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lunedì, luglio 10, 2023

Successo per la 4ª Edizione della Pedalata tra le Stelle Armeno-Mottarone


Sono stati in 150 a sostenere la Pedalata Tra Le Stelle, la manifestazione giunta ormai alla quarta edizione, ideata da Edilcusio, in collaborazione con Bici Sport Mottarone e Acsi Ciclismo. Si è trattato di due manifestazioni in una: da una parte la vera e propria gara riservata agli amatori ACSI settore ciclismo, FCI ed Enti, con premi per i primi 5 di categoria e primo assoluto; dall’altra la kermesse in amicizia per chi ha voluto sostenere l’iniziativa benefica. L'iscrizione includeva il servizio navetta per il trasporto degli zaini con il cambio di abbigliamento fino alla vetta, un buono pasto, un ricco pacco gara e la t-shirt celebrativa.

La pedalata notturna di 13 km è partita da una gremita piazza della Vittoria, ha attraversato l’abitato di Armeno, per raggiungere la vetta del Mottarone (VB), con un dislivello di 1145 metri.

Sono stati 80 circa gli agonisti iscritti e presenti alla partenza, mentre il resto del gruppo è salito in amicizia per una non competitiva con moto, mountain bike ed anche ... un paio di biciclette grazielle d’epoca! Ad avere la meglio  - e primo assoluto - è stato Lorenzo Merighi con il tempo di 39’’ che ha tagliato il traguardo quasi appaiato all’amico Marco Uslenghi: da loro sono uscite parole di felicità: «una bellissima manifestazione in notturna, un grande divertimento, i miei più sinceri complimenti!»

Premiate le varie categorie con coppe e medaglie, dalla quinta alla prima posizione. Ecco i podi.

Categoria donne: Daniela Gaggini; Monica Coppo; Sabrina De Marchi; Stefania Termignoni; Camilla Puricelli. Categoria Debuttanti Luca Mazzuero; Fabio Ramponi. Categoria Junior: Lorenzo Merighi; Marco Uslenghi; Nicolò Franzosi; Gabriele Miazza; Matteo Fodrini. Categoria Gentleman: Paolo Minuz; Stefano Bertinotti; Mauro Antonioli; Gianluca Galli; Luca Sogni. Categoria SuperGentleman: Stefano Bilardo; Ferruccio Martello; Roberto Fila; Stafano Milanese; Giovanni Paolo Basalini. Categoria Senior: Lorenzo Alladio; Davide Lorè; Giovanni Corpina; Andrea Facetti; Marco Beltrami  Categoria Veterani: Michele Rezzani; Giovanni Rossi; Michele Lunghi; Maurizio Taini; Marco Conte

A vincere la categoria società è stata l’ASD Luciani Sport Team, seguita da Ossola Cycling Team e Polisportiva Pettenasco MTB.

L’iniziativa, fortemente voluta da Franco Piola, patron di Edilcusio e realizzata grazie al supporto di Rotary Club Orta San Giulio, Rotaract Club Orta San Giulio e Fellowship Italiana di Ciclismo Rotariano, commemora Gianni Piola, indimenticato fratello di Franco, ed è intitolata a Vittorio Adorni, parmense, vincitore del Giro d’Italia 1965 e Campione del mondo nel 1968, sposato con Vitaliana Erbetta, figlia dello “Zio Gustin” (al secolo Agostino Erbetta, nativo di Cureggio, poi trasferitosi a Stresa) che fra gli anni ’50 e ’60 avviò al Mottarone la Casa della neve del zio Gustin.

Anche quest'anno, come nelle precedenti edizioni, l’evento ha sostenuto una causa importante, volta a celebrare lo sport e il territorio: sono stati raccolti 4.000,00 euro e donati al Sindaco di Armeno Mara Lavarini per la realizzazione di una stazione di ricarica per biciclette elettriche nel Comune di Armeno.


«
Abbiamo atteso a lungo di poter tornare con quest’appuntamento unico ed emozionante, non solo per la bellezza del contesto in cui si svolge ma per la grande partecipazione che da sempre lo contraddistingue e che non può che commuovermi pensando a tutti gli sportivi, appassionati di ciclismo e amici che riunisce in ricordo di mio fratello Gianni. Sono davvero felice del successo di quest’anno e dell’opportunità di donare ad Armeno qualcosa che testimoni la passione per lo sport e la vita sana all’aria aperta» ha dichiarato Franco Piola

Il ristoro in vetta al Bar Alp, è stato gestito e curato in via eccezionale dall'Associazione Alberghieri Armeno, in collaborazione con il Gruppo Alpini e la Pro Loco di Armeno, ed ha offerto polenta, musica e intrattenimento a tutti ciclisti che sono giunti all’arrivo. Musica ed intrattenimento hanno fatto da cornice grazie agli amici di Radio Spazio 3 di Omegna.

Arrivederci all’anno prossimo!



