giovedì, settembre 12, 2024

Apertura dell’Anno Scolastico a Orta San Giulio


Ieri mattina, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, la Sindaca di Orta San Giulio Elisabetta Tromellini, accompagnata dalla Consigliera comunale delegata all’Istruzione Valentina Stara, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale alle ragazze e ai ragazzi delle scuole di Orta, al personale docente e ausiliare.


L’inizio dell’anno scolastico rappresenta sempre un appuntamento importante per tante famiglie, per i nostri giovani, per la nostra comunità tutta. Ho voluto augurare ai nostri studenti – ha dichiarato la Sindaca Elisabetta Tromellini - un anno sereno, di crescita umana ed educativa, ricordando loro come queste siano tappe fondamentali nella crescita di una generazione che un domani, nemmeno troppo lontano, sarà chiamata a condividere e, in alcuni casi, guidare la vita quotidiana della nostra società”. 
L’istruzione, la formazione, la socialità – ha concluso la Sindaca - rappresentano aspetti fondamentali nella crescita di ognuno. La funzione dei docenti, da questo punto di vista, è quindi fondamentale e da rafforzare, da rispettare e valorizzare”.


sabato, settembre 07, 2024

16ª Traversata Un Bacino per ADMO - 2° Memorial Samuele Frola a Pettenasco



Canottieri Lago d'Orta
Anatre Selvagge

Sabato 7 settembre 2024 – Pettenasco (NO)

Primo tuffo di partenza: ore 15.00

Quattordicesima edizione della traversata a nuoto
un bacino per ADMO

Percorso A: 2000 metri
Percorso B: 1000 metri
Percorso C: 400 metri (Formula Tutor)

giovedì, settembre 05, 2024

Borgomanero: Parcheggio Libero in Via Arona


Sino a mercoledì 20 agosto 2025
sarà possibile parcheggiare in via Arona senza limitazione di orario. Lo stabilisce una ordinanza (la numero 323 del 28 agosto 2024 a firma del Comandante della Polizia Locale) nella quale si legge L’istituzione della disciplina della sosta libera sulla via Arona tratto compreso dall’intersezione con il Passaggio a Livello soppresso  fino all’intersezione con viale Marazza/viale Libertà. Inoltre rimangono attive le regolamentazioni esistenti sugli stalli destinati al carico/scarico merci e per quelli dedicati per persone diversamente abili con le limitazioni previste dalla segnaletica apposta (riferimento Ordinanza n. 183 del 21 Giugno 2018). 

La scelta della sosta senza disco orario in via Arona, si è resa necessaria in quanto il parcheggio di Largo Alpini d’Italia è stato in parte chiuso per la collocazione di una serie di moduli prefabbricati (aule sostitutive). Questo a seguito dell’intervento di ristrutturazione della sede ITI – ITC “L. da Vinci” di viale don Minzoni.

Grande Tapulonata Settembrina dell'Antica Cunsurtarija dal Tapulon


Martedì 3 settembre
si è tenuta la tradizionale "Tapulonata settembrina" presso la Trattoria del Ciclista organizzata nell’ambito della 75ª edizione della Festa dell’Uva dall’Antica Cunsurtarija dal Tapulon. Un centinaio i partecipanti. In apertura di serata il Presidente Carlo Panizza ha ricordato il socio Renzo Duella, imprenditore vinicolo, titolare dell’azienda “Poderi Garona” scomparso recentemente e Armanda Mora, titolare assieme alla sorella Maria della Trattoria del Ciclista fondata nel lontano 1925 dai fratelli Giovanni e Nazzaro Mora venuta a mancare qualche settimana fa. All’incontro conviviale sono intervenuti tra gli altri il Sindaco Sergio Bossi (socio della Confraternita) che ha sottolineato l’importanza della salvaguardia delle tradizioni locali, il Presidente della Pro Loco Massimo Minazzoli, le consigliere comunali Loredana Abbate, Lorena Poletti, Beatrice Mora, lo chef Andrea Cane e il prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti “socio onorario” della Cunsurtarija, oltre al Presidente della Condotta Slow Food Colline Novaresi Luca Platini, “regista” del Parco del Gusto e del Mercato della terra allestiti con successo nell’ultimo fine settimana nel Parco Marazza.
Panizza ha posto l’accento sull’importanza della valorizzazione delle eccellenze eno–gastronomiche del territorio. “Ogni anno – ha detto – in occasione della tapulonata settembrina presentiamo ai commensali un produttore vinicolo delle colline novaresi. Quest’anno ospite della serata è stato Gilberto Boniperti dell’omonima azienda agricola con sede a Barengo che ci ha proposto tre vini in abbinamento: un rosè, una Vespolina e un Fara doc”.
La serata si è conclusa con il tradizionale taglio della torta realizzata con tanto di riproduzione del logo della Confraternita dal Maestro pasticciere Lidio Duella dell’antica Pasticceria Agabio di Corso Garibaldi, molto apprezzata da tutti i partecipanti al convivio.

