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venerdì, settembre 11, 2009

Stop all'Autovelox



La campagna contro l'autovelox situato poco prima della rotonda di Orta San Giulio prosegue. Il capogruppo consigliare della lista “Orta Nuova” del Comune di Orta Andrea Giacomini ci ha inviato copia della lettera in cui chiede la soppressione del rilevatore di velocità all'Unione Comuni del Cusio.
Vi alleghiamo nel seguito il testo integrale. Fateci conoscere la vostra opinione attraverso i commenti.


Orta San Giulio 26/08/2009

Spett. le
UNIONE COMUNI DEL CUSIO
Via bossi
di Orta San Giulio

Oggetto: richiesta spegnimento e rimozione autovelox

Con l’entrata in vigore in vigore della direttiva ministeriale di cui si allega copia, il sottoscritto Giacomini Andrea , in qualità di capogruppo consigliare “ORTA NUOVA”del Comune di Orta San Giulio, chiedo venga spento e rimosso il dispositivo di rilevamento di velocità posizionato nel Comune di Orta San Giulio in Via Novara , in quanto non essendo di proprietà Comunale o dell’Unione Comuni del Cusio ma regolarmente affittato dalla ditta CTS di Rovellasca (Como) .
Ritengo in oltre che il posizionamento del sistema di rilevamento di velocità, a mio parere ubicato in tratto di provinciale dove non vi sono mai successi incidenti di rilevante importanza, appare evidente agli occhi dei cittadini la volontà di un utilizzarlo solo per lo scopo unico quello di rimpinguare le casse dell’unione medesima. Non sarebbe meglio cercare di risparmiare denaro curando i bilanci comunali ed evitare gli sprechi dimostrando cosi ai cittadini le vere capacità amministrative ,che cercare vie molto più semplici e poco eleganti ripianare i bilanci comunali?
Cercare di spremere come limoni i cittadini non e segno di buona e corretta amministrazione! Vi lascio con queste mie domande e considerazioni nella speranza che facciate riflessione sull’argomento.
Colgo l’occasione per porgervi distinti saluti.

Andrea Giacomini

mercoledì, dicembre 19, 2007

L'Autovelox della discordia III


Ci è stato comunicato l'indirizzo definitivo del sito allestito dal Comitato No Autovelox Orta per protestare contro la postazione fissa di controllo della velocità che in pochi mesi ha mietuto più di 17.000 'vittime'. Il sito, all'indirizzo www.noautoveloxorta.com, propone una riflessione sulle pecche della postazione, propone possibilità e moduli per il ricorso e raccoglie dati e pareri per un futuro ricorso presso le Autorità competenti. Il blog precedentemente segnalato su queste pagine era solamente temporaneo ed ha esaurito il suo compito quindi questo diventa il sito di riferimento.

lunedì, novembre 05, 2007

L'Autovelox della discordia II

Torniamo al discorso Autovelox per segnalare l'apertura di un blog contrario alla postazione di controllo della velocità di Orta. L'indirizzo del blog, contrariamente a quanto segnalato dal sito di VCO Azzurra TV (che indica un indirizzo web inesistente), è blog.libero.it/autoveloxorta

sabato, novembre 03, 2007

L'Autovelox della discordia


Le migliaia di automobilisti multati per eccesso di velocità hanno un nuovo alleato: Ezia Tabozzi, Sindaco di Pettenasco. Ad essere messa in discussione è la postazione fissa Autovelox che, da circa 9 mesi, è stata installata sulla Strada Regionale 229 a poche centinaia di metri dalla rotonda di Orta San Giulio. Il Presidente dell'Unione dei Comuni del Cusio, Stefano Cusinato, difende invece l'autovelox che sarebbe stato posto in un tratto particolarmente pericoloso e dovrebbe garantire maggior sicurezza per residenti ed automobilisti di passaggio oltre a garantire, grazie ai proventi delle multe, fondi da destinare alla sicurezza stradale.
Chi vi scrive è stato multato molti mesi fa per aver superato di ben 1 Km/h il limite dei 70 ma d'altronde la legge è legge. Pensiamo però che un 'operatore' in carne ed ossa non avrebbe elevato una multa per un'infrazione così minima, cosa che un sistema automatizzato non può fare. Inoltre la postazione non ci pare situata in una posizione particolarmente pericolosa in quanto si trova su un rettilineo, con una sede stradale molto ampia e senza abitazioni che danno direttamente sulla strada. Ci parrebbe più opportuno sanzionare le infrazioni commesse in tratti più pericolosi piuttosto che sfruttare economicamente un tratto di strada che, per conformazione, può spingere anche il guidatore più prudente a superare, anche di poco, il limite.