Visualizzazione post con etichetta Ameno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ameno. Mostra tutti i post

mercoledì, ottobre 15, 2025

Corto e Fieno 2025 - Trionfano That’s How I Love You, About a Cow e Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit


Si è conclusa con grande partecipazione la sedicesima edizione di Corto e Fieno – Festival internazionale del cinema rurale, che anche quest’anno ha portato ad Ameno, sul Lago d’Orta, tre giorni di proiezioni, incontri e scambi dedicati al mondo rurale e ai suoi racconti contemporanei. Nato nel 2010 da un’idea di Asilo Bianco, il festival ha coinciso nel 2025 con il ventesimo anniversario dell’associazione culturale e con l’avvio della nuova direzione artistica affidata a Cristian Cerutti.

L’edizione 2025 si è distinta per l’apertura verso un dialogo internazionale grazie alla collaborazione con Safe Habitus, progetto europeo dedicato alla salute mentale, alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori in ambito agricolo. Questa partnership ha favorito un confronto tra cinema e mondo del lavoro rurale, approfondito anche nel Rural Talk, che ha visto protagoniste le registe Anna-Maria Dutoit (Elysian Fields) e Giulianna Camarena Montenegro (That Tiny Place Where the Light Comes In). Un momento di scambio intenso, che ha permesso di esplorare il valore del cinema come strumento di riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali della ruralità contemporanea.

Durante le tre giornate di proiezione al Museo Tornielli di Ameno, il pubblico ha seguito con attenzione un programma articolato tra opere di animazione, cortometraggi e lungometraggi, confermando Corto e Fieno come un punto di riferimento nel panorama cinematografico indipendente. L’interesse è arrivato anche dai numerosi registi internazionali che hanno preso parte alle proiezioni e agli incontri, contribuendo a un confronto ricco e aperto.

“Siamo molto soddisfatti di questa edizione” – ha commentato Cristian Cerutti, neodirettore artistico – “La collaborazione con Safe Habitus ha rappresentato un passo importante, un modo per intrecciare la nostra prospettiva locale con uno sguardo più ampio e internazionale. Corto e Fieno cresce proprio così: radicato nel territorio, ma sempre più capace di dialogare con il mondo e con le sfide che interessano il futuro rurale”.

La giuria, composta da Federico Osmo Tinelli, Alessandra Fredianelli e Lao Buono, ha selezionato le opere vincitrici tra le due sezioni competitive Frutteto e Germogli, mentre la sezione Mietitura ha ospitato fuori concorso il lungometraggio FILMIX dello stesso Tinelli. Il Premio Rastrello d’Oro è stato assegnato a That’s How I Love You di Mário Macedo, mentre il Premio Innaffiatoio d’Oro è andato a About a Cow di Pavla Baštanová. Menzione d’onore per That Tiny Place Where the Light Comes In di Giulianna Camarena Montenegro, mentre il Premio Zappino d’Oro dedicato a Maria Adriana Prolo è stato attribuito a The Shining Tapestry di Kai Harlow. Il pubblico ha invece scelto Il Giro dell’Acqua di Arianna Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola e Valentina Sommariva, vincitore del Premio Vanga d’Oro.

Il riconoscimento più atteso, l’Asilo Bianco Award, è andato a Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit, per la capacità di raccontare con sguardo poetico e sensibilità la vita di una famiglia di coltivatori di olivi, la lotta agli incendi e il passaggio di consegne tra generazioni. “Il film premiato rappresenta pienamente i valori della nostra associazione” – ha aggiunto Cristian Cerutti“Un’opera che restituisce con forza visiva e delicatezza narrativa la complessità della vita rurale contemporanea”.

Alla regista vincitrice è stato consegnato un premio unico, realizzato per l’occasione dallo scultore Valerio Tedeschi. “Mentre il nostro film continua a viaggiare in diverse parti del mondo – ha raccontato Anna-Maria Dutoit – anche la storia che narra prosegue. Con ogni raccolto, la vulnerabilità del lavoro agricolo e gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più tangibili. Questo premio dà forza e visibilità alle storie del mondo rurale”.

L’edizione 2025 conferma Corto e Fieno come uno spazio di incontro tra cinema, comunità e territorio, capace di guardare al futuro del mondo agricolo attraverso immagini e racconti che parlano di radici, trasformazione e resilienza.

giovedì, ottobre 09, 2025

Corto e Fieno - XVI Festival Del Cinema Rurale


Dal 10 al 12 ottobre 2025 il Lago d’Orta torna a ospitare Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale ideato da Asilo Bianco, che quest’anno inaugura la direzione artistica di Cristian Cerutti. Tre giorni di proiezioni, incontri ed eventi al Museo Tornielli di Ameno, per un’edizione che intreccia cinema, comunità e riflessione sul mondo rurale contemporaneo.

L’edizione 2025 si distingue per una visione ancora più ampia, con opere provenienti da tredici Paesi — tra cui Portogallo, Slovenia, Germania, Grecia, Croazia, Norvegia, Palestina e Stati Uniti — e per la collaborazione con la Fondazione Bandera, che conferma il legame del festival con la cultura e il territorio.

I protagonisti

Nato da un’idea di Asilo Bianco, Corto e Fieno racconta da sedici anni la vita agricola e chi la abita, esplorando i mutamenti ambientali, sociali e culturali. Il programma 2025 presenta 20 opere, suddivise in tre sezioni:

Frutteto, concorso internazionale di cortometraggi con 13 film in gara;
Germogli – Disegnare il cinema, sezione dedicata ad animazioni e corti animati con 6 opere;
e Mietitura, spazio fuori concorso riservato ai lungometraggi, che quest’anno propone FILMIX di Federico Osmo Tinelli.

Tutti i dettagli su film e programmazione sono disponibili sul sito ufficiale cortoefieno.it.

La giuria

A decretare i vincitori delle sezioni Frutteto e Germogli sarà una giuria internazionale composta da Federico Osmo Tinelli, cineasta indipendente e autore del film inaugurale FILMIX; Alessandra Fredianelli, professionista con esperienze tra il Locarno Film Festival, Visions du Réel e Lo schermo dell’arte; e Lao Buono, programmer attivo in numerosi festival di cinema documentario e indipendente.

