Visualizzazione post con etichetta Novara. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Novara. Mostra tutti i post

martedì, ottobre 29, 2024

Mostra fotografica al Castello di Novara


Sono stati fatti grandi passi in termini di Gender Equality Society negli ultimi anni, ma il riconoscimento del valore femminile e del merito rimane una tematica delicata molto attuale. Per questo motivo, attraverso il progetto Visionary Women nato dalla ricerca di Art&Industria la fotografa Jill Mathis intende mostrare con i suoi scatti il lavoro svolto dalle donne, in particolare da imprenditrici di successo che operano in settori ritenuti comunemente maschili: vere e proprie testimonianze in chiave contemporanea e artistica che hanno l’ambizione di favorire un momento di confronto e di riconoscimento delle figure femminili di successo ed incoraggiare il dialogo con le nuove generazioni.

LA MOSTRA 

Tramite una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati. 

Saranno esposti 18 scatti fotografici  - formato 80 x 120h cm e 180 x 120h cm  - con dettagli di prodotti e macchinari presenti in quattro importanti aziende del territorio appartenenti a settori merceologici differenti e caratterizzati da CEO femminili. Si tratta di Fantini Rubinetti con Daniela Fantini; RivMet finiture galvaniche con Marta Arrondini; Cantine Castello Conti con Elena e Paola Conti; Gottifredi Maffioli corde hi-tech con Rossella Maffioli.

Jill Mathis dichiara: l CEO di un’industria non devono essere per forza uomini, così come ogni foto industriale non deve essere per forza foto di prodotto. La mia idea era di incuriosire il pubblico e invitare ad aprire la mente su queste tematiche attuali. A supporto di queste mie osservazioni porto sempre un esempio: la prima volta che ho iniziato il progetto Art&Industria nel 2008 e un’azienda ha provato a proporre questo tipo di immagini, i risultati sono stati estremamente soddisfacenti per la curiosità e la differenza portate da questa prospettiva inedita, perché la curiosità stimola la riflessione e quest’ultima alimenta il cambiamento”.

E’ l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuove il progetto fotografico, queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco è onorato di sostenere Visionary Women e il lavoro svolto dalla fotografa Jill Mathis: una mostra tutta al femminile che non solo indaga gli stereotipi di genere, ma invita al dialogo e al confronto su tematiche di importante attualità. Si tratta di un progetto, una visione che permette di raccontare in modo personale e inedito gli ambienti di lavoro e, in maniera trasversale, le imprenditrici di successo che gestiscono queste attività sul territorio”. 

IL CATALOGO

La Mostra sarà accompagnata da un catalogo fotografico in versione bilingue italiano e inglese, con i contributi critici di Beatrice Fellegara e Cristina Moregola.

IL WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

Jill Mathis sarà anche protagonista di un workshop di due giorni il 23 e 24 novembre a Orta San Giulio per creare un momento di confronto e dialogo sull’importanza dello sviluppo di uno stile individuale e ideare una serie fotografica. Il primo giorno i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare il pittoresco villaggio di Orta San Giulio, mentre nella seconda giornata insieme potranno fotografare il sito UNESCO del Sacro Monte San Giulio. Si tratta di un’occasione preziosa per tutti gli amanti dell’arte e della fotografia, grazie all’esperienza trentennale di Jill Mathis in numerosi ambiti, dal fotogiornalismo all’art photography, e alla possibilità di ottenere consigli e suggerimenti da una professionista del settore. Per informazioni, costi e iscrizione al workshop si invita a contattare l’indirizzo e-mail: segreteria@asilobianco.it.


L'inaugurazione ufficiale della Mostra fotografica si terrà sabato 9 novembre 2024 presso le sale del Castello di Novara alle ore 18,00 con una degustazione dei vini delle sorelle Conti e Gorgonzola del Novarese, la mostra resterà visitabile fino al 12 dicembre.

 

Per la realizzazione della Mostra fotografica si ringraziano: il Castello di Novara, la Fondazione Bandera, BIG, Amalago, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Italgrafica Srl, Fantini Rubinetti, RivMet, Cantine Castello Conti e Gottifredi Maffioli.

