mercoledì, febbraio 10, 2010

Carnevale con Re Biscottino nella Casa di Riposo di Novara


Maschere, giochi, canzoni e tanta allegria: semplici ma preziosi gli ingredienti del carnevale degli anziani. Quelli della casa di riposo San Francesco di Novara sono ormai abituati ad eventi insoliti e originali. Da qui, grazie allo spirito di iniziativa del direttore e del personale sono passati negli anni numerosi personaggi, da Miss Italia ai miti dello sport e dello spettacolo. Nella struttura di Viale Roma, a pochi passi dal centro storico, si sono esibiti campioni di ballo e grandi cantanti amati dagli anziani, come Enrico Musiani, Elisabetta Viviani e il mitico Mario Tessuto di “Lisa dagli occhi blu”.

Durante l’arco dell’anno, le manifestazioni organizzate per allietare i quasi 200 ospiti della casa sono numerose. Parenti, amici e autorità sono sempre in prima linea, pronti a festeggiare assieme agli anziani una ricorrenza o un momento particolare, come il carnevale. Ad animare l’ultimo pomeriggio di festa sono stati proprio Re Biscottino e la Regina Cuneta, le maschere del carnevale novarese, che hanno distribuito dolcetti, cioccolata e caramelle. “Gli anziani – ricorda monsignor Ernesto Scirpoli, direttore della casa di riposo - hanno bisogno di non sentirsi mai soli. Ed è per questa ragione che organizziamo iniziative di partecipazione e di aggregazione sempre nuove”. Così, Re Biscottino, nonostante i suoi numerosi impegni, anche quest’anno non ha certo “disdegnato” i suoi sudditi più anziani, intrattenendosi piacevolmente con gag e barzellette. A vestire i panni della regina, un affascinante Giusy Sardo, mentre nelle vesti delle dame di corte c’erano dipendenti e volontarie della casa di riposo. “Un pomeriggio entusiasmante anche per me – racconta Re Biscottino, al secolo Sandro Berutti – nelle case di riposo rivedo vecchi amici, saluto persone che non incontravo da tempo, come i compagni con i quali giocavo a bocce o figure storiche della vecchia Novara, di cui avevo perso ogni traccia. In altre parole, qui c’è un altro mondo, che non tutti conoscono e che merita di essere vissuto esattamente come quello che c’è al di fuori”.
Qui, nella struttura diretta da monsignor Ernesto Scirpoli, il sacerdote che ha dedicato la sua vita agli anziani, ci sono persone che abitano da oltre vent’anni e in molti hanno superato i novanta. Nonno Angelo, ad esempio, con 107 anni compiuti è l’uomo più longevo di Novara. Fu impiegato comunale e lavorò anche presso gli uffici della dogana. Insomma, tra le mura di questa casa c’è tutto un altro mondo, che esiste grazie all’impegno di gente come Monsignor Scirpoli e del suo staff di dipendenti e volontari. Un mondo che anche il Sindaco Massimo Giordano, svestiti per questo breve periodo i panni del primo cittadino, ha voluto vivere e visitare in prima persona. “Re Biscottino ha il suo compito – ha detto il Sindaco – ma anche l’amministrazione comunale ha un preciso dovere, quello di stare vicina a tutti i cittadini e, se necessario, di toccare con mano il bisogno e la sofferenza per cercare di dare risposte concrete”. Parole toccanti, colorate da una pioggia di coriandoli e di stelle filanti e dall’animazione musicale dei dj Lele e Carmen. Re Biscottino tornerà nei prossimi mesi, forse in abiti civili: “L’importante è esserci tutto l’anno – proclama con orgoglio – e poi in fondo sono anziano anch’io. Re Biscottino esiste dal 1872… in altre parole, 140 anni e non sentirli, però non voglio fare invidia a nessuno…” dice ridendo

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