lunedì, settembre 02, 2024

Addio a Max Negretti Fondatore del Baskin Ciuff


Il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi ha espresso, anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale, il profondo cordoglio per la scomparsa di “Max” Massimiliano Negretti, 65 anni, ex cestista e fondatore con il novarese Bob Rattazzi del Baskin Ciuff Borgomanero.
"E’ una città intera che piange una persona – ha sottolineato il Sindaco Bossi – che tanto si è dato da fare nella Sport e per i ragazzi disabili; un esempio importante per i giovani e per coloro che si impegnano nel volontariato" ha poi continuato "Max – evidenzia il primo cittadino – aveva un forte legame con le persone più deboli, agendo con l’unica ambizione di contribuire all’inclusione, usando lo sport come mezzo, e al bene della Comunità . A lui il nostro riconoscimento per quanto ha fatto ispirando ai valori dello Sport e della fratellanza".
"Alla compagna Magda – conclude Bossi - 
"

mercoledì, agosto 21, 2024

75ª Festa dell’Uva a Borgomanero - Programma Completo


Più di cinquanta appuntamenti: musica, enogastronomia, tradizione e folklore. Sono questi gli ingredienti della 75ª edizione della “Festa dell’Uva” che si svolgerà a Borgomanero dal 30 agosto sino all’8 settembre.
I rioni saranno i protagonisti di questa manifestazione: San Bartolomeo, San Bernardo, Colombaro, Santa Cristina, Santa Cristinetta, San Rocco, San Gottardo, la Valera e Vergano. Si sfideranno nel classico Palio degli Asini e anche nel Palio delle Carriole (domenica 1 settembre) , per poi giocarsi il tutto per tutto nella sfilata di domenica 8 settembre con i carri allegorici e vendemmiali.
Un appuntamento ricco che vedrà la musica con Dj e i Dik Dik, mitico complesso che è stato la colonna sonora di tante estati. Non mancherà la classica tapulonata sui corsi, i mercatini, e l’enogastronomia con i piatti proposti dalla CRI e dallo Street Food. 
In questa edizione La Sciora Togna e la Carulena, nata dalla fervida fantasia del poeta Gianni Colombo, riceveranno le chiavi della Città dal Sindaco Sergio Bossi e dalla Giunta domenica 1 settembre al parco Marazza. 
"Questa 75ª edizione della Festa dell’Uva – ha sottolineato il Sindaco Sergio Bossi è una buona occasione per riscoprire una tradizione tipicamente borgomanerese; è un evento che richiama persone da tutte le province limitrofe alla nostra ed evidenzia ciò che sta nel nostro DNA, ossia la cultura del vino, come dimostra il fatto di essere Città Europea del Vino 2024 e la gastronomia con il piatto tipico del ‘Tapulone’ e  i dolci, i Brutti ma buoni" .
"La festa – ha sottolineato l’Assessore al Turismo Anna Cristina è un momento che coinvolge tutta la Città: noi ripercorriamo i passi della tradizione promuovendo la nostra enogastronomia e soprattutto le nostre peculiarità cittadine condividendole con chi ancora non li conosce".
Anche il Presidente della Pro Loco, Massimo Minazzoli, già al timone del sodalizio in passato, ha voluto evidenziare che "la Pro Loco è sempre stata una forza motrice capace di guidare le manifestazioni cittadine nell’arco dell’anno; ogni iniziativa rappresenta un momento importante. Abbiamo lavorato in un ambito di tempo ristretto per preparare gli appuntamenti; ci siamo riusciti, anche con l’aiuto dei Rioni e, speriamo, che il tutto sia gradito al grande pubblico ".


APPUNTAMENTI 75ESIMA EDIZIONE FESTA DELL’UVA

 

Venerdì 30 agosto

• Dalle 18.30 alle 24 in piazza XX Settembre, a cura del Rione San Gottardo, serata musicale e gastronomica a scopo benefico.
• Alle 20 alla Baita del Gruppo Alpini, in via Caduti nei lager nazisti, prima delle tre serate gastronomiche.

