sabato, marzo 23, 2024
Giornate FAI di Primavera a Miasino
mercoledì, dicembre 27, 2023
Mostra di Marco Nereo Rotelli a Orta San Giulio
giovedì, novembre 30, 2023
Soffi di Marmo a Novara
Posta nel complesso del Broletto, nel cuore del centro storico di Novara, la Galleria Giannoni si pone come nuovo centro di arte e cultura. Nel 2021, il Comune di Novara vi ha inaugurato un nuovo percorso espositivo, più moderno e in linea con una visione contemporanea, e in quest’ottica si inserisce Soffi di Marmo.
lunedì, settembre 18, 2023
Due Mostre di Asilo Bianco a Villa Nigra
Sono due le mostre di Asilo Bianco a cura di Ilaria Macchi che inaugurano sabato 23 settembre: L’altra pelle, personale di Valerio Tedeschi, e Matrice selvatica de La Tana dei Lupi Gentili – Irene Lupia e Giulia Gentilcore. La prima esposta al piano nobile della villa, la seconda al pianterreno, nei locali una volta adibiti a cucina da poco rinnovati e restaurati.
Valerio Tedeschi, scultore, risiede e lavora a Mergozzo (VB) sul lago Maggiore. Occupa una posizione di rilievo nella complessa vicenda della scultura italiana contemporanea grazie a una originale ricerca sulla materia marmorea. Come scrive la curatrice Ilaria Macchi, quella plasmata da Tedeschi è: “Una materia ricca di memoria, infinitamente più longeva di umani, animali, vegetali, ma percorsa da un’energia palpabile che solo il contatto è in grado di trasmettere: un’energia con cui lo scultore entra in vibrazione e scambio per dare vita a ciò che vitale non appare. Un contatto tra pelle e pelle, inteso come contatto tra confini che uniscono, tra umano e altro dall’umano”.
La pelle, quindi, come organo complesso che ci divide ma soprattutto ci connette al mondo, raccontata grazie al medium scultoreo. Scalpelli, levigatura, lucidatura: la scultura è un intrigante e profondamente dinamico processo creativo che richiede la capacità – spesso visionaria – di trasformare la materia grezza in opera d’arte. Le sculture in mostra, in marmo di Carrara, si aprono alla sperimentazione concettuale. Quello del “dentro-fuori”, del confine tra me stesso e l’altro, del rapporto pelle-mondo sono alcuni dei complessi e affascinanti temi che affronta Valerio Tedeschi: un invito allo spettatore a lasciarsi meravigliare e, così, a riflettere.
La Tana dei Lupi Gentili nasce dall’incontro delle due fondatrici e dal gioco di parole che ne unisce i cognomi: Lupia e Gentilcore. Giulia e Irene sono specializzate in grafica d’arte presso le Accademie di Belle Arti di Milano e di Torino. Durante gli anni della loro formazione artistica, oltre a coltivare la loro amicizia, hanno deciso di creare un luogo, lo studio di Borgo Ticino (NO), dove poter seguire la propria vocazione che trova nella grafica e nella stampa d’arte un punto di partenza per aprirsi a diversi linguaggi artistici senza porsi dei limiti.
Matrice selvatica unisce e fa dialogare il termine matrice (inteso sia come strumento di base della stampa sia come madre, utero) con il selvatico. Come? Il rapporto tra l’uomo e il selvatico è sempre più caratterizzato da una complessa interazione di sfruttamento e impatto ambientale. La crescente consapevolezza che pone l’accento sull’importanza della protezione e della gestione sostenibile delle aree selvatiche ma anche sul ritorno a un rapporto più semplice e autentico con la natura è spesso messa in discussione e riletta sulla base di interessi economici e politici che rischiano troppo spesso di portare altrove. Ecco allora un invito alla riflessione sulla nostra comune origine animale e selvatica, un ritorno alla grande madr
e, una connessione che riconosce consapevolmente che tutte le forme di vita, e non solo gli esseri umani, hanno un valore intrinseco.
Le opere di La tana dei lupi gentili si muovono tra lupi e natura. In mostra anche l’ultimo progetto a quattro mani, TERRAE, sette libri d’artista dedicati alla terra e custodi di immagini disegnate, dipinte e stampate con fanghi, inchiostri naturali e pigmenti raccolti dalle artiste nel corso del tempo.
Inaugurazione a Villa Nigra, Miasino, sabato 23 settembre alle ore 18. Le mostre saranno visitabili dal venerdì alla domenica dalle 14:30 alle 18:30 fino a domenica 29 ottobre.
In contemporanea, il branco di Cracking Art continua a vegliare il Sentiero Nigra con Il richiamo dei lupi: cinquanta grandi lupi colorati che abitano boschi, strade, giardini, ville e balconi tra Miasino, Ameno e Orta San Giulio. Asilo Bianco ha voluto porre l’attenzione su un argomento controverso e divisivo, il lupo e il suo ritorno sulle Alpi, in un’ottica di convivenza sostenibile.