martedì, giugno 27, 2023

4ª Edizione della Pedalata tra le Stelle Armeno-Mottarone



Edilcusio, in collaborazione con Bici Sport Mottarone e Acsi Ciclismo, annuncia la quarta edizione della Pedalata tra le stelle. Dopo tre anni d’interruzione a causa della pandemia, l'atteso evento ciclistico tornerà Venerdì 7 luglio alle ore 21:00, con partenza da Armeno (NO). La pedalata notturna di 15 km attraverserà le suggestive strade di Armeno, per raggiungere la vetta del Mottarone (VB), con un dislivello di 1145 metri.
L’iniziativa, fortemente voluta da Franco Piola, patron di Edilcusio e realizzata grazie al supporto di Rotary Club Orta San Giulio, Rotaract Club Orta San Giulio e Fellowship Italiana di Ciclismo Rotariano, commemora Gianni Piola, indimenticato fratello di Franco, ed è intitolata a Vittorio Adorni, parmense, vincitore del Giro d’Italia 1965 e Campione del mondo nel 1968, sposato con Vitaliana Erbetta, figlia dello “Zio Gustin” (al secolo Agostino Erbetta, nativo di Cureggio, poi trasferitosi a Stresa) che fra gli anni ’50 e ’60 avviò al Mottarone la Casa della neve del zio Gustin.
Anche quest'anno, come nelle precedenti edizioni, l’evento sosterrà una causa importante, volta a celebrare lo sport e il territorio: il ricavato della manifestazione sarà, infatti, destinato alla realizzazione di una stazione di ricarica per biciclette elettriche nel Comune di Armeno. «Abbiamo atteso a lungo di poter tornare con quest’appuntamento unico ed emozionante, non solo per la bellezza del contesto in cui si svolge ma per la grande partecipazione che da sempre lo contraddistingue e che non può che commuovermi pensando a tutti gli sportivi, appassionati di ciclismo e amici che riunisce in ricordo di mio fratello Gianni» annuncia Franco Piola.
Si tratta di due manifestazioni in una: da una parte la vera e propria gara riservata agli amatori Acsi settore ciclismo, FCI ed Enti, con premi per i primi 5 di categoria e primo assoluto; dall’altra la kermesse in amicizia per chi volesse sostenere l’iniziativa benefica, che prevede l’acquisto del pacco gara per beneficiare dei gadget e del buono pasto! Tutti possono salire infatti al Mottarone con il mezzo che preferiscono – auto, moto, e-bike o bicicletta – e partecipare alla festa in vetta con la polenta sotto le stelle, musica ed intrattenimento.


Le preiscrizioni alla pedalata, al costo ridotto di € 15,00 sono aperte fino al 6 luglio, inviando una mail all'indirizzo eventi@engardagiordani.com e allegando il modulo disponibile sulla pagina Facebook www.facebook.com/PedalataTraLeStelle, debitamente compilato. Sarà anche possibile iscriversi direttamente la sera stessa della manifestazione allo stand dedicato in Piazza della Vittoria ad Armeno, dalle ore 19:00, al costo di Euro 20,00. L'iscrizione, che è obbligatoria per gli agonisti, include il servizio navetta per il trasporto degli zaini con il cambio di abbigliamento fino alla vetta, un buono pasto, un ricco pacco gara e la t-shirt celebrativa.

Il ristoro in vetta al Bar Alp, gestito e curato in via eccezionale durante l'evento dall'Associazione Alberghieri Armeno, in collaborazione con il Gruppo Alpini e la Pro Loco di Armeno, offrirà polenta, musica e intrattenimento a tutti ciclisti che giungeranno all’arrivo e ai quali ci si potrà comunque unire per sostenere l’iniziativa, iscrivendosi e raggiungendo la vetta in modo autonomo.

In caso di maltempo l’evento sarà rinviato.

lunedì, maggio 29, 2023

Sgarbi a Orta


Cultura, Arte, Convegni, Musica e Solidarietà. Una due giorni, venerdì 26 e sabato 27 maggio, che hanno portato al centro dell’attenzione il Sacro Monte di Orta San Giulio. Patrimonio dell’Unesco da ben vent’anni, questa opera d’arte incasellata nella pace e nella splendida natura lacustre, ha visto un alternarsi di personaggi famose osservare le splendide cappelle dedicate alla vita di San Francesco d’Assisi. Rotary Club Orta San Giulio e Comune di Orta hanno calato gli assi con un ciclo di appuntamenti denominati OrtainArte.


Il clou degli eventi si è avuto nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio con l’arrivo di Vittorio Sgarbi sottosegretario alla Cultura nel Governo Meloni. Sgarbi, accompagnato dal Presidente Rotary Stefano Ferrari e dal Sindaco di Orta Giorgio Angeleri, ha visitato e inaugurato l’illuminazione (curata dall’architetto e socio Rotary Fabio Tosi)  delle due prime cappelle per poi recarsi nella chiesa sulla sommità del “Monte”. 
"Orta è un gioiello e tale deve rimanere" ha esclamato il critico d’arte dopo una attenta valutazione delle statue e degli affreschi presenti nei “tempietti” per poi ribadire che "questa opera d’arte a cielo aperto va conservata e preservata in particolare da un turismo mordi e fuggi". Quello che Sgarbi ha voluto sottolineare è, oltre al plauso al Rotary Club San Giulio e al Comune, l’importanza di questo sito d’arte.


In serata, sotto al tendone appositamente allestito nei pressi della cappella numero 13, il critico d’arte ha posto a confronto due grandi personaggi: Caravaggio (Michelangelo Merisi) e Pier Paolo Pasolini. Pittore il primo, grande esaltatore della luce; poeta, registra e scrittore il secondo. Due secoli a confronto che, in simbiosi, si avvicinano per esaltare quello che “il secondo Cristo” (San Francesco) ha predicato in pieno medioevo.


Sabato 27 in scena la solidarietà. Una serie di gruppi musicali ha dato vita a una maratone benefica a favore delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Secondo Stefano Ferrari, Presidente Rotary, "il bilancio di queste due giornate è più che positivo, in particolare per il messaggio culturale proposto". Continua poi "il nostro progetto come Club è la valorizzazione  artistica e culturale del territorio cusiano, con aiuti concreti e immediati" evidenziando che "sia il convegno, sia la presenza di Vittorio Sgarbi e poi il concerto di solidarietà hanno posto al centro della cronaca l’importanza di questo sito".
Durante la due giorni al Sacro Monte era presente anche una postazione di Poste Italiane con speciale annullo postale per l’evento.