In occasione del ventesimo anniversario di Asilo Bianco, verrà assegnato anche il Premio Asilo Bianco, rappresentato da un’opera unica dello scultore Valerio Tedeschi.

Il programma

Venerdì 10 ottobre
Il festival si apre alle 20:30 con un aperitivo inaugurale nella corte del Museo Tornielli, seguito alle 21:15 dalla proiezione fuori concorso di FILMIX. L’opera, costruita senza copione, nasce dall’incontro tra i video di DJ set filmati con droni e il cinema classico, in un esperimento che unisce improvvisazione e musica. La serata si concluderà con un dialogo tra il regista e i protagonisti, in un momento conviviale aperto al pubblico.

Sabato 11 ottobre
La giornata di sabato si apre alle 16:00 con il laboratorio per bambini dedicato alla sezione Germogli, affiancato alla proiezione dei sei film in concorso. Seguono due blocchi della sezione Frutteto — alle 18:00 e alle 21:00 — con nove opere che raccontano il rapporto tra l’uomo e la terra in una pluralità di linguaggi e prospettive.

Domenica 12 ottobre
La mattinata inizia alle 11:00 con l’ultimo blocco di Frutteto, mentre nel pomeriggio si terrà un talk dedicato al tema Cinema e ruralità, in collaborazione con il progetto europeo SafeHabitus, con registi e ospiti del festival.
Alle 16:00 è prevista la cerimonia di premiazione dei vincitori, seguita alle 21:00 dalla proiezione dei film premiati, a chiusura di un’edizione che continua a mettere in dialogo la comunità locale con sguardi internazionali sulla ruralità.

Corto e Fieno è sostenuto da Fondazione Crt, Ricola, VaAlbertoni, Italgrafica, Fondazione Bandera, con il patrocinio dei Comuni di Ameno e Gravellona Toce, e in collaborazione con SafeHabitus ed Engarda Giordani Comunicazione, media partner.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Per informazioni: cortoefieno.it – IG @ruralfilmfestival – FB Corto e Fieno – Rural Film Festival.


venerdì, settembre 26, 2025

Claddagh Fest: Musica e Cultura Celtica ad Ameno


Dal cuore del Cusio arriva un appuntamento che unisce tradizione, musica e spirito di comunità: è il Claddagh Fest, che ad Ameno trasforma per alcuni giorni il centro del paese in un grande villaggio celtico.

Il festival, che si svolge in Viale Matteotti, propone concerti, spettacoli, stage e conferenze, oltre a momenti dedicati alla scoperta di un mondo che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni del nord Europa. Non manca il mercatino a tema, con artigianato e prodotti tipici, e una sezione di giochi e sfide ispirate agli Highland Games.

L’anima del Claddagh Fest è la musica: band e artisti internazionali animano le serate con sonorità folk, celtiche e rock, creando un’atmosfera capace di coinvolgere appassionati e curiosi. Accanto ai concerti trovano spazio i performer, i laboratori e gli incontri culturali, pensati per avvicinare il pubblico a una cultura che da sempre unisce festa e riflessione.

Ameno, già cornice di eventi legati alla natura e alla cultura, diventa così teatro di un’esperienza che mescola passato e presente, radici e contemporaneità, in un format che ha saputo conquistare negli anni un pubblico sempre più ampio.

Il Claddagh Fest è più di una rassegna musicale: è un invito a condividere, scoprire e vivere insieme la forza di una comunità che si ritrova attorno alla musica e alla cultura.


📆 Programma Claddagh Fest 2025

Venerdì 26 settembre

  • 17:00 – Apertura mercatino celtico e stand di liuteria folk nel centro storico

  • 18:00 – Apertura cucine e street food al Circolo delle Alpi

  • 21:00 – Concerti e spettacoli serali

Sabato 27 settembre

  • Dalle 10:00 alle 12:30 – attività mattutine (laboratori, giochi, mercatino)

  • 14:00 – 18:00 – attività pomeridiane (stage, conferenze, workshop)

  • 21:00 – Serate musicali / session concerti

  • 22:15 / 22:30 / 00:00 – Spettacoli notturni / performance speciali

Domenica 28 settembre

  • 10:00 – 12:30 – Mattina con mercatini, laboratori e animazioni

  • 14:00 – 18:00 – Attività del pomeriggio: giochi, stage e momenti culturali

  • 21:00 – Chiusura con concerti serali

martedì, settembre 16, 2025

Torna Sul Lago d’Orta Corto e Fieno: XVI Festival Del Cinema Rurale con Cristian Cerutti


Torna Corto e Fieno, il festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, in Piemonte, con la XVI edizione che si svolgerà il 10, 11 e 12 ottobre 2025. Quest’anno la direzione artistica debutta con Cristian Cerutti, laureato in Cinema e Media con esperienza ai festival di Locarno, Visions du Réel e Festival dei Popoli.

Il festival, nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco, racconta il mondo agricolo e chi lo vive, con uno sguardo attento ai cambiamenti culturali, ambientali e sociali. La nuova edizione si arricchisce della collaborazione con la Fondazione Bandera e il progetto europeo SafeHabitus, che promuove salute e sicurezza nel lavoro agricolo, rafforzando la vocazione del festival come luogo di riflessione collettiva sul presente e futuro della ruralità.

Il gatto selvatico sarà la guida simbolica del festival, evocando indipendenza, mistero e legame profondo con la natura. L’immagine coordinata, firmata da Cristina Mandelli, mescola ironia e leggerezza, invitando a un’esperienza visiva intensa e riflessiva.

La selezione dei film, curata da Cristian Cerutti, porta sullo schermo opere internazionali che esplorano la relazione tra cinema e mondo rurale. Il vincitore del premio Asilo Bianco sarà protagonista della serata di chiusura del festival e di Safe Habitus, ricevendo un premio unico realizzato dall’artista Valerio Tedeschi.

Durante il festival, al Museo Tornielli di Ameno sarà visitabile la mostra di Vittoria Lorenzetti, con inaugurazione il 4 ottobre, in dialogo con il cortometraggio Como el Agua del Río, proiettato alla chiusura della mostra.