 

Sabato 31 agosto

• Al parco Marazza 
• Dalle 10 alle 20.30, Parco del Gusto, Mercato della Terra-Colline Novaresi
• Dalle 10 alle 12 e dalle 14,00 alle 17, Invictus cross-training, aperta al pubblico a cura di Invictus
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Mostra del Vino
• Nella Sala Espositiva di Palazzo Tornielli dal 31 agosto al 5 settembre mostra fotografica “ASD Cicloamatori Borgomanero 1979- 2024: 45 anni tra sport e solidarietà”.
• Alle 20 alla Baita del Gruppo Alpini, in via Caduti nei lager nazisti, seconda delle tre serate gastronomiche.

 

Domenica 1 settembre

• Al parco Marazza 
• Dalle 10 alle 20.30, Parco del Gusto, Mercato della Terra-Colline Novaresi.
• Alle 11, “I giochi dei Rioni” a seguire pic-nic dei Rioni
• Alle 14, “I giochi dell’Uva” a cura dell’Associazione Culturale Slow-Game
• Alle 16, arrivo delle maschere Sciora Togna e Carulena e consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco alla Sciora Togna. Accompagnamento della Banda Musicale “La Cavagliese”.
• Alle 16.30 “Palio degli Asini” e Palio delle Carriole.
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, curerà una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte
• Alle 20 alla Baita del Gruppo Alpini, in via Caduti nei lager nazisti, terza e ultima serata gastronomica.

 

 

Martedì 3 settembre

• Centro Storico, alle 18 , a cura del GS “La Cecca” “La Straborgo di Notte”.
• Alle 20 alla “Trattoria del Ciclista”, tradizionale tapulonata d’autunno a cura della Cunsurtarija dal tapulon
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte

 

 

 

Mercoledì 4 settembre

• Al parco Marazza, dalle 19.30 alle 21 “Camminata a Quattro Zampe” verso il centro della Città a cura dell’Associazione Borgomanerese “Amici 4 zampe”.
• Alle 21 nei corsi cittadini e piazza Martiri “Musica sui corsi con i locali del centro storico”.
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte

 

Giovedì 5 settembre

• Alle 9 al Bocciodromo di viale don Minzoni, GS La Bocciofila, Trofeo “GS La Bocciofila DIR 2024”
• Dalle 17 nel centro cittadino “Gran Mercato della Roba Vegia”
• Dalle 17 nel centro cittadino “Mercato Campagna Amica” con i prodotti locali dell’Associazione Coldiretti
• Dalle 19 in piazza Martiri, “Musica in piazza con DJ Macca”
• Dalle 19 alle 21.30 nel cortile di Palazzo Tornielli “Per Bacco” a cura della Croce Rossa Italiana
• Dalle 20 al Palazzetto Cadorna, corsi cittadini e piazza Martiri, “Palleggiamo per la Città” a cura di College Basketball e A.S.D. Baskin Ciuff. A seguire presentazione prima squadra College Basket e Baskin Ciuff
• Alle 21.30 in piazza Martiri “Hipopize. Il meglio della musica Pop e Rap”.
• Alle 21.00 al Giglio Bianco “Miss Cioccolato”.
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte
• In questo ambito il sommelier Carlo Corona proporrà una degustazione Vini

 

Venerdì 6 settembre

• Dalle 18 alle 24 in viale don Minzoni, “Street Food Festival” , a cura di Rolling Truck Street Food
• Dalle 19 alle 21.30 nel cortile di Palazzo Tornielli “Per Bacco” a cura della Croce Rossa Italiana
• Alle 21 in corso Garibaldi, Barnum, Cena della Harley-Davidson
• Alle 21 in piazza Martiri “Dik Dik – Una vita d’avventura Tour”
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte
• In questo ambito il sommelier Carlo Corona proporrà una degustazione Vini

 

 

 

 

Sabato 7 settembre

• Allo stadio Comunale “Fedele Margaroli” dalle 10 alle 18 “Torneo Internazionale di Calcio Camminato – Festa dell’Uva Città di Borgomanero” a cura di ASD Devils Walkers
• Dalle 11 alle 24 in viale don Minzoni, “Street Food Festival” , a cura di Rolling Truck Street Food
• Alle 14 alla Buvette da Burbanè, “Torneo di Burraco”.
• Alle 14.30 al piazzale Melvin Jones raduno “fuori calendario” “I Miserabili merendando tra le vigne dei Comuni della Città Europea del Vino 2024” . Partenza per il giro delle vigne.
• Dalle 19 alle 21.30 nel cortile di Palazzo Tornielli “Per Bacco” a cura della Croce Rossa Italiana
• Alle 20 sui corsi cittadini “Grande tapulonata” 
• Alle 21 in piazza Martiri “Jovaband Party”
• Alle 21 nella palestra delle Scuole Dante “Milonga dell’Uva” , serata di tango argentino, esibizione dei maestri Daniela Tabai e Dalmazio Carrara, TDJ Giò Mottarella
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte
• In questo ambito il sommelier Carlo Corona proporrà una degustazione Vini

