venerdì, luglio 29, 2022

Laghi e Monti Today della Settimana



Come tutte le settimane il Distretto Turistico dei Laghi ha pubblicato il suo settimanale Today con gli appuntamenti del weekend.
Potete visionare la pubblicazione nel riquadro in alto oppure scaricarlo a questo indirizzo.

martedì, luglio 26, 2022

Rotary Summer Camp


Si chiude con l’auspicio di riproporre il Summer Camp 2022, organizzato dal Rotary Club Orta San Giulio presieduto da Stefano Ferrari, anche per il prossimo anno, la tre giorni che ha coinvolto, il 22, 23 e 24 luglio, rispettivamente i Comuni di Orta San Giulio, Gozzano e Briga Novarese. La parola d’ordine è stata “Inclusività”, in un momento nel quale amicizia, divertimento e fraternità sono state alla base dello stare insieme. Attività di lago, sport, musica, cucina, arte e anche montagna sono stati gli argomenti trattati durante il Summer Camp. Il concerto conclusivo, con l’orchestra “Emisferi Musicali” diretta da Chiara Stoppani, si è tenuto domenica 24 luglio a Briga Novarese, il località “Prato delle Gere”, dove ha sede il Municipio, la Biblioteca e una palestra, teatro in questi ultimi anni di manifestazioni nelle quali la parola inclusività è stata alla base di ogni evento.

Nel discorso conclusivo i tre Sindaci hanno voluto ringraziare il Rotary Club Orta San Giulio. Aggiungendo una serie di considerazioni personali. Giorgio Angeleri, primo cittadino di Orta, ha ricordato non solo “il piacere di lavorare insieme”, ma soprattutto “lo sperimentare momenti e rapporti umani che hanno coinvolto tutti”. Gianluca Godio, Sindaco di Gozzano, ha usato l’espressione di “bellissima esperienza” connotate da “giornate piacevoli e da riproporre”. Chiara Barbieri, Sindaco di Briga Novarese, si è detta “soddisfatta del risultato” e ha ricordato l’esperienza del 2020 di “sport e inclusione” svolta nella sua realtà. Da questo “test” è nata la consapevolezza che “arte, cultura e musica ben si sposano e si adattano all’evento di quest’anno”.

La conclusione ha portato la firma del presidente del Rotary Club Orta San Giulio Stefano Ferrari,  che ha voluto ringraziare Soci, Associazioni, Comuni e persone “che hanno dato una mano per l’ottima riuscita di questa manifestazione”. In particolare Ferrari ha sottolineato sulla “cura ad ogni singola persona” come valore primario di questa manifestazione e  “dai volontari e dai loro assistiti abbiamo imparato cio’ che conta davvero nella vita”.  

domenica, luglio 24, 2022

Villa Nigra - Grande Successo per la Nona di Beethoven


Straordinario successo della Nona di Beethoven diretta dal maestro Andrea Cappelleri, andata in scena ieri sera, venerdì 22 luglio, a Miasino (NO), nella corte della splendida Villa Nigra sulle colline del Lago d’Orta. Un appuntamento di mezza estate che, anno dopo anno, crea aspettative ed è accolto con entusiasmo da un pubblico sempre crescente di appassionati e turisti. Tanti sono stati gli ospiti presenti, italiani ed anche stranieri, che hanno potuto godere di uno spettacolo capace non solo di non deludere le aspettative, soprattutto di andare oltre ogni rosea previsione. La villa, residenza aristocratica cinquecentesca oggi di proprietà del Comune, ha accolto più di 300 ospiti che, rapiti dal capolavoro di Beethoven magistralmente diretto ed eseguito, hanno tributato 8 minuti di applausi conclusivi agli oltre 100 artisti presenti sul palco.

La celebre Sinfonia n. 9 in Re minore, op. 125 per soli coro e orchestra di Ludwig Van Beethoven è stata diretta dalla bacchetta del maestro Andrea Cappelleri ed ha visto protagonisti l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, il Coro dell’Opera di Parma, il soprano Linda Campanella, il mezzosoprano Mariangela Marini, il tenore Danilo Formaggia ed il basso Federico Sacchi.