Infine, in arrivo la quattordicesima edizione di Corto e Fieno – Festival del cinema rurale: venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 ottobre. Il festival proseguirà con tavole rotonde, proiezioni e incontri tra ruralità e selvatico, sabato 21 ottobre e sabato 28 ottobre.
Tutte le mostre e gli eventi segnalati sono a ingresso libero e fanno parte di Lago d’Orta Moving Connections finanziato da Fondazione Cariplo e in collaborazione con Comune di Miasino, Comune di Orta San Giulio e Fondazione CROSS EPS; e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione. Per restare aggiornati su tutte le iniziative è possibile iscriversi alla newsletter: http://eepurl.com/gjEklf
IG Asilo Bianco
FB Asilo Bianco | Di-Se
venerdì, agosto 04, 2023
SOS Humanity 2023
La mostra diffusa SOS Humanity, realizzata per la prima volta nel 2022 grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, visto il grande apprezzamento ricevuto dalla critica, dai turisti e dagli abitanti viene riproposta con una seconda edizione. Alle opere dello scorso anno, che hanno dato significato e contenuto a quelli che sono i principi di tutela ambientale e di speranza che sono i capisaldi della Fondazione, se ne aggiungono molte altre.
venerdì, luglio 07, 2023
Helidon Xhixha Pulisce il suo Iceberg a Orta
venerdì, giugno 09, 2023
Menta e Rosmarino 2023
venerdì, giugno 02, 2023
AGGIORNAMENTO Le Domeniche dell’Arte: Alessandra Marchesi Presenta il suo Libro
Giunto alla seconda ristampa, il libro attraverso il racconto di Noah, piccolo canadese che vuole scoprire il mondo, ripercorre la straordinaria impresa tra i ghiacci del Volley Team, incoraggiando i piccoli lettori ad apprezzare le bellezze della Natura e a interiorizzare i valori positivi dello sport.
«Attraverso i racconti delle avventure di Laura e Roberto, lo sport diventa mezzo di crescita – afferma l’autrice Alessandra Marchesi - Così come la cultura, lo sport può arrivare a nutrire in maniera conveniente la vita, il pensiero e l’emotività. Richiede una continua freschezza mentale, una non comune energia e allo stesso tempo metodo e raziocinio, insegna il sacrificio e l’impegno, ma soprattutto fa sentire vivo, regalando la passione: una parola buona, di quelle che valorizzano la vita».
Nasce così una storia di formazione divertente, ambientata tra il Canada e l’Alaska che ha per protagonista Noah, un ragazzino con tanta voglia di andarsene dal suo piccolo villaggio e che riceve da uno sciamano un inaspettato dono. E’ così che Noah finisce in una pulka che percorre l’Iditaroad; affrontando qualche difficoltà, scoprirà molte cose non solo della gara ma anche di sé, fino a capire che la felicità è dappertutto, basta solo cambiare il modo di vedere le cose.
Grazie
al Centro commerciale San Martino 2 che
ha rinnovato per la seconda volta il suo generoso contributo per la
pubblicazione del libro, facendone un progetto dedicato ai più giovani, il ricavato dell’incontro sarà devoluto
integralmente a Misheni Na Ukarimu Onlus che da anni opera in Kenya per
fornire istruzione, assistenza medica e risorse di base ai bambini
e alle comunità locali.
venerdì, maggio 26, 2023
Laboratori per i Più Giovani alla Mostra di Sergio Floriani
venerdì, maggio 19, 2023
Presentazione Ameno Quadriborgo
Si è svolta lo scorso 11 maggio 2023, presso il Museo Tornielli di Ameno, la conferenza stampa di presentazione degli aggiornamenti relativi ad Ameno Quadriborgo, il progetto di rigenerazione culturale e sociale realizzato dal Comune di Ameno in partenariato con Fondazione CROSS e le Associazioni DragoLago e Mastronauta, vincitore (unico comune nella provincia di Novara) del Bando PNRR Borghi promosso dal Ministero della Cultura e dall’Unione Europea.
venerdì, marzo 17, 2023
Inaugurazione Mostra "Naturalismi - Parte Terza" alla MEB di Borgomanero
A diverso titolo e secondo
i differenti accenti culturali, la Natura è stata parte importante della
riproduzione artistica e ha svolto un ruolo chiave in quei passaggi e in quelle
evoluzioni che, in certa misura, hanno mutato il corso della nostra storia
estetico-culturale: la luce di Caravaggio, le carni di Rembrandt, le nuvole di
Constable, i precipizi di Friederich, le montagna di Sainte-Victoire di Cézanne, le ninfee di
Monet, l’en plein air impressionista, i fiori di
Van Gogh, gli alberi di Mondrian, i paesaggi mediterranei di Klee, le pietre di
Long, le rose di Gina Pane, i cieli di Turrell, gli elementi di Goldsworthy, etc…
venerdì, novembre 04, 2022
venerdì, settembre 30, 2022
Mostra di Andrea Bergmann all'Hotel San Rocco di Orta
La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con l'Hotel San Rocco di Orta San Giulio, è lieta di presentare l'abituale appuntamento con l'Arte all'interno delle sale barocche di Villa Gippini.