Tutte le informazioni sul sito www.cortoefieno.it e sulle pagine social: FB Corto e Fieno – Rural Film Festival e IG ruralfilmfestival.

sabato, maggio 17, 2025

Letture Amene Torna Sul Lago d’Orta: Libri, Natura e Comunità tra Ameno e Miasino


Sabato 17 e domenica 18 maggio
i borghi di Ameno e Miasino ospitano la quinta edizione di Letture Amene, il festival della natura, degli albi illustrati e delle arti. Due giornate pensate per bambini, famiglie e appassionati di editoria per l’infanzia, tra laboratori, letture, spettacoli e incontri formativi.

Promosso dall’associazione DragoLago, il festival è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Linee guida per festival partecipativi 2025, dalla Fondazione Comunità Novarese, e si inserisce nelle attività previste dal bando Pnrr Ameno Quadriborgo. Tra gli obiettivi principali: promuovere la lettura come strumento di inclusione, attivazione sociale e crescita comunitaria.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Domande”, un invito a rallentare, interrogarsi, coltivare la curiosità e il dubbio come chiave per avvicinarsi al mondo e agli altri.


Il Programma

Sabato 17 maggio – Ameno, Palazzo Tornielli e Parco Neogotico

  • Ore 10:00

    • Verso la comunità educante – Racconti di esperienze attive sul territorio, con premiazione dei Super Lettori

    • Crea il tuo libro – Laboratorio con La stanza di Vincent (dai 6 anni)

  • Ore 11:30

    • Perché i libri per bambini e bambine sono una cosa seria? – Tavola rotonda con Maddalena Berliat e PIGI

Pomeriggio dalle ore 15:00

  • Book coaching – Laboratorio con Graziella Ridolfo, per giovani e adulti (Sala Consiliare)

  • Crea il tuo libro – Replica del laboratorio (Palazzo Tornielli)

  • A ritrovar le storie – Lettura animata con PIGI (Piazza G. Marconi, dai 6 ai 10 anni)

  • Che voce ha il bosco? – Laboratorio con Maddalena Berliat e Juan Carlos Usellini (Parco Neogotico, 3-5 anni)

Ore 17:30

  • Lungo il sentiero – Spettacolo teatrale con APS Zazzi, per tutta la famiglia (Parco Neogotico)


Domenica 18 maggio – Miasino, Villa Nigra

Mattino dalle ore 10:00

  • Mostra Mappatura Emozionale – Realizzata dalla scuola primaria di Miasino con Mastronauta

  • Book Coaching: cos’è e come attivarlo? – Presentazione del corso con Graziella Ridolfo

  • Crea il tuo libro – Laboratorio per ragazzi con La stanza di Vincent

  • Che esplosione! – Lettura animata con Gloria Carraro (6-11 anni)

  • Cosa c’è nella tua valigia? – Laboratorio con Nate per Leggere (3-5 anni)

  • Amici del Bosco – Letture kamishibai a cura della scuola di San Maurizio d’Opaglio

Pomeriggio dalle ore 14:00

  • Da dove vieni? Cosa sogni? – Laboratorio con Art&Job Academy (3-5 anni)

  • Crea il tuo libro – Nuova edizione del laboratorio con La stanza di Vincent

  • A cosa serve l’arte? – Laboratorio con Raffaella Castagna (dai 7 ai 99 anni)

  • La grande domanda – Letture con l’associazione AttivaMente (dai 6 anni)

Ore 17:00

  • Il teatrino di Fiaba – Spettacolo di Maurizio Mora, per tutta la famiglia


Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.
Info e prenotazioni: lettureamene@gmail.com

Antico a Chi? Tradizioni Che Si Tramandano ad Ameno



Domenica 25 maggio, le aree esterne della Casa di Riposo Sant’Antonio di Ameno ospiteranno la seconda edizione di "Antico a Chi?", una giornata dedicata alla riscoperta delle tradizioni, promossa dalla Pro Loco di Ameno in collaborazione con la stessa struttura ospitante.

Dalle ore 10:00 alle 18:00, il cortile della casa di riposo diventerà teatro di mestieri antichi, racconti di comunità e sapori della cucina piemontese. L’iniziativa fa parte dell’Orione Festival 2025 e coinvolge numerose realtà locali che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

Il programma prevede, a partire dalle 13:00, un pranzo tipico piemontese con menù fisso a 25 euro (acqua inclusa, birra e vino acquistabili a parte presso gli stand). Per partecipare è consigliata la prenotazione, contattando il numero 0322 998104 oppure il 351 9372516.

Nel pomeriggio, alle 14:30, Roberto Castiglioni guiderà un racconto sulla storia della Casa di Riposo S. Antonio, offrendo ai presenti uno spaccato di memoria e identità locale. A seguire, dalle 15:30, spazio alle danze e alla tradizione folklorica con le esibizioni del gruppo “Mottarone” di Sovazza e degli amici di Quarna “Matai d’Ca Noscta”. A completare la cornice musicale della giornata ci sarà la selezione di DJ Stefano Ghittoni.

Per tutta la durata dell’evento saranno presenti gli stand degli antichi mestieri, con dimostrazioni di artigianato, oggettistica d’epoca ed esposizioni curate da gruppi e associazioni del territorio.

L’intero ricavato della giornata sarà destinato al noleggio di mezzi attrezzati per permettere agli ospiti della casa di riposo di partecipare alle uscite organizzate.

In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a domenica 1° giugno.

Un’occasione per ritrovarsi, condividere saperi e rinsaldare il legame tra generazioni nel segno della memoria e della festa.

sabato, aprile 26, 2025

Le Stagioni del Quadrifoglio ad Ameno


La ProLoco di Ameno, in collaborazione con il Comune di Ameno, ha organizzato "LA PRIMAVERA", primo dei quattro appuntamenti del ciclo "Le Stagioni del Quadrifoglio", iniziativa nata per far conoscere meglio i sentieri e il territorio locale: quattro le stagioni dell’anno, quattro i sentieri del Quadrifoglio.

Da anni l’Amministrazione Comunale di Ameno porta avanti un progetto di turismo sostenibile e responsabile in questo affascinante borgo. Dal 2014 è stato promosso il sistema di sentieri del Quadrifoglio: quattro percorsi ad anello che attraversano il territorio, toccando le frazioni di Vacciago, Lortallo e Oltre Agogna, estendendosi anche ai comuni di Orta San Giulio e Miasino.

