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lunedì, ottobre 14, 2024

Corto e Fieno 2024 - I Vincitori

Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno avuto un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due sono state quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Hanno completato il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna ha aperto il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si è proiettato Nessun posto al mondo di Vanina Lappa. 

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano ha presentato quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Nelle tre giornate di proiezione distribuite localmente sul territorio, si è registrata un’affluenza di pubblico pari a circa cinquecento persone, a sottolineare l’interesse nei confronti del Festival e delle tematiche trattate. Inoltre, si segnala il coinvolgimento e la partecipazione crescenti del pubblico giovane, che si è appassionato all'iniziativa e che è ormai una presenza costante nell’ambito del Festival.

Un'attenzione particolare all’evento e ai suoi contenuti anche da parte della giuria nazionale che ha selezionato i film. Di seguito i vincitori per ciascuna categoria e relative motivazioni:

martedì, ottobre 01, 2024

Corto e Fieno - Festival Internazionale del Cinema Rurale XV Edizione


Torna
Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Quattro i comuni coinvolti: Borgomanero, Gozzano, Miasino e Omegna. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival della Dignità Umana di Borgomanero.

Corto e Fieno è un festival ben radicato nel tessuto locale ma con uno sguardo aperto su scala mondiale: 27 film in arrivo da tutto il pianeta; visioni globali di ruralità che ci faranno viaggiare attraverso Russia, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Danimarca, Armenia, Giappone, Germania, Taiwan, Svizzera, Finlandia, Gran Bretagna e Cina.

Da sempre
festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Davide Vanotti. Giunto alla sua quindicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri che guardano alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura. Quest’anno i film hanno un approccio più multidisciplinare, annoverando fra i registi architetti, designer e artisti, ma anche scienziati che propongono nuovi punti di vista.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con in gara 15 opere.

Germogli - Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 6 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che venerdì 4 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna apre il festival con Domus de Janas di Myriam Raccah, film vincitore del 62° Ann Arbor Film Festival come miglior documentario e il Prix du film sull’ Art (Premio della giuria), premio del pubblico al BAFF – Brussels Art Film Festival. Sabato 5 ottobre al Cinema Nuovo di Borgomanero si proietta Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.

Sempreverde, sezione dedicata alla ruralità classica, che domenica pomeriggio alla SOMSI di Gozzano presenta quattro film nati dal mondo che ruota attorno al festival: Arvaia, di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, Diciassette di Thomas Horat, The ice builders di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, Even tide di Francesco Clerici.

Oltre alle proiezioni e agli incontri in sala coi registi, venerdì 4 ottobre alle ore 11 presso l’Auditorium dell'IT Da Vinci a BORGOMANERO ci sarà un momento di incontro dedicato ai ragazzi delle scuole con lo scrittore e fotografo napoletano
Davide Cerullo. Artista che, oltre alla scrittura e alla fotografia, dedica anima e corpo ai bambini di Scampia per i quali ha fondato l'associazione L’Albero delle Storie. Tra i suoi libri ricordiamo L'orrore e la bellezza (AnimaMundi 2021), Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia (Becco Giallo 2022) e Volti di Scampia. I giusti di Gomorra (AnimaMundi 2023).

Dedicata a Davide Cerullo anche la mostra fotografica
I volti di Scampia visitabile dal 4 al 13 ottobre a Villa Nigra – Piazza Beltrami 5, Miasino. Dal venerdì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18.