Fino al 10 ottobre, negli orari di apertura dell’hotel, sarà possibile visitare la mostra di Andrea Bergmann “In Cammino”, una esposizione che si presenta al pubblico con due anni di ritardo a causa della pandemia che aveva impedito all’artista di raggiungere l’Italia dalla Germania.
Bergmann e la sua famiglia, che hanno casa a Centonara, sono amici personali da molti anni di Andrea Alessandro Giacomini, responsabile della Fondazione dedicata a suo padre Alberto. «Il titolo “In Cammino” è ricco di significato – commenta Andrea Giacomini – Tutti noi siamo in cammino: nel cammino della nostra vita, dei nostri affetti, dei nostri sentimenti, delle nostre ricerche, delle nostre certezze in mezzo alle insidie e ai sentieri che a volte ci mostrano panorami bellissimi e scorci fantastici sulla bellezza della nostra natura, come quelli del nostro Lago. Altre volte invece ci mostrano percorsi impervi e angoli di boschi bui che impediscono di vedere il cielo, quelli che sono frutto delle nostre paure, delle incertezze e dei dubbi che fanno parte della natura umana e dello sgomento. A volte sono rapimento, in cui la società ci attrae in un'apparente condivisione insieme ad una moltitudine di altri in un mondo virtuale e globalizzante, ma che di rimando crea in tale cammino, se intrapreso al canto delle sirene social, ad un vuoto interiore e ad una solitudine dei valori più profondi degli animi. Il forte messaggio che Andrea Bergmann lancia, dà l’opportunità e la possibilità di riflettere sulla realtà che si sta vivendo e anche di prevederne i cambiamenti culturali che influiranno sull’uomo».
sabato, agosto 27, 2022
La Geometria dello Stupore: Conversazione tra Grazia Varisco ed Elena Pontiggia
venerdì, agosto 19, 2022
Calderara e la Musica a Vacciago
giovedì, luglio 14, 2022
Mostra SOS Humanity
Dal
10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione
Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d’Orta: SOSHumanity. Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze
globali sempre più preoccupanti e incontrollabili. L’esposizione ideata e realizzata dalla Fondazione intende essere
un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda
presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l'intera umanità
sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche,
degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti.
La mostra diffusa intende
anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro se l'uomo riuscisse a
prendere coscienza della sua
totale responsabilità verso i danni che ha creato a sé stesso e al Pianeta Terra.
La
mostra affida questo SOS a cinque artisti: Simone
Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha che con la loro
personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, a modo loro, un
aspetto di questa “emergenza”, attraverso installazioni artistiche che possono
essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta e che alludono
ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo.
Lo
scultore Simone Benedetto, approda
sul lago d’Orta interpretando ad ampio raggio i temi di denuncia sociale di SOSHumanity,
in particolare nei confronti dei bambini e del loro mondo da proteggere e
salvaguardare. Le sue opere di maggior impatto visivo ed emotivo sono Teddy
Bear e Sexy Teddy, due “orsetti giganti” che raggiungono i quattro
metri di altezza, con un duplice simbolismo: icone a difesa dell’innocenza e
della spontaneità dei bambini e nel contempo veicolo di denuncia della violenza
e del degrado sociale. Oltre alle opere
monumentali Sexy Teddy e Teddy Bear, Simone Benedetto porta sul lago anche i
suoi Animal
Soul, sculture che rappresentano una metamorfosi del bambino in
animale, assumendone non solo la gestualità scultorea ma anche la più intima e
primordiale essenza interiore.
mercoledì, luglio 06, 2022
Mattinata di Studi su Carlo Nigra
A Villa Nigra di Miasino è in corso la mostra Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo, organizzata da Asilo Bianco.
Questo sabato 9 luglio dalle ore 10, nell’orangerie della Villa, sarà organizzata una tavola rotonda e mattinata di studi per approfondire la figura eclettica e poliedrica di Carlo Nigra, nome centrale dell’architettura italiana.
Interverranno esperti e conoscitori del Nigra e dei suoi lavori: la guida turistica Cosetta Dal Cin (Turismo 2.0 tra le colline cusiane e il ruolo dei siti legati a Carlo Nigra), la presidente onoraria della Pro Loco locale Andreina Gemelli (Le rose di Nigra), l’architetto Sofia Inghilleri (Tra architettura e paesaggio, il giardino di Villa Nigra), l’artista Angelo Molinari (Incontri paralleli), l’architetto e storico dell’arte Paolo Volorio (Carlo Nigra: un pioniere del paesaggio culturale).
Ilaria Macchi, curatrice della mostra, presenterà il catalogo insieme agli artisti coinvolti. Sarà anche l’occasione per svelare l’edizione speciale realizzata da Sara Manzan (tra gli artisti in mostra) su cui è riportato l’autografo del Nigra. La sovraccoperta è stata composta e stampata su carta fatta a mano della Cartiera di Vas (Belluno) in 50 copie numerate.