venerdì, giugno 17, 2011

Un Paese a Sei Corde 2011 - Francesco Biraghi e Dario Fornara a San Maurizio d'Opaglio


Prende il via Sabato 18 Giugno 2011 la rassegna dedicata alla chitarra acustica "Un Paese a Sei Corde". La rassegna, organizzata dell'Associazione Culturale "La Finestra sul Lago" e giunta alla sesta edizione, propone come primo appuntamento un concerto di Francesco Biraghi e  Dario Fornara che si terrà a Lagna di San Maurizio d'Opaglio.
Nel seguito del post trovate un video relativo ai due chitarristi ed il comunicato stampa con tutti i dettagli sul concerto e sulla rassegna.





Sabato 18 giugno alle ore 21,00, a San Maurizio D’Opaglio (NO), presso il giardino dell’Associazione in frazione Lagna, prenderà il via la Sesta Edizione de Un Paese a Sei Corde. Quella che fino a pochi anni or sono pareva una scommessa azzardata, oggi è realtà. La musica per chitarra torna a offrire momenti di altissimo livello nell'estate del 2011 con il prezioso sostegno della Compagnia di San Paolo. UN PAESE A SEI CORDE offrirà 19 concerti gratuiti in 16 Comuni delle Provincie di Novara e del Verbano Cusio Ossola, con alcuni tra i massimi interpreti mondiali della chitarra acustica, e giovani di grandissimo talento. La rassegna offre l'opportunità di visitare alcune tra le più suggestive località tra il basso Novarese e la Val d'Ossola, scoprendo paesi e luoghi dal fascino straordinario dai panorami splendidi. Dal lago d'Orta al Maggiore, dalla pianura alla montagna, 33 musicisti offriranno il meglio della loro produzione. In sei anni la proposta di UN PAESE A SEI CORDE è sempre costantemente cresciuta e questa rassegna può ormai essere considerata alla pari dei migliori festival Europei.

E si parte subito alla grande, con una ‘strana coppia’ fomata da un chitarrista classico, Francesco Biraghi, e uno acustico, Dario Fornara, che sul web ha spopolato con un video con più di 15.000 visualizzazioni. Una serata unica nel suo genere per fusioni e commistioni di stili. I due, oltre ad essere dei formidabili musicisti sono dei simpaticissimi intrattenitori: la loro unica esibizione in pubblico (immortalata in Rete) fece solo intravvedere le straordinarie doti di showmen che sfodereranno nel concerto di apertura della rassegna.

Dario Fornara è chitarrista ben conosciuto nel mondo del fingerstyle sia per la sua freschezza interpretativa che per la sua intelligenza compositiva, mentre Francesco Biraghi, oltre che chitarrista classico di eccellenza, è docente al Conservatorio “G.Verdi” di Milano, e coltissimo divulgatore di storia della Musica sulle frequenze di Sky TV.
Il programma prevede brani vecchi e nuovi, alcuni evergreen e vari standard, senza contare incursioni nel classico (Vivaldi) e nel blues: un volo musicale a 360° gradi, dodici corde e quattro mani, per dimostrare che i confini tra le varie ‘chitarre’ sono sovente solo delle fragili etichette”.