 

Domenica 8 settembre 

• Alle 8.30 laghetto di San Marco, “Gara di Pesca”.
• Alle 10:00, Stadio Santa Cristinetta: Torneo di calcio livello due, con scopo benefico dedicato ai ragazzi con disabilità e organizzato da Accademia Calcio Borgomanero all’interno del progetto LO SPORT è IN Presenti le squadre di Fondazione Centro Gazza Ladra, VarHesedel settore calcio Milan, Juventus, Pro Vigezzo, RG Ticino, Invicibili di Omegna.
• Dalle 11 alle 24 in viale don Minzoni, “Street Food Festival” , a cura di Rolling Truck Street Food
• Dalle 11:45 alle 13:00, Piazza Martiri:  Aperitivo con Pro Loco
• Alle 12 in via Sanado “Tapulonata Rione San Rocco” (Prenotazione – Mirella 339 2372434 – Mattia 334 7182334)
• Alle 14 sui corsi cittadini “Sfilata dei carri” presentata da Gigi Carlotto direttamente da Blu Radio e l’attore Netflix Giulio Greco
• Alle 21 in piazza Martiri premiazioni e chiusura della 75^ Festa dell’Uva. 
• Alle 22.30, piazza Martiri serata musicale con Dj Filippo Manzoni e la voce di Bobby Voice
• In corso Cavour 6/8 (ex locali Bellosta) Carlo Zanetta sommelier, sarà presente una Mostra sul Vino inerente all’Alto Piemonte

 

 

 

 

 

 

CENTRO CULTURALE “DON PIETRO BERNINI” COMUNE DI BORGOMANERO

ASSESSORATO ALLA CULTURA FONDAZIONE “ACHILLE MARAZZA”

RIVISTA DI POESIA “ATELIER”

BORGOPOESIA 2024

La poesia: un viaggio nel presente

 

Venerdì 6 settembre

Villa Marazza

• Alle 20.30 Serata jazz con il gruppo So’ What Trio, composto da Sonja Belloni al pianoforte, Davide Buratti al contrabbasso e Alessandro Brustia alla batteria. Durante il concerto, Cecilia Colli leggerà Haiku di sua composizione

 

Sabato 7 settembre

Villa Marazza

• Alle 9 incontro con i poeti – presenta Luca Ariano 
• Alle 11 Convegno “La poesia: un viaggio nel presente”, relatori: Andrea Temporelli, Giovanna Rosadini, Gisella Blanco, Giuseppe Langella, presentano Giuliano Ladolfi e Giulio Greco 
• Alle 13, Buffet offerto dal Centro Culturale “Don Pietro Bernini” 
• Alle 14:30, Villa Marazza: incontro con i poeti – presentano Luca Ariano e Giulio Greco, Il viaggio nel laboratorio poetico a cura di Giuliano Ladolfi e di Giulio Greco 
• Alle 15.30 “Quarto premio di poesia Città di Borgomanero – Achille Marazza”: premiazione 
• Alle 16.30 consegna del premio “Atelier per la poesia del nostro tempo – 2024” Il viaggio nel teatro , a cura di Giulio Greco 
• Alle 17:00, performance teatrale del gruppo dell’Università per la Terza Età 
• Alle 17.45  performance del gruppo di teatro “Nati domani” Il viaggio nel tempo 
• Alle 18.30 intervento del gruppo storico di Borgomanero 
• Alle 19 apericena offerta dal Centro Culturale “Don Bernini”

 

 

Martedì 10 settembre

• Vergano, Stravarganbax 2024 , organizzato da ASD Si Sport

 

Domenica 6 ottobre

• In viale Libertà Borgomanero, gara ciclistica non competitiva Memorial Walter Nicolini, organizzata da ASD Agrate Conturbia

 

martedì, agosto 20, 2024

Festa dei Santini 2024 a Bolzano Novarese


Bolzano Novarese si prepara a una Festa dei Santini ricca di eventi organizzati per la festa patronale edizione 2024. Ecco una panoramica delle serate:

Giovedì 22 agosto
Ore 19:30: Apertura stand gastronomico
Ore 22:00: Show della band Divina

Venerdì 23 agosto
Ore 22:00: Concerto della Vasco Rossi Tribute Band Deviazioni Spappolate