giovedì, novembre 30, 2023

Soffi di Marmo a Novara


Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
La mostra è una personale dello scultore Valerio Tedeschi, a cura di Lorella Giudici e Ilaria Macchi, e va a inaugurare una collaborazione fra Asilo Bianco, Galleria Giannoni, Comune di Novara e Museo del Paesaggio di Verbania. Si pone inoltre come prosecuzione e ampliamento della mostra L’altra pelle, curata da Ilaria Macchi, che si è svolta a Villa Nigra (Miasino, NO) dal 23 settembre al 29 ottobre, e approderà in primavera al Museo del Paesaggio di Verbania.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a un’originale ricerca sulla materia marmorea. “Valerio Tedeschi ha accolto la sfida e ha deciso di intraprendere un intenso dialogo con le opere della Galleria Giannoni di Novara e con quelle del Museo del Paesaggio di Verbania, spezzando le catene del tempo e ritrovando una sorprendente sintonia con quel passato che, checché se ne dica, resta sempre un importante punto di riferimento”, afferma Lorella Giudici riguardo la mostra. Il marmo delle sue sculture si rivela per eccellenza materiale in grado di creare una connessione fra arte classica e contemporanea, essendo, con le parole di Ilaria Macchi: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano.
Una materia che, plasmata dalle mani e dalla mente dell’artista, prende forma dalla storia da cui proviene, per entrarci nuovamente in contatto fra le opere ottocentesche della galleria. Le sculture che nella prima mostra evidenziavano il punto di contatto fra mondo esteriore e interiore, consentono ora di aprire un collegamento fra passato e presente, arte e materia, opera e dono, portando il pubblico a riflettere sul flusso eterno di energia.
Completa la mostra un’importante pubblicazione che ripercorre l’intera carriera artistica di Valerio Tedeschi, curata da Lorella Giudici e Ilaria Macchi, con testi di tutti gli enti che prendono parte al progetto. Il catalogo sarà disponibile dal giorno dell’inaugurazione e verrà presentato ufficialmente sabato 16 dicembre alle 17.00 nell’orangerie di Villa Nigra (Miasino, NO).
L’esposizione troverà posto nelle sale dell’Ottocento e inaugurerà sabato 2 dicembre alle ore 17.00. Sarà poi visitabile dal 3 dicembre al 18 febbraio 2024, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 19.00.
Inaugurazione a ingresso libero; la mostra sarà poi fruibile con biglietto per la Galleria Giannoni, o gratuito per coloro che esibiranno il ticket della mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” al Castello di Novara".
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili saranno disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative ci si può iscrivere alla newsletter qui: http://eepurl.com/gjEklf

Galleria Giannoni
Via Fratelli Rosselli 20, Novara (NO)

IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco

venerdì, maggio 26, 2023

Laboratori per i Più Giovani alla Mostra di Sergio Floriani


La mostra Tracce” di Sergio Floriani presso il Castello di Novara fino al 28 maggio, la scorsa domenica ha avuto dei visitatoti speciali! La Fondazione Alberto Giacomini con la Galleria “Legart” di Alessia Legat, esperta in laboratori didattici, ha infatti organizzato una visita guidata e un laboratorio per famiglie.
«A volte, se si hanno bambini piccoli, si tende a non portarli alle mostre perché si pensa possano annoiarsi o possano non capire, ma anche davanti ad un’arte che si potrebbe definire astratta, i bambini hanno raccontato quello che hanno visto in modo chiaro. Bisogna dar loro le chiavi di lettura giuste per fargli amare sempre di più l’arte contemporanea – il commento di Alessia Legart che spiega - C’è stata una buona partecipazione con la presenza di 18 bambini e 35 genitori che sono stati accompagnati da Marco Dabbene a visitare le opere dell’artista Sergio Floriani. L’esperienza più bella che hanno vissuto è stata sicuramente la possibilità di toccare alcune delle opere in esposizione che, essendo in metallo, non si possono rovinare. Erano molto incuriositi dal fatto che alcune riflettevano la luce, è stato per tutti loro un bellissimo momento, ammagliati da questi effetti. Sono stati molto bravi perché è stato spiegato loro che potevano toccarne solo alcune e loro hanno seguito le indicazioni molto attentamente! Il lavoro dell’artista è basato sulle impronte digitali, le sue e anche quelle frutto della sua ricerca fatta in alcuni paesi e città. Floriani, ingrandendo all’esasperazione queste impronte digitali e creando effetti particolari, le ha poi riportate su vari materiali, dalla carta giapponese al metallo, al legno. Ecco allora che i bambini hanno confrontato le loro impronte digitali con quelle dell’artista, poi, durante il laboratorio, partendo proprio dall’impronta ingrandita dell’artista, hanno realizzato una loro opera d’arte, ovvero cosa vedevano loro all’interno dell’impronta? Creando poi suggestioni molto particolari che hanno applicato successivamente su un supporto a cerchio, figura geometrica utilizzata da Floriani come fossero cerchi dell’acqua». Il laboratorio era aperto ai bambini dagli 8 ai 12 anni, ma in effetti è stato esteso all’età dai 5 ai 14 anni per permettere che anche i fratelli e le sorelle potessero partecipare.


