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mercoledì, gennaio 03, 2024

Concerto dell'Epifania a Cressa



CONCERTO DELL’EPIFANIA

Cressa - Sabato 6 gennaio 2024 - ore 21.00 - Museo del Baco da Seta

Ingresso gratuito.

 

Dopo il successo della prima edizione svoltasi nel 2023, l’Associazione Musicale La Sesta Corda e il Gruppo Alpini di Cressa organizzano la seconda edizione del Concerto dell'Epifania, con il patrocinio gratuito del Comune di Cressa.

Il concerto si svolgerà sabato 6 gennaio 2024 alle ore 21.00 presso il Museo del Baco da Seta di Piazza Matteotti a Cressa e vedrà come protagonisti Anita Camarella e Davide Facchini nello spettacolo “SWING”. 

La voce evocativa di Anita Camarella e l’eclettica chitarra di Davide Facchini proporranno uno spettacolo musicale elegante e divertente, interamente dedicato alla ‘Swing Era’ e alla sua storia.

Lo Swing Italiano e Americano degli anni ‘30 e ‘40 affascina tutte le generazioni e risentire queste melodie procura ancora le stesse emozioni e una voglia irrefrenabile di Swing.



ANITA CAMARELLA – Voce cantata e narrante

DAVIDE FACCHINI – Chitarre e Ukulele


Per informazioni telefonare a Mauro: 333.6168223

Anita Camarella e Davide Facchini si esibiscono in prestigiosi festival e rassegne in Europa, Stati Uniti e Italia.

Attraverso la loro musica trasmettono emozioni esplorando il passato e condividendo racconti affascinanti legati a periodi storici strettamente legati al nostro presente.

Il loro CD “La Famiglia Canterina” è stato premiato con il “LadyLake Music Indie Awards” come Miglior Album dell’anno in U.S.A.

Hanno collaborato con i più grandi nomi dell’attuale panorama musicale e chitarristico come Tommy Emmanuel, Paul Franklin, Frank Vignola, Carl Verheyen, Greg Koch, Muriel Anderson e molti altri.

La loro musica è stata trasmessa da radio di più di venti paesi in tutto il mondo.

venerdì, dicembre 22, 2023

Fuochi d'Artificio di Capodanno 2024 a Orta San Giulio


Anche quest'anno i fuochi d'artificio saluteranno l'arrivo del nuovo anno a Orta San Giulio.  In Piazza Motta dalle ore 22.45 musica dal vivo con il gruppo Borgatta’s Factory. Alle ore 23,45 grande spettacolo pirotecnico sul lago. La serata di sabato 31 dicembre 2022 si concluderà con vin brulè e cioccolata a cura dell'A.S.D. Riviera d'Orta.

mercoledì, luglio 05, 2023

Orta Festival 2023 - XXIII Edizione - Secondo Fine Settimana

Terzo Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

venerdì 7 luglio - ore 21.00

Wind Sonatas and …

Dimitri Ashkenazy - clarinetto

Michele Fattori - fagotto

Raffaella Damaschi - pianoforte

Programma

Alban Berg (1885-1935)

4 Pezzi op. 5
per clarinetto e pianoforte

Camille Saint-Saëns (1835-1921)

Sonata in mi bemolle maggiore op. 167
per clarinetto e pianoforte

Sonata in sol maggiore op. 168
per fagotto e pianoforte

Michail Glinka (1804-1857)

Trio pathétique in re minore
per clarinetto, fagotto e pianoforte

È un gradito ritorno ad Orta Festival quello di Dimitri Ashkenazy, già primo clarinetto della Mahler Chamber Orchestra e invitato come solista da prestigiose orchestre in tutto il mondo e, in ambito cameristico, partner di artisti quali Antonio Meneses, Barbara Bonney, Jeremy Menuhin e naturalmente suo fratello Vovka e suo padre Vladimir Ashkenazy.