Gli Appuntamenti

Giovedì 1 Maggio
Alle 14.30, con partenza dalla Regione Ciliegia (Chiesa Parrocchiale), si terrà una passeggiata-racconto nel centro storico di Ameno in compagnia di Roberto Castiglioni. Al termine sarà presentata la mostra "AMENO IERI E OGGI".

Venerdì 2 Maggio
Doppio appuntamento:

  • Mattina: Partenza alle 9.30 da Piazza Marconi per una camminata tra Ameno e le frazioni di Pezzasco, Vacciago e Lortallo (e ritorno), lungo un percorso di circa 7 km. Ad accompagnare i partecipanti sarà la guida escursionistica ambientale e istruttore di Nordic Walking Albert Husband. La passeggiata, di difficoltà semplice, durerà circa 2 ore ed è aperta a tutti.

  • Pomeriggio: Dalle 15.00 alle 17.00 spazio agli OUTDOOR GAMES, giochi nel bosco pensati per famiglie con bambini e ragazzi. Si partirà dalla Regione Borghetto di Bolzano Novarese per percorrere il sentiero "VERDE VIVENTE", con arrivo al campo sportivo di Ameno. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Dragolago e durerà circa 2 ore: un’occasione divertente per vivere i nostri boschi e sentieri.

Sabato 3 Maggio
Alle 9.30, in collaborazione con il CAI di Gozzano, si partirà da Piazza Marconi per una passeggiata lungo l’Anello Azzurro del Quadrifoglio (circa 6,2 km). Durata prevista: 2 ore, difficoltà semplice.

Sabato 3 e Domenica 4 Maggio
Prende il via il primo weekend del concorso fotografico "FOTOGRAFAMENO – Gli Anelli del Quadrifoglio", aperto a partecipanti dai 6 ai 99 anni, amatori e professionisti della fotografia. Il concorso, che durerà un anno, invita a fotografare panorami, fauna e flora lungo gli Anelli del Quadrifoglio di Ameno.
Le fotografie saranno pubblicate su un canale Instagram dedicato e votate dal pubblico. Le 12 foto più votate saranno inserite nel Calendario di Ameno – Il Quadrifoglio 2026. La foto più votata in assoluto vincerà una macchina fotografica digitale.

Il regolamento completo sarà disponibile sulla pagina Facebook della ProLoco di Ameno.


Tutti gli eventi sono gratuiti, con offerta libera.
È caldamente consigliata la prenotazione scrivendo a: stagionidelquadrifoglio@gmail.com

Per aggiornamenti e ulteriori informazioni:


Vuoi che ti prepari anche una versione più breve, adatta ad esempio per un post social? 📱

giovedì, aprile 17, 2025

Infinito Blu: il Colore Diventa Pensiero


Con l’arrivo della primavera, riprende la stagione artistica di Asilo Bianco, che celebra il ventennale dalla sua fondazione con la mostra collettiva Infinito blu, allestita dal 12 aprile all’11 maggio 2025 nello Spazio museale di Palazzo Tornielli ad Ameno, sul suggestivo Lago d’Orta.

Curata da Cristina Moregola e Cristina Sissa, la mostra si presenta come una grande installazione immersiva incentrata su un’unica, potente cromia: il blu. Un colore che nella storia dell’arte è sempre stato emblema di profondità, mistero e riflessione interiore. “Iconico, intenso, magico, considerato uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche, il colore blu si rende protagonista di un percorso espositivo lungo il quale le diverse interpretazioni di un’unica cromia da parte degli artisti riflettono la continua tensione tra superficie e profondità, tra l’idea di infinito e quella di vissuto personale” – spiegano le curatrici.

In esposizione, le opere di 32 artisti italiani e internazionali: Lucia Bonomo, Enrica Borghi, Narciso Bresciani, Alfredo Casali, Davide Maria Coltro, Cracking Art, Betty Danon, Misia De Angelis, Enrico Della Torre, Giovanni Frangi, Francesca Gagliardi, Fernando Garbellotto, Federica Giglio, Piero Gilardi, Paul Goodwin, Franco Guerzoni, Hyun Joo Hong, Jill Mathis, Lorenzo Mazza, Angelo Molinari, Ernesto Morales, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Rossella Rapetti, Ubaldo Rodari, Shinya Sakurai, Sissi Sardone, Alfonso Talotta, Valerio Tedeschi, Joe Tilson, Giorgio Vicentini, William Xerra.

“Infinito blu è un tributo all’acqua, al cielo e alle profondità del Lago d'Orta, che da vent'anni è testimone del nostro cammino” – afferma Enrica Borghi. “Con questa collettiva, Asilo Bianco si rinnova, mostrando la sua capacità di rimanere fedele a se stesso e, allo stesso tempo, di trasformarsi e di affermare il valore dell'arte come strumento di condivisione e riflessione”.

Durante l’inaugurazione, avvenuta il 12 aprile alle ore 17.30, sarà possibile visitare anche un focus speciale sulle opere dedicate al tema del viaggio dello scultore Giancarlo Sangregorio, nel centenario della sua nascita. Le sue sculture saranno ospitate nel salone d’onore di Palazzo Tornielli, arricchendo ulteriormente il percorso espositivo.

La mostra sarà visitabile ogni weekend, da venerdì a domenica (15.30 – 18.30), con aperture straordinarie il 20-21 aprile e il 1° maggio. Il progetto è stato realizzato con il supporto di Fondazione Bandera per l'Arte, Laboratorio d’arte grafica di Modena, Cristina Moregola Gallery, Studio d’arte del Lauro e dello sponsor tecnico Italgrafica.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.asilobianco.it – IG @asilobianco – FB @Asilo Bianco

martedì, marzo 25, 2025

Infinito Blu - Mostra ad Ameno


Dal 12 aprile al 11 maggio 2025 lo Spazio Museale Palazzo Tornielli di Ameno (Lago d’Orta – Novara) ospita la collettiva Infinito blu, un progetto ideato da Asilo Bianco e dalla Fondazione Bandera per l'Arte, a cura di Cristina Moregola e Cristina Sissa. La mostra si articola come una grande e unica installazione, interamente giocata sulle sfumature e sulle variazioni cromatiche di un colore che, da sempre, ha attraversato la storia dell’arte come simbolo di mistero, profondità e introspezione.