«Come Fondazione Cavaliere del Lavoro – ha detto Andrea Giacomini - siamo lieti di questa iniziativa e non poteva mancare una nuova collaborazione con la Galleria Legart iniziata nel 2020 con la mostra di Paz Blandina sul Lago d’Orta presso Villa Gippini all’Hotel San Rocco. Anche in quell’occasione non solo si era creato già il primo link di Arte tra Novara e il Lago d’Orta, ma si erano dati importanza e rilievo ai piccoli visitatori con un laboratorio e un incontro a bordo lago con l’artista. Sono particolarmente felice del numeroso afflusso di bambini e genitori che hanno accolto l’invito in quanto le mostre organizzate dalla Fondazione, come SOS Humanity, sono volte a dare la possibilità a tutti di goderne e per una maggiore fruizione dell’arte e dei luoghi del territorio a tutti i suoi cittadini e turisti, grandi e piccoli. L’attenzione ai bambini e il loro avvicinamento all’arte è una cosa assai gradita e una missione per noi considerando che mi ricorda quando sin da piccolino, in braccio a mio padre, attraversavamo i corridoi di casa mostrandomi e raccontandomi le immagini e le opere. È un ricordo bellissimo che porto nel cuore e che sicuramente ha contribuito nella mia crescita ad alimentare la passione e la curiosità verso l’arte, le persone, la loro forma di espressione e il rispetto verso ognuna di esse. Il tipico rispetto e curiosità con cui si avvicina ogni bambino all’arte, dando sfogo alla sua libertà creativa, di pensiero, di espressione e alla sua intelligenza istintiva. Questo è ciò che umilmente ci prefiggiamo di poter continuare a fare considerando che per noi “più Arte” vuol dire più Cultura e anche più Rispetto, in tutte le sfaccettature, che sia verso l’uomo e/o la Natura».

martedì, giugno 25, 2019

di-lago e Transiti


A Miasino, sulle colline che circondano il Lago d’Orta, l’anno scorso è iniziato un esperimento. Cosa succede se l’opera d’arte lascia lo studio dell’artista o il muro bianco della galleria per arrivare nelle stanze lungamente abbandonate di una villa seicentesca?
È quello che accade a cavallo dei mesi di giugno e luglio a Villa Nigra, una delle più belle dimore storiche di tutto il Nord Italia. Sono alcuni importanti artisti tedeschi e italiani a fare dialogare i loro lavori con ambienti carichi di storia dando così vita alla mostra di-lago. Le opere d’arte contemporanea si lasciano contaminare dall’ambiente circostante in un reciproco gioco di scambi e di rimandi. In questa concezione liquida degli spazi, il tema della mostra non poteva che essere quello dell’acqua.
La mostra di-lago è a ingresso gratuito e inaugura venerdì 28 giugno. Resta visitabile fino a domenica 21 luglio dal giovedì alla domenica, dalle 14 alle 18. L’esposizione è curata da Asilo Bianco in collaborazione con l'associazione tedesca Lo spirito del lago.
Gli artisti in mostra sono: Gerardo Di Fonzo, Harald Fuchs, Francesco Garbelli / Ferdinando Greco, Birgit Jensen, Birgit Kahle, Damaris Lipke, Maik+Dirk Löbbert, Marta Nijhuis, Peter Simon + Freya Hattenberger, Urs Twellmann, Frauke Wilken.
In parallelo a di-lago prende forma Transiti. Dall’acqua all’anima, progetto che unisce in un piccolo viaggio simbolico tre luoghi di grande valore storico e artistico della Provincia di Novara: Villa Nigra a Miasino, il Battistero di San Giovanni Battista a Cureggio e il Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Novara. A Cureggio Gerardo Di Fonzo e Harald Fuchs rivisitano le peculiarità del battistero di San Giovanni Battista grazie a una videoinstallazione e a una proiezione video. Il battistero della cattedrale di Novara diventa invece casa dell’artista Patrizia Novello che studia e analizza la cromia degli affreschi e l'architettura di questo antichissimo luogo. Le tre mostre parallele saranno visitabili gratuitamente dal 29 giugno al 21 luglio.
di-lago si colloca tra le attività di valorizzazione del bando di Fondazione Cariplo “Villa Nigra. Cultura e Impresa per lo sviluppo di un territorio liquido”. Transiti. Dall’acqua all’anima è un progetto di Asilo Bianco realizzato in collaborazione con il Comune di Cureggio e l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara.



di-lago | Villa Nigra, Miasino

> INAUGURAZIONE
Venerdì 28 giugno
ore 18:30

> APERTURE
Da giovedì a domenica: 14:00-18:00
Transiti. Dall’acqua all’anima | Cureggio, Novara

> INAUGURAZIONE
Sabato 29 giugno
ore 16:30, Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta, Novara
ore 18:30, Battistero di San Giovanni Battista, Cureggio


> APERTURE

Novara
Da lunedì a sabato: 9:00-12:00 | 15:00-18:00
Domenica: 15:00-18:00

Cureggio
Martedì e giovedì: 16:00-18:00
Sabato: 9:00-12:00
Due aperture serali il 6 e il 12 luglio dalle 20:00 alle 24:00

> PER INFORMAZIONI


lunedì, maggio 27, 2019

Liceo G. Galilei: Progetto "Una Finestra sul Mondo"

