mercoledì, febbraio 27, 2008

ilbox / f:22 a Orta San Giulio


L’associazione NO profit “ilbox – motore per l’arte” apre nella sede di via Olina 22 ad Orta San Giulio NO un nuovo spazio dedicato alla fotografia: ilbox / f:22.
Sabato 1° marzo 2008 alle ore 15 e 30 l’inaugurazione, con la mostra “Ancora paesaggi” di Franco Fontana; trentadue immagini storiche del Maestro modenese, da “Paesaggi naturali” (1976 / 1981), a “Paesaggi urbani” (1989 / 1995), per arrivare ad “Asfalti” (1980 / 2003), stampe Cibachrome nei formati da 40x60 a 70x100, e undici Polaroid. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione di Boxart di Verona, rimarrà aperta (nei giorni festivi e nei giorni feriali su appuntamento) dal 2 marzo al 30 aprile 2008.

Per informazioni: Giuseppe Biselli – 3317793301.

martedì, febbraio 26, 2008

L' Marcà da un pò dal Tut ad Omegna

2008_marca

Parte Sabato 1° Marzo la prima edizione di "L’Marca’ da un po’ dal Tut", rassegna di bancarelle che ogni primo sabato del mese animeranno il centro storico di Omegna.

Promossi dall’Assessorato al Commercio e dall’Associazione Pro Loco, in collaborazione don l’Associazione Creartisti VCO e il Gruppo Antiquariato i mercatini si svolgeranno in via Alberganti, Largo Cobianchi e nelle piazze Mameli e Salera dalle 9 alle 19.

A partire poi dal mese di giugno, l’appuntamento si sposterà nelle ore serali per meglio accogliere i turisti della zona.

Parenti Serpenti ad Omegna


Andrà in scena Venerdì 29 Febbraio alle 21 presso il Teatro Sociale di Omegna la commedia di Carmine Amoroso Parenti Serpenti. La rappresentazione sarà curata dalla Filodrammatica Virus G. Guerrini di Omegna.


Con Pierangelo Del Conte, Giulio Ramponi, Gessica Colli, Matteo Scalia, Roberta Rondinelli, Chiara Miceli, Manuel Renna, Chiara Baldioli, Federica Musso, Giuseppe Maranta, Patrizia Viscardi, Vittorio Fioroni
Regia di Giuseppe Maranta e Patrizia Viscardi
Compagnia Filodrammatica Virtus G. Guerrini

Nevica abbondantemente in un piccolo paese degli Abruzzi, la vigilia di Natale, dove giungono da varie città, per trascorrere come ogni anno le feste insieme ai vecchi genitori, le figlie Lina (col marito Michele e il figlioletto Mauro), Milena (col marito Filippo) e i figli Alessandro (con la moglie Gina e al figlia Monica) e Alfredo, che è scapolo. La nonna Trieste, ancora attiva e lucida, e il nonno Saverio, ex carabiniere, che invece ha la mente piuttosto confusa, li accolgono con grande gioia e l’atmosfera della casa appare piena di affetto e di calore.
Nonna Trieste comunica ai congiunti che lei e il nonno hanno deciso di andare a vivere insieme a uno qualsiasi dei figli gli ultimi anni della loro vita, e aggiunge poi che, oltre alla metà della loro pensione, verrà donata al figlio che li accoglierà, la casa in cui vivono ora al paese. E non si accorge, la poveretta, che la sua proposta ha sconvolto tutti i…

lunedì, febbraio 25, 2008

Mal d'Africa - Mostra Fotografica ad Orta San Giulio


Nel giugno 2007 è iniziata ufficialmente la costruzione dell’ospedale di Masango in Burundi grazie ai fondi raccolti dal Rotary Club Orta San Giulio. Si presenta ora un’ulteriore iniziativa volta ad aiutare il completamento dell’intera struttura: una mostra fotografica itinerante che, partendo da Orta venerdì 22 febbraio 2008, andrà a toccare le città di Omegna, Premosello, Domodossola e Borgomanero. Altri appuntamenti si aggiungeranno.

