La Voce Del Borgo - Numero di Gennaio

E' stato pubblicato il numero di Gennaio 2012 de "La Voce Del Borgo", periodico di informazione della Giunta comunale di Borgomanero.

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Apertura Museo del Baco da Seta a Cressa

Il museo didattico del baco da seta di Cressa (P.zza Matteotti) sarà aperto e visitabile Domenica 29 Gennaio, dalle ore 15. Oltre alle bacheche ed al materiale storico, si potrà vedere il video sulla memoria locale della bachicoltura domestica a Cressa, proiettato sul megaschermo. Tutto questo nel suggestivo scenario del Museo didattico, una delle poche realtà così innovative in Italia.

Anche domenica sarà disponibile ai visitatori il volume "A Cressa sul sentiero dei banchi da seta" che raccoglie le storie e le memorie cressesi sulla bachicoltura domestica, con una raccolta di immagini d'epoca.

La novità del 2012 è che il museo di Cressa, in collaborazione con il museo civico etnografico C.G. Fanchini di Oleggio, promuove il progetto il "Filo dei ricordi". Il progetto permetterà alle scuole interessate di visitare entrambi i musei, partendo da Cressa, dove entreranno in contatto con la realtà del baco da seta e della bachicoltura domestica, e arrivando a Oleggio dove avranno l'occasione di filare con veri strumenti dell'epoca la seta del bozzolo.

Recital su Don Bosco a Pella

Il gelataio interpreterà Don Bosco, il sindaco il Papa, il presidente dell’Avis il Marchese Michele di Cavour, la maestra la Marchesa Di Barolo, il fioraio il brigante. Questi alcuni ruoli rivestite dai pellesi all’interno del recital dedicato a Don Bosco che andrà in scena Domenica 29 Gennaio a partire dalle 15 presso il salone della casa Salesiana di Pella. “Abbiamo voluto coinvolgere tutto il paese – spiega la direttrice della casa suor Liliana – non solo ovviamente i ragazzi adulti ma anche e soprattutto i bambini che interpreteranno le figure più importanti nella vita di Don Bosco. Dopo la decisione del Vescovo di spostare Don Salvatore, la cittadina sta vivendo una fase un po’ delicata. Per questa ragione abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa per tenere salda la comunità”.

Innevamento Artificiale all'Alpe di Mera

Davvero una annata anomala e di quelle che non si registravano da anni per le stazioni del territorio. Siccità e temperature elevate (meno in questi ultimi giorni) accompagnano una stagione sciistica tra le meno positive degli ultimi anni in tutto l’arco alpino italiano. La situazione è talmente critica che la Regione Piemonte ha appena convocato un Tavolo di Crisi, evento grazie al quale si è evidenziata la mancanza di letteratura giuridica per simili emergenze. Se le stazioni ed i comprensori che godono di piste su ghiacciai in alta quota si possono giocoforza salvare, in Valsesia continua a difendersi l’Alpe di Mera, anche se ha perso un mese di lavoro, perché è riuscita ad aprire – contro il parere incredulo di tanti ma grazie all’abnegazione di operatori che sono stati attivi sulle piste “a sparare” anche il giorno di Natale - il 26 dicembre scorso, e oggi grazie all’importante impianto di innevamento artificiale garantisce un servizio competitivo.

Sono 6 (su 12) le piste aperte : Camparient, Capricorno, Canalone, Baita, Campo e Baby TapisRoulant e 5 (su 6) gli impianti di risalita aperti : Seggiovia Scopello-Mera, Seggiovia Capricorno, Seggiovia Camparient, Skilift Campo e Tapis-roulant.