mercoledì, dicembre 07, 2022

Incontro Rotary a Borgomanero



Un vecchio adagio ripeteva che il futuro si prepara. Con questo “pensiero” il Rotary Club Orta San Giulio ha indetto, nella serata di mercoledì 30 novembre, una tavola rotonda sul tema della sostenibilità. L’incontro è divenuto anche occasione per la consegna di una “Borsa di ricerca” al Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DISSTE) dell’Università del Piemonte Orientale: era presente anche la borsista che si impegnerà nella ricerca, Cinzia Mainini. Il Presidente del Rotary Orta San Giulio Stefano Ferrari, nell’introdurre il dibattito, ha delineato l’indirizzo stabilito dal Club per la borsa di ricerca, in accordo con il Dipartimento universitario: 
Il tema della sostenibilità declinato su tre punti: educazione nelle scuole; sostenibilità nelle imprese e la responsabilità aziendale; la cura dell’ambiente. 
La direttrice del DISSTE, prof.  Roberta Lombardi, non solo ha sottolineato la validità dell’agenda ONU 2030 ma ha confermato il percorso tracciato basandosi sui tre pilastri “Economia, transizione ecologica e sociale”, rimarcando la necessaria sinergia tra “società civile e accademia, per arrivare alla cultura dell’educazione alla sostenibilità”. 
Carlo Bologna, giornalista, moderatore della tavola rotonda, ha sottolineato l’importanza e la responsabilità di “comunicare bene le eccellenze del territorio in tale materia” per “per attivare un circolo virtuoso nella società”. In merito alla cultura della sostenibilità Eliana Baici, direttore scientifico della borsa di ricerca UPO, ha ribadito che “è necessario diffondere informazione per diffondere buone pratiche”. Il problema del riciclo, della valutazione delle scelte razionali e scientificamente corrette, è stata la base della relazione di Riccardo Cavanna, titolare dell’omonima azienda di Prato Sesia, leader mondiale nel packaging “nel 2050 – ha puntualizzato – dovremo avere un modello sostenibile; ma sin d’ora dobbiamo tenere alta l’attenzione sull’economia circolare e sulla sostenibilità”. Cavanna ha parlato di riciclaggio della plastica, di leadership mondiale dell’Italia  in tecnologie legate all’economia circolare: “bisogna usare cultura e scienza, valutare le nostre scelte attraverso la scienza”. Daniela Fantini, leader nei rubinetti, ha introdotto i temi ambientali e sociali “le aziende devono restituire alla società – ha dichiarato – impiegando personale del territorio e curandosi della vita delle comunità vicine e lontane”. Nel suo discorrere, ha illustrato i progetti per il lago d’Orta fatti e in itinere, compreso “l’asilo di cozze” sentinella del lago. Giovanni Campagnoli, presidente dell’Associazione Riusiamo l’Italia, ha esortato le imprese a “far sapere che sono luoghi di lavoro e di qualità arrivate a un buon livello”, in pratica l’industria 4.0 basata sull’eccellenza e l’innovazione. Gianni De Bernardi, presidente dell’Eco Museo del Cusio ha voluto auspicare la creazione delle cosiddette “Comunità energetiche”. Daniela Bertolotti, rappresentante del Plesso Scolastico Borgomanero-Gozzano ha illustrato le diverse tipologie di esperienze inerenti all’alternanza scuola-lavoro. Paola Turchelli, Presidente del Circolo dei Lettori di Novara, ha evidenziato l’importanza della divulgazione scientifica, soprattutto per la sostenibilità e i cambiamenti climatici. Di formazione permanente ha parlato Giuliano Ladolfi, Centro don Bernini e Unitre di Borgomanero. Nel chiudere la tavola rotonda, Stefano Ferrari ha chiesto a tutti i relatori “di lasciarsi coinvolgere in questo percorso fondato sulla formazione-informazione, sull’urgenza di comunicare  l’importanza dell’economia circolare, sulla cura delle persone e del creato”.


Nelle foto i partecipanti alla serata e la consegna della Borsa di Studio alla Prof. Roberta Lombardi

giovedì, ottobre 13, 2022

Riparte il Progetto Artù


Riparte, dopo lo stop dovuto alla pandemia di covid 19, il progetto “Artù - Per Terapy” del Rotary Club. L’annuncio ufficiale è stato dato durante un “Interclub” l’altra sera a Borgomanero tra i Clubs Service promotori dell’iniziativa: Rotary Club Orta San Giulio, Rotary Club Borgomanero-Arona, Rotary Club Gattinara e Rotary Club Pallanza Stresa. Ad aprire l’incontro Stefano Ferrari, presidente del Rotary Orta San Giulio. Nel suo discorso di saluto Ferrari ha sottolineato l’importanza “del progetto pluriennale Artù che si concretizza con la Pet Terapy in strutture RSA a supporto della lotta contro l’Alzheimer e in situazioni di intervento sullo sviluppo comportamentale come l’autismo”.
Per illustrare questa iniziativa hanno preso la parola Elena Vezzù, psicoterapeuta e il dottor Roberto Santilli, cardiologo veterinario di fama internazionale. I due relatori hanno presentato una review scientifica dell’attività (gli studi in materia) e cosa è stato il progetto sino ad oggi con lo scopo principale di potenziare gli interventi messi in atto con la persona “e migliorare salute e benessere con l’ aiuto di un animale da compagnia”. Vezzù ha spiegato quali sono gli animali più idonei “cavallo, cane, gatto, asino e coniglio” e le case di riposo dove il progetto è stato avviato: Arona, Borgomanero, Gozzano, Omegna, Orta e Romagnano. E’ stata affrontata anche la tematica dell’intervento sull’autismo: “in questo caso - come ha sottolineato il dottor Stefano Uglietti la Pet - Terapy è un ‘rinforzo’ della terapia tradizionale basata su moduli di gruppo e moduli individuali”. Due testimonianze, da parte di un operatore del settore e del presidente dell’Associazione ANGSA, hanno evidenziato l’importanza della Pet-Terapy e del progetto Artù. Sylvie Maiolo, operatrice alla RSA Lagostina di Omegna ha sottolineato “l’importanza e l’interazione tra la persona e l’animale” come foriera di “ottimi risultati”; Priscilla Beyersdorf, presidente ANGSA Novara e Vercelli, Associazione che ‘gestisce’ 228 bambini, ha ringraziato per il sostegno e raccontato l’esperienza che sta vivendo. 

