni dell’evento multidisciplinare dedicato a piante, fiori e cultura organizzato dall’Associazione Asilo Bianco.
I protagonisti, ancora una volta, saranno vivaisti ed esperti di giardino. Nelle sale affrescate al piano nobile di Villa Nigra sarà visitabile Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia: artisti e illustratori raccontano il territorio novarese. In mostra opere di Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico.
L’evento sarà come sempre aperto a tutti e a ingresso gratuito, organizzato nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Tutti gli aggiornamenti, il programma completo e le informazioni utili sul sito asilobianco.it e sui canali social.


Non solo fiori e verde, ma anche visite a beni storico-artistici, l’apertura straordinaria del Giardino dei Semplici e le proposte di Lago d’Orta Plastic Revolution, responsabili ed ecologiche, disponibili presso lo stand di Asilo Bianco a sostegno dell’evento. 
Una proposta a tutto tondo. In programma nell’area conferenze – orangerie di Villa Nigra, la presentazione con Antonio Marinoni del libro Specchi d’acqua (marinonibooks, in collaborazione con Galleria Salomon). La pubblicazione racconta Federica Galli, incisore e aquafortista di spicco, uno degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo. Nelle stanze di Villa Nigra sarà allestita l’omonima mostra, Specchi d’acqua, che propone diverse acqueforti della Galli: incisioni in cui si sprigiona il suo sguardo sincero e deciso, capace di catturare la bellezza delle terre d’acqua, tra risaie e cascine.
E ancora, la presentazione del catalogo della mostra Molecole d’acqua con l’artista Enrica Borghi ed Nicoletta Mongini, responsabile cultura di Monte Verità di Ascona. Un percorso all’interno della storica istituzione svizzera che indaga il rapporto tra uomo e natura, e che veste di plastica l’universo acquatico (fino al 1° novembre).
Si continua con l’approfondimento sul compostaggio dei rifiuti organici come esempio di economia circolare con l’Ing. Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, la presentazione dei vasi biodegradabili con il Melo Selvatico, L’orto e il giardino di giugno con Gianpiero Gauna dell’azienda agricola Isola Larga, Ci sarà un bel clima – Fare rete contro il collasso climatico con Giovanni Ludovico Montagnani e Clara Pogliani, È facile smettere di fumare. Se sai come farlo con Francesca Cesati sui danni del fumo per uomo, api e ambiente.
Nel parco anche i frontalini della terza edizione di Apiario d’autore dedicati al Paradiso di Dante e, in Villa, Plastic Boom, esposizione dei lavori didattici dedicati all’ambiente e realizzati con materiale plastico riciclato dagli studenti dell’indirizzo Pittura dell’Accademia di Belle Arti ACME di Novara.


Menta e Rosmarino sarà l’occasione per passeggiare e perdersi a Miasino, incantevole paese sulle colline del lago d’Orta dove dall’anno scorso è nato il progetto Borgo Aromatico grazie all’idea e al lavoro del gruppo di cittadini Legno, Colori, e… Disponibili in Villa le mappe dei percorsi: si tratta di un itinerario da percorrere a piedi, in lentezza, tra emozioni e natura. Piante ed erbe impreziosiscono vicoli e scorci del centro storico e delle frazioni di Carcegna e Pisogno, insieme agli acquarelli dell’illustratrice Giulia Clerici e ai testi della psicologa Valentina Maffeo.

giovedì, dicembre 09, 2021

Lago d'Orta Plastic Revolution


Lago d’Orta Plastic Revolution. Ripartiamo dall’ambiente per disegnare il futuro
è la giornata di formazione e sensibilizzazione organizzata da Asilo Bianco. Un’occasione per dialogare e riflettere insieme su temi ambientali e sostenibilità, ma anche su arte e creatività; una serie di incontri e spunti che partono dal tema cardine del progetto: la riduzione della plastica monouso.

Iniziato nel 2020 poco prima della pandemia, Lago d’Orta Plastic Revolution ha già all’attivo diverse azioni concrete da parte di Comuni ed enti coinvolti: l’acquisto di lavastoviglie e stoviglie per scuole e centri estivi, cancelleria biodegradabile per uffici e pubbliche amministrazioni, cestini per la raccolta differenziata, sedute pubbliche in plastica riciclata, piantumazione di alberi. A questo si affiancano una serie di azioni e proposte durante gli eventi di Asilo Bianco, tutti all’insegna del plastic free.

Sabato 11 dicembre alle 14:30, presso il Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, la tavola rotonda Che fine fa la nostra plastica? Una semplice domanda per ragionare sulla plastica che rientra, virtuosamente, nel processo di riciclo, ma anche su quella che, invece, viene dispersa nell’ambiente. Partecipano Maria Sighicelli, ricercatrice ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e responsabile del progetto LIFE Blue Lakes sul problema delle microplastiche nei laghi, Riccardo Massara di Prodotto Ambiente, ditta che si occupa di smaltimento rifiuti, Mario Grosso, docente di Solid Waste Management and Treatement presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli di Legambiente.