Sabato 24 agosto
Ore 21:30: Serata con Luigino e l'Orchestra Sagittarius

Domenica 25 agosto
Ore 21:00: Minidisco per i più piccoli
Ore 21:30: Tikozzi Band

Giovedì 29 agosto
Ore 19:30: Riapertura stand gastronomico
Ore 21:30: Party Night con DJ Macca

Venerdì 30 agosto
Ore 22:00: Notte Illecita

Sabato 31 agosto
Ore 21:30: Serata con Panna & Fragola

Domenica 1 settembre
Ore 12:30: Pranzo dei Santini
Ore 21:00: Minidisco
Ore 21:30: Romeo e i Cooperfisa

Lunedì 2 settembre
Ore 21:30: Serata conclusiva con Ornella's Group

Tutti gli eventi si svolgeranno al coperto, garantendo divertimento indipendentemente dal meteo. Non dimenticate di prenotare il vostro tavolo direttamente alla cassa o inviando un messaggio al numero indicato sulla locandina.


mercoledì, agosto 14, 2024

27ª Benedizione dei Vogatori 2024



Centro d'Incontro Legrese
il
15 Agosto 2024



rinnova l'invito a tutti gli appassionati di remo e pagaia

alla

27ª Tradizionale Benedizione Vogatori e Barche

nata da un'idea di Silvio Gallina e di Don Giacomo Bagnati


ore 10.15 Ritrovo e Benedizione davanti al pontile 2 dell'imbarcadero dell'isola di San Giulio
ore 11.00 circa aperitivo di fronte al Comune di Orta



Sono ammesse tutte le imbarcazioni NON a motore (canoe, barche a remi e a vela, tavole, pedalò, etc.)

Manifestazione con il Patrocinio del Comune di Orta San Giulio


martedì, agosto 13, 2024

11ª Nuotata Sotto Le Stelle a Orta San Giulio 2024


Si terrà mertedì 13 agosto 2024, l'undicesima edizione della Nuotata sotto le stelle - Memorial Luigi Stringara.
Saranno predisposti due percorsi (uno breve, di 400 m, nel tratto di Lago antistante la Piazza Motta e l’Isola, l’altro di 1.400 circa intorno all’Isola stessa).
È prevista l’apertura della manifestazione con la Formula TUTOR: alle 20 il percorso di 400 m sarà effettuato dai bambini accompagnati da un Tutor maggiorenne; seguirà la partenza per il classico Giro dell’Isola (ore 20) mentre alle ore 22 si raggiungerà il clou con la Nuotata sotto le Stelle di 400 metri.
La manifestazione è organizzata da A.S.D. Centro d’Incontro Legrese, Canottieri Lago d'Orta, Anatre Selvagge e ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).
Questa traversata fa parte del Circuito di traversate a nuoto “Nobile dei Laghi”.

sabato, agosto 10, 2024

Un Anfiteatro per le Rose del Lago


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini è lieta di annunciare che dallo scorso 2 giugno ha iniziato a prendere forma, all’interno del parco di Villa Adua a San Maurizio d’Opaglio, quello che è stato definito “L’Anfiteatro delle Rose del Lago”. Un progetto meraviglioso che prevede 225 posti su tre spicchi circolari intagliati nel verde del prato realizzato con erba festuca. Si trova nella conca naturale originaria, che si trova all’ingresso principale della villa, a fare da palcoscenico. 
Il progetto di giardino formale di rose è firmato da Michael Marriott, ed è l’unico progetto fino ad ora realizzato in Italia dall’esperto mondiale di rose e paesaggista di fama internazionale.
È un rettangolo di prato che misura 15 metri per 22 e che Marriott ha impreziosito contornandolo con una serie di aiuole di forma triangolare che riprendono le geometrie dei tetti di Villa Adua, che fu progettata nel 1954 dall’architetto Gino Bozzetti.
Tra le rose presenti c’è la celebre “Celest”, una rosa del 1719, oltre ai 638 rosai che circondano il perimetro dell’Anfiteatro con colori che vanno dal bianco al crema, per passare ai gialli e al color albicocca, e ancora all’arancione e alle varietà di rosa, fino al fucsia. Sono tutte rose David Austin. Sono invece 324 i rosai che costituiscono la parte formale del palcoscenico ideato da Marriott.