La
locandina del 2024 è firmata dall’illustratore ed editore della marinonibooks Antonio Marinoni che nel disegnarla ha rappresentato il paesaggio rurale di pianura che si staglia davanti ai suoi occhi ogni giorno, cristallizzandolo nel momento di passaggio fra il dì e la notte.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a
ingresso gratuito.

giovedì, ottobre 12, 2023

Primo Torneo di Baskin Intitolato al Cavalier Alberto Giacomini


Domenica 8 ottobre
al Palazzetto dello Sport di Bagnella di Omegna il tifo è arrivato alle stelle per la prima edizione del Memorial Cavaliere Alberto Giacomini del torneo di Baskin e primo appuntamento ufficiale della stagione di Azzurra Basket Vco. Quattro le squadre partecipanti, oltre alle due formazioni di “casa”, Azzurra Warriors e Azzurra Lakers, presenti anche due storiche compagini: la SBK Aosta e la Polisportiva San Carlo di Rho.


Al termine delle partite la classifica finale ha visto al quarto posto la squadra Azzurra Lakers, al terzo la SBK Aosta, al secondo Azzurra Warriors e al primo la Polisportiva San Carlo di Rho.
«Non si gioca per finta – il commento del coach Fabio Marzorati esultare quando si vince è la cosa più giusta, ma anche chi perde non resta con quell’amarezza che si pensa. Questo è uno sport che al lato pratico coinvolge veramente tutti e quando alla fine ha dato il massimo chi ha vinto ha vinto! Vedere giocare questi ragazzi  tutti insieme è veramente bellissimo. Abbiamo anche “mescolato” un po’ le cose, infatti alla squadra che ha vinto mancavano un po’ di quote rosa, e noi ne abbiamo date in “prestito” qualcuna quindi è come se avessimo vinto anche noi. Ringrazio la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini perché un torneo organizzato così, con la possibilità per i ragazzi di mangiare tutti insieme, è molto importante, un qualcosa che di solito non è normale, ma grazie alla Fondazione Giacomini è stato possibile». E a fare il tifo dagli spalti era presente Andrea Giacomini, figlio del Cavalier Alberto. «È stata una splendida manifestazione riuscitissima – dice Claudio Talato, uno dei dirigenti del Baskin e padre di due atleti – Siamo andati in pizzeria tutti insieme, quattro squadre che hanno proseguito anche nella conoscenza reciproca. Siamo arrivati secondi, ma siamo lo stesso felicissimi, da noi non esistono le sconfitte».


«Abbiamo invitato squadre un po’ distanti da noi per confrontarci con realtà consolidate e relazionarci con nuove società – spiega Mauro Frascarolo, colonna portante di Azzurra Basket VCO – offrendo loro il pranzo grazie al contributo della Fondazione Giacomini, a cui era intitolato il torneo».
«Innanzitutto porto i saluti di Mia Madre Maria Adua Filzoli accomandataria della Giacomini Holding che saluta con affetto tutti i ragazzi e si complimenta con loro e la dirigenza del Basket Azzurra Vco .Sono felicissimo di aver legato questo torneo alla memoria di mio papà Alberto – le parole di Andrea Giacomini – mio padre è sempre stato attento al tema ragazzi e sociale, è passato giusto un mese dalla ricorrenza dei vent’anni di apertura dell’Asilo Giacomini a San Maurizio d’Opaglio, un altro esempio di ciò che aveva fatto. Come Fondazione abbiamo visto che questa iniziativa del Baskin ha un aspetto sociale veramente inclusivo per questi ragazzi, e dà la possibilità a tutti di giocare, a tutti di interagire. Un progetto che dà la possibilità ai ragazzi di poter uscire di casa, ed è un supporto anche alle famiglie. Ringrazio tutto lo staff, dai dirigenti come Claudio Talato, storico dipendente della Giacomini che ha lavorato più tempo di me con mio padre e per questo ho voluto consegnasse con me la coppa ai primi classificati, a Fabio Marzorati e a tutti coloro che hanno messo il cuore nell’organizzare il torneo con queste squadre. OSSERVARE CON RISPETTO, IMPARARE CON UMILTÀ E AIUTARE A VALORIZZARE SENZA PRENDERSI MERITI questo è stato il principio di vita sin da bambino di mio padre. Io osservando il torneo ed i ragazzi, la loro gioia e la loro energia, il loro rispettoso agonismo tanto da cedere compagni alla squadra avversaria con naturalezza, ho capito che mi hanno insegnato moltissimo e da loro ho imparato tanto in poche ore. Mia madre ed io li ringraziamo moltissimo alcuni lavorano anche da Noi con lo stesso spirito. La Fondazione ha fatto poco in proporzione a quanto ricevuto in arricchimento Umano ed in Valore di spirito e comprensione di ciò che conta veramente dato dai ragazzi e dai volontari, Ct e dirigenti. Abbiamo stabilito, nello spirito di servizio sul territorio che ha la Fondazione, che questo torneo non sarà solo un evento singolo, ma sarà qualcosa di annuale e valuteremo inoltre di riuscire anche a dare un contributo per aiutare questa attività. Queste ragazze e questi ragazzi mi hanno dato tanto, da loro si può imparate molto. Confido che tante persone vengano e si aggiungano a coloro che già formano le squadre di questo sport inclusivo».