Ha riunito attorno a se colleghi di pari statura: la pianista Raffaella Damaschi, già al suo fianco in diverse occasioni, e il fagottista Michele Fattori che, già membro della Karajan-Akademie a Berlino, ha suonato con l’Orchestra Mozart e Claudio Abbado e collabora in qualità di primo fagotto con la London Symphony Orchestra e la Mahler Chamber Orchestra. Ci faranno scoprire inedite corrispondenze in un articolato programma che accosta i 4 Pezzi op. 5 per clarinetto e pianoforte di Alban Berg, sommo esempio di linguaggio espressionistico, alle due Sonate, quella per clarinetto e pianoforte op. 167 e quella per fagotto e pianoforte op. 168, dell’ottuagenario Saint-Saëns. I nostri tre artisti si congederanno con l’esecuzione del Trio pathétique di Glinka. Composto in Italia, fu eseguito per la prima volta nel 1883 con il compositore al pianoforte e due strumentisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

Quarto Concerto

Orta San Giulio - Chiesa di S. Maria Assunta

sabato 8 luglio - ore 21.00

Piano Recital

Filippo Gorini - pianoforte

Programma

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sonata in mi maggiore op. 109

Johannes Brahms (1833-1827)

8 Klavierstücke op. 76

Franz Schubert (1797-1828)

Sonata in la maggiore D 959

 

È un onore per Orta Festival ospitare Filippo Gorini, giovane interprete vincitore a soli 27 anni del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica italiana, quale miglior solista dell’anno 2022. Già vincitore del Borletti Buitoni Trust Award nel 2020, nel 2023 gli è stato assegnato il Premio Franco Buitoni che lo porterà a trascorrere residenze artistiche in sette metropoli mondiali.

Tra i recenti impegni, il debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, recital alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Wigmore Hall di Londra e al Festival di Marlboro negli Stati Uniti su invito di Mitsuko Uchida.

Filippo Gorini si misura con un program
ma che include tre autori della grande tradizione classico-romantica nella loro piena maturità. La serata si apre con la terzultima delle Sonate di Ludwig van Beethoven, l’op. 109, capolavoro della maturità in cui si percepisce tutta la ricerca di un nuovo ordine formale all’interno di un’assoluta libertà espressiva.

Sarà poi il momento dell’op. 76 di Johannes Brahms, prima importante raccolta di Klavierstücke (4 Capricci e 4 Intermezzi), del suo ultimo periodo creativo, caratterizzati da una scrittura intimistica.

A completare un programma molto ambizioso, in grado di mettere in luce la maturità di un interprete, il nostro artista ha scelto la Sonata n. 20 D 959, una sorta di straziante testamento spirituale dell’ultimo Schubert.

lunedì, maggio 29, 2023

Sgarbi a Orta


Cultura, Arte, Convegni, Musica e Solidarietà. Una due giorni, venerdì 26 e sabato 27 maggio, che hanno portato al centro dell’attenzione il Sacro Monte di Orta San Giulio. Patrimonio dell’Unesco da ben vent’anni, questa opera d’arte incasellata nella pace e nella splendida natura lacustre, ha visto un alternarsi di personaggi famose osservare le splendide cappelle dedicate alla vita di San Francesco d’Assisi. Rotary Club Orta San Giulio e Comune di Orta hanno calato gli assi con un ciclo di appuntamenti denominati OrtainArte.


Il clou degli eventi si è avuto nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio con l’arrivo di Vittorio Sgarbi sottosegretario alla Cultura nel Governo Meloni. Sgarbi, accompagnato dal Presidente Rotary Stefano Ferrari e dal Sindaco di Orta Giorgio Angeleri, ha visitato e inaugurato l’illuminazione (curata dall’architetto e socio Rotary Fabio Tosi)  delle due prime cappelle per poi recarsi nella chiesa sulla sommità del “Monte”. 
"Orta è un gioiello e tale deve rimanere" ha esclamato il critico d’arte dopo una attenta valutazione delle statue e degli affreschi presenti nei “tempietti” per poi ribadire che "questa opera d’arte a cielo aperto va conservata e preservata in particolare da un turismo mordi e fuggi". Quello che Sgarbi ha voluto sottolineare è, oltre al plauso al Rotary Club San Giulio e al Comune, l’importanza di questo sito d’arte.


In serata, sotto al tendone appositamente allestito nei pressi della cappella numero 13, il critico d’arte ha posto a confronto due grandi personaggi: Caravaggio (Michelangelo Merisi) e Pier Paolo Pasolini. Pittore il primo, grande esaltatore della luce; poeta, registra e scrittore il secondo. Due secoli a confronto che, in simbiosi, si avvicinano per esaltare quello che “il secondo Cristo” (San Francesco) ha predicato in pieno medioevo.