Cristina Moregola e Cristina Sissa introducono la mostra: “Iconico, intenso, magico, considerato uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche, il colore blu si rende protagonista di un percorso espositivo lungo il quale le diverse interpretazioni di un’unica cromia da parte degli artisti riflettono la continua tensione tra superficie e profondità, tra l’idea di infinito e quella di vissuto personale. INFINITO BLU esplora infatti il colore come simbolo, linguaggio e narrazione visiva. È un progetto che non solo celebra l’estetica del blu, ma offre anche un’occasione di riflessione sulle possibili sfaccettature interpretative che ha acquisito nel corso degli anni nelle mani degli artisti”.

In mostra ci saranno le opere di 32 artisti: Lucia Bonomo, Enrica Borghi, Narciso Bresciani, Alfredo Casali, Davide Maria Coltro, Cracking Art, Betty Danon, Misia De Angelis, Enrico Della Torre, Giovanni Frangi, Francesca Gagliardi, Fernando Garbellotto, Federica Giglio, Piero Gilardi, Paul Goodwin, Franco Guerzoni, Hyun Joo Hong, Jill Mathis, Lorenzo Mazza, Angelo Molinari, Ernesto Morales, Giulia Napoleone, Mimmo Paladino, Rossella Rapetti, Ubaldo Rodari, Shinya Sakurai, Sissi Sardone, Alfonso Talotta, Valerio Tedeschi, Joe Tilson, Giorgio Vicentini, William Xerra.

È l’associazione culturale Asilo Bianco a presentare e promuovere il progetto. Queste le parole di Enrica Borghi: “Asilo Bianco celebra il suo ventennale attraverso una riflessione profonda sul colore, con il blu che emerge come simbolo di introspezione e connessione universale. INFINITO BLU è un tributo all’acqua, al cielo e alle profondità del Lago d'Orta, che da vent'anni è testimone del nostro cammino. Con questa collettiva, Asilo Bianco si rinnova, mostrando la sua capacità di rimanere fedele a se stesso e, allo stesso tempo, di trasformarsi e di affermare il valore dell'arte come strumento di condivisione e riflessione”.

L'inaugurazione della mostra, che si terrà il 12 aprile alle ore 17.30 presso lo Spazio Museale Palazzo Tornielli di Ameno, sarà anche occasione di scoperta del progetto espositivo di alcune opere dedicate al tema del viaggio dello scultore Giancarlo Sangregorio al centenario della sua nascita. Queste opere saranno presentate nel Salone d’Onore di Palazzo Tornielli, ulteriore momento significativo per il 20° anniversario di Asilo Bianco.

La mostra Infinito blu è visitabile fino al 11 maggio, da venerdì alla domenica dalle 15.30 alle 18.30, e sarà aperta anche il 20-21 aprile e il 1 maggio.

Per la realizzazione della mostra si ringraziano il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena, Cristina Moregola Gallery, Studio d’arte del Lauro e lo sponsor tecnico Italgrafica.

venerdì, novembre 22, 2024

Mercatino di Natale con il Trono di Babbo Natale Sospeso tra gli Alberi ad Ameno


Il Natale sta per arrivare nelle Valle dell’Agogna con la sua magia al Parco Avventura Le Pigne in località MonteOro di Ameno (NO).
Domenica 24 novembre, dalle 10:00 alle 18:00, ospiterà la sesta edizione del Mercatino di Natale con il Trono di Babbo Natale sospeso tra gli alberi
Numerose bancarelle di hobbisti, artigiani e produttori locali proporranno una vasta selezione di prodotti, una opportunità unica per iniziare a pensare ai doni da mettere sotto l’albero .
I visitatori avranno l'opportunità di deliziarsi con le proposte gustose dello street food che offriranno un'esperienza culinaria unica durante tutta la giornata. Chi lo desidera potrà prenotare anche al Ristorante MonteOro per gustare le ricette della tradizione interpretate dallo Chef Alessandro Manzetti.
Il momento clou dell’evento sarà l'incontro con Babbo Natale dalle 11:00 alle 15:00 sulla piattaforma sospesa a 16 metri d’altezza dell’Adventure Park Le Pigne. «Sarà un'occasione unica ed inedita per consegnare le letterine direttamente a Babbo Natale, creando ricordi indelebili» sottolinea Giuditta Manzetti fondatrice del Parco immerso nei boschi secolari sulle colline del Monte Duno.  Sempre sulla piattaforma sospesa tra gli alberi ci sarà l’occasione di scattare una foto ricordo con Babbo Natale dal punto selfie più panoramico del territorio. 
L’atmosfera di Natale, infine, sarà completata dai classici sapori delle festività che lo accompagnano. Il Mercatino sarà pervaso dai profumi del tradizionale vin brulè, dagli immancabili sapori del panettone e dalla dolcezza irrinunciabile della cioccolata calda.

mercoledì, settembre 18, 2024

Presentazione del Libro Giulio Decio. Archeologia e Storia di Ameno


Sabato 28 settembre 2024 alle ore 15.30 ad Ameno
in occasione del “Claddagh Fest”, festival di musica, arte e cultura celtica, giunto ormai alla quinta edizione, si svolgerà la presentazione del nuovo volume "Giulio Decio. Archeologia e storia di Ameno", a cura di Andrea Del Duca, Direttore di Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, e di Sandro Callerio, Direttore del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.

La partecipazione è libera e gratuita, senza obbligo di prenotazione. La presentazione si svolgerà presso Casa Ciliegia (via Matteotti, Ameno), nei pressi del campo sportivo del paese. Al termine, sarà possibile acquistare delle copie del libro.


Chi era Giulio Decio?

L’ing. Giulio Decio (1865-1952), amenese d’adozione, fu archeologo, storico e Ispettore onorario ai monumenti per la Riviera d’Orta.  A lui si devono gli scavi e i ritrovamenti archeologici della necropoli golasecchiana in frazione Lortallo di Ameno, databili tra il IX e il VI a.C. Giulio Decio rappresenta un uomo appartenente a quella “archeologia eroica” dei primi appassionati che si assunsero l’onere di salvaguardare le testimonianze del passato in un contesto culturale e politico del tutto disinteressato, se non addirittura ostile, alla cultura.

