Lo stato delle acque del Lago Maggiore è ora consultabile online in qualsiasi momento accedendo all’indirizzo web: http://sailing.dnsget.org.
Attivo dall’inizio di luglio, è lo stesso strumento che il team di ricercatori del C.N.R. ISE di Verbania, composto da Giuseppe Morabito, Michela Rogora e Dario Manca, diretti dalla dott.ssa Marina Manca, utilizzano per rilevare i dati scientifici necessari al progetto S.A.I.L.I.N.G. (Sensor-based Assessment on In Lake processes and water quality – Scientific INvestigation and Growing environmental awareness), ora entrato definitivamente a regime.
La possibilità di accesso ai dati anche da parte dei privati cittadini permette di far conoscere “i segreti” delle acque del lago, informando costantemente sui principali parametri limnologici.
L’indirizzo http://sailing.dnsget.org, apre una pagina che riporta la posizione della vela di Walter Zerla, (facilmente individuabile dal puntatore di Google) a cui sono associati i parametri relativi allo stato delle acque in quel preciso luogo e momento, rilevati dalle sonde poste ad un metro di profondità. La pagina viene aggiornata costantemente e rileva la temperatura dell’acqua, il pH, la conducibilità (ovvero la quantità di sali disciolti in acqua), la percentuale di ossigeno (parametro necessario per caratterizzare l'idoneità alla vita, ad esempio dei pesci, ed il livello di inquinamento del sistema idrico) e le radiazioni in acqua.
S.A.I.L.I.N.G. è il primo progetto europeo strutturato per un monitoraggio costante delle acque, con positive conseguenze per prevenire, conoscere e studiare come il bacino reagisca ai cambiamenti climatici ed ai principali eventi atmosferici che lo colpiscono.