Il presidente della Fondazione, Andrea Giacomini, specifica che «Attualmente al mondo esistono solo altri due Anfiteatri di Rose, uno si trova a Portland, negli Stati Uniti, ed è l’Anfiteatro dell’International Rose Test Garden, e l’altro in Bulgaria ed è situato nel Damascena Ethnographc Complex. Quello di Villa Adua sarà completato il prossimo anno e ospiterà rappresentazioni teatrali di poesia, di musica classica e leggera, eventi cinematografici, e convegni sulla sostenibilità e il paesaggio».
«L’accesso all’anfiteatro e ai tre spicchi fino al palcoscenico naturale, avverrà tramite una scala progettata appositamente dall’Arch. Giancarlo Primatesta dello Studio Primatesta, per il progetto di Marriott – dice ancora Andrea Giacomini - La scala si muove a scendere in una serie di armoniose e delicate curve ricordando una stringa di DNA, ed è composta di gradini in massello lunghi 2 metri, larghi 70 cm e dallo spessore di 12cm , realizzati nei tre colori del serizzo delle cave locali, partendo da quello bianco per passare a quello nero e poi a quello grigio, come rappresentazione dell’evoluzione della Famiglia e dei suoi geni, come ho espressamente richiesto. Sono onorato che Michael e Giancarlo abbiano colto e rappresentato così egregiamente quello che per me doveva essere una discesa tra le carezze dei ricordi, degli affetti, dei sacrifici e del futuro, sia dei miei genitori che della Mia piccola famiglia di ora, e di quello che sapranno mettere in scena nel futuro i miei figli… sulle tracce di ciò che dalla Nostra Storia e da quella dei Nonni avranno colto!».

martedì, luglio 30, 2024

Miasino Classic Jazz Festival 2024



Il Miasino Classic Jazz Festival raggiunge la sua 22ª edizione e promette tre serate indimenticabili, dal 2 al 4 agosto, nella splendida cornice di Villa Nigra a Miasino. L'evento, che ha ormai consolidato la sua fama, ospiterà alcuni dei più grandi nomi del jazz.

La serata inaugurale di venerdì 2 agosto vedrà il ritorno di Lino Patruno, il primo direttore artistico del festival. Patruno guiderà il pubblico in un viaggio musicale verso New Orleans, accompagnato da un settetto di talentuosi musicisti, tra cui spicca la pianista e cantante Laura Fedele.

La seconda serata, sabato 3 agosto, sarà dedicata a un frizzante spettacolo con le Blue Dolls. Il trio vocale, supportato da un quartetto, interpreterà in chiave swing il repertorio italiano che va da Carosone a Buscaglione, promettendo una serata all'insegna dell'energia e della nostalgia.

Il festival si concluderà domenica 4 agosto con la performance dei Chicago Stompers. Questo gruppo, composto da undici musicisti, è riconosciuto a livello internazionale per il suo repertorio di hot jazz che abbraccia il periodo tra il 1924 e il 1933. Sul palco saranno presenti strumenti musicali originali dell'epoca e costumi fedeli al periodo, offrendo uno spettacolo autentico e coinvolgente.

Ogni serata del festival sarà un'occasione unica per immergersi nella magia del jazz, con performance che promettono di incantare e sorprendere il pubblico.

mercoledì, luglio 24, 2024

Fuochi d'Artificio a Orta San Giulio Agosto 2024


Si terrà venerdì 9 agosto La notte romantica di Orta San Giulio che colorerà lo specchio d'acqua tra l'Isola di San Giulio ed il salotto del borgo, piazza Motta, di luci, colori e musica.
L'appuntamento era inizialmente previsto per sabato 22 giugno ma era stato rimandato a causa delle previsioni meteorologiche sfavorevoli.
Lo spettacolo comincerà alle ore 22 con accesso libero e gratuito. Visto l'enorme successo che la manifestazione riscuote vi consigliamo di arrivare a Orta con largo anticipo ed attendere i fuochi visitando il paese o concedendosi una cena o un aperitivo in una delle tante attività che si affacciano sul lago.

mercoledì, luglio 17, 2024

Il Ricordo di Don Giacomo Bagnati Scritto dalle Monache dell’Isola


Abbiamo pensato di condividere questo commosso ricordo di Don Giacomo Bagnati, scomparso pochi giorni fa, scritto dalle monache dell’Isola, con le quali ha condiviso un lungo tratto di strada.

Quando l’11 ottobre 1973 Madre Anna Maria Cànopi con le sorelle che l’accompagnavano arrivò ad Orta per imbarcarsi verso l’Isola di S. Giulio, ad attendere la piccola comitiva, con il vescovo ausiliare Mons. Francesco Franzi e altri sacerdoti, vi era anche Don Giacomo Bagnati, designato dal vescovo di Novara Mons. Del Monte come prevosto della Basilica e cappellano del nascente monastero «Mater Ecclesiae». Iniziò quel giorno, a dispetto della evidente precarietà di quei modesti inizi, una grande avventura spirituale che ancora – per grazia di Dio – continua fiorire.