Dario Fornara, chitarrista acustico, è vicepresidente dell'associazione benefica 'Wine Guitar Clan' per la quale produce 3 cd pubblicati dall'etichetta Fingerpicking.net: "3 Guitars Clan" (2006), "Four Guitars Clan" (2007), e l'ultimo "Five Guitars Clan" (2009), cd realizzato insieme ai chitarristi R. Maltese (chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso), G. Pelosi, G. Ferro e G. Posenato, dove propone un duetto insieme ad Eugenio Finardi. 
Nel 2009 pubblica per l’etichetta Fingerpicking.net l’album solista "Amore e Psiche". Nel 2009 è presente nella compilation "34 Volte Amore", cd prodotto da Fingerpicking.net nel quale compaiono 34 chitarristi acustici italiani. Ha partecipato ad importanti manifestazioni dedicate alla chitarra acustica, tra le quali il festival "Ferentino Acustica" organizzato da Giovanni Pelosi a Ferentino (FR), il festival "Acoustic Franciacorta" organizzato da Giorgio Cordini a Provaglio d’Iseo (BS), il "MEET" a Milano sul palco dell’ "Acoustic Village", il festival "Un Paese a Sei Corde" a Pella (NO), la manifestazione promossa da Zonacustica "Chitarre per Sognare" a San Zeno Di Colognola ai Colli (VR), il "Mottarone Guitar Friends" a Verbania, il "Soave Guitar Festival" di Pierpaolo Adda a Soave (VR), il "Galliate Master Guitar" organizzato da Graziano Genoni a Galliate (NO), il festival friulano di Marco Miconi "Madame Guitare" a Tricesimo (UD), l’ "Acoustic Guitar International Meeting" di Sarzana (SP) sul palco di Fingerpicking.net, il festival trentino "Bachmann Acoustic Festival" a Rasun di Anterselva (BZ). Dal 2006 al 2010 è invitato a suonare al prestigioso premio internazionale di poesia "Poetry on The Lake", dove accompagna le letture durante la cerimonia di premiazione sull'isola di S. Giulio, sul lago d'Orta. Tiene personalmente seminari didattici sulla chitarra acustica e concerti in tutta Italia, in manifestazioni ed in locali specializzati come il "Six Bars Jail" di Serpiolle (FI) ed "Unplugged Chitarre" a Milano. Collabora con l’Associazione Culturale 'La Finestra sul Lago' nella direzione artistica del festival chitarristico di Pella (Lago d’Orta) "Un Paese a Sei Corde". Collabora all’organizzazione del festival chitarristico "Galliate Master Guitar" , coordinando la sezione del festival dedicata alla chitarra acustica "Fingerstyle Life". Ha collaborato con il distributore di strumenti musicali francese Guitar-Import in qualità di testimonial delle chitarre acustiche Wechter. E' testimonial dei cavi EVIDENCE AUDIO distribuiti in Italia da Basszone. E’ testimonial dei sistemi di amplificazione e delle chitarre acustiche del prestigioso marchio svizzero SCHERTLER. E’ testimonial delle chitarre acustiche artigianali Aldo Illotta.


Francesco Biraghi è nato a Milano. Ha iniziato gli studi musicali nel 1970 con Antonio Barbieri, terminandoli al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano sotto la guida di Ruggero Chiesa. In seguito ha partecipato a corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia e, per il repertorio antico, con Hopkinson Smith: quest'ultimo lo ha contagiato con l'amore per il Liuto, strumento che ancor oggi Biraghi suona di tanto in tanto. Ancor prima di terminare gli studi ha intrapreso una intensa ed articolata carriera concertistica, soprattutto in formazioni da camera, che lo ha portato ad esibirsi in centinaia di concerti in cinquanta nazioni, ovunque suscitando consensi di pubblico e di critica. Realizza registrazioni radiotelevisive, ma anche seminari e conferenze sulla chitarra e sulla musica da camera presso importanti istituzioni dei Paesi ospitanti. Dal 1986 è collaboratore fisso della rivista specializzata "Il Fronimo" ed ha firmato numerose note a programmi concertistici e discografici. Dal 2004, anche grazie al suo talento ciarliero, compare in video per le presentazioni dei programmi musicali del canale "Classica", sulle frequenze di Sky TV. Ha tenuto corsi estivi di interpretazione ed è stato spesso chiamato a far parte di giurie in concorsi chitarristici nazionali ed internazionali. Sul fronte discografico ha al proprio attivo nove CD accolti con favore dal pubblico e dalla critica specializzata. La sua attuale attività concertistica si svolge con: il Classico Terzetto Italiano (flauto, violino, chitarra con strumenti storici); il Duo Sinergie (violino e chitarra); il Duo col chitarrista Lorenzo Olivieri. La ricerca artistica di Francesco Biraghi è rivolta in special modo alla rivalutazione del repertorio originale da camera con chitarra, sia dell'Ottocento che del Novecento. Dal 1982 Francesco Biraghi è docente di chitarra nei Conservatori di Stato, attualmente insegna Chitarra al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano dove è anche il docente di Storia del Repertorio chitarristico.

S.Maurizio d’Opaglio – la frazione Lagna
Sulla sponda occidentale del lago d’Orta, Lagna è il luogo scelto dall’Imperatore Tedesco Ottone I per porre la sua corte durante l’assedio all’isola di S.Giulio del 962 d.c. Si presume che il nome di Lagna derivi dalla permanenza di tedeschi sul territorio (Alemania – Alagna – Lagna). Un documento di sicura attestazione risulta redatto il 10 giugno 1001 in "loco Alagna, iusta lacum Sancti lulii". Il porto di Lagna fino alla fine del XIX secolo è stato uno dei nodi della navigazione commerciale sul lago. Nel piccolo borgo si trova l’oratorio di San Rocco, con una interessante pala d’altare, e un mulino ad acqua dal caratteristico comignolo, attualmente abitazione privata.

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