Nella foto da sinistra: Sylvie Maiolo, Giulia  Uglietti, Massimo Latorraca, Marta Uglietti, Stefano Uglietti, Stefano Ferrari, Priscilla Beyersdorf, Elena Vezzù, Fulvio Caligaris, Maurizio Bianchi

martedì, ottobre 04, 2022

Un Cippo per gli Alpini al Colle San Michele


Nella giornata di sabato 1 ottobre al colle San Michele, è stato inaugurato il cippo che ricorda la presenza alpina dal 1972 al 2022. La mattinata ha visto la presenza di don Ezio Caretti che ha celebrato una Messa in ricordo degli alpini “andati avanti”. Presente anche gli esponenti del Rotary Club Borgomanero-Arona con il Presidente Massimo Latorraca che, con le penne nere locali capitanate da Renato Velati, hanno provveduto alla pulizia del colle. L’amministrazione comunale era presente con il Presidente del Consiglio Comunale Annalisa Beccaria.

martedì, luglio 26, 2022

Rotary Summer Camp


Si chiude con l’auspicio di riproporre il Summer Camp 2022, organizzato dal Rotary Club Orta San Giulio presieduto da Stefano Ferrari, anche per il prossimo anno, la tre giorni che ha coinvolto, il 22, 23 e 24 luglio, rispettivamente i Comuni di Orta San Giulio, Gozzano e Briga Novarese. La parola d’ordine è stata “Inclusività”, in un momento nel quale amicizia, divertimento e fraternità sono state alla base dello stare insieme. Attività di lago, sport, musica, cucina, arte e anche montagna sono stati gli argomenti trattati durante il Summer Camp. Il concerto conclusivo, con l’orchestra “Emisferi Musicali” diretta da Chiara Stoppani, si è tenuto domenica 24 luglio a Briga Novarese, il località “Prato delle Gere”, dove ha sede il Municipio, la Biblioteca e una palestra, teatro in questi ultimi anni di manifestazioni nelle quali la parola inclusività è stata alla base di ogni evento.

Nel discorso conclusivo i tre Sindaci hanno voluto ringraziare il Rotary Club Orta San Giulio. Aggiungendo una serie di considerazioni personali. Giorgio Angeleri, primo cittadino di Orta, ha ricordato non solo “il piacere di lavorare insieme”, ma soprattutto “lo sperimentare momenti e rapporti umani che hanno coinvolto tutti”. Gianluca Godio, Sindaco di Gozzano, ha usato l’espressione di “bellissima esperienza” connotate da “giornate piacevoli e da riproporre”. Chiara Barbieri, Sindaco di Briga Novarese, si è detta “soddisfatta del risultato” e ha ricordato l’esperienza del 2020 di “sport e inclusione” svolta nella sua realtà. Da questo “test” è nata la consapevolezza che “arte, cultura e musica ben si sposano e si adattano all’evento di quest’anno”.

La conclusione ha portato la firma del presidente del Rotary Club Orta San Giulio Stefano Ferrari,  che ha voluto ringraziare Soci, Associazioni, Comuni e persone “che hanno dato una mano per l’ottima riuscita di questa manifestazione”. In particolare Ferrari ha sottolineato sulla “cura ad ogni singola persona” come valore primario di questa manifestazione e  “dai volontari e dai loro assistiti abbiamo imparato cio’ che conta davvero nella vita”.  

mercoledì, luglio 06, 2022

Rotary Summer Camp

Si chiama Rotary Summer Camp e si terrà dal 22 al 24 luglio, nei Comuni di Orta San GiulioGozzano e Briga Novarese. La manifestazione, dedicata all’inclusione, vuole essere non solo “tre giornate aperte a tutti”, ma un momento nel quale amicizia, divertimento e fraternità saranno alla base dello stare insieme. L’evento è stato presentato nella tarda mattinata a Palazzo Ardicini, sede dell’Amministrazione Comunale di Gozzano da Stefano Ferrari, Presidente del Rotary Club Orta San Giulio promotore del Summer Camp,e dai Sindaci delle località interessate.

Ad introdurre la presentazione è stato il Sindaco di Gozzano Gianluca Godio che ha voluto evidenziare “ l’importanza dell’iniziativa basata sullo sport inclusivo”. Il Presidente Ferrari ha spiegato come è nata l’iniziativa e su che binari si è sviluppata “ grazie anche – ha sottolineato – alla massima disponibilità dei Comuni e delle ventiquattro Associazioni che si sono aggregate” ha poi aggiunto “la manifestazione trova collocazione in tre luoghi diversi; sarà uno state insieme all’insegna dello sport e dell’arte. Ferrari ha poi elencato date e luoghi: il 22 luglio ad Orta con attività “di lago”; il 23 luglio a Gozzano con attività sportive e il 24 a Briga Novarese dove saranno proposte iniziative riguardanti la cucina, musica, pittura e grazie agli istruttori del C.A.I., la possibilità di imparare ad usare le varie attrezzature per la montagna. “Il ruolo dei soci del Rotary Club Orta san Giulio e del Rotaract Orta San Giulio – ha concluso – sarà quello dell’accoglienza di tutti i partecipanti mentre le associazioni condurranno le singole attività; è importante la prenotazione dell’attività al sito www.rotarysummercamp.it, non escluderemo nessuno”.