La vicenda umana e religiosa di Don Giacomo è tutta segnata proprio dalla piccolezza che diviene spazio perché si manifesti l’onnipotenza dell’opera divina.

Terzo di sei fratelli di una modesta famiglia contadina di Bellinzago Novarese, si presentò alla luce così gracile che gli venne conferito al più presto il Santo Battesimo, tanto sembrava pronto ad andare in Cielo. Così cominciò la sua storia che lo vide raggiungere – pur nella precarietà del suo fragile fisico – il maestoso traguardo di 91 anni.

Il Signore lo chiamò prestissimo alla vita sacerdotale, già abbracciata dal fratello maggiore Felice. I genitori, con grandissimi sacrifici, da bravi cristiani, non si opposero alla chiamata e lasciarono che entrasse in seminario. Non solo. Fu proprio papà Mario che, caricato sulla canna Giacomino col suo povero bagaglio, lo portò pedalando da Bellinzago fino a Miasino. Il seminario si trasferì poi sull’Isola, proprio nell’edificio ora da noi occupato. Il Padre, infatti, ricordava ancora con lucidità il suo posto nella Cappella del seminario, la colonna del chiostro attorno a cui correvano e, soprattutto, il freddo terribile del dormitorio. I seminaristi, infatti, durante la passeggiata raccoglievano sassi che avrebbero poi fatto scaldare nella stufa, operazione proibita che rischiava una severa punizione… Il Signore, insomma, lo aveva legato fin da allora a questa Isola.

Con commozione molti anni dopo Don Giacomo ricordava che il giorno della sua ordinazione presbiterale, per gratitudine, riservò il primo bacio alle sue mani appena consacrate proprio a papà Mario come gesto di riconoscenza per quanto si era sacrificato per permettergli di raggiungere quel traguardo. Era il 29 giugno 1957, consacrante Mons. Gilla Vincenzo Gremigni.

Nel seminario minore ricopriva già il ruolo di vice rettore e insegnante di lettere, e nell’anno successivo venne nominato docente di liturgia dell’allora ex seminario San Gaudenzio di Novara. Sono gli anni non facili della contestazione, ma anche un periodo in cui si intrecciano per Don Giacomo importanti amicizie sacerdotali che dureranno una vita. Fra queste impossibile non citare quella con Don Artibano Di Coscio e, soprattutto, quella con Don Mario Airoldi che gli fu oltremodo carissimo.

A dire il vero la sua umiltà gli rendeva facile intrecciare rapporti cordiali con quanti incontrava. Aveva per tutti un saluto affabile che strappava la benevolenza anche a quanti – maldestro com’era con auto e barche – finiva a volte col danneggiare.

In comunità sono noti aneddoti comici, come quando riuscì a far affondare la barca di Don Angelo Villa in seguito a uno scontro fra natanti: le uniche imbarcazioni in acqua su tutto il lago.

Dal 1969 è nominato parroco di Carcegna e direttore della casa per sacerdoti anziani e malati di Miasino, incarico, quest’ultimo, che manterrà fino al 1980 e che comportò per lui la fatica di raggiungere l’Isola in barca per celebrare la Santa Messa per la comunità monastica alle 7,30.

I primi mesi con Madre Anna Maria furono sostenuti dalla grazia di una profonda intesa e del reciproco sostegno che aiutarono a superare le non poche difficoltà. Don Giacomo infatti teneva particolarmente al suo impegno pastorale, specialmente quello verso Alpiolo, legato alla Basilica dell’Isola, e agli incontri con il clero diocesano. Per molti anni fu il francescano Padre Celestino Urbani a venire dal Monte Mesma per le confessioni, ma poi fu lo stesso Don Giacomo ad assolvere questo delicato compito.

Fu sempre discretissimo e rispettoso del cammino della Comunità che servì generosamente con il suo ministero sacerdotale, celebrando quotidianamente la Santa Messa secondo il calendario monastico e facendoci amare anche le figure più caratteristiche della santità locale, da San Giulio a San Giuliano, fino… a Don Giuseppe Rossi da poco beatificato. Un posto speciale ebbe sempre San Clemente, patrono di Bellinzago, alla cui festa, finché gli fu possibile, non volle mai mancare per ritrovarsi con i suoi confratelli sacerdoti.

Ed è proprio nella Solennità di San Giulio che Don Giacomo, pur poco incline ad apparire in momenti così affollati, non rinunciava mai a intervenire prima dell’inizio della Santa Messa per salutare e ringraziare tutte le autorità e i gruppi presenti alla celebrazione. Per quanto lungo ed esauriente potesse apparire il suo elenco, non mancava mai di scusarsi nei confronti di tutti coloro, che, pur involontariamente, potesse avere omesso.