Sabato 11 maggio si è concluso, con un incontro pubblico a Novara, il percorso di Alternanza Scuola-lavoro di E-Learning che ha coinvolto un gruppo di studenti del Liceo Galilei di Borgomanero e Gozzano insieme ad una classe seconda della Scuola media Castelli di Novara.
Una finestra sul mondo: questo il nome del progetto di rete realizzato in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Vivicarlino, con l’obiettivo di permettere a giovani di culture diverse di connettersi e di comunicare tra loro.
Lo scopo dell’Associazione, presieduta dalla prof. Alessandra Parodi, è infatti quello di creare ambienti ed esperienze formative insieme ai giovani, coinvolgendoli attivamente nella progettazione di percorsi concreti: percorsi culturali, attività sportive, artistiche ed espressive. Luoghi di apertura, confronto, scambio reciproco.

mercoledì, marzo 29, 2017

Spettacolo Benefico al Coccia di Novara



4 Rotary Club: Orta San Giulio, Novara, San Gaudenzio e Valticino insieme per un service comune a favore di ANGSA Novara-Vercelli Onlus.
Venerdì 31 Marzo, ore 21:00, al Teatro Coccia di Novara in scena una sfida musicale rievocata
da Revolver e Tricky Preachers, con le coreografie della compagnia Dimidimitri.

venerdì, aprile 22, 2016

“Emergenza lavoro e microcredito” Un progetto Rotary Club con la Fondazione San Gaudenzio di Novara


Martedì 19 aprile si sono riuniti in Interclub i Rotariani di Orta San Giulio, Borgomanero-Arona e Pallanza-Stresa. La serata, organizzata dal Rotary Club Orta San Giulio, all’Hotel San Rocco di Orta San Giulio, aveva l’obiettivo di fare il punto sul service distrettuale “Emergenza lavoro e microcredito”, che vede impegnati i Club Rotariani da 2 anni unitamente alla Fondazione San Gaudenzio presieduta dal Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla.


Tutti i Club, attraverso i loro attuali presidenti i presidenti incoming ed i delegati microcredito, hanno ribadito la volontà di proseguire il lavoro sino ad ora svolto, impegnandosi nell’individuare le modalità per farlo conoscere meglio in tutto il territorio della diocesi.

giovedì, febbraio 04, 2016

Rotary Club Orta San Giulio - Buon Lavoro Suor Celina a Masango!


Una serata in compagnia delle Sorelle della Carità di Novara, il cui carisma è fondato sull’essere presenti tra le popolazioni più povere, mirando soprattutto all’educazione dei bambini e alla cura della salute dei bisognosi. Una rappresentanza di soci del Rotary di Orta San Giulio, della Fellowship del Ciclismo Rotariano, insieme ad alcuni imprenditori, amici e sostenitori hanno salutato Suor Celina, ripartita per il villaggio di Masango, in Burundi.   
Sono infatti ripresi con entusiasmo i lavori per la costruzione della “Casa del Medico”: una struttura in cui accogliere i medici che si recano a Masango per mettere a disposizione la loro professione alle persone della comunità Burundese; oggi con l’aiuto di tutte le persone che continuano a credere in questo progetto la costruzione della struttura, che aveva subito una battuta d’arresto, è ripartita e presto il villaggio di Masango potrà giovare di un altro importante servizio per tutta la comunità


Suor Celina Tovagliaro, tornata in Burundi, dopo alcuni mesi passati a Novara, presta servizio proprio nella comunità di Masango, dove intorno alle colline vivono circa 25.000 persone, ed il Rotary di Orta San Giulio ha iniziato nel 2007 un service per garantire l’accesso all'acqua potabile alla popolazione, evitando l’uso di acqua contaminata portatrice di malattie e sollevando i bambini dal faticoso impegno giornaliero di scendere dalle colline fino al torrente per raccogliere l’acqua, nelle ore mattutine prima di andare a scuola.
Sono stati raccolti in questi 8 anni oltre 500.000 €, proprio grazie all’impegno costante dei Presidenti che si sono susseguiti, fortemente intenzionati a alimentare il service, grazie al supporto della Fellowship del Ciclismo Rotariano, con il Presidente Franco Piola, al sostegno di alcune aziende, in primis Fantini Rubinetteria, ed alle donazioni di amici sensibili alla causa.  
Grazie a questo service il villaggio di Masango è oggi dotato di: un centro per l’assistenza ai bambini bisognosi di età tra i pochi mesi fino ai 5 anni (generalmente gli ospitati sono circa 70), una sala parto, una sala travaglio e 15 posti letto per l’assistenza alle gravide e al parto, un reparto di medicina interna con 5 posti letto, un laboratorio per gli esami ematici ed un poli-ambulatorio per le visite ambulatoriali, per le attività di consulenza e di educazione sanitaria alle mamme, alle gravide, alle puerpere ed ai bambini nelle scuole.