Marco Prelli, assessore di Briga Novarese in rappresentanza del Sindaco Chiara Barbieri, ha sottolineato il tema della partecipazione attiva delle istituzioni, mentre Giorgio Angeleri, Sindaco di Orta ha voluto parlare di “integrazione anche per le Associazioni, di territorio coeso che riprende a vivere dopo due anni di pandemia”. Anche i rappresentanti delle varie associazioni hanno espresso l’apprezzamento per l’iniziativa “come bisogno di portare l’inclusione nella sfera culturale della società e del ‘fare’ le cose secondo le proprie abilità

Ha concluso il presidente Ferrari con i ringraziamenti e un particolare grazie agli Oratori di Gozzano e Briga Novareseche hanno, in questo caso, un ruolo indispensabile e importante”.


martedì, febbraio 22, 2022

Biciclette in Dono ai Bambini del Nord Africa dal Rotary Club Orta San Giulio


Il Rotary Club di Orta San Giulio ha promosso, assieme a Massimiliano della Monaca il progetto BETA.
L’iniziativa consiste nella raccolta di biciclette, il ripristino e la consegna delle stesse ad alcune scuole di paesini del nord Africa, per la distribuzione ai bambini che percorrono quotidianamente diversi chilometri a piedi per recarsi a scuola e tornare a casa.
Il Rotary Club di Orta San Giulio ha deciso di mobilitare i soci, parenti e conoscenti per contribuire tutti assieme alla raccolta delle biciclette usate e di attraverso donazioni in denaro consentire la riparazione e la messa in funzione delle biciclette.
Il service, che ha avuto un largo consenso, è iniziato nei giorni precedenti al Natale continuando nei mesi di gennaio e febbraio raccogliendo e consegnando più di 30 biciclette.
Siamo molto contenti del successo dell’iniziativa”, ha dichiarato il presidente Luca Valenti. “Il nostro club è sempre attento alle esigenze delle comunità del territorio ma non dimentica di portare il proprio contributo anche alle popolazioni meno fortunate di altri Paesi. Ringrazio tutti i soci, i loro familiari ed amici e Massimiliano della Monaca per la collaborazione e l’impegno in questo progetto

Nella foto Massimiliano della Monaca ed il rotariano Franco Piola con un “carico di biciclette”.

martedì, gennaio 11, 2022

Il Pasto della Bontà


Il 5 gennaio 2022 il Rotary Club Orta San Giulio ha organizzato uno dei tanti progetti di servizio a supporto delle famiglie meno fortunate del territorio.
Come è ormai diventata una tradizione positiva, in occasione delle festività Natalizie, i soci del Club si sono ritrovati presso il ristorante Pinocchio di Borgomanero per confezionare 100 pacchi contenenti il Pasto della Bontà composto da tre portate, primo, secondo e dolce, preparate dai ristoranti Pinocchio e la Trattoria dei Commercianti di Borgomanero e il Ristorante La Zucca di Arola e consegnarli all’Emporio Solidale di Borgomanero e al Consorzio intercomunale per gestione dei servizi di Borgomanero e Gozzano per la distribuzione alle famiglie più disagiate del territorio 
Il presidente del club, Luca Valenti ha così commentato: "E' un grande orgoglio per il nostro club poter continuare questa tradizione e spero che altre strutture aderiranno in futuro al progetto in modo da consegnare a più famiglie possibile del nostro territorio un pasto diverso fuori dal consueto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo."
Un grande ringraziamento va a Ivo Mancini, Sergio Vercelli e Manuela Manni che hanno curato la consegna dei pasti della bontà al fine di donare un momento di felicità post Natalizia.


mercoledì, ottobre 13, 2021

Consegnate le Onorificenze Rotariane ai Carabinieri e Vigili del Fuoco di Stresa



Il Rotary Club Pallanza Stresa del VCO - in collaborazione con l'amministrazione Comunale di Stresa - ha deciso di premiare con la massima onorificenza rotariana "Paul Harris Fellow" la Stazione dei Carabinieri di Stresa ed i Vigili del Fuoco di Stresa a seguito del disastro della funivia del Mottarone del 23 maggio u.s. i cui componenti si sono particolarmente distinti nei primi soccorsi.

La consegna è avvenuta venerdì 8 ottobre in Piazza del Municipio a Stresa ed è statta anche occasione di consegna da parte del Comune di altre 11 targhe ad altrettante associazioni che si sono prodigate nei soccorsi.

Il presidente del sodalizio rotariano Marco Zacchera è stato accompagnato dal Governatore distrettuale Luigi Viana e  ha consegnato anche un aiuto specifico ai VVFF volontari di Stresa.

Si tratta di un contributo economico di 5.000,00 euro che permetterà l’acquisto di alcune preziose attrezzature, ovvero un sensore per verificare la presenza delle temperature al di là dei fumi, in caso di feriti non visibili o fiamme ancora esistenti,  e di “linee vita” per salire in sicurezza sui tetti.

mercoledì, settembre 29, 2021

Leonardo e Raffaello in Alta Definizione al Sacro Monte di Orta


Domenica 3 ottobre
è in programma un importante evento culturale. Al Sacro Monte di Orta San Giulio si terranno due incontri di altissimo valore artistico e culturale. Si comincia alle ore 17.00 con lo storico dell’arte Prof. Pietro Marani che illustrerà il Cenacolo Vinciano attraverso un'immagine in altissima definizione proiettata a grandezza naturale che svelerà ogni piccolo dettaglio della celeberrima opera. Alle 21.00 toccherà a Vittorio Sgarbi, grande esperto di Raffaello, che commenterà 10 capolavori assoluti dell'Urbinate: lo Sposalizio della Vergine, la Fornarina, la Madonna della Seggiola e altri ancora, con il supporto delle più moderne tecnologie in alta definizione.


Il Comune di Orta San Giulio ha trovato nella spinta ideativa del Rotary Club Orta San Giulio la motivazione concreta per generare una serie di iniziative speciali volte a comunicare e promuovere nei prossimi anni il microcosmo storico, culturale, artistico e naturale che rende Orta San Giulio uno dei borghi italiani di eccellenza, la cui atmosfera ha attratto, nel tempo, scrittori, poeti ed artisti in cerca di ispirazione e serenità.


La proiezione sfrutterà tutte le potenzialità della moderna tecnologia legata all'uso delle immagini in alta definizione. Su un maxi schermo di circa 40 mq l’ingrandimento dei particolari più significativi delle opere avrà la funzione di sottolineare in tempo reale il commento del relatore. La proiezione in risoluzione Full-HD sarà ottenuta mediante l’utilizzo di un proiettore professionale ad alta luminosità in grado di riprodurre con fedeltà pressoché assoluta i colori e di rendere nitidamente osservabili dettagli della superficie pittorica anche inferiori al millimetro. Il sistema di erogazione è completato da una regia video e dagli operatori che proporranno in tempo reale gli ingrandimenti dinamici dell’immagine delle opere in perfetta sincronia con il relatore.

