ANDARE OLTRE...
Le polemiche che si sono accese dopo la sconfitta elettorale del centrosinistra sono la spiegazione più chiara del perché di una sconfitta.
Davvero non ci interessa intervenire in un dibattito vecchio, scadente e scaduto, che di politico, nel senso autentico del termine, non ha nulla e che rende così evidente la necessità di cambiare aria, facce, spartito e interpreti.
Ci interessa invece guardare avanti e andare oltre.
Officina 32-SEL non sarà presente in consiglio comunale non avendo ottenuto i voti necessari per entrare, sebbene fossero pochissimi quelli mancanti, e lascia il compito di fare una seria opposizione a chi con tanto impegno ha messo la faccia in questa campagna elettorale.
Giudichiamo però quello ottenuto dalla nostra lista un risultato importante e molto significativo il fatto che il nostro capolista, Emanuele Cerutti, sia risultato il più votato fra tutti i candidati del centrosinistra, a conferma della necessità di aria nuova che si avvertiva e si avverte.
Francamente giudichiamo come risultato ancora più importante per noi il patrimonio che questa esperienza ci ha lasciato: un gruppo di ragazze e di ragazzi, di donne e di uomini che hanno imparato a stare insieme, a scambiare, partendo da esperienze e culture diverse, le proprie opinioni su percorsi e temi di governo di una città, costruendo ipotesi di cambiamento comuni e condivise e, soprattutto, scoprendo il piacere di stare assieme e di costruire relazioni non fini a se stesse, ma con un respiro ampio e rivolte al bene della città in cui viviamo.
Ecco, questo è il patrimonio vero che non vogliamo disperdere e anzi vogliamo implementare. E allora Officina 32 resta in piedi!
Officina 32-Sel resta in piedi come luogo di costruzione di un radicamento territoriale, che significa risolvere nel locale questioni poste dalla realtà globale, quali legalità e democrazia, precarietà e qualità del lavoro, politiche dell’ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, uso del territorio e sua riqualificazione, salute e qualità della vita.
Officina 32-Sel resta in piedi per favorire la partecipazione attiva, consapevole, informata e formativa dei cittadini, come veicolo fondamentale di una politica nuova.
Officina 32-SEL resta in piedi per realizzare l’obiettivo più ambizioso: creare un luogo di relazioni umane ricche di nuova socialità, strumento decisivo di lotta all’insicurezza sociale, propria di questi tempi inquietanti.
Invitiamo quindi tutte le persone interessate al progetto a contattarci perché è soprattutto del loro aiuto, della loro presenza e del loro incoraggiamento che abbiamo bisogno.
Nessun commento:
Posta un commento