Il primo movimento è stato maestoso ed ha visto una straordinaria prestazione capace di catturare lo spettatore con una tensione musicale in crescendo. A seguire il secondo ed il terzo movimento fino al più celebre quarto sono stati testimonianza di una rara connessione tra orchestra, coro e solisti, in perfetta intesa con il maestro. Impressionante la mole vocale del coro dell’Opera di Parma, 50 elementi capaci di far rieccheggiare – emozionando sempre più - il loro canto solenne tra le volte della corte cinquecentesca. In ogni sezione un brano intenso e ricco di significato ha impegnato, ad uno ad uno, gli strumenti musicali guidati dalla bacchetta di Cappelleri: dagli archi ai fiati, dagli ottoni ai legni, alle percussioni … Nel quarto movimento il potente recitativo del Basso ha aperto il sipario per il seguente Inno alla Gioia facendo riflettere sul suo significato, guidando lo sguardo dello spettatore tra i magnifici colori del palco e la magica volta celeste”

mercoledì, luglio 20, 2022

Concerti al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.

Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.

giovedì, luglio 14, 2022

Al Via il Premio “U-Power Scarpa d’Oro”



La testimonial dell’azienda leader nel settore delle calzature antinfortunistiche è pronta a scendere in cantiere e nei luoghi di lavoro. Nasce la prima edizione del premio “U-Power Scarpa d’Oro” che vedrà Diletta Leotta impegnata nella ricerca del vero “Uomo U-Power”.
Continua così la vincente narrazione messa in atto dall’azienda attraverso la campagna media integrata che ha avuto il suo esordio nell’autunno 2020, facendo registrare ben presto il pieno di engagement. Questa volta la simpatica conduttrice porterà avanti la sua missione direttamente sul campo, coinvolgendo in prima linea i lavoratori. Obiettivo: donare un riconoscimento – il premio U-Power Scarpa d’Oro – a chi meglio sarà in grado di incarnare i valori del brand. 
Il premio, che testimonia la costante attenzione di U-Power nei confronti dei suoi consumatori e che vuole ricompensare la fiducia dimostrata al marchio, consisterà in una divertente “challenge” tutta social dove la Leotta avrà il ruolo di investigatrice e il lavoratore dovrà fare in modo di essere trovato attraverso l’hashtag #premioupowerscarpadoro.  Chi riuscirà a dimostrare di essere professionale, di avere la giusta attitudine sul lavoro e, ovviamente, di indossare scarpe e abbigliamento U-Power potrà essere il primo vincitore del premio. Per seguire l’avvincente sfida seguite i nostri profili social Facebook, Instagram e TikTok, e il nostro canale Youtube. Le prossime puntate saranno in onda il 20 e il 27 luglio, per poi riprendere a settembre.


Qui il video

www.u-power.it

Mostra SOS Humanity



Dal 10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d’Orta: SOSHumanity. Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze globali sempre più preoccupanti e incontrollabili. L’esposizione ideata e realizzata dalla Fondazione intende essere un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l'intera umanità sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche, degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti. La mostra diffusa intende anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro se l'uomo riuscisse a prendere coscienza della sua totale responsabilità verso i danni che ha creato a sé stesso e al Pianeta Terra.

 

La mostra affida questo SOS a cinque artisti: Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha che con la loro personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, a modo loro, un aspetto di questa “emergenza”, attraverso installazioni artistiche che possono essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta e che alludono ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo.

 

Lo scultore Simone Benedetto, approda sul lago d’Orta interpretando ad ampio raggio i temi di denuncia sociale di SOSHumanity, in particolare nei confronti dei bambini e del loro mondo da proteggere e salvaguardare. Le sue opere di maggior impatto visivo ed emotivo sono Teddy Bear e Sexy Teddy, due “orsetti giganti” che raggiungono i quattro metri di altezza, con un duplice simbolismo: icone a difesa dell’innocenza e della spontaneità dei bambini e nel contempo veicolo di denuncia della violenza e del degrado sociale.  Oltre alle opere monumentali Sexy Teddy e Teddy Bear, Simone Benedetto porta sul lago anche i suoi Animal Soul, sculture che rappresentano una metamorfosi del bambino in animale, assumendone non solo la gestualità scultorea ma anche la più intima e primordiale essenza interiore.