martedì, dicembre 22, 2015

Il CONI di Novara Premia le Atlete del Twirling Santa Cristina


Ancora una volta la società agognina Twirling Santa Cristina può essere orgogliosa delle sue atlete: sono ben 12 le ragazze del gruppo di Serie A che sono state premiate dal CONI di Novara per i risultati sportivi ottenuti durante l’ultima stagione sportiva conclusa: Barcellini Alessia, Fasola Silvia, Ferraris Francesca, Fortis Camilla, Girardello Alice, Iulita Erika, Mazzola Michela, Medina Rebecca, Milione Michela, Mora Noemi, Ronco Arianna e Soldà Giorgia.   
La cerimonia di consegna delle onorificenze, nello specifico delle atlete di Santa Cristina la Medaglia di Bronzo al Valore Atletico, si è svolta giovedì 17 dicembre 2015 a Novara, nella cornice dell’Auditorium della Banca Popolare di Novara. Presenti molte autorità, del mondo dello sport e del territorio, tra cui il Prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo, diverse autorità militari in rappresentanza del Corpo dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia di Finanza, Roberto Scrofani, Segretario del Comitato Regionale Piemonte CONI, Mario Armano, delegato CONI per la Provincia di Novara, Emanuela Allegra, Assessore allo Sport per la Provincia di Novara e Rossano Pirovano, Assessore allo Sport del Comune di Novara. Insieme a loro personaggi illustri che si sono saputi distinguere per meriti sportivi conquistati in prima persona, o per il prezioso lavoro svolto con le società sportive del territorio novarese.


Dopo i saluti di rito, una breve introduzione alla serata da parte del delegato CONI per la Provincia di Novara Mario Armano, ha voluto sottolineare l’importanza dello sport come strumento di crescita anche personale per i più giovani, che imparano a portare le regole sportive nella vita e nel rapporto con le altre persone; ha poi voluto portare l’attenzione della platea sul forte legame di numerose ed eterogenee attività sportive con il territorio novarese, un valore aggiunto per tutta la provincia, reso possibile anche grazie alle strutture e agli impianti disponibili. Si è quindi entrati nel clou della serata: la consegna delle onorificenze.   
Le atlete del Twirling Santa Cristina hanno ricevuto la Medaglia di Bronzo al Valore Atletico da Ivana Vaccaroli, Allenatrice Federale e della Società Twirling Oleggio, una figura perno per il mondo del Twirling italiano, sia per i risultati conseguiti da atleta, sia per i successi ottenuti come allenatrice.   
Hanno già ritirato l’onorificenza anche Maioni Sara e Maioni Valentina, sempre parte del gruppo di Serie A di Santa Cristina, ma premiate dalla sezione provinciale del CONI VCO, perché non residenti in provincia di Novara. 

mercoledì, dicembre 02, 2015

Nel Decennale de "Le stelle sul lago d'Orta" Vince la Solidarietà


Due assegni di 10.500€, frutto della partecipazione di un pubblico numeroso e affiatato al 'decennale' delle Stelle sul Lago d'Orta, sono stati consegnati questa mattina, presso la sede della comunità di Sant'Egidio a Novara, alla presidente Daniela Sironi ed a Padre Luca dei frati Capuccini del convento di San Nazzaro della Costa di Novara.
Si tratta della somma raccolta dalla serata gastronomica che lo scorso 26 ottobre ha riunito i grandi chef stellati che, in tutti questi anni, hanno dato vita e fatto crescere un evento ormai annoverato tra i più prestigiosi a livello nazionale.

Ospiti prestigiosi e, in cucina, un guest-chef noto al grande pubblico televisivo come Gennaro Esposito, che ha cucinato insieme ad un altro grande 'big' del piccolo schermo come Antonino Cannavacciuolo, da sempre tra i protagonisti della manifestazione. E poi i piatti straordinari di Marco Sacco, Marta Grassi, Massimiliano Celeste e Fabrizio Tesse, quest'ultimo al debutto dopo la conquista della sua prima stella Michelin lo scorso anno.

"A loro, in primis, va il nostro grazie per la riuscita di un evento che ci consente di consegnare un piccolo segno di solidarietà, che permetterà di fare cose importanti per chi ne ha davvero bisogno" dicono Oreste Primatesta e Roberto Restelli, già' ispettore capo della Guida Michelin, presidente e vicepresidente del comitato Stelle sul Lago d'Orta Onlus.