Parte dei fondi raccolti saranno destinati al sostegno di progetti di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Orta San Giulio e del suo Sacro Monte e alla realizzazione sul territorio del Progetto Artù, il Rotary per la Pet Therapy nelle case di riposo e RSA e per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.

Gli eventi avranno luogo in una location d’eccellenza: Il sacro monte di Orta San Giulio, patrimonio dell’UNESCO. 
Realizzato tra il 1590 e il 1785, è il solo tra i sacri monti alpini del Piemonte e della Lombardia ad essere dedicato a San Francesco e a non aver subito cambiamenti nell'assetto topologico. Un'opera che fonde in sé architettura, arte, sacralità e bellezza paesaggistica, protetta dall'Unesco dal 2003, un riconoscimento che la proietta in una dimensione extraeuropea.
All'interno del parco sorgerà temporaneamente, in occasione degli eventi, un teatro coperto con 350 posti a sedere numerati e limitati (con il distanziamento previsto dalle misure anti COVID) appositamente studiato per creare un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. Sul sito www.ortainarte.it sono fornite tutte le informazioni necessarie a raggiungere la location dell’evento, oltre che la mappa con l’ubicazione dei parcheggi.


I biglietti sono acquistabili sulla piattaforma online a cui si accede tramite il sito www.ortainarte.it.
Costo biglietto evento singolo: 30 Euro 
Costo abbonamento per entrambi gli eventi: 50 Euro 

Per contrastare la diffusione del Covid 19, l’Organizzazione ha adottato tutte le misure necessarie per garantire il distanziamento.
È obbligatorio l’utilizzo di mascherina chirurgica o FFP2. La mascherina è da indossare tutto il tempo: dalla coda fuori dal teatro, durante l’evento e gli intervalli, fino all’uscita.
Solo i possessori di green pass potranno accedere agli eventi.

martedì, luglio 02, 2019

3ª Pedalata Benefica in Notturna Orta – Mottarone “Pedalata tra le Stelle” la "Vittorio Adorni"


Venerdì 28 giugno, con partenza in notturna da Orta San Giulio (NO), si è svolta la 3° edizione della “Pedalata tra le Stelle – La Vittorio Adorni”, manifestazione benefica promossa da Edilcusio, in collaborazione con Bici Sport Mottarone, Rotary Club Orta San Giulio, Rotaract Club Orta San Giulio e Fellowship Italiana di Ciclismo Rotariano.

La Piazza Motta di Orta San Giulio è stato luogo di accoglienza e ritrovo di poco meno di 300 ciclisti, pronti a sfidare il torrido caldo estivo per partecipare alla competizione divenuta un appuntamento sportivo tradizionale e di successo sul territorio. Grazie alla loro generosità, è stato onorato anche il fine benefico dell’evento. Raccolta la somma totale di € 6.000,00, dei quali € 5.200,00 verranno destinati al “Progetto Cucciolo” di ANGSA Novara-Vercelli – associazione che si occupa di bambini autistici – in favore di Francesca, Lorenzo e Lucia ed i restanti € 800,00 alla ristrutturazione del parco giochi in località Bagnalera ad Armeno.

sabato, giugno 08, 2019

L’Uomo e l’Ambiente: Rotary Club Orta San Giulio in prima linea per sensibilizzare le nuove generazioni



Immaginate di vivere con la vostra famiglia in una casa bellissima e piena di comfort, con tanto di piscina. Ecco, ora mettiamo però che nessuno, né voi né i vostri genitori, abbia mai voglia o tempo di pulirla e prendersene cura…nel giro di pochi mesi questo luogo diventerà invivibile e se nessuno sarà disposto a rimboccarsi le maniche sarete costretti a cercare un’altra casa. Pazzesco vero? Eppure accade tutti i giorni sotto i nostri occhi, alla nostra Terra. Ma c’è una grandissima differenza: gli uomini non possono lasciare questo Pianeta per cercarne un altro”.


Con questo esempio semplice ma di forte impatto alcuni studenti delle superiori, nei panni di “giovani formatori ecologici” hanno coinvolto e sensibilizzato centinaia di alunni delle scuole primarie del territorio sul tema del rispetto dell’ambiente e dello spreco alimentare. Il progetto “L’uomo e l’ambiente – Lo spreco alimentare” è infatti il titolo del Service distrettuale che vede protagonista il Rotary Club Orta San Giulio presieduto da Engarda Giordani, insieme agli altri Club del gruppo (Gattinara, Club capofila, con Borgomanero-Arona e Pallanza-Stresa).


Con il coordinamento di Marcello Valli (Rotary Club Gattinara) e dei responsabili del Rotary Club Orta San Giulio Enrico Olivari e Francesca Paffoni, ha preso il via nel mese di marzo una serie di incontri nelle scuole elementari del territorio. Precettato per l’importante compito un team di studenti delle Scuole Superiori, debitamente formati e preparati sull’argomento dai soci del Rotary allo scopo di coinvolgere al meglio i “colleghi” più giovani. Obiettivo trasmettere ai bambini, con un linguaggio semplice e diretto, l’importanza di proteggere un ecosistema sempre più delicato e, nel caso delle classi quarte e quinte elementari, di non sprecare cibo.

lunedì, aprile 15, 2019

Ottavo Centenario della Nascita della Riviera di San Giulio


Recupero di radici profonde, riscoperta di un’identità comune e di una storia straordinaria. Passi fondamentali per guardare al futuro con rinnovata consapevolezza e spirito di coesione. Sono questi gli intenti che l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e il Rotary Club Orta San Giulio si sono prefissati nell’ideare un progetto legato al territorio del Cusio davvero unico nel suo genere.


