giovedì, marzo 07, 2024

Marzo in Rosa 2024 a Borgomanero



Con “Profumo di donna – grandi figure femminili nella letteratura” ha preso il via, sabato 2 marzo alla Villa Marazza il “Marzo in Rosa 2024”, mese tradizionalmente dedicato alle donne con una serie di appuntamenti. Nella stessa giornata è stata inaugurata anche la mostra “Smettetela di farci la festa” a cura del Centro Antiviolenza. La mostra, una serie di disegni di Anarkikka, rimarra’ aperta sino al 16 marzo negli orari di apertura della Biblioteca. Nel tardo pomeriggio al Collegio don Bosco è stato presentato il cortometraggio “Oltre il buio” sulla disabilità, realizzato da Alpi. Al Teatro Nuovo è andato in scena, a cura dei Club Service cittadini, la commedia “Non ti pago”. Il ricavato della serata andrà a favore della Casa della Carità. 
Lunedì 4 marzo nella sede del Centro Antiviolenza di via Arona 12 alle 21, apertura di uno spazio di confronto fra donne nella torretta confiscata dalla mafia, dal titolo “Incontriamoci donne”.
Venerdì 8 marzo alle 21 nell’Aula Magna dell’Ospedale Santissima Trinità, a cura dell’Asl Novara e Mimosa, presentazione del progetto “Marzo-Ottobre Rosa, un team per le donne”. Sempre alle 21 al Teatro Rosmini “A night with…Sade. Soldiers of love”. Concerto tributo a Sade. Alla Casa della Carità, nella stessa ora presentazione del libro “Solitudini di sangue”, presentazione del libro con l’autrice Moka, con musiche e letture.
Sabato 9 marzo alle 11 nella Sala Espositiva di Palazzo Tornielli, sede del Comune, inaugurazione della mostra “Con voce soffusa” a cura de L’Artifico e Scrittori e Sapori in collaborazione con Soul e Body, con letture e danze. La mostra rimarrà aperta sino al 20 marzo. Alle 15 al parco Marazza camminata “For Woman” a cura di Area Libera in collaborazione con la Provincia di Novara. Alle 16.30 nel salone d’onore della Villa Marazza “Con voce soffusa con parole gridate” danze, letture e immagini a cura di Scrittori e Sapori , Soul Body in collaborazione con la Fondazione Marazza.


Domenica 10 marzo alle 15 al Museo “La Manera” a Santa Cristina a cura del Gruppo per la Civiltà Agricola Locale “Storie di donne contadine”.
Lunedì 11 marzo alle 9 partendo dalla Scuola Media Gobetti, a cura del Consiglio Comunale dei ragazzi camminata “Insieme per le donne”. 
Giovedì 14 marzo (su invito) alle 19.30 al “da Paniga” a cura del Lions Club Borgomanero Host “Femminicidi e violenza sulle donne, facciamo il punto” con relatori Marilinda Mineccia e la Rete Territoriale Antiviolenza. Modera il dibattito Serena Fiocchi.
Sabato 16 marzo alle 16 a Villa Marazza “Lo chiamavano Trinità” in tricefalo celtico da un santuario femminile a Invorio Superiore. Conferenza a cura di Chiara Cerutti e Andrea Del Duca a cura dell’Eco Museo e della Fondazione Marazza.
Lunedì 18 marzo a Villa Zanetta alle 10. Corso per operatori del benessere “Sentinelle nelle professioni contro la violenza” a cura del Soroptimist Alto Novarese e Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
Venerdì 22 marzo Con ritrovo a Villa Marazza, a cura del Centro Antiviolenza, con una inaugurazione “itinerante” si arriverà alla torretta di via Arona dove avverrà l’inaugurazione della struttura e l’intitolazione della stessa ad Emanuela Loi, agente di scorta vittima nell’attentato al giudice Borsellino.  Nella sala espositiva di Palazzo Tornielli mostra (sino al 28 marzo)  “La bellezza dell’universo femminile” ; lavori realizzati dagli studenti delle scuole medie di Borgomanero e Invorio. L’iniziativa è a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi. 
Sabato 23 marzo alle 16 a Villa Marazza “Una danza a sud delle Alpi- Il culto delle Matres/Matrone tra Alto Piemonte e Lombardia”. Conferenza di Eleonora Godio a cura di Ecomuseo Cusius e Fondazione Marazza.
La chiusura delle manifestazioni avverrà venerdì 5 aprile alle 18 a Villa Marazza con la presentazione del libro “Non so cosa fari, ma so che lo fari” di Caterina Lamanna a cura della Fondazione Marazza.
"Come Comune – ha sottolineato l’Assessore alle Pari Opportunità Anna Cristina in collaborazione con Asl No, Provincia di Novara e Fondazione Marazza, abbiamo creato, nel solco della tradizione della città, una serie di eventi che permette a tutti di raccontare il significato e l’importanza di questo mese dedicato all’universo femminile; voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno collaborato a queste iniziative per il lavoro svolto: in questo momento è così importante essere presenti e testimoniare impegno e solidarietà".

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