E non solo: un altro grande protagonista della serata, Diego Masciaga, managing director del tristellato britannico Waterside Inn a Bray, piccolo villaggio sul Tamigi, che ha ricevuto nel corso,della serata il Premio Alessi alla carriera, Diego è rimasto talmente colpito dalla serata tanto da mettere a disposizione l'accoglienza di un giovane cuoco per due mesi allo scopo di fare pratica in uno dei più famosi e quotati ristoranti del Regno Unito. Masciaga è stato allievo del professor Alberto Gozzi, già storico docente dell'istituto alberghiero 'Maggia' di Stresa e sovrintendente alle attività ospitative del Presidente della Repubblica per i servizi di tavola e cucina al Quirinale.

mercoledì, dicembre 10, 2014

Successo del Twirling Santa Cristina al Campionato Nazionale di Novara


Un’intensa giornata quella di domenica 7 dicembre, che ha assegnato allo Sporting di Novara (conosciuto anche come Pala Terdoppio) i primi titoli italiani della stagione 2014/2015 per le Specialità Tecniche.
Oltre 200 gli atleti in gara, per un totale di 28 società rappresentate. Le atlete di Santa Cristina si sono
sapute difendere bene, il livello in gara era, ovviamente, altissimo, ma le ragazze hanno saputo fare esercizi puliti, tecnicamente precisi e proprio questo le ha portate a conquistare tre podi e molti altri buoni piazzamenti.


venerdì, dicembre 05, 2014

Presentate le Finali Nazionali di Specialità Tecniche di Twirling a Novara


Nella sala consigliare del Comune di Novara, lunedì 01 dicembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Campionato Italiano di Specialità Tecniche. Il Presidente Federale Ferraresi ha infatti presentato e ricordato l’importanza dell’appuntamento di domenica 07 dicembre proprio a Novara, allo Sporting Palace o Palazzetto dello Sport del Terdoppio.

sabato, marzo 09, 2013

Intervistato da NBC News il Calzolaio dei VIP




Scarpe per due papi, due patriarchi, un admor ebraico e persino per la salma di Pio IX. Ma anche per capi di stato e di governo, vip e imprenditori di successo.
Ecco ciò che fa del Made in Italy firmato Stefanelli, un motivo di curiosità per giornali e tv straniere. A distanza di 10 anni dal primo paio di scarpe per Giovanni Paolo II, centinaia di testate in tutto il mondo hanno raccontato la storia del novarese più famoso, l’artigiano che nel suo retrobottega, nei ritagli di tempo, continua a confezionare le scarpe dei potenti. 
Fatte su misura, con pellami e materiali di prima scelta e con il valore aggiunto della passione e della dedizione umana, le scarpe di Stefanelli sono da anni sotto i riflettori del mondo.
Ne hanno parlato i quotidiani e le tv dei cinque continenti. L’ultimo tassello è l’intervista realizzata dal network statunitense NBC, in questi giorni a Roma per seguire il conclave e l’elezione del pontefice.
A Stefanelli, l’emittente NBC, network di punta degli Stati Uniti con una penetrazione che supera i 112 milioni di famiglie e fornisce programmi ad oltre 200 emittenti affiliate, dedicherà un ampio servizio giornalistico in onda nei prossimi giorni sulla testata NBC news. Sul portale del TG dell’emittente www.nbcnews.com verrà invece pubblicato uno speciale di approfondimento dedicato a Stefanelli, con la storia delle scarpe papali e della vita del calzolaio novarese.
Anche il Today Show, programma di punta dell’emittente NBC trasmetterà un servizio dedicato al lavoro di Stefanelli.
Sono commosso ed emozionato – racconta Adriano – mi piace pensare che, da lassù, Papa Giovanni Paolo II veglia su di me e ricompensa le mie fatiche in questo modo. Sono un semplice calzolaio e non ho un’azienda o un marchio da promuovere, lo faccio per passione”.
Nei giorni scorsi, l’emittente tedesca ARD, prima rete nazionale, aveva trasmesso un dettagliato servizio televisivo sull’opera di Adriano Stefanelli (http://m.mdr.de/brisant/video108826.html)


venerdì, febbraio 22, 2013

Novara Fa le Scarpe ai Potenti


Sono made in Novara le scarpe dell’Admor di Malta, realizzate su misura dal calzolaio dei grandi della terra. Adriano Stefanelli, commerciante con la vocazione per l'antico mestiere di calzolaio, nel tempo libero confeziona scarpe per i vip ed è famoso per aver realizzato le calzature rosse degli ultimi due Papi e per aver donato alcuni modelli a Bush, Barack e Michelle Obama, a patriarchi, capi di Stato e di governo.
Alle sue sapienti mani si è affidata di recente la massima autorità ebraica dell’isola di Malta, l’Admor Dov Beer Riger HaCohen, che ha commissionato tre paia di calzature, uno di raso bianco, uno di nappa nera e uno di nappa bordeaux, con tanto di stemma.