Sabato 27 in scena la solidarietà. Una serie di gruppi musicali ha dato vita a una maratone benefica a favore delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Secondo Stefano Ferrari, Presidente Rotary, "il bilancio di queste due giornate è più che positivo, in particolare per il messaggio culturale proposto". Continua poi "il nostro progetto come Club è la valorizzazione  artistica e culturale del territorio cusiano, con aiuti concreti e immediati" evidenziando che "sia il convegno, sia la presenza di Vittorio Sgarbi e poi il concerto di solidarietà hanno posto al centro della cronaca l’importanza di questo sito".
Durante la due giorni al Sacro Monte era presente anche una postazione di Poste Italiane con speciale annullo postale per l’evento.

venerdì, maggio 05, 2023

Concerto God Save The Queen a Orta San Giulio


L'Amministrazione comunale di Orta San Giulio inaugura la stagione degli eventi estivi e autunnali 2023 con l’organizzazione del concerto “God save the Queena cura dell’Associazione Gruppo Caronte che si terrà sabato 6 maggio  2023 all'alba alle ore 5.00, all’interno del parco del Sacro Monte di Orta San Giulio, per salutare il sorgere del sole.
“God save the Queen” – 70 anni di pop rock sotto il regno di Elisabetta II” con brani di: Bowie, Elton John, Adele, Oasis, Police, The who e altri – violino, violoncello, arpa, pianoforte e voce.
L’Associazione Gruppo Caronte si è formata nel 1987 e si occupa da sempre di promozione della cultura musicale realizzando spettacoli in prima assoluta con la contaminazione tra generi musicali e tra arti e scienze.
Essendo l’allestimento del concerto effettuato solo con un telo steso su prato, si consiglia abbigliamento idoneo, coperte, teli e bevande calde.
Si ringrazia l’Ente Gestione Sacri Monti per la disponibilità e la collaborazione dimostrata.

lunedì, marzo 27, 2023

Bis! 2 Laghi 2 Palchi - Terzo Appuntamento



“BIS! 2 laghi 2 palchi”

BEPPE GAMBETTA

Where the wind blows

Baveno venerdì 31 marzo 2023 ore 21.00

Gozzano sabato 1 aprile 2023 ore 21.00

 

Prosegue con un buon successo di pubblico la nuova rassegna teatrale “BIS! 2 Laghi 2 Palchi” realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e con le amministrazioni comunali di Baveno e Gozzano.

Il prossimo spettacolo, in collaborazione con Associazione Musicale Suoni di Corda, vede come protagonista, chitarrista virtuoso dello stile acustico, che ha sviluppato uno stile in cui radici americane ed europee riescono a fondersi in una sola voce.

Nel 2019 Beppe Gambetta viene insignito dell'incarico onorario di “Ambasciatore di Genova nel Mondo” dal Sindaco Marco Bucci.

Chi assiste per la prima volta a un suo concerto è spesso attratto dalla sua fama internazionale, ma rimane piacevolmente stupito dalla profonda ricchezza della sua proposta artistica che comprende canzone, composizione, racconto e ironia. Il concerto non si limita alla pura esperienza musicale ma è un viaggio tra passato e futuro nel mondo autentico della musica acustica indipendente. Il repertorio si muove tra musica originale e nuove interpretazioni contemporanee di temi e canzoni tradizionali e d'autore. La tecnica si basa su stili popolari come Flatpicking e Crosspicking ma le emozioni arrivano dall'innovazione creativa, dalla complessità ritmica e dall'interpretazione molto personale.


Biglietto intero € 10 – Biglietto Ridotto e Under 12 € 5

Per info e prenotazioni:

info@bavenoturismo.it - tel 0323 924632 - www.bavenoturismo.it

somsigozzano@gmail.com - tel 3383970302 - www.somsigozzano.it

lafinestrasullago@libero.it - tel 3284732653 - www.lafinestrasullago.it

www.piemontedalvivo.it/corto-circuito/

Centro Culturale Nostr@domus, Piazza della Chiesa, 6 - Baveno (Verbania)

Spazio S.O.M.S.I. Piazza San Giuliano, 7 – Gozzano (Novara)

Biografia - Dal sito www.beppegambetta.com

Beppe Gambetta è un chitarrista, cantante, ricercatore e compositore nato a Genova nel 1955.

Dopo un primo viaggio negli Stati Uniti nel 1985, Beppe torna in America nel 1988 per registrare un disco itinerante: una collezione di duetti realizzata visitando di persona 12 leggendari chitarristi della scena acustica, tra cui Norman Blake, Dan Crary, Mike Marshall, Charles Sawtelle, John Jorgenson e David Grier.