Le opere fotografiche realizzate da Walter Zerla, stimato e conosciuto professionista cusiano, saranno in mostra a partire da venerdì 22 febbraio prossimo ad Orta San Giulio e potranno essere acquistate per poter contribuire alla costruzione di un ospedale a Masango, in Burundi.

Si tratta di 30 immagini formato 30x45, realizzate in digitale e stampate su carta tradizionale a colori da New Photo Service, impreziosite con cornici lignee realizzate a mano dal maestro artigiano Vittorino Piana.

Il Burundi ha lasciato il segno nei cuori dei rotariani che lo scorso anno si sono recati a Masango. Dopo la prima visita, Giancarlo Primatesta, Walter Zerla, Daniele Moscatelli e Franco Piola stanno per ritornarci, non prima di aver mostrato, attraverso le immagini scattate dallo stesso Walter Zerla, la toccante realtà locale.

Mal d’Africa è il nome scelto per la personale di Zerla, colpito nel profondo dall’esperienza africana. Un termine apparentemente scontato, che diviene tuttavia mirabile espressione dell’esperienza africana vissuta in prima persona dall’autore, che ne sperimenta i molteplici significati per porgerceli con delicata maestria.

Significati facilmente intuibili: è Zerla stesso vittima del “mal d’africa”; la malattia è sempre presente nel poverissimo mondo africano fissato dal suo obiettivo, vissuta con una dignità a noi totalmente sconosciuta; un ospedale, non a caso, è il fine della grande iniziativa che il Rotary Club Orta San Giulio ha saputo organizzare ed ha permesso una straordinaria raccolta fondi che ha coinvolto aziende, enti e semplici privati sostenitori.

L’inaugurazione della mostra “Mald’Africa, appunti di viaggio del Rotary Club Orta San Giulio” avverrà venerdì 22 febbraio al Palazzotto di Orta San Giulio alle ore 18,00. Un cocktail di benvenuto offerto dal comune di Orta accoglierà tutti coloro che vorranno “toccare con mano” la situazione africana. Le immagini resteranno esposte al Palazzotto fino al 2 marzo.

Si proseguirà quindi ad Omegna nella Chiesa di Santa Marta, dal 1 al 9 marzo 2008. L’esposizione toccherà anche le città di Premosello, Domodossola e, in giugno, arriverà a Borgomanero, organizzata in collaborazione con BorgoArte.

La mostra avrà il supporto operativo di “A32 Fotoclub Omegna”, Associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere attività culturale fotografica attraverso mostre, proiezioni e manifestazioni similari atte a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di interesse sociale. Immediato è stato quindi il loro coinvolgimento nell’iniziativa, che ben hanno accolto.

Per quanto riguarda la costruzione dell’ospedale, l’edificazione dell’intera struttura è stata quasi completata: una superficie di 400 metri quadrati sta sorgendo accanto ad un’ala già preesistente, 2 sale di degenza, 30 posti letto, un laboratorio di analisi, un servizio mensa ed i servizi igienico-sanitari. L’ospedale diverrà centro di assistenza sanitaria per circa 20 mila persone e verrà gestito da Suor Cellina, novarese, da vent’anni missionaria in Burundi. I lavori sono stati svolti in brevissimo tempo anche grazie ai fondi raccolti durante il 23 Campionato del Mondo di Ciclismo Rotariano svoltosi sul Lago d’Orta a settembre.

Chiunque volesse aderire al progetto della realizzazione dell’Ospedale di Masango in Burundi può dunque acquistare una delle opere fotografiche realizzate da Walter Zerla.

Per maggiori informazioni sul progetto di costruzione dell’ospedale, per vedere fotografie della zona e per aggiornamenti sullo stato dei lavori, ci si può collegare al sito: http://www.cyclingtoserve.it/