Le scarpe mi sono state commissionate per interposta persona circa 6 mesi fa e le ho spedite nelle scorse settimane - racconta Stefanelli - il lavoro è stato lungo e impegnativo ma il rabbino capo dell'isola di Malta è rimasto particolarmente soddisfatto sia dalla comodità del modello che dalla particolarità della lavorazione. Sono entusiasta e ammetto che, quando mi è stato commissionato il lavoro, non conoscevo bene le gerarchie ecclesiastiche ebraiche, però ho capito subito che mi trovavo dinanzi ad una delle massime autorità. Posso dire con una battuta che, con questo paio di calzature, entro simbolicamente nel guinness dei primati per aver fatto le scarpe a ben cinque autorità religiose, due papi, i patriarchi di Costantinopoli e di Mosca e ora anche l’Admor di Malta”.
Scarpe anche per presidenti e first ladies, vescovi e cardinali, imprenditori ma anche gente comune con difficoltà a camminare. Stefanelli infatti non dimentica chi soffre. “Anche quando realizzai le prime scarpe per Papa Wojtyla – ricorda il calzolaio – pensai che volevo fare qualcosa per alleviare le sue sofferenze, dopo averlo visto provato durante la celebrazione della Via Crucis in tv”.


Ma Stefanelli non ha confezionato soltanto scarpe per i vivi. Di recente, l’artigiano novarese ha ricostruito le calzature indossate dalla salma di Papa Pio IX, meglio conosciuto come il Papa della breccia di Porta Pia. “La grande alluvione che ha colpito Roma circa un anno fa – racconta Stefanelli – ha allagato la cripta che conteneva le spoglie di Papa Pio IX, danneggiando la salma, i paramenti e le scarpe. La ditta incaricata dei lavori di restauro mi ha chiesto di realizzare un paio di scarpe nuove, taglia 41, simili alle originali e con tanto di stemma pontificio. Qualche mese fa mi sono state consegnate le reliquie che ho usato come modello. Ci ho impiegato circa sei mesi e le ho consegnate nelle scorse settimane. Tra qualche settimana ci sarà la cerimonia di vestizione. Ho restaurato anche le calzature originali, ripulendole e rimettendole in forma, anche se ovviamente rimangono un po’ danneggiate e probabilmente verranno esposte al pubblico in un’urna".




mercoledì, novembre 28, 2012

“Quel che passa il convento” Sverna a Novara


Da Via Bersani a… Piazza Gramsci. Nulla di storico e di politico, ma cronaca dell’attuale evolversi del commercio o, meglio, di prodotti dei monasteri non solo italiani, che dalla scorsa primavera hanno trovato in Orta San Giulio, nella via dell’omonimo del segretario del PD, il punto di riferimento per scoprire le delizie che escono dalle mura conventuali e di clausure sparse tra Italia ed Europa.
Da sabato scorso, “Quel che passa il convento”, il negozio di Via Bersani ha chiuso per trasferirsi a Novara in Piazza Gramsci, angolo di Vicolo Canonica(pochi passi dal Duomo) per rimanervi sino alla fine di dicembre.
A ‘grande richiesta’, per parafrasare uno slogan usato spesso in pubblicità. Ma in questo caso la richiesta arriva proprio dagli abitanti del capoluogo. 
Nei primi sei mesi di attività sul lago di San Giulio - spiega Fabrizio Morea- titolare del negozio - abbiamo costatato come i novaresi siano diventati tra i più assidui clienti e sono stati in molti a chiederci di trasformare la chiusura invernale di Orta in un ‘temporay shop’ proprio nella città di San Gaudenzio”.
 Così, dopo una ricerca durata meno di una settimana, Morea ha …trovato casa a Novara. E dove poteva andare “Quel che passa il Convento” se non a pochi passi dal Duomo, in Vicolo Canonica e, per giunta nella piazza che i novaresi conoscono ancora come quella “del rosario”?
In questi giorni è iniziata la sistemazione del negozio che si affaccia proprio tra il vicolo e la piazza e con l’aiuto di Marilena Roversi Flury, che cura l’immagine e gli acquisti scegliendo tra monasteri e aziende agricole certificate bio, il locale sarà pronto per l’apertura nei prossimi giorni.
Intanto, da 32 che erano in Orta, i monasteri, conventi ed abbazie presenti nel punto vendita di Piazza Gramsci a Novara sono saliti a 40 con l’arrivo di nuovi ed esclusivi prodotti: da “Dominus Tecum” a Pra ‘d Mill (nel cuneese), secondo monastero piemontese dopo quello di Germagno, sul lago d’Orta, all’abbazia padovana di Praglia, di Valserena, fino alla francese di Sènanque sulla Costa Azzurra e di St.Peter che in Gran Bretagna produce birra per celiaci.
E c’è da giurarlo, la ricerca di nuovi invitanti prodotti monastici non si esaurirà facilmente.

giovedì, ottobre 04, 2012

Ciclo di incontri "La fatica della famiglia che assiste l'anziano"




L'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Novara, in collaborazione con la residenza "Anni Azzurri" di Dormelletto, organizza un ciclo di 6 incontri, da ottobre a gennaio, dal titolo "La fatica della famiglia che assiste l'anziano".
Si tratta di un insieme di incontri di formazione ed informazione per caregivers formali e informali: operatori sociali,sanitari, famiglie e associazioni di volontariato.
La partecipazione è libera e gratuita.
Tutti i dettagli cliccando le immagini in alto.

giovedì, maggio 10, 2012

La Pittrice Natali Grunska a Novara con “Pensiero Divino”



Si intitola "Pensiero Divino" ed è interamente dedicata al vino e all'Italia l’ultima mostra personale dell’artista russa Natali Grunska, reduce da importanti appuntamenti a New York, Milano, Roma e Lugano. Con i suoi lavori ha incantato la critica internazionale, tanto che lo scorso anno la “Central House of Artists” di Kiev, aveva deciso di richiamare in patria la pittrice ucraina per un evento prestigioso a lei dedicato.