Un logo, un piano di comunicazione e un calendario di eventi e iniziative che coinvolgano tutti i 16 comuni dell’antica Riviera d’Orta, per un percorso sulle tracce di un passato tanto eccezionale quanto dimenticato. Questo e molto altro racchiude il progetto per gli Ottocento anni dalla nascita della Riviera San Giulio che unisce da una parte l’Ente museale del Presidente Giovanni De Bernardi e del Direttore Andrea del Duca, il cui obiettivo principale è la valorizzazione e la tutela delle risorse ambientali, culturali e storico-etnografiche locali, e dall’altra il celebre sodalizio rotariano guidato dalla Presidente Engarda Giordani, che ha come missione quella di rendere un servizio sociale alla comunità, favorendo l’intreccio di incontri e relazioni. Proprio da questa unione di intenti e dal profondo amore per il territorio è nata l’idea di raccontare alla collettività una pagina importante della storia del Cusio coinvolgendo tutti i comuni della “Riviera” in questa grande operazione di ricostruzione della memoria collettiva. Un prezioso lavoro di recupero del “Dna storico”, a beneficio di tutti, in particolare delle nuove generazioni.


Pochi ormai ricordano che la Riviera di San Giulio, o Riviera d'Orta, è annoverato come uno degli esperimenti istituzionali più interessanti mai attuati in Italia. Un'entità statale autonoma nata nel 1219 ed esistita fino al 1817. Localizzabile con il bacino del Lago d'Orta, ad eccezione di Omegna e del suo territorio, comprendeva i comuni di Ameno, Armeno, Arola, Cesara, Miasino, Nonio, Orta San Giulio, Pella, Pettenasco, San Maurizio d’Opaglio (per la Riviera Superiore) e Bolzano Novarese, Gargallo, Gozzano, Pogno e Soriso (per la Riviera inferiore). Infeudata il 20 settembre 1219 al vescovo pro tempore di Novara, sotto il dominio episcopale la Riviera divenne un piccolo Stato autonomo, con proprie leggi, definite dagli Statuti. Documenti che contenevano norme innovative sui più disparati ambiti: dalla manutenzione delle strade, al controllo delle acque, alla gestione della vita sociale ed economica. Un lunghissimo capitolo che si chiude in prima battuta nel 1767 con la cessione del territorio da parte del Vescovo ai Savoia, cessione poi divenuta definitiva nel 1817.


Celebrare l’ottocentesimo anniversario non significa solo ricordare una straordinaria storia del passato – spiega il Direttore dell’Ecomuseo Andrea Del Ducama trarre ispirazione dalla capacità che i popoli del lago seppero sviluppare di cooperare per difendere il proprio territorio dalle minacce e cogliere al meglio le opportunità. Fare sistema è un concetto che attorno al lago fu sperimentato già nel Medioevo e che funzionò per secoli. Le nuove sfide della contemporaneità ci spingono a prendere spunto da questi esempi di successo”.

E se un tempo i pericoli da cui proteggersi erano guerre e invasioni, oggi i temi inderogabili sono quelli della difesa dell’ambiente, dell’economia sostenibile e dei progetti in rete per contrastare la crisi economica partendo proprio dalle peculiarità e dai punti di forza del territorio. In questo senso la recente sottoscrizione del Contratto di Lago, che ha visto non a caso in prima linea tanto l’Ecomuseo quanto il Rotary Club Orta San Giulio, rappresenta una attualizzazione di questo antico, ma mai sopito, spirito di comunità.


Lo avevamo annunciato ed è diventato una realtà – spiega Engarda Giordani, Presidente del Rotary Orta San Giulio – questo mandato rotariano sarà all'insegna della diffusione della conoscenza della storia della Riviera di San Giulio, nell’anno in cui si celebra la ricorrenza di VIII secoli dalla fondazione. Un intento che segue la mission rotariana lanciata dal presidente del Rotary International per il 2018/2019: un’esortazione a tutti i rotariani a ispirare un reale e profondo cambiamento per lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Sarà un momento unico e dal forte significato che ci permetterà di riunire intorno a un progetto comune tutti i comuni rivieraschi. E a questo scopo abbiamo coinvolto tutti i nostri soci affinché possano contribuire ciascuno con le proprie competenze e professionalità affinché il progetto abbia la migliore riuscita e diffusione possibile. Noi rotariani ci impegniamo ora più che mai nella trasmissione della conoscenza del nostro magnifico lago, delle nostre origini, fieri di appartenere a questa bellissima terra”.


Il calendario di appuntamenti si aprirà con la conferenza stampa di presentazione il 12 aprile all’Isola di San Giulio alla presenza dei sindaci e dei rappresentati della comunità per poi proseguire, toccando i vari comuni, fino al prossimo mese di novembre. Momenti di approfondimento storico si alterneranno a eventi artistici e ricreativi a stretto contatto con il paesaggio, senza dimenticare proposte di animazione rivolte alle famiglie, laboratori ludici e didattici e momenti enogastronomici.


Un cammino importante, fatto in cordata da tutti i protagonisti, un viaggio di consapevolezza e costruzione dell’identità di una comunità, la cui conclusione sarà al tempo stesso traguardo e nuovo punto di partenza per affrontare le sfide future.