Mostra di Angelo Molinari alla Fondazione Calderara


“VARIAZIONI”

 La mostra di Angelo Molinari apre la stagione 2022

 alla FONDAZIONE CALDERARA DI VACCIAGO

 

Allestita nelle sale che si affacciano sullo spazio verde della secentesca sede della Fondazione Calderara è aperta fino al 31 luglio

 

L’esposizione, intitolata VARIAZIONI, tema ricorrente anche in Calderara, presenta alcune opere recenti dell’artista Angelo Molinari, realizzate in tela, pvc e carta. I dipinti in mostra in sono caratterizzati da una gestualità guidata dove, a monte del gesto immediato della mano che guida i pennelli si cela una ricerca sulle strutture che ricorrono nella percezione visiva e sui rapporti numerici che le regolano. Il risultato sono delle composizioni fortemente dinamiche, tendenti verso un equilibrio all’interno dei segni tracciati.

La pittura di Molinari, nei lavori più recenti, realizzati con le superfici plastiche trasparenti, si compone di segni e colori che si affiancano, sovrappongono e abbracciano tra loro, dando ogni volta una diversa percezione dell’opera che si trasforma in modo imprevedibile e continuamente nuovo.

 

L’artista ha realizzato per l’occasione anche una installazione site specific dal titolo “Alle spalle dell’azzurro del lago” una serie di quattro dipinti che abbracciano le colonne del loggiato della Fondazione Calderara.

“La pennellata di Molinari è una scia temporale, incandescente come una Cometa, i supporti trasparenti rendono ancora più leggibili i numerosi passaggi, applicati in diversi tempi, enfatizzando la mobilità percettiva del dialogo fra le varie parti.

Qua e là dei cunei aguzzi di colore a stesura piatta applicati a collage bloccano il gioco delle trasparenze e indirizzano lo sguardo verso altre zone.

Quali colori predilige il pittore? In primis il bianco, il rosso e il nero, ovvero la triade originaria carica di simbologie ataviche; un posto speciale ha anche il blu, nelle sue diverse gradazioni di azzurri e celesti, che similmente al verde, stabilisce una relazione più esplicita con gli elementi naturali, come in questo caso viene anche confermato dal titolo della serie dei quattro dipinti che si aggrappano alle colonne del loggiato della Fondazione Calderara.

La selva intricata e trasparente di scie di sé che il gesto di Molinari lascia, restituisce la risonanza di ciò che l’ha generato. Autore e fruitore sono collegati da profonda empatia. Variabile” Elisabetta Longari – Docente di storia dell’Arte Accademia di Belle Arti di Brera.


La mostra, a cura di Paola Bacuzzi ed Eraldo Misserini ,  è accompagnata da un catalogo con  testi di Elisabetta Longari.

Ultimo Week End di Orta Festival 2022


    

 

Quarto Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

venerdì 15 luglio - ore 21.00

Cello Recital

Marie Ythier - violoncello

Raffaella Damaschi - pianoforte

Programma

Robert Schumann (1810-1856)

5 Pezzi in stile popolare op. 102
per pianoforte e violoncello

Anton Webern (1883-1945)

3 Pezzi op. 11
per violoncello e pianoforte

Robert Schumann (1810-1856)

Fantasiestücke op. 73
per pianoforte e violoncello

Tristan Murail (1947)

C’est un jardin secret, ma sœur, ma fiancée, une fontaine close, une source scellée...
per violoncello solo

Felix Mendelssohn (1809-1847)