venerdì, dicembre 09, 2022

Ad Ricordat I Tempi Indrè a Omegna



⚒Ad ricordat i tempi indrè ⚒
Omegna, 10-11 dicembre 2022
Gli antichi mestieri sbarcano nel golfo cusiano!

Evento organizzato dall'Ass. ABLO e Gnomi del Mastrolino in collaborazione con il Comune di Omegna.
Cibo, mestieri di una volta, musica popolare e tanto divertimento vi aspettano nei cortili del Centro Storico Omegnese!
Sarà un percorso nei cortili del centro storico di Omegna in cui si potranno rivivere e osservare i mestieri che hanno rappresentato le nostre tradizioni, inoltre si potrà degustare ottime pietanze allo stand gastronomico.

SABATO 10
- ore 12 Pranzo SU PRENOTAZIONE
- ore 14 iniziano i mestieri!
DOMENICA 11
- ore 10 iniziano i mestieri!
- ore 12 pranzo libero 
- ore 18 chiusura festa
*Durante il percorso potrete degustare prodotti locali e bevande tipiche scambiando euro con "Fiorini" negli appositi punti di scambio denari.

venerdì, ottobre 21, 2022

17ª Sagra della Zucca e Sapori d'Inverno ad Omegna 2022


Il ricco programma del Festival di letteratura per ragazzi “Gianni Rodari” si intreccerà sabato 22 e domenica 23 ottobre con la diciassettesima edizione della Sagra della zucca e sapori d’inverno. La manifestazione gastronomica sarà curata come da tradizione dalla Pro Loco di Omegna che ha collaborato insieme all’amministrazione comunale al fine di integrare nel migliore dei modi le proposte della zucca con le iniziative rodariane. Si partirà sabato 22 ottobre alle ore 10 presso l’area giardini con l’avvio dell’estemporanea di pittura “Per tutte le zucche di Sor Zucchina”, la cui premiazione avverrà domenica 23 a partire dalle 15 sempre in zona giardini.
Dalle ore 11 di sabato verrà aperto lo stand gastronomico dal gruppo degli alpini di Omegna che prepareranno nel fine settimana vin brûlé e castagne. Dalle 11.30 la Pro Loco distribuirà taglieri di salumi e formaggi accompagnati dallo gnocco fritto. Dalle 14 in zona giardini animazione e laboratorio di pasticceria per bambini a cura dell’Associazione Pasticceri Vco, mentre dalle 17.30 si esibiranno “I belli dentro” e a seguire la Pro Loco curerà un aperitivo in piazza. Dalle 20 in diversi ristoranti cittadini sarà possibile degustare un menù a base di zucca (stessa proposta culinaria anche per la cena di domenica).
Domenica 23 ottobre a mezzogiorno la Pro Loco cucinerà il tradizionale risotto alla zucca nella “Nigogliotta”. Seguiranno polenta e tapelucco, polenta e spezzatino, polenta e gorgonzola e frittelle di zucca. I “Blue Eyes” di Mauro Bianchetti cureranno l’animazione. Dalle 16 tutti a merenda con la Pro Loco al termine delle premiazioni della nona edizione del Festival di letteratura per ragazzi.

lunedì, ottobre 03, 2022

Corto e Fieno 2022 - Festival del Cinema Rurale


Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.

Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

martedì, novembre 09, 2021

Inaugurata la Lago d’Orta ZIPline


Le Terre Alte srl
, società che ha già realizzato il progetto imprenditoriale Lago Maggiore ZIPline di Aurano (VB), inaugura ufficialmente il progetto Lago d’Orta ZIPline sabato 6 novembre: impianto a fune per una discesa mozzafiato lunga 450 metri, che dalle alture di Brolo approda al Centro Sportivo di Bagnella per diventare la prima, vera, attrazione turistica di Omegna.
Come sottolineato da Roberto Locarni, Amministratore Delegato della società Le Terre Alte srl: «Visto il successo di Aurano, abbiamo deciso di offrire questa importante attrattiva anche sul Lago d’Orta, con l’auspicio che l’intero territorio possa trarne giovamento dal punto di vista turistico e non solo. Il progetto, che aveva già trovato il parere favorevole della precedente Amministrazione e il supporto, in primis, dell’Assessore Maurizio Frisone, ha poi incontrato il suo più convinto sostenitore in Mattia Corbetta e nel Sindaco Paolo Marchioni, nell’auspicio condiviso da tutti che la Lago d’Orta ZIPline possa diventare presto un importante polo di attrazione turistica per Omegna».
Comprensibilmente soddisfatta si è detta anche l’Amministrazione comunale in carica che, oltre ad aver sposato fin dall’inizio il progetto permanente messo a punto dalla società di Roberto Locarni, si è prontamente attivata per concludere con successo la riassegnazione di un tratto di area pubblica in concessione a Equipe Italia, attuale gestore del Lido di Bagnella.
«Per l’attrattività turistica di Omegna, questo nuovo investimento rappresenta un tassello importantissimo, che ci fregiamo di aver contribuito a raggiungere tessendo un attento dialogo tra le parti nell’interesse comune – è l’opportuno commento del Sindaco di Omegna, Paolo Marchioni –. Inoltre, l’intero progetto contribuirà a rendere più attrattiva una zona della Città che ben si presta a un ulteriore investimento privato da destinare a campeggio o ad altra ricettività extralberghiera, qual è quello che si estende da La Boschina al campo sportivo di Bagnella». 
Il progetto della nuova ZIPline è, di fatto, perfettamente in linea con il piano del Masterplan, ambizioso progetto voluto dal Sindaco Marchioni per disegnare un nuovo futuro turistico per Omegna e per il suo territorio ricercando nuovi investitori per le aree di maggior interesse, che sul territorio comunale non mancano.


giovedì, settembre 30, 2021

Corto e Fieno - Festival del Cinema Rurale



Corto e Fieno – Festival del cinema rurale arriva alla sua dodicesima edizione, in programma l’1, 2 e 3 ottobre 2021 sul lago d’Orta, nei Comuni di Ameno, Miasino e Omegna tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte.
Un festival singolare che da più di un decennio continua a scovare e mostrare film di altissima qualità: film già presentati a prestigiosi festival internazionali, ma anche film mai visti e invisibili, prime italiane, occasioni per mostrare uno spaccato di quel rapporto fondamentale che lega tutti noi alla natura e al lavoro della terra.
Corto e Fieno parte da un’idea semplice: portare sullo schermo campagna, ruralità, prati, boschi, acque, animali, donne e uomini. Ogni anno permette di interrogarsi sulla ruralità oggi, in Italia e in giro per il mondo. Riflette sull’importanza della terra e dello starle vicino. E lo fa attraverso i suoi film: film di genere, documentari, interviste, narrazioni, animazioni.
Due le sezioni in concorso, con la metà dei film presentati nel 2021 diretti da donne. Frutteto, concorso internazionale cortometraggi, con 20 film selezionati (più uno fuori concorso); e i 15 lavori di Germogli – Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati. Si aggiunge la proiezione speciale di Honeyland – Il regno delle api, documentario candidato all’Oscar (Miglior documentario e Miglior film internazionale), vincitore del Premio della giuria al Sundance Film Festival. Girato nella Repubblica della Macedonia del Nord, è il racconto della straordinaria storia di Hatidze, l’ultima donna cacciatrice di api selvatiche in Europa. Ma anche la lezione di Bruno Fornara, critico cinematografico e selezionatore dalla Mostra del Cinema di Venezia, che nella sezione Sempreverde esplora un grande film della storia del cinema legato al mondo rurale.