Nel 1989 attraversa la "Cortina di ferro" per esibirsi al Festival di Porta in Cecoslovacchia e percepisce l'ondata rivoluzionaria che a quei tempi si autoproclama anche attraverso la musica. In quell'occasione avvia un'importante collaborazione con il maestro americano Tony Trischka.

Negli anni '90 è in tour con la leggenda della chitarra americana Dan Crary (in Europa e poi negli Stati Uniti e in Australia) che lo presenta agli organizzatori del Walnut Valley Festival a Winfield, Kansas, uno dei maggiori eventi chitarristici americani. Le sue esibizioni a Winfield gli aprono le porte della scena USA .

Nel 1993 incontra e collabora con Gene Parsons, ex membro della leggendaria band folk-rock, The Byrds. Parsons si è esibito nel primo CD americano di Gambetta "Good News From Home" (1995). In questo album, Gambetta fonde il suo amore per le radici americane con elementi della tradizione italiana ed europea creando così il proprio stile multinazionale.

Alla fine degli anni '90 lancia un progetto per la ricerca della musica dimenticata dei Virtuosi italiani del primo Novecento. Si concentra sulla riscoperta della musica e sulla ricostruzione degli strumenti musicali del leggendario chitarrista genovese Pasquale Taraffo (1887-1937). Questo lavoro lo porta alla registrazione di due CD "Serenata" (1997) e "Traversata" (2001).

Continua la sua ricerca lungo il percorso dei musicisti e delle emigrazioni fino ad oggi, producendo spettacoli in Europa, Stati Uniti e Argentina. 

Dal 2001 Beppe Gambetta e sua moglie Federica Calvino Prina producono le "Beppe Gambetta Acoustic Nights", una serie di concerti che riuniscono ogni anno musicisti internazionali al Teatro della Corte (oggi Teatro Nazionale) di Genova. Le “Acoustic Nights” sono oggi uno dei maggiori eventi internazionali sulla scena musicale italiana e vengono regolarmente trasmesse in diretta da RAI Radio 3.              


lunedì, dicembre 12, 2022

Decima Edizione Concerto di Natale a Borgomanero

Tradizionale Concerto di Natale, nella serata di venerdì 9 dicembre nella Collegiata di San Bartolomeo a Borgomanero, offerto dall’Avis, Pro Loco e patrocinato dal Comune di Borgomanero. Orchestra “Borgomusica”.


Nel suo discorso iniziale Franco Cerutti, Assessore ai Servizi Sociali e presidente della Sovracomunale AVIS (istituzione che raccoglie i gruppi cittadini dei donatori) ha voluto ringraziare i “nostri donatori perché se in questi anni siamo riusciti a mantenere attiva ed operativa la nostra Associazione – ha detto – e siamo riusciti a mantenere alti i numeri delle nostre donazioni, è grazie al loro impegno, alla loro generosità e alla loro costanza di esserci”. E’ seguito il saluto dell’Assessore alla Cultura Francesco Valsesia che non ha mancato di ringraziare il prevosto don Piero Cerutti per la disponibilità della Collegiata. Il concerto è giunto alla decima edizione: il programma prevedeva musiche di Mozart con la solista Veronica Canì. Nella seconda parte del concerto si sono esibiti i “Rusconi Backing Vocals” diretti da Paola Candeo e al pianoforte Davide Calvi. Al termine panettone e cioccolata calda con il Gruppo Alpini.

martedì, novembre 15, 2022

Concerto Benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta


Sabato 19 novembre alle 21 presso il Cinema Teatro Nuovo in via IV Novembre a Borgomanero si svolgerà il concerto benefico organizzato dall’Associazione Culturale People, con il Leader Onorevole Franca Biondelli e il presidente Hassan Antonio Pagano, in collaborazione con le Associazioni Bersaglieri di Borgomanero e di Lonate Pozzolo, e con la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini. La serata ha per titolo “Concerto benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta” di Lonate Pozzolo
La serata permetterà di devolvere un contributo per l’Associazione ANGSAA, l’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo
«La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini nel suo impegno verso il sociale, i giovani e le famiglie è lieta di supportare la storica iniziativa e l’impegno di lunga data della cara amica On. Franca Biondelli a sostegno del “Concerto Benefico della Fanfara dei Bersaglieri Tramonti-Crosta” di Lonate Pozzolo – è il commento di Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione Giacomini - e cogliamo l’occasione per esprimere e ringraziare a nome nostro per questa ottima iniziativa a supporto delle persone più fragili e bisognose su tutto il nostro territorio».