Sonata in re maggiore op. 58
per violoncello e pianoforte

Musicista «classica», ma allo stesso tempo fortemente inserita nella creazione musicale del suo tempo, Marie Ythier è una delle violoncelliste più interessanti del panorama musicale francese. Allieva di Anne Gastinel, Miklos Perenyi, Philippe Muller e Heinrich Schiff, è risultata vincitrice di numerosi premi internazionali ed è regolarmente invitata nelle più prestigiose sale d’Europa e America (KKL Lucerne, Philharmonie de Paris). Ha collaborato con compositori quali Gilbert Amy, Tristan Murail e Pierre Boulez. In duo con la pianista Raffaella Damaschi, già collaboratrice di artisti come Alessandro Carbonare, Lorenza Borrani, Dimitri Ashkenazy, ci presenta un bellissimo excursus nel repertorio per violoncello e pianoforte. Ascolteremo i Fünf Stücke im Volkston di Robert Schumann, ciclo che incanta per freschezza e originalità, per passare alla breve densità dell’op. 11 di Anton Webern. C’est un jardin secret, ma sœur, ma fiancée, une fontaine close, une source scellé... per violoncello solo è un breve lavoro di Tristan Murail del 1976 in cui la forma nasce attraverso un gioco di trasformazione di diversi tipi di suono. La celebre Sonata op. 58 di Felix Mendelssohn, piena di gioia esuberante, chiuderà il concerto.

Quinto Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

sabato 16 luglio - ore 21.00

Piano Recital

Giuseppe Andaloro - pianoforte

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750) - Ferruccio Busoni (1866-1924)

Ciaccona dalla II Partita in re minore BWV 1004

Alexander Scriabin (1872-1915)

Deux Poèmes op. 32

Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Sonata n. 1 in re minore op. 28

I trionfi a soli 23 anni al prestigioso Concorso Ferruccio Busoni di Bolzano e in seguito all’Hong Kong International Piano Competition (Vladimir Ashkenazy presidente della giuria) hanno aperto al pianista siciliano Giuseppe Andaloro le porte delle maggiori sale da concerto del mondo.

È un onore per Orta Festival poter ospitare una seconda volta questo straordinario artista, che possiede tecnica, stile e personalità tali da renderlo interprete ideale dell’intero repertorio pianistico, permettendogli di spaziare da Bach fino a Messiaen, Ligeti, Kapustin e alla musica dell’amico Giovanni Sollima.

La serata si apre con il capolavoro pianistico che è giusto chiamare la Ciaccona di Bach-Busoni, opera fedelissima a Bach nella sua infedeltà all’originale violinistico, e prosegue con l’omaggio a Scriabin a 150 anni dalla nascita con i modernissimi Deux Poèmes op. 32, in cui è già evidente il germe della dissoluzione del linguaggio tonale.

Il concerto terminerà con la monumentale Sonata n. 1 in re minore di Rachmaninov, che rivaleggia con la Sonata in si minore di Liszt per le grandi difficoltà tecniche.


Sesto Concerto

Isola di San Giulio - Basilica

domenica 17 luglio - ore 20.30

Beethoven Abend

Quartetto Zaïde

Charlotte Maclet - violino

Leslie Boulin Raulet - violino

Sarah Chenaf - viola

Juliette Salmona - violoncello

Matteo Pigato - violoncello

Programma

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Quartetto in la maggiore op. 18 n. 5
per due violini, viola e violoncello

Quintetto in la maggiore op. 47 «Kreutzer»
per due violini, viola e due violoncelli

Orta Festival affida alla musica di Ludwig van Beethoven la chiusura della sua XXII edizione. Un doveroso omaggio che avevamo pensato per il duecentocinquantesimo anniversario beethoveniano, che cadeva nel 2020, e abbiamo deciso di ripristinare.

Lo faremo con l’ascolto di una rarità. Ovvero con la versione per quintetto d’archi della Sonata a Kreutzer, la più lunga, ambiziosa e riuscita delle sue Sonate per pianoforte e violino. Di questo lavoro, qui affidato a due violini, viola e due violoncelli e pubblicato nel 1831, quattro anni dopo la morte di Beethoven, il trascrittore è anonimo e con sempre maggiore frequenza viene attribuito allo stesso Beethoven.

Sarà il Quartetto Zaïde, oggi una delle più acclamate formazioni a livello internazionale, che ne ha realizzato la prima incisione discografica, a presentarci quest’opera con l’aggiunta di Matteo Pigato al secondo violoncello.