Amenese di adozione, abitò per lunghi periodi nella casa acquistata dal padre a Lortallo, impegnandosi in iniziative di promozione del territorio del Cusio, come la costante presenza presso la “Pro Orta”, e la pubblicazione di numerosi articoli dedicati alla storia di Ameno.

Il padre, Innocente, era figlio di Angela Borsini Pestalozza di una benestante famiglia di Vacciago. Durante la seconda guerra d’indipendenza compì una missione segreta in territorio nemico per ordine del Conte di Cavour, unendosi poi ai Cacciatori delle Alpi di Garibaldi.

 

La pubblicazione del volume

A più di settant’anni dalla sua morte, Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone ha promosso nell’ambito del progetto "I Fantastici quattro di Ameno" promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo nel 2023, in sinergia con il progetto “Ameno Quadriborgo”, una ristampa anastatica degli articoli da lui dedicati ad Ameno e al lago d’Orta.

La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con la Società Storica Novarese, di cui Decio fu socio attivo per oltre vent’anni contribuendo con articoli e ricerche al Bollettino Storico per la Provincia di Novara.

Il volume propone una serie di testimonianze raccolte dall'archeologo Giulio Decio sulla storia del paese e sulle ricerche archeologiche svolte nel Comune di Ameno. Nel libro sono stati riproposti, in copia anastatica, diversi articoli scritti da Decio per il Bollettino Storico per la Provincia di Novara nel corso di diversi anni nella prima metà del '900, raccogliendo per la prima volta in un'unica pubblicazione le testimonianze lasciate da Decio sulla storia di Ameno e sulle vicende archeologiche che lo hanno visto protagonista.

Il volume, con una introduzione di Paolo Cirri, è aperto da due articoli di approfondimento biografico a firma di Andrea Del Duca, direttore dell’Ecomuseo, e di Sandro Callerio, Direttore del Bollettino Storico. Seguono 13 articoli scritti da Giulio Decio sul Bollettino Storico e su altre pubblicazioni locali, riprodotti in edizione anastatica.

Oltre a offrire una sintetica presentazione della storia di Ameno, a partire dalle più antiche testimonianze archeologiche, a Decio va il merito di aver pubblicato per la prima volta decine di documenti e testimonianze contenute negli archivi amenesi che coprono un lungo arco cronologico. La raccolta in un unico volume consente di offrire alla comunità amenese uno strumento per approfondire la conoscenza delle proprie radici.

 

martedì, marzo 19, 2024

Una Cena, Due Gialli, Tre Scrittori


Sabato 23 marzo alle ore 19.30 la critica letteraria Francesca Battistella presenterà i romanzi gialli Tutta colpa di Chopin’ di Cristina Aicardi e Ferdinando Pastori e ‘Un sasso del lago’ di Matteo Severgnini. La presentazione avverrà presso il ristorante Monteoro di Ameno in occasione di una cena dedicata al genere giallo. Infatti il menù è interamente composto da piatti presenti nei romanzi di Camilleri, Simenon e Stout: piatti prelibati gustati dal commissario Montalbano, dal commissario Maigret, e dal detective privato Nero Wolf. Sarà dunque l’occasione per incontrare gli scrittori Aicardi, Pastori e Severgnini e porre loro domande, togliersi curiosità, tra un arancino caro a Montalbano e uno stracotto di bue, uno dei piatti preferiti da Maigret. 

La prenotazione è obbligatoria al numero 389 9835059

ristorantemonteoro.it

venerdì, gennaio 05, 2024

Secondo Raduno delle Befane Volanti ad Ameno


Torna all’Adventure Park Lago d’Orta Le Pigne l’evento più atteso della stagione invernale: per il secondo anno consecutivo le Befane Volanti invaderanno il Parco Avventura in località MonteOro ad Ameno (NO), sulle colline del Lago d’Orta.
Sabato 6 gennaio 2024, a partire dalle ore 14, è previsto un pomeriggio dedicato all'allegria, alla fantasia e all'avventura. Le Befane provenienti da ogni angolo sono invitate a radunarsi in Località Monteoro di Ameno (NO) alle 14:00: può partecipare chiunque, adulti o bambini purché in maschera. Riceveranno un contrassegno numerato e si sottoporranno ai voti di una Giuria di Qualità composta da Sindaci e Assessori della Provincia di Novara e dei comuni limitrofi. Per la Befana più befanosa 2024 ci sarà il prestigioso Trofeo della Befana scolpito nel legno dalla maestria dell’artista armeniese Marco Vecchi che ritorna in palio dopo essere stato custodito dalla vincitrice della prima edizione, Tiziana Santese. 
Dopo la passeggiata sino alla Panchina Gigante, distante poche centinaia di metri dai percorsi sospesi, sarà la volta dell’esibizione: le Befane più audaci che mostreranno le loro abilità, con una prova avvincente ed entusiasmante per aggiudicarsi il favore della giuria. La selezione della vincitrice – uomo, donna o bimbo/a – avverrà in base all'originalità e alla creatività del travestimento ma anche in base allo spirito intrepido nel volo.


A concludere l'evento, alle 17:30, per un momento di convivialità e gioia, ci sarà una dolce pausa con cioccolata calda e panettone. Per tutti i partecipanti è previsto un simpatico omaggio!
L’evento è gratuito e aperto a tutti: le Befane avranno accesso gratuito ai percorsi – se non avete mai provato a “volare” è l’occasione giusta per scegliere l’avventura - previa iscrizione telefonando al 391 3952442 oppure presentandosi direttamente al desk registrazione alle 14,00. 
Il Parco Avventura Lago d’Orta Le Pigne si trova ad Ameno, in provincia di Novara, nell’ampia e soleggiata valle dell’Agogna, tra le colline del lago d’Orta e le pendici del Mottarone. 
Non dimenticate di seguire tutte le attività sul sito internet www.lepigne.it, su Instagram @adventureparklagodorta e su Facebook  @adventureparklagodorta.

martedì, novembre 21, 2023

Trono di Babbo Natale sugli Alberi ad Ameno


Il Natale sta per invadere con la sua magia il parco del Ristorante MonteOro ad Ameno, che domenica 26 novembre, dalle 10 alle 18, ospiterà la quinta edizione del Mercatino di Natale
Numerose bancarelle di hobbisti, artigiani e produttori locali proporranno una vasta selezione di regali unici e particolarità artigianali. 
Oltre alle prelibatezze offerte dal Ristorante, i visitatori avranno l'opportunità di deliziarsi con le proposte gustose dello street food che offriranno un'esperienza culinaria unica durante tutta la giornata.
Il momento clou dell’evento sarà l'incontro con Babbo Natale sulla piattaforma sospesa a 16 metri d’altezza dell’Adventure Park Le Pigne: «Sarà un'occasione unica ed inedita per consegnare le letterine direttamente a Babbo Natale, creando ricordi indelebili» sottolinea Giuditta Manzetti, patronne del Ristorante.