martedì, settembre 06, 2022

Serata di Musica e Poesia ad Ameno



Sabato 10 Settembre – ore 21.00 – Ingresso gratuito

Museo Tornielli – Piazza Marconi, 1 – Ameno

 

Dopo la bellissima serata del 3 settembre, con Marco Pagani e Rossella Rapisarda che hanno regalato una emozionante esibizione musicale/teatrale a Casa Brioschi, ecco un nuovo appuntamento dettato dall'amicizia e dal desiderio di condividere emozioni e ricordi che hanno unito tutti coloro che si esibiranno a Domenico Brioschi, fondatore con Lidia Robba della rassegna Un Paese a Sei Corde, da poco tornato a casa dopo mesi in ospedale e casa di riabilitazione a seguito della sua grave malattia.

Sarà un collage di musica e parole, un atto di resilienza per cercare di superare le difficoltà del momento, un’altra occasione per incontrare musica e parole. 

Dario Fornara, uno dei direttori artistici della rassegna Un Paese a Sei Corde, insieme a Floriano Negri, Presidente SOMSI Gozzano, introdurranno la serata.

 

Programma:

Floriano Negri: lettura di un brano dedicato al lago tratto da Gianni Rodari, accompagnamento musicale di Dario Fornara;

Dario Fornara;

Dario Fornara e Tommaso Doglia;

Tommaso Doglia;

Silvia Padulazzi, accompagnamento musicale di Massimo Vecchio;

Paola Roman: letture di Toti Scialoia e Guido Ceronetti, accompagnamento musicale di Giovanni Ferro;

Giovanni Ferro (chitarra acustica);

Max Giovara: letture di Nick Cave, accompagnamento musicale di Gabor Lesko;

Gabor Lesko;

Laura Righi: letture con accompagnamento musicale di Paolo Bonfanti;

Paolo Bonfanti;

Tatè Nsongan e Cristina Ramat.

venerdì, agosto 19, 2022

Calderara e la Musica a Vacciago


A partire da metà agosto sarà visitabile presso lo spazio espositivo della Fondazione una piccola, ma preziosa mostra "Calderara e la musica", pensata in concomitanza con il concerto Omaggio a Enore Zaffiri che si terrà alla Fondazione Calderara il 23 agosto.
L'esposizione, curata da Paola Bacuzzi e Eraldo Misserini, vuole porre un focus sui lavori che Calderara ha realizzato facendo dialogare la sua pittura con la musica contemporanea.
A partire dal 1963, infatti, Calderara esplora in quattro diverse edizioni d’arte alcune delle possibili integrazioni tra la pittura e la musica, collaborando in particolare con i musicisti Bruno Canino e Enore Zaffiri.


Queste collaborazioni portano alla luce l’apertura e la curiosità che guidavano Calderara nella sua ricerca, una ricerca a tutto tondo, che l’ha portato ad incontrare e a lavorare con gli artisti più vari per età, stili e discipline, peculiarità degli anni Sessanta e Sessanta, caratterizzati da un forte sperimentalismo e da una certa complementarietà delle arti.
Inoltre va notata con ammirazione quella straordinaria capacità di Calderara di far convivere l’aspetto più razionale delle strutture con quello più sensibile delle emozioni ed esperienze sensoriali che è una delle cifre stilistiche dell’artista.

giovedì, agosto 18, 2022

Secondo Concerto al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.
Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.