Corto e Fieno nasce nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. È un festival curioso fatto da persone per persone. Ed è anche un viavai di storie: quelle viste sullo schermo e quelle che vengono scritte ogni anno nelle giornate di proiezioni, in quell’atmosfera magica intorno al lago d’Orta tra ville, stalle, granai, fienili, maneggi, sale cinematografiche e teatri, tutti alla pari. Negli anni sono state organizzate proiezioni un po’ ovunque. E anche se quest’anno, causa Covid, salta la proiezione in stalla, restano le atmosfere rurali dei pascoli e prati sulle alture del lago, così come le occasioni e gli incontri con i produttori locali. Sono confermati due mercatini: sabato 2 ottobre a Omegna in piazza Beltrami – miele e apicultori, domenica 3 ottobre nel parco di Villa Nigra a Miasino – formaggi, verdure e prodotti a km0. Così come due laboratori per i più piccoli legati ad api, circo, vita green e plastic free, subito dopo le proiezioni della sezione Germogli.

La locandina 2021 è firmata da Massimo Caccia, artista poliedrico che mette in scena uno spaesato mondo animale colto all’interno di improbabili situazioni di vita quotidiana, collaboratore del Corriere della Sera per cui realizza le illustrazioni del supplemento laLettura. Così Caccia: “Quando mi hanno chiesto di creare l'immagine per il manifesto di Corto e Fieno ho pensato subito a due animali rurali che si legassero, in qualche modo, alle due parole: il pulcino (corto) e la mucca (fieno). A quel punto mancava un riferimento al cinema. Buio (il pulcino con gli occhi chiusi) e sguardo (della mucca) sono le prime parole che mi sono venute in mente pensando a una sala cinematografica. Il fotogramma era pronto”.

Infine, come pre-apertura del festival, sabato 25 settembre inaugura (con una proiezione speciale) alle ore 17 presso le sale del Forum di Omegna, Fondazione Museo Arti e Industria, la mostra Le donne nel lavoro agricolo attraverso i documenti dell’Archivio Storico SDF. Uno spaccato fondamentale della vita del ‘900 italiano attraverso lo straordinario contributo che ebbero le donne nel lavoro agricolo, grazie al materiale conservato e valorizzato dall’Archivio Storico SDF. Fino a domenica 10 ottobre – ingresso libero con Green Pass. Tutte le info >> https://cortoefieno.it/le-donne-nel-lavoro-agricolo-attraverso-i-documenti-dellarchivio-storico-sdf/

giovedì, luglio 22, 2021

Hop Hop Street Food a Omegna


33 cucine
itineranti, 60 città, 8 mesi di tour, eventi ogni settimana : questi sono i numeri del più grande street food tour italiano.
Ogni singolo evento è pensato per permetterti di gustare le migliori specialità di cibo di strada da tutto il mondo nel modo migliore: sotto casa tua.
Oltre al cibo, dolce e salato, potrai trovare un’ampia selezione di birre artigianali e un’atmosfera che solo Hop Hop Street Food saprà regalarti.