martedì, settembre 04, 2012

Comunicato Stampa Officina 32

31 Agosto 2012

La tromba d’aria nella notte di sabato 25 agosto ha provocato gravi danni alle case di molti cittadini borgomaneresi e a numerosi edifici. La situazione che si è venuta a creare è stata di emergenza in diverse zone della città.
Ben consapevoli della gravità della situazione in varie zone di Borgomanero, vogliamo sottolineare la cattiva gestione da parte dell'amministrazione comunale della situazione nella rotonda di viale Kennedy, di fronte all'Esselunga.
Dopo che le lastre di eternit sono precipitate a terra, il traffico non è stato chiuso, per cui le auto passando hanno sbriciolato l'eternit creando una finissima polvere di amianto respirata da inconsapevoli passanti e portata a spasso dalle ruote dei veicoli.
Solo alle 12 la rotonda è stata chiusa ed è stata innaffiata l'area in modo che le polveri appesantite non volassero più nell'aria. In più è stata utilizzata una spazzatrice stradale per rimuovere i residui, macchinario inadeguato a questo tipo di lavoro.
L'attuale amministrazione comunale sa come gestire in modo corretto situazioni di emergenza? Come primo provvedimento doveva essere richiesto l’intervento di una ditta specializzata nello smaltimento dell’amianto. È stato fatto?
E’ stata allertata l’ASL e in particolare l ARPA, soggetti competenti ad intervenire in casi come questo?
E poi:    dove sia stato stoccato il materiale raccolto?
Perché al singolo cittadino è richiesto il rispetto scrupoloso di ogni norma e il pagamento per qualsiasi operazione effettui e un'amministrazione può invece comportarsi in modo improvvisato, ignorando una trafila precisa da seguire per la sicurezza dei cittadini e usando mezzi inadeguati?
Da ultimo ci chiediamo se dal comune o dall'Asl sia stato approntato un registro che localizzi tutti i siti di amianto del territorio, come specificatamente richiesto da una legge regionale, e se tutti i cittadini interessati allo smaltimento di eternit , pericoloso per la salute, siano a conoscenza delle sovvenzioni che la Regione Piemonte concede a coloro che lo richiedano.

OFFICINA 32

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