«La Fondazione Giacomini, dopo aver sostenuto l’intera sistemazione dell’impianto luci, audio e video sorveglianza del Santuario della Madonna del Sasso – spiega Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione intitolata al padre -  su idea del nuovo parroco don Adriano Miazza, ha sponsorizzato i due concerti musicali serali, quello già svoltosi il 23 luglio e quello che si terrà il 26 agosto. Questo permetterà di far conoscere a turisti e cittadini questo monumento d’arte con una vista unica su tutto il lago. Allietati dalle musiche si potranno ammirare i quadri e gli affreschi restaurati nel 1999 grazie al Cav. Alberto Giacomini. Don Adriano e la Fondazione hanno identificato una collaborazione tra i concerti organizzati da anni a Quarna dalla realtà “Quarna un Paese per la Musica, e a Mergozzo da “Mergozzo si Nota”, così da creare anche un collegamento artistico tra questi due luoghi e i paesi montani del lago d’Orta, Madonna del Sasso e Quarna Sotto, con una vista mozzafiato sul nostro lago, e Mergozzo, un altro lago delizioso che si trova a pochi chilometri dal Cusio. Proprio per favorire questo uno dei concerti, quello del 26 agosto, sarà diviso in due parti, una si terrà a Quarna Sotto e una presso il Santuario della Madonna del Sasso. Lo stesso è valso per il concerto che si è svolto il 23 luglio e che era stato anticipato a Mergozzo, all’interno della rassegna “Mergozzo si Nota” il 22. Come Fondazione – conclude Andrea Giacomini - siamo lieti di comunicare che con le due realtà e don Adriano, questo diventerà un appuntamento annuale a sostegno e valorizzazione del Santuario».
«L’idea è nata nell’intento di creare un collegamento tra i laghi d’Orta e di Mergozzo – dice don Adriano Miazza che fu per anni il parroco proprio di Mergozzo prima di essere trasferito sul lago d’Orta – valorizzando delle realtà che già propongono eventi musicali. Coinvolgendo le due realtà mi sarebbe piaciuto valorizzare il Santuario della Madonna del Sasso per far scaturire una collaborazione con una proposta un po’ variegata. Ringrazio per la grande attenzione, disponibilità e sensibilità della Fondazione Giacomini, sempre pronta per dare visibilità al lago d’Orta».

SANTUARIO MADONNA DEL SASSO 26 AGOSTO 2022 ORE 21 INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE
“Progetto J.S.Bach” – Concerti Branderburghesi Ensemble Pecelli - Orchestra d’archi e fiati diretta da Andrea Pecelli.  Saranno eseguiti i Concerti n. 3 – 5 - 6

domenica, luglio 24, 2022

Villa Nigra - Grande Successo per la Nona di Beethoven


Straordinario successo della Nona di Beethoven diretta dal maestro Andrea Cappelleri, andata in scena ieri sera, venerdì 22 luglio, a Miasino (NO), nella corte della splendida Villa Nigra sulle colline del Lago d’Orta. Un appuntamento di mezza estate che, anno dopo anno, crea aspettative ed è accolto con entusiasmo da un pubblico sempre crescente di appassionati e turisti. Tanti sono stati gli ospiti presenti, italiani ed anche stranieri, che hanno potuto godere di uno spettacolo capace non solo di non deludere le aspettative, soprattutto di andare oltre ogni rosea previsione. La villa, residenza aristocratica cinquecentesca oggi di proprietà del Comune, ha accolto più di 300 ospiti che, rapiti dal capolavoro di Beethoven magistralmente diretto ed eseguito, hanno tributato 8 minuti di applausi conclusivi agli oltre 100 artisti presenti sul palco.

La celebre Sinfonia n. 9 in Re minore, op. 125 per soli coro e orchestra di Ludwig Van Beethoven è stata diretta dalla bacchetta del maestro Andrea Cappelleri ed ha visto protagonisti l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, il Coro dell’Opera di Parma, il soprano Linda Campanella, il mezzosoprano Mariangela Marini, il tenore Danilo Formaggia ed il basso Federico Sacchi.

Il primo movimento è stato maestoso ed ha visto una straordinaria prestazione capace di catturare lo spettatore con una tensione musicale in crescendo. A seguire il secondo ed il terzo movimento fino al più celebre quarto sono stati testimonianza di una rara connessione tra orchestra, coro e solisti, in perfetta intesa con il maestro. Impressionante la mole vocale del coro dell’Opera di Parma, 50 elementi capaci di far rieccheggiare – emozionando sempre più - il loro canto solenne tra le volte della corte cinquecentesca. In ogni sezione un brano intenso e ricco di significato ha impegnato, ad uno ad uno, gli strumenti musicali guidati dalla bacchetta di Cappelleri: dagli archi ai fiati, dagli ottoni ai legni, alle percussioni … Nel quarto movimento il potente recitativo del Basso ha aperto il sipario per il seguente Inno alla Gioia facendo riflettere sul suo significato, guidando lo sguardo dello spettatore tra i magnifici colori del palco e la magica volta celeste”