mercoledì, marzo 28, 2018

Le Buone Stelle al Maggia di Stresa: Primo Ospite Antonino Cannavacciuolo


La scuola di Stresa festeggia gli 80anni e lo fa con una serie di iniziative tese a rafforzare la propria identità e a cercare fondi da destinare ad attrezzature. Lunedì sera per la mini rassegna Le Buone Stelle è stato di scena Antonino Cannavacciuolo, chef star. E, infatti, più che una cena di alta cucina, è stata una serata del “Tonino” nazionale: un professionista, certo, ma anche un personaggio che ha in sé il meglio delle caratteristiche italiche: genio, impegno, passione, simpatia…
Un’ottima cucina, infatti, seguita con attenzione dallo chef ed eseguita con maestria dalla sua brigata; un gruppo di studenti del Maggia in attento ausilio, con gli chef docenti Roberto Abbondio e Roberto Iossi a coordinare e l’assistente tecnico Emilio Occhiuzzi a supportare. Poi la gestione della sala, affidata agli studenti del professor Gerlando Onolfo e Silvia D’Ilario; e il ricevimento ben coordinato dalla professoressa Maria Lucia con l’ausilio di Giuseppe David, assistente tecnico.

Gli ospiti, un centinaio (ma sarebbero potuti essere molti di più, se ci fossero stati gli spazi) hanno così potuto godere di un menù ricco, creativo, raffinato: Stuzzicherie della Scuola di Stresa e la collaborazione de “La Casera” di Eros Buratti, Verbania, Tartare di Manzo con cipolla marinata e salsa ostrica, Riso Carnaroli timo, limone e Vongole, Crepinette di Capretto con animelle e carciofi, Dessert Villa Crespi, Dolcezze della Chocolaterie des Iles, Lollo caffè con Margheritine di Stresa. Vini ed acque: Metodo Classico Extra Brut VSQ 2011 Contratto, Vermentino Riviera Ligure di Ponente Biologico - DOC 2016 BioVio, Sauvignon Langhe D'Amblè DOC 2015 - Orlando Abbrigo, Taurasi Vigna Carazita DOCG 2007 – Russo, Moscato d'Asti Biancospino DOCG 2017 - La Spinetta, Acque minerali Terme di Bognanco.
Ma dopo il momento attento di preparazione e servizio, lo chef si è concesso agli ospiti in un’interminabile serie di foto, selfie, pacche alle spalle, autografi… sempre ben disposto, dalla battuta pronta, cordiale. È sceso anche salutare i volontari che hanno lavato i piatti: Pina De Rosa, Valerio Grieco e Giovanna Franzoni.
Dice la Dirigente Manuela Miglio: «È stato un avvenimento importante, che aggiunge un altro tassello alla lunga storia di questo istituto. Oggi sono felice perché quel senso d’isolamento che la scuola ha sentito è stato colmato: chef Cannavacciuolo ha mostrato di essere un nostro grande amico e sostenitore». E giustamente, aggiunge: «Mi emoziona molto il grande lavoro di preparazione portato avanti dagli studenti che hanno collaborato alla serata. È per loro che vale la pena realizzare iniziative come questa».
Ed ecco i numeri: undici alunni delle classi quarte dell’indirizzo di Accoglienza turistica che si sono occupati del ricevimento; 53 ragazzi di terza, quarta e quinta Sala e vendita che hanno gestito il servizio, mentre in cucina 13 alunni di quarta e quinta indirizzo Enogastronomico a supporto. A tutti loro si sono infine uniti cinque studenti che fanno parte della redazione dell’eBook HOSPES.
Venerdì 20 aprile sarà la volta dello chef stellato Marco Sacco, de Il Piccolo Lago, e sarà sicuramente un altro successo.

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