martedì, aprile 09, 2019

Ferruccio De Bortoli protagonista della Conviviale Interclub del Rotary


Il noto giornalista è stato il protagonista della Conviviale Interclub svoltasi la sera di martedì 2 aprile al Novara Club Unione. Una serata che ha attirato oltre 150 persone, organizzata dai Rotary Club Novara, Orta San Giulio e Valsesia, rappresentati rispettivamente dai presidenti Paolo Cattaneo, Engarda Giordani e Lorenzo Del Boca.
Una riflessione a 360 gradi sul futuro del Paese che ha visto De Bortoli esprimere un “moderato ottimismo”. Un ottimismo che trova linfa, ha precisato, guardando a realtà sociali proprio come il Rotary: “Realtà in cui constato la ricchezza e profondità del capitale sociale italiano e la straordinaria vitalità del volontariato”.
Non è mancato però un excursus su quelle criticità che il Paese deve affrontare senza ulteriori proroghe. De Bortoli, dicendosi preoccupato per l’attuale congiuntura economica viziata da un debito pubblico troppo elevato, da una drastica perdita di capacità produttiva e dal fenomeno dilagante del lavoro in nero e dell’evasione fiscale, ha voluto rivolgere ai rotariani una riflessione sul piano morale e culturale. “In un consesso come questo – ha detto - credo necessario ragionare sull’importanza di riscoprire il senso civico, il rispetto dell’altro, del bene comune, il senso di legalità, il senso dello Stato. Siamo stati vittime della pigrizia del benessere, abbiamo perso memoria della fame dei nostri genitori e nonni. E’ invece necessario avere una memoria attiva sui fatti del Novecento”.
La strada indicata da De Bortoli per una reale rinascita del Paese è quella fatta di investimenti nella formazione del capitale umano. “C’è un dato che fotografa meglio di qualsiasi altro la situazione attuale – ha poi precisato il giornalista - Che futuro può avere un Paese che paga di più il suo passato, ossia il debito pubblico, rispetto a quanto investa in formazione, cultura, scuola? Così non c’è futuro. Una società responsabile e avveduta si deve occupare di strappare le nuove generazioni a un destino già segnato. Se non riscopriamo le ragioni che tengono insieme la nostra comunità il futuro sarà difficile”.
Un monito che si lega perfettamente a quel “Siate d’ispirazione”, tema e invito lanciato dal presidente del Rotary International per il 2018/2019: un’esortazione a tutti i rotariani a ispirare un reale e profondo cambiamento per lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore.


lunedì, febbraio 18, 2019

Marco Zacchera Ospite del Rotary Club Orta San Giulio


Credo sia preciso dovere di tutti aiutare il prossimo: è un obbligo morale, cristiano e sociale, ma bisogna farlo con intelligenza, organizzazione, capacità e programmazione altrimenti non solo si finisce in un disastro, ma attecchisce anche la mala pianta della corruzione e dello sfruttamento, alimentando rinnovato odio e razzismo”. Marco Zacchera ne è convinto e l’ha più volte sottolineato durante la serata Conviviale che l’ha visto ospite del Rotary Club Orta San Giulio, lo scorso 12 febbraio presso il Ristorante Pinocchio di Borgomanero, in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Integrazione (im)possibile? Quello che non ci dicono su Africa, Islam ed immigrazione”.


venerdì, febbraio 15, 2019

I Club del Cusio Uniti per gli Affreschi della Basilica di San Giulio


I club di service Lions Club Borgomanero, Lions Club Borgomanero HostRotary Borgomanero-Arona, Kiwanis Club Borgomanero e Soroptimist Alto Novarese, riuniti nell’interclub, quest’anno presieduto dal Soroptimist, che da molti anni sostengono progetti in vari campi, in particolare in ambito sociale, hanno deliberato di finanziare, per l’anno in corso, il restauro di una serie di affreschi della basilica di San Giulio all’Isola. I presidenti dei rispettivi club Giancarlo Vezzola, Mauro Didò, Claudio Donner, Mauro Tozzini e Fiorella Mattioli Carcano, hanno raccolto la proposta di quest’ultima e investiranno 10.000 euro per restaurare quattro dipinti  alcuni di particolare importanza per antichità, valore artistico e impatto visivo, nonché per urgente necessità di intervento. Gli affreschi, realizzati tra fine Quattrocento e metà Cinquecento rappresentano due sant’Antonio abate, san Lorenzo e una Natività.


I lavori sono stai affidati a Clementina Cane e Sergio Berdozzo, con laboratorio in Borgomano, restauratori accreditati ritenuti adatti ad attuare questo intervento.
Il sostegno dell’Interclub ad una azione di restauro su opere d’arte del valore storico, culturale, artistico, e di significativa ricaduta turistica, quali sono gli affreschi dell’Isola di San Giulio, è certo un importante segno della molteplice attenzione dei club di service  al territorio.
Un progetto di questo tipo è un  significativo investimento sulla conservazione di un’espressione artistica di altissimo livello, preservandola per il futuro.


La sinergia dei  club di service per un’azione “tangibile” sul territorio desidera essere un esempio di attenzione al patrimonio storico-artistico, che rappresenta le nostri radici. La corretta conservazione è  consegna al futuro di beni che sono anche attrattiva di visita, collegata all’importante settore economico del turismo.
I lavori saranno conclusi entro il mese di giugno di quest’anno.


mercoledì, dicembre 26, 2018

Marco Fortis Ospite del Rotary Club Orta San Giulio


Specializzazione, ingegnerizzazione, tecnologia. Tre leve di valore fondamentali per un’Italia che vuole crescere e sviluppare il proprio futuro. Marco Fortis ne è convinto: l’economista, ospite del Rotary Club Orta San Giulio di cui è Socio Onorario, lo scorso 11 dicembre presso il Ristorante Pinocchio di Borgomanero, ha illustrato nell’intervento dal titolo “L'economia italiana tra sviluppo e crisi” i trend economici che hanno riguardato l’Italia negli ultimi anni, alcuni dei quali decisamente positivi.


Verbanese di nascita, classe 1962, Fortis ha un recente trascorso come consigliere economico del Governo. Attualmente ricopre il ruolo di direttore e vicepresidente di Fondazione Edison – ente di studio e ricerca scientifica nell’ambito dei sistemi locali, dei distretti e delle PMI – nonché la cattedra di Professore di Economia Industriale e Commercio Estero all’Università Cattolica di Milano. “L’Italia è più ricca di quanto possa sembrare – ha esordito – ma ci focalizziamo eccessivamente sul rapporto debito/pil che era del 131,8% al 2017. Se però consideriamo i risparmi delle famiglie che sono notevolissimi, il debito scende al 66%”. Dati sostenuti dal calo del deficit e della pressione fiscale registrati in Italia negli ultimi cinque anni, dei quali spesso gli italiani non hanno evidenza da parte delle agenzie di rating e dall’Unione Europea. Straordinario in particolare il trend delle esportazioni, mai così alto come nel 2016: “È stato di 51,6 miliardi di Euro, un record storico”.