In apertura di serata le quattro musiciste francesi ci faranno ascoltare il quinto dei sei Quartetti op. 18, vera spina dorsale della letteratura quartettistica.

lunedì, luglio 11, 2022

Presentazione Villa Nigra Opera Festival 2022


Si è svolta a Pettenasco l'8 luglio 2022 presso l'Hotel Giardinetto la conferenza stampa di presentazione del Villa Nigra Opera Festival. Si tratta di una manifestazione musicale nata nel 2017 da un’idea del Maestro Andrea Cappelleri, direttore d’orchestra di origine umbra e miasinese d’adozione, con l’obiettivo di colmare una esigenza artistica nel territorio.

Si svolge tradizionalmente nel mese di luglio a Miasino (NO), sulle colline soprastanti il Lago d’Orta, nel prestigioso cortile dell’omonima residenza aristocratica cinquecentesca, oggi di proprietà del Comune, che prende il nome dall’architetto che all’inizio del Novecento completò i restauri delle tre ampie ali.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, venerdì 22 luglio alle ore 21,00 la quinta edizione del festival presenterà la celebre SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 PER SOLI CORO E ORCHESTRA di Ludwig Van Beethoven diretta dal Maestro Andrea Cappelleri.

Saranno oltre 100 i musicisti che saliranno sul palco sotto le stelle di Villa Nigra per eseguire quello che è un monumento della musica di ogni tempo, il cui significato di pace e fratellanza tra gli uomini è straordinariamente attuale. Il Maestro Cappelleri dirigerà l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, il Coro dell’Opera di Parma e quattro solisti: il soprano Linda Campanella, il mezzosoprano Mariangela Marini, il tenore Danilo Formaggia ed il basso Federico Sacchi.

Nella conferenza stampa è emersa la grande condivisione di intenti tra istituzioni, associazioni e sponsor privati per sostenere un evento musicale di così grande valore. Erano presenti il Maestro Andrea Cappelleri, Roberto Politi, presidente e direttore dell’Orchestra Carlo Coccia di Novara; Luisella Artabano, responsabile organizzativa dell’evento; Giorgio Cadei e Sara Sacco, sindaco ed assessore al Turismo ed alla cultura del Comune di Miasino; Oreste Primatesta, presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta; Luigi Laterza, consigliere provinciale al turismo e marketing territoriale ed Enrica Borghi artista delle arti visive e co-fondatrice dell’Associazione Asilo Bianco, da quest’anno parte attiva dell’evento musicale. 

L’ingresso è unico, il costo del biglietto è di 30€ e la modalità di acquisto è on line sul portale ciaotickets.com, questo il link diretto: https://www.ciaotickets.com/biglietti/ix-sinfonia-op125-corale-di-ludwig-van-beethoven E’ possibile acquistare i biglietti anche nei punti vendita autorizzati di ciatickets sul e, da lunedì 11 luglio, anche presso l’Info Point di Villa Nigra dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00

 

Informazioni ed aggiornamenti sulle pagine social: FB @villanigraoperafestival e IG  @villanigraoperafestival

mercoledì, luglio 06, 2022

Mattinata di Studi su Carlo Nigra


A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.

Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.

Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale). 

Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.

Rotary Summer Camp

Si chiama Rotary Summer Camp e si terrà dal 22 al 24 luglio, nei Comuni di Orta San GiulioGozzano e Briga Novarese. La manifestazione, dedicata all’inclusione, vuole essere non solo “tre giornate aperte a tutti”, ma un momento nel quale amicizia, divertimento e fraternità saranno alla base dello stare insieme. L’evento è stato presentato nella tarda mattinata a Palazzo Ardicini, sede dell’Amministrazione Comunale di Gozzano da Stefano Ferrari, Presidente del Rotary Club Orta San Giulio promotore del Summer Camp,e dai Sindaci delle località interessate.

