Dopo
una tre giorni intensa e rurale, la sesta edizione di Corto e Fieno ha i suoi
vincitori.
Tantissimo
pubblico ha seguito la nuova edizione del Festival, dalla prima sera a Omegna
al cinema Sociale (che ha riaperto proprio con Corto e Fieno la sala e la
programmazione dopo più di un anno di raccolta fondi per il nuovo proiettore),
alle proiezioni al Museo Tornielli di Ameno, quest'anno addirittura raddoppiate
e in contemporanea in due sale diverse per poter ospitare tutti.
Anche
quest'anno il scintillante ruralès del Festival - Forcone, Rastrello, Vanga e Zappino d'oro - è stato assegnato con
insindacabile e campagnolo giudizio dalla giuria composta da Nino Battaglia,
Jacopo Chessa, Ilaria Feole, Raffaella Mantegazza e Joseph Péaquin.
Sezione MIETITURA - Forcone d'oro
La
terra è vita, lavoro e conflitto. Forcone d'oro a “Striplife - Gaza in a Day”
di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa e
Andrea Zambelli, per la capacità di entrare in una realtà sociale e culturale
complessa, riuscendo a non cadere nelle trappole degli stereotipi della
comunicazione contemporanea, mostrando la quotidianità di uno stato d'assedio.
Sezione FRUTTETO -
Rastrello d'oro
Il
premio Rastrello d'oro va a “Shepherd Service” di Zorica Petrovic per la
capacità di restituire le contraddizioni e i conflitti di un territorio
attraverso il ritratto, mai estetizzante, di un personaggio autentico. La
giuria intende segnalare l'apprezzamento per una messa in scena che procede per
sottrazione raggiungendo una solida compiutezza formale.
PREMIO SPECIALE DELLA
GIURIA "Maria Adriana Prolo" - Zappino d'oro
La
giuria attribuisce il Premio Maria Adriana Prolo a “The Right Way” di Emilio
Yebra García per il tocco lieve con cui affronta temi che coinvolgono l'umanità
intera, l'ironia e la qualità dell'animazione frutto di un lavoro artigianale e
mai conformista.
PREMIO DEL PUBBLICO -
Vanga d'oro
"Contadini
di montagna" di Michele Trentini.