Il Natale, infine, non sarebbe completo senza i classici sapori delle festività: per questo al Mercatino Natalizio si potranno gustare le calde note del vin brulè, il profumo avvolgente del panettone e la dolcezza avvolgente della cioccolata calda.
«Durante l'evento, avremo anche il privilegio di premiare i lavori realizzati dai ragazzi della Scuola di S. Benigno Canavese, Istituto Don Bosco Scuola Salesiana, a seguito della loro visita didattica al Parco a maggio 2023 – aggiunge Manzetti - Un gesto di apprezzamento per la creatività e l'impegno dei giovani partecipanti e un invito alla frequentazione del nostro per tutte le scolaresche che desiderano creare momenti unici di condivisione e crescita».

martedì, settembre 26, 2023

Conferenze Archeologica ad Ameno



Si terrà sabato 30 settembre alle ore 16 ad Ameno (presso lo Spazio Ciliegia in viale Matteotti) una conferenza di Andrea Del Duca, direttore Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone, sul tema "Prima di Belloveso. La scoperta dei Celti d'Italia attraverso gli scavi di Giulio Decio".

giovedì, luglio 20, 2023

I Fantastici Quattro di Ameno

Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione de I Fantastici Quattro di Ameno, una serie di appuntamenti culturali aperti al pubblico che si inserisce nella cornice strategica del progetto Ameno Quadriborgo per implementarne e rafforzarne le attività.

I partner promotori di questa rassegna sono Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, Fondazione Calderara, le Associazioni DragoLago, Mastronauta e Rosa d'Eventi e la Proloco di Ameno, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo (il progetto è tra i vincitori del bando Territori in Luce 2023).

Sono intervenuti alla conferenza stampa per illustrare il progetto: Andrea del Duca - Direttore Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone Glauco Guala - Presidente dell'Associazione La Rosa d'Eventi

Durante l’incontro si è parlato dei FANTASTICI QUATTRO, quattro amenesi illustri che hanno saputo incarnare perfettamente le varie sfaccettature di Ameno: Antonio Calderara, Giulio Decio, Paolo Solaroli, Teresa Sopransi, a cui saranno dedicate molte iniziative previste tra l’estate e l’autunno 2023, per valorizzarne la figura e incentivare la fruizione turistico-culturale del borgo con proposte, ad abitanti e turisti, di diverse attività in campo culturale, artistico, folkloristico, per scoprire i molteplici aspetti del paese.

I quattro personaggi storici dialogano e si integrano con le linee strategiche di Ameno Quadriborgo innestandosi sui quattro concetti cardine del progetto: l’Arte si lega alla figura di Calderara, la Natura si rifà alla “giardiniera” Sopransi, la Cultura richiama i romanzi di Jules Verne ed Emilio Salgari, ispirati alle avventure del Solaroli, e la Comunità sottolinea il ruolo ricoperto dall’archeologo anche chiamato “papà Decio”.

I rappresentanti dei partner hanno illustrato il ricco cartellone delle iniziative:

Antonio Calderara pittore della luce.

"Il mio impegno è interesse alla luce, alla luce che tutto invade, che tutto distrugge per essere lei sola protagonista” scriveva nella sua autobiografia.

La figura di Antonio Calderara è abbinata al tema dell’arte del progetto Ameno Quadriborgo. Le attività sono mirate a ripercorrere ed esplorare la sua attività artistica anche nei rapporti da lui intrattenuti con artisti, critici e galleristi di tutto il mondo.

La Fondazione Calderara estenderà il periodo di apertura autunnale della Collezione, promuovendo tra il 14 e 15 ottobre visite guidate gratuite e proponendo l’itinerario a piedi “Con gli occhi di Calderara” alla ricerca dei luoghi che hanno ispirato i dipinti del Maestro. Sarà pubblicata inoltre una selezione degli scambi epistolari intrattenuti da Calderara con innumerevoli personaggi del mondo dell’arte.

L’Associazione Mastronauta ha già assegnato una residenza artistica finalizzata a svolgere un lavoro di ricerca correlato alla Fondazione Calderara di Vacciago. Inoltre proporrà una serie di appuntamenti con il gioco di esplorazione visiva “Calderara Visual Game” per promuovere una conoscenza dinamica delle peculiarità artistiche e ambientali della Fondazione.

Il 14 ottobre Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone organizzerà a Villa Nigra il concerto di musica jazz elettronica DENITTO+FILOQ, esplorazione sonora dove il sassofono è protagonista, una produzione di Arsis Associazione culturale, in collaborazione con Miasino Jazz Live, offerto da Fondazione Piemonte dal Vivo e rientrante nel Torino Jazz Festival, come finestra di visibilità del progetto su scala internazionale.

Il papà Decio

Quando l’ingegnere Giulio Decio morì, nel 1952, l’Arciprete Don Silvio De Gasparis commentava la notizia così: “Non le so dire lo smarrimento di Ameno che vede scomparire un benefattore ed un intellettuale impareggiabile: lo chiamavano il “Papà Decio”.

La figura di Giulio Decio è abbinata al tema della comunità del progetto Ameno Quadriborgo. Le iniziative mirano a riannodare il legame tra la comunità e la figura di un filantropo, storico e archeologo che spese gran parte delle sue energie e risorse per valorizzare il territorio di Ameno e del lago d’Orta. Al padre, Innocente Decio, è intitolata una via nella frazione di Lortallo: egli svolse una delicata missione segreta su ordine del Conte di Cavour durante la guerra d'Indipendenza. Ecomuseo programmerà alcune conferenze a tema archeologico, inserite tra gli eventi culturali del Claddagh Fest, e curerà una riproduzione degli scritti di Giulio Decio riguardanti il territorio di Ameno.