Il tour mondiale della giovane ma talentuosa Natali Grunska, che oggi vive a Origgio (Va) alle porte di Milano, approda ora in una cornice d'eccezione, la sede centrale della Banca Popolare di Novara, in Via Negroni 11 nel cuore della seconda città del Piemonte.

domenica, maggio 06, 2012

L'Orto della Bibbia si Presenta al Vescovo di Novara


Il libro dedicato al primo giardino italiano della Bibbia realizzato a Miasino nell’ambito del progetto Interreg sulla Biodiversità sarà presentato domani  a Novara alla presenza del Vescovo Franco Giulio Brambilla. Il volume, edito dal Consorzio pro loco lago d’Orta e Alto novarese  è intitolato “L’Orto della Bibbia” e sarà donato ai 350 parroci della Diocesi di Novara, che comprende anche Valsesia e parte della Lomellina.
Il libro , curato dalla biologa Marilena Roversi Flury per i testi e da Fabrizio Morea per le immagini,  racconta come è nato questo singolare giardino, unico in Italia ( in Germania e Svizzera ve ne sono moltissimi) in cui sono stati seminati e piantumati  ortaggi, fiori, frutti e piante citati nei versetti del Libro sacro. Si trastta di prodotti  scomparsi e dimenticati recupoerati secondo le linee del progetto Interreg sulla salvaguardia della biodiversità in agricoltura. Sul lago d’Orta , ol tre a questo di Miaino, sono stati realizzati dal Consorzio pro loco altri 9 parch, orti e giardini. Molte informazioni si possono trovare sul sito www.consorzioproloco.it o sulla pagina Facebook.
La consegna del volume, finanziato dall’Unione europea e dalla Fondazione Cariplo, avverrà alle ore 11,30 presso l’Auditorium Mons. Aldo Del Monte, presso la Curia vescovile.




martedì, dicembre 27, 2011

Novara: un Natale Diverso per gli Anziani




Natale in musica per gli anziani della casa di riposo San Francesco di Novara dove il direttore, monsignor Ernesto Scirpoli, ha dato vita ad un ricco cartellone di eventi per non lasciare soli gli anziani nel mese di dicembre. 

Dopo aver incontrato Miss Italia nelle scorse settimane, i quasi 200 ospiti della struttura di Viale Roma, nel centro di Novara, hanno festeggiato il Natale con un grande spettacolo musicale, trasmesso in diretta dalle tv locali e visibile in tutto il Piemonte e in Lombardia. Ospiti d’eccezione i cantanti Roby Valente, Paola Polastri e Paolo Ticozzi e la sosia italiana di Liz Taylor, impegnata in un tour della solidarietà che ha toccato alcune case di riposo del nord ovest. Una giovane aiutante di Babbo Natale ha distribuito dolci e palloncini a ospiti e parenti.

martedì, dicembre 13, 2011

Natale a Novara: Un Mercatino Diverso


Un mercatino di Natale diverso dal solito quello ospitato nei giorni scorsi dalla casa di riposo San Francesco di Novara. Protagonisti i volontari dell'Associazione San Vincenzo de' Paoli, che hanno allestito alcune bancarelle con manufatti e idee regalo realizzate a quattro mani con gli stessi anziani della struttura di Viale Roma.
"Ci sono volute alcune settimane per confezionare i prodotti - spiegano i responsabili - ma il colpo d'occhio, alla fine, è stato notevole". E così parenti e visitatori, durante il ponte dell'Immacolata, hanno potuto acquistare centrotavola e ricami, addobbi e accessori a tema natalizio. Un'iniziativa insolita, utile a raccogliere fondi per l'associazione che raggruppa numerosi volontari su tutto il territorio ed è attiva da tempo a favore della terza età. Nella sola casa di riposo San Francesco operano oltre 20 volontari, che portano un aiuto concreto e una parola di conforto ai quasi 200 ospiti della struttura.
"Accogliamo con grande entusiasmo ogni iniziativa di solidarietà - commenta il direttore, monsignor Ernesto Scirpoli - l'attività dei volontari vincenziani è encomiabile, una vera e propria manna dal cielo, da sempre motivo d'orgoglio per la città e la provincia".