Sabato 22 marzo 2014 presso il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone organizza il Workshop “Bacino del Lago d'Orta: Potenzialità e rischi legati allo sviluppo dell'ambiente” PASSATO E FUTURO SUL LAGO D'ORTA.
L’appuntamento, che vedrà l’intervento di autorevoli esponenti del mondo della sostenibilità ambientale, della cultura, della comunicazione e dell’ecologia, vuole essere un punto di riferimento importante e di studio sul tema attorno al bacino del lago d’Orta, che con la sua storia emblematica di inquinamento e risanamento, è interessante laboratorio di potenzialità e rischi legati allo sviluppo dell’ambiente.
In passato il Lago d`Orta è stato uno dei più inquinati del mondo, ma grazie all’operazione di “liming”, condotta 25 anni fa dal CNR-Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, le acque oggi sono limpide e pulite. Uno dei laghi più disprezzati al mondo, un lago “clinicamente morto”, è tornato alla vita. Oggi il Lago d`Orta è uno luoghi più attrattavi nel Nord Italia.
Nonostante sia stato risanato, il bacino del lago d’Orta non è esente da potenziali minacce. Oggi sono i perduranti squilibri nell’ecosistema a costituire il principale problema.
Ciò può diventare però anche un’opportunità. Con la sua lunga storia di morte e rinascita il lago d’Orta ha le credenziali per diventare, con la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni culturali e scientifiche, aziende e residenti, un vero “laboratorio di sostenibilità”.
Il workhop si pone come punto di partenza per l’analisi e la progettazione di idee condivise tra enti, istituzioni e associazioni culturali dell`area, che possono utilizzare la rinascita del lago, cosiddetta “Orta Reloaded”, quale brand territoriale di identificazione, di promozione e di sviluppo locale per il futuro.
Nel 2014 infatti si celebra il venticinquesimo anniversario della rinascita del lago. Nel 2015 si svolgerà “Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, energia per la vita”. Questi due eventi in concomitanza possono diventare potente stimolo di innovazione e idee per la promozione del lago sotto il profilo culturale, ambientale e turistico negli anni futuri.
L’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone in collaborazione con il Distretto turistico dei laghi e la Camera di Commercio del VCO si appresta, in vista di Expo 2015, a portare avanti azioni e progetti mirati alla conoscenza del territorio del lago.
In quest’ottica partecipata si muove anche uno dei progetti già avviati, ossia “I have a dream”, in cui i visitatori provenienti da tutte le regioni e appartenenti a tutte le culture del mondo, saranno invitati a venire sul lago per conoscere questa storia che è unica nel suo genere e può avere un forte impatto positivo se opportunamente condivisa e comunicata, e rispondere con idee e progetti per la nuova sostenibilità del lago.