Ad introdurre la presentazione è stato il Sindaco di Gozzano Gianluca Godio che ha voluto evidenziare “ l’importanza dell’iniziativa basata sullo sport inclusivo”. Il Presidente Ferrari ha spiegato come è nata l’iniziativa e su che binari si è sviluppata “ grazie anche – ha sottolineato – alla massima disponibilità dei Comuni e delle ventiquattro Associazioni che si sono aggregate” ha poi aggiunto “la manifestazione trova collocazione in tre luoghi diversi; sarà uno state insieme all’insegna dello sport e dell’arte. Ferrari ha poi elencato date e luoghi: il 22 luglio ad Orta con attività “di lago”; il 23 luglio a Gozzano con attività sportive e il 24 a Briga Novarese dove saranno proposte iniziative riguardanti la cucina, musica, pittura e grazie agli istruttori del C.A.I., la possibilità di imparare ad usare le varie attrezzature per la montagna. “Il ruolo dei soci del Rotary Club Orta san Giulio e del Rotaract Orta San Giulio – ha concluso – sarà quello dell’accoglienza di tutti i partecipanti mentre le associazioni condurranno le singole attività; è importante la prenotazione dell’attività al sito www.rotarysummercamp.it, non escluderemo nessuno”.

Marco Prelli, assessore di Briga Novarese in rappresentanza del Sindaco Chiara Barbieri, ha sottolineato il tema della partecipazione attiva delle istituzioni, mentre Giorgio Angeleri, Sindaco di Orta ha voluto parlare di “integrazione anche per le Associazioni, di territorio coeso che riprende a vivere dopo due anni di pandemia”. Anche i rappresentanti delle varie associazioni hanno espresso l’apprezzamento per l’iniziativa “come bisogno di portare l’inclusione nella sfera culturale della società e del ‘fare’ le cose secondo le proprie abilità

Ha concluso il presidente Ferrari con i ringraziamenti e un particolare grazie agli Oratori di Gozzano e Briga Novareseche hanno, in questo caso, un ruolo indispensabile e importante”.


martedì, luglio 05, 2022

Villa Nigra Opera Festival 2022


Villa Nigra Opera Festival
è una manifestazione musicale nata nel 2017 da un’idea di Andrea Cappelleri, direttore d’orchestra di origine umbra e miasinese d’adozione, con l’obiettivo di colmare una esigenza artistica nel nostro territorio. Si svolge tradizionalmente nel mese di luglio a Miasino (NO), sulle colline soprastanti il Lago d’Orta, nel prestigioso cortile dell’omonima residenza aristocratica cinquecentesca, oggi di proprietà del Comune, che prende il nome dall’architetto che all’inizio del Novecento completò i restauri delle tre ampie ali.
 
Dopo il successo delle edizioni precedenti, il Festival torna il 22 luglio prossimo con la celeberrima SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125 PER SOLI CORO E ORCHESTRA di Ludiw Van Beethoven diretta dal Maestro Andrea Cappelleri con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, del Coro dell’Opera di Parma e dei solisti Linda Campanella (Soprano), Cecilia Bernini (Mezzosoprano), Danilo Formaggia (Tenore) e Federico Sacchi (Basso).
 
La Nona Sinfonia è un monumento della musica di ogni tempo. Apparve subito come un capolavoro rivoluzionario, non solo per la presenza delle voci e del coro, ma perché metteva in crisi il concetto stesso di "Sinfonia". Oltre che una sintesi di tutto ciò che era stato fino ad allora sperimentato e acquisito nel genere sinfonico, dalla forma-sonata al Lied, dalle Variazioni allo stile fugato, la Nona è anche una grandiosa architettura sonora nella quale Beethoven fa convivere altri generi musicali: lo stile operistico, la musica militare, gli esotismi «alla turca», la scrittura polifonica tipica della musica sacra. Elementi eterogenei che compongono un organismo unitario, ricco di invenzioni timbriche e di finezze ritmiche e metriche e caratterizzato da continui impulsi dinamici che imprimono un'energia inesauribile al concatenamento delle figure musicali.

domenica, luglio 03, 2022

Laghi e Monti Today della Settimana



Come tutte le settimane il Distretto Turistico dei Laghi ha pubblicato il suo settimanale Today con gli appuntamenti del weekend.
Potete visionare la pubblicazione nel riquadro in alto oppure scaricarlo a questo indirizzo.