Pro Loco di Ameno organizzerà, a fine novembre, i mercatini a tema celtico “Aspettando Yule”, festa che anticamente cadeva durante il solstizio invernale.

La Rosa d’Eventi proporrà la riscoperta delle antiche radici celtiche di Ameno condotta attraverso concerti, laboratori, incontri ed esposizioni, organizzata da un gruppo di giovani amenesi durante il Claddagh Fest, Festival di musica, arte e cultura celtica con concerti, mercatino, conferenze, mostre, giochi e sport. Giunto alla sua IV edizione, quest’anno sarà ancora più ricco: sono, infatti, aumentati gli spettacoli, le attività, i laboratori e in generale le attrazioni che caratterizzano le giornate folk di Ameno. La direzione artistica ha investito su nuove giovani promesse internazionali della musica cosiddetta “celtica”, artisti da Scozia, Francia ed Italia interverranno al festival per dare un loro contributo per unire le culture di queste terre.

Più di trenta artigiani coloreranno il paese con le loro creazioni e i loro prodotti, quest’anno affiancati anche da un notevole numero di mastri liutai. La kermesse è organizzata grazie ai notevolissimi sforzi di tutta la popolazione locale che, soprattutto tra i giovani, negli anni ha imparato ad identificarsi con la manifestazione. Il festival gode del patrocinio di Ambasciata Irlandese in Italia, Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Comune di Ameno.

Il Principe di Shardana

Paolo Solaroli fu una singolare figura di avventuriero e militare, nato da umili origini a Novara, tornò dall’India col titolo di Principe di Shardanà.

Possedeva un Palazzo ad Ameno, l’odierno Palazzo Solaroli, divenuto famoso nell’Ottocento per la ricca collezione, oggi dispersa, di armi, oggetti e curiosità indiane. Nominato marchese, svolse un ruolo prezioso come aiutante di campo del Re Vittorio Emanuele II durante le guerre di indipendenza. La sua figura ha forse ispirato lo Yanez di Salgari, mentre le vicende della moglie, la ricca Bégum, sono alla base del romanzo Les 500 millions de la Bégum, di Jules Verne (1879). La figura di Paolo Solaroli è abbinata al tema della cultura del progetto Ameno Quadriborgo. L’Associazione Dragolago ha in programma diversi incontri per bambini e bambine nella biblioteca Giulio Macchi di Ameno: partendo dalla vita, a metà tra storia e romanzo, del Marchese Paolo Solaroli, si svilupperà un calendario di letture ad alta voce e laboratori creativi intorno a racconti di viaggio, d’avventura e di fantascienza, con letture di Salgari e Verne. Inoltre verrà realizzato un libro per ragazzi/e su Paolo Solaroli che verrà distribuito presso le biblioteche e diffuso nelle strutture ricettive di Ameno per permetterne l’acquisto ai turisti.

La giardiniera Sopransi

Teresa Sopransi ebbe una vita avventurosa e fuori dagli schemi. Aderì alla società segreta delle Giardiniere, la Carboneria femminile, che si dice girassero con un pugnale nella giarrettiera. Sposò il barone Ludwig Von Welden, che proprio ammirando il Monte Rosa dalla finestra della casa di Teresa ad Ameno diventò un antesignano del turismo outdoor.

La figura di Teresa Sopransi è abbinata al tema della natura del progetto Ameno Quadriborgo. La Pro Loco di Ameno organizzerà “Le stagioni del Quadrifoglio”, week-end dedicati ai cammini, alla storia e alle tradizioni, per far conoscere ai residenti, ma soprattutto ai turisti, le peculiarità del territorio camminando lungo i sentieri del Quadrifoglio (33 km).

L’Associazione Dragolago proporrà escursioni guidate nella natura e nei borghi di Ameno, tra giardini, palazzi e luoghi ricchi di storia e di storie. Inoltre organizzerà Campi Estivi residenziali con attività in natura, per ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Durante il campo residenziale dal 3 al 9 settembre, verrà progettato e creato un gioco di ruolo da tavolo su Teresa Sopransi per far conoscere il periodo del risorgimento e il ruolo che le donne ebbero nei moti risorgimentali. Inoltre, grazie ai fondi del PNRR, verrà realizzato un audio-tour sulla storia di Teresa Sopransi e Solaroli che si potrà sperimentare nel corso dell’estate 2024.

Altre attività.

I Fantastici Quattro di Ameno non agivano isolati ma erano inseriti in un contesto sociale molto vivace in cui operavano numerosi altri personaggi di grande interesse, come Orazio Spanna, inventore del Mottarone come destinazione turistica, l’architetto Carlo Nigra, che progettò Villa Monte Oro, e tanti altri. A questo proposito si intende realizzare una serie di azioni ed eventi:

-Una giornata di studio a fine ottobre con approfondimenti su temi storici e archeologici legati ad Ameno, sui personaggi e sulle relazioni tra questi e il territorio, con una tavola rotonda/workshop con gli operatori turistici sulle opportunità culturali e di sviluppo turistico offerte dal territorio di Ameno. Sarà inoltre allestita una mostra dedicata alla storia e alle storie di Ameno e alle relazioni intrecciate con personaggi di tutto il mondo. A cura di Ecomuseo.

-Uno spettacolo teatrale il 28 ottobre, promosso da Ecomuseo, offerto da Piemonte dal Vivo e realizzato dal Teatro delle Selve con il coinvolgimento dei giovani di Ameno, sulle storie dei quattro personaggi, coinvolgendo la comunità nell’azione di ricerca e drammaturgia.

-Sarà realizzato un video promozionale e narrativo del paese di Ameno e delle iniziative del progetto, per presentare le attività e promuovere il borgo.

Sul sito di Ameno Quadriborgo potrete trovare altre informazioni sui Fantastici Quattro al link:

www.amenoquadriborgo.it/i-fantastici-4-di-ameno

Nella pagina verranno a mano a mano aggiunte le informazioni sui vari eventi.

AMENO QUADRIBORGO è il progetto di rigenerazione culturale e sociale realizzato dal Comune di Ameno in partenariato con Fondazione CROSS e le Associazioni DragoLago e Mastronauta, vincitore (unico comune nella provincia di Novara) del Bando PNRR BORGHI promosso dal Ministero della Cultura e dall’Unione Europea.