La sua principale caratteristica sacerdotale è stata certamente la preghiera. Oltre la celebrazione curata dell’Eucaristia amava trascorrere lunghe ore in cappella, davanti al Santissimo. Se gli si chiedevano preghiere, si poteva star certi che per lui era veramente un impegno da svolgere con cuore sacerdotale. Emerge dai ricordi più lontani una sera in cui per l’ora di cena non lo si era visto.

La portinaia, mandata a cercarlo, lo trovò in ginocchio sul pavimento della cappella davanti al Bambino Gesù di gesso. Era il periodo natalizio. La sua giustificazione per il ritardo fu: come potevo lasciarlo lì da solo?!

Non mancarono anche vicende dolorose nella sua vita sacerdotale, legate proprio a persone che aveva a lungo beneficato, ma non conservò mai in cuore amarezza o risentimento.

A poco a poco, col tempo, dovette lasciare Alpiolo e continuò il suo ministero fra noi diventando un saldo punto di riferimento anche per i nostri ospiti che volentieri si confessavano da lui. Venne poi anche il tempo in cui durante la Santa Messa quotidiana si limitò a concelebrare accogliendo sempre con tanta gioia ed entusiasmo i sacerdoti ospiti o di passaggio presenti. E quando anche scendere la domenica in Basilica divenne per lui troppo gravoso, accettò volentieri di celebrare la Messa in cappella per le sorelle che in modo costante o anche solo per motivi di salute occasionali vi prendevano parte non potendo unirsi al resto della Comunità in Basilica alle ore 11. In tale occasione era sempre molto grato a coloro che erano presenti e accoglieva con tanta riconoscenza la presenza delle sorelle che gli porgevano qualche aiuto durante la celebrazione. Con affetto ricordava e salutava sempre le malate; le sue parole durante l’omelia, anche se talora ormai brevi, erano sempre perfettamente intonate con la liturgia del giorno e lasciavano trasparire tanto fervore e desiderio di poter donare tutto ciò che aveva in cuore da lasciare sempre edificati gli uditori.

Particolarmente commovente fu la sua presenza in Basilica in occasione della Santa Messa nel giorno del cinquantesimo di fondazione, l’11 ottobre 2023. Non solo volle giungervi, pur con tanta fatica, ma non rinunciò a salire i gradini dell’altare per ricevere con gli altri sacerdoti – al momento della Comunione – il Corpo e il Sangue di Cristo, quasi per suggellare con quel gesto tutti quegli anni in cui a partire dal primo giorno aveva servito con fedeltà e generosità la Comunità. Don Giacomo era fiero della sua identità di sacerdote diocesano e per questo non ha mai voluto divenire oblato benedettino, ma…il Signore l’ha chiamato a sé proprio nel giorno del patrono degli oblati, Sant’Enrico!

Nell’ultimo periodo, quello dell’infermità, tutte noi costatammo in lui il crescere di una serenità che lo rendeva amabile e grato per ogni gesto di delicatezza. Diveniva giorno dopo giorno preghiera lui stesso. Come non commuoversi quando la Madre, portandogli l’Eucaristia, lo vedeva prostrarsi in ginocchio, pieno di riverenza e gratitudine? Tutto il passato, con le inevitabili fatiche, si è placato nella dolce serenità di chi attende solo il compimento della sua missione terrena fra le braccia del suo Signore e Dio.

In questi ultimi giorni per lui più faticosi ci è stato riferito che non solo la parrocchia di Alpiolo, ma anche le parrocchie e le comunità più vicine all’Isola, venute a conoscenza delle condizioni ancor più precarie del nostro cappellano, non hanno mancato di ricordarlo e di pregare più volte per lui con tanto affetto e commozione, rivelando così ancora una volta la riconoscenza di tante persone per i numerosi gesti di bontà, comprensione, sostegno e vicinanza manifestati da Don Giacomo nel corso del suo lungo e fecondo ministero.

Inoltre moltissimi sono stati i sacerdoti che l’hanno visitato e hanno pregato con lui: una vera, santa processione che l’ha sostenuto proprio nell’suo ultimo tratto di strada verso la Gerusalemme celeste.

La Madre Abbadessa e la Comunità dell’Abbazia «Mater Ecclesiæ» – Isola San Giulio (NO)

Madre Cànopi, don Bagnati e il vescovo Del Monte negli anni ’70 (Foto www.benedettineisolasangiulio.org)