martedì, aprile 02, 2019

3° Raduno Vespa Omegna



Domenica 7 aprile, alle ore 9.30 in Piazza Martiri della Libertà, nei pressi dei Giardini Pubblici di Omegna, sotto lo gnomo di cartapesta gigante che è valso all’Associazione Gli Gnomi del Mastrolino la vittoria in occasione della sfilata del Carnevale Omegnese 2019, si terrà il terzo Raduno Vespa.
Organizzato a scopo benefico da Samuele Rainoldi con il patrocinio dell’Amministrazione e il supporto fattivo dell’Ufficio Comunale del Turismo, il raduno partirà intorno alle ore 11 e transiterà a Pettenasco, Orta, Gozzano, San Maurizio d’Opaglio, Pella, Cesara, Nonio, Brolo per poi tornare di nuovo al punto di partenza.
Sempre in Piazza Martiri della Libertà sarà allestito un ricco aperitivo da gustare intorno alle ore 12.30, compreso nel costo di iscrizione. Come l’anno passato, quest’ultimo resta di 10 euro + 5 euro per passeggero aggiunto.
L’intento – spiega l’organizzatore del Raduno Vespa 2019 Samuele Rainoldiè confermare i medesimi numeri dello scorso anno, quando all’evento hanno partecipato 248 vespa, per un totale di oltre 300 persone a fronte delle quali siamo riusciti a devolvere circa 2.000 euro, comprensivi del contributo comunale di 300 euro versato dagli Assessorati alle Politiche Sociali e allo Sport alla San Vincenzo De Paoli. Quest’anno, il supporto dell’Associazione qui rappresentata da Maddalena Sesiani e da Massimo Knutti ci permetterà di concretizzare lo scopo benefico del nostro evento”.
Anche in questa nuova edizione, i proventi raccolti al netto delle spese sostenute saranno devoluti a favore di Denise Cimino, che dalla nascita lotta con coraggio contro la tetraparesi spastica distonica.
Per iscrizioni, rivolgersi all’Ufficio Turistico del Comune, oppure chiamare direttamente Samuele Rainoldi al numero 348.2241980.
In caso di pioggia il Raduno Vespa sarà rimandato a domenica 14 aprile
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lunedì, aprile 01, 2019

Svuotamento Straordinario del Lago d'Orta


Quella che è una prassi comune per molti bacini artificiali potrebbe presto coinvolgere il più romantico dei laghi italiani. Molti specchi d'acqua vengono ciclicamente svuotati per effettuare interventi di manutenzione ma per il nostro amato Cusio sarebbe una prima assoluta visto che non è mai rimasto senz'acqua da quando gli antichi ghiacciai lo scavarono.
Le Autorità, vista la straordinaria siccità degli ultimi mesi, hanno però valutato che allo stato attuale sia piuttosto semplice svuotare il lago e provvedere ad una pulizia profonda dei fondali. Quale occasione migliore per ripulire i danni fatti dalle industrie nel secolo scorso e ancora oggi dall'incuria di molti maleducati.
Lo svuotamento dovrebbe durare un paio di mesi e verrebbe effettuato nel periodo invernale.
Se vi state chiedendo che fine faranno pesci ed altri animali acquatici ovviamente è stato predisposto un piano ad hoc: il lago non sarà svuotato completamente ma, nel bacino più a nord (quello più profondo), rimarrà acqua sufficiente a garantirne la sopravvivenza.
Anche gli operatori turistici sembrano confortati dal fatto che analoghi svuotamenti richiamano moltissimi curiosi.
Staremo a vedere se questa operazione avrà veramente luogo o se si tratta di una boutade senza fondamento.
E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe camminare da Orta a Pella sui fondali?

Inaugurato ad Ameno il Nuovo Parco Avventura Le Pigne


É stato aperto al pubblico sabato 29 marzo l'Adventure Park Le Pigne, il nuovo parco di Ameno (NO), poche curve sopra il lago d’Orta, inserito in un bellissimo bosco di castagni, querce ed abeti. Un luogo fresco e tranquillo aperto tutto l'anno in cui rilassarsi e divertirsi insieme alla famiglia e agli amici. Qui divertimento e panorami suggestivi sono assicurati!


Con i suoi 5 percorsi il parco consente di mettersi alla prova esercitando il proprio equilibrio e provando emozioni che renderanno indimenticabile la giornata. La sensazione sarà quella di volare tra gli alberi fino a 12 metri di altezza, divertendosi tra ponti tibetani e nepalesi, liane, anelli oscillanti, travi basculanti, passerelle, barili e tyrolenne. I percorsi sono adatti a tutte le età, a partire dalla tyrolienne FUCSIA per i più piccini e dal percorso VERDE ideale per i bimbi a partire da 3-4 anni, per proseguire poi con il percorso BLU emozionante per tutti, adulti ragazzi e bambini, il percorso ROSSO per i più coraggiosi e, infine, la tyrolienne MARRONE che permette di raggiungere la piattaforma panoramica da cui si può godere di una magnifica vista a 360°.


Durante la presentazione è stato inoltre illustrato il progetto Lago d'Orta Outdoor Camp, di cui l'Adventure Park Le Pigne è capofila, che raggruppa numerose attività naturalistiche ed ecosostenibili legate alla vita all'aria aperta: orienteering, nordic walking, escursionismo, pesca a mosca, mountain bike ed E.Bike, canoa, passeggiate a cavallo e molto altro.


venerdì, marzo 29, 2019

Sveva Casati Modignani a Gozzano


Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea. I suoi romanzi
sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dodici milioni di copie. Ha festeggiato i
primi 35 anni di carriera. “Una vita a raccontare storie” ha detto. E continua a scrivere con la
schiettezza e la poesia che ha imparato da bambina, ascoltando i racconti attorno a un fuoco.
L’autrice vive da sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna.
Figlia di un commerciante che sin dall'infanzia la inizia alla lettura, diventa pubblicista nel
1965 quando collabora al quotidiano del pomeriggio di Milano, La Notte. Collaborerà poi con Il
Milanese e in particolare con L'Europeo, intervistando tra gli altri The Beatles, l'ex re Umberto
II di Savoia, Josephine Baker. Nel 1980 inizia a scrivere per conservare i ricordi della nonna e
del padre, nel 1981 pubblica il suo primo romanzo, Anna dagli occhi verdi, realizzato a quattro
mani con il marito, Nullo Cantaroni. Dirà: "Io ero quello che raccontava, lui quello che rileggeva,
criticava, correggeva". Il nom de plume sarà inventato dall'editore della Sperling & Kupfer, Tiziano
Barbieri.Dopo i primi tre romanzi, il marito si ammala e lei continua a scrivere da sola usando
sempre lo stesso pseudonimo.Tutti i romanzi sono stati editi da Sperling & Kupfer, tranne Il
diavolo e la rossumata (2012), Il bacio di Giuda (2014) – con ricordi autobiografici – e Un battito
d'ali, pubblicati da Mondadori.

Bruno Quaranta, giornalista de “La Stampa” nato a Torino nel 1953. Formatosi nel Giornale di
Indro Montanelli, da alcuni anni lavora a Tuttolibri, il settimanale di letteratura, saggistica, attualità
culturale de La Stampa. E' autore di Stile Arpino. Una vita torinese (Sei): una città e il suo
testimone privilegiato, fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. Ha inoltre scritto Stile e stiletto. La Juventus di Giovanni Arpino (Limina), Piemonte. Il cuore nobile dell'Italia (White Star).