lunedì, giugno 27, 2011

Presentazione Libro ad Omegna

Venerdì 1 Luglio 2011, alle ore 21,oo in Sala Santa Marta (Via Cavallotti), ad Omegna verrà presentato il libro "Compagni avanti il gran partito..." di Giovanni Rava.
Saranno presenti l’autore e Marco Travaglini.



Ventinove "caricature" di Giorgio Rava, dissepolte dal cassetto della memoria dove giacevano dalla fine degli anni settanta, da quando il pittore-poeta-scrittore omegnese le aveva tratteggiate con i volti degli esponenti di allora del PCI di Omegna e del Cusio.
Questo è il “contenuto” proposto da “Compagni avanti il gran partito…”,agile libretto edito da “Farenotte”.


Ritratti fugaci che strappano un sorriso, delineando dei caratteri, mostrando i pregi e i difetti, le ansie e le speranze di generazioni che si trovarono, in quegli anni anni ’70, ad affrontare un passaggio difficile per la società italiana e per il Pci.


L'introduzione di Marco Travaglini - che è stato l'ultimo segretario provinciale del PCI, accompagnandone in quella veste il doppio passaggio della svolta che portò alla nascita del Pds e poi dei Ds - mette in rilievo il senso di quegli anni e di quella esperienza.


Un decennio che si era aperto sulla scia del ’68 studentesco e del ’69 operaio, ma anche nel cono d’ombra della“strategia della tensione” inaugurata dalla bomba che il 12 dicembre 1969 esplose alla Banca dell’Agricoltura a Milano, in Piazza Fontana.


Da una parte, si avviava una stagione segnata da grandi movimenti popolari e dall’altra, quegli anni furono segnati dalla crisi economica, che dopo lo shock petrolifero del 1973 colpì tutti i paesi occidentali, l’Italia più degli altri. Subito dopo avvenne l’esplosione del terrorismo di destra e di sinistra.


Il Pci , nel quale militavano sia Rava che Travaglini, si fece espressione delle spinte di rinnovamento e di modernizzazione, e per questo raggiunse il suo massimo storico alle elezioni amministrative del 1975 e a quelle politiche del 1976. Sono gli anni di Berlinguer , dell'eurocomunismo e dellla presa di distanza dall'URSS ma soprattutto della proposta del “compromesso storico” che sbocca nei governi di “solidarietà nazionale”, che si reggono sull’astensione dei comunisti.


Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro da parte delle Br, nella primavera del 1978, priva la Repubblica della sua più autorevole figura politica e il Pci del suo principale interlocutore. Nel 1979 il Pci pone fine alla sua partecipazione alla “solidarietà nazionale”, mentre l’eurocomunismo si è ormai esaurito.


Poi gli anni ottanta....
Ma le caricature di Rava si fermano un attimo prima, come un "fermo-immagine" su quegli anni e i loro protagonisti ( alcuni non solo "locali", per il ruolo pubblico e nazionale che ricoprirono...). Ma questa è un'altra storia...

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