lunedì, febbraio 02, 2015

6° Cimento D'La Merla ad Orta San Giulio - Cronaca della Giornata


Ha avuto grande successo di partecipazione e di pubblico la 6^ edizione del CIMENTO D'LA MERLA, per la prima volta svoltosi a Orta San Giulio, nella mattinata di SABATO 31 GENNAIO.
La manifestazione ha arricchito il programma della Festa Patronale di San Giulio, Patrono di Orta, dei Muratori e degli operatori edili.
Con una bella giornata di sole, che appena mitigava il venticello fresco, alle ore 12 precise, sullo scivolo della Piazza Motta, con l’impareggiabile sfondo dell’Isola di San Giulio, dopo un interminabile conto alla rovescia scandito dal Campione Olimpico di Kayak BeBo BONOMI, Testimonial sportivo dell’ADMO, 70 ardimentosi (c'era qualche iscritto in più ma qualche influenzato si è astenuto all'ultimo momento) si sono tuffati nelle acque del Lago.
Il Gruppo sportivo delle Anatre selvagge del Lago d’Orta, che vanta al proprio interno un buon numero di Donatori, insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Novara, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Nutrita la presenza dei liguri Nuotatori del Tempo Avverso, Associazione di Savona che organizza una ventina di Cimenti in mare e che non disdegna di partecipare ai Cimenti lacustri, per dissalarsi. Il più piccolo partecipante è stato Aaron Sblendorio di Cannobio, di 11 anni ormai veterano in fatto di Cimenti: li ha fatti tutti e 6. Un tocco di internazionalità è stato dato da Maxim Neganov, nato in Russia e di cittadinanza israeliana e dal Danese di origine boliviana Alejandro Martinez Garcia.
Per la cronaca, la temperatura dell'aria era di 4°C mentre quella dell'acqua era a 7°C.
L'Artista-scrittore Giorgio Rava ha realizzato il logo della manifestazione (riprodotto sulle magliette ricordo) che richiamava la Merla e il Drago dell’Isola, con l’invito ADMO alla Donazione.
Per rifocillarsi è stato distribuito the caldo, con le torte e i dolci offerti dalla Scuola Panificatori e Pasticcieri VCO - Formazione di Gravellona Toce, molto apprezzati. All’HOTEL LEON D’ORO si è svolto il PRANZO DEL CIMENTISTA.
La manifestazione si è svolta sotto l'attenta vigilanza, in acqua e fuori, della Croce Rossa Italiana – Comitato di Borgomanero e della Squadra Sub Novara Laghi.
Il significato dei Cimenti invernali trova fondamento nella teoria idroterapica dell'Abate Kneipp, mentre l'ADMO (Ass. Donatori Midollo Osseo - Sez. Cusio-Verbano “Tiziano Beltrami”) organizza l’iniziativa per far conoscere la propria attività e, nel caso specifico, per fare presente che è più difficile – eroico – originale – fuori dalla norma fare un Cimento invernale piuttosto che una tipizzazione del proprio sangue per mettersi a disposizione di un malato di Leucemia per un eventuale trapianto di Midollo; per questo tutti i Cimentisti sono invitati a diventare Donatori!

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Appuntamenti a Borgomanero Febbraio 2015

Presentazione Libro a Boleto


Venerdì 6 Febbraio, alle ore 21.00, al Circolo ARCI dei Lavoratori di Boleto (Madonna del Sasso), verrà presentato il libro "Note a margine" di Marco Travaglini, con la presenza dell'autore.

Le "Note a margine" di Travaglini
Note a margine, per definizione, sono degli appunti, nei quali si concreta un'osservazione o una considerazione. In questo caso si tratta di punti di vista, sottolineature, riflessioni. "Note a margine" è anche il titolo dell'ultima fatica letteraria dell'omegnese Marco Travaglini (197 pagine, Impremix Edizioni-Torino). Quest'ultimo libro di Marco Travaglini conferma la sua indole di scrittore impegnato, "engagé" come si diceva negli anni del neorealismo. Con queste sue "Note a margine" propone precise e sottili analisi, appunti su fatti, personaggi, avvenimenti dove la storia è protagonista con i suoi grandi e piccoli eventi di questo paese e di questo mondo sempre in malarnese. Le narrazioni qui raccolte svelano, almeno in parte, l'immagine sfaccettata di un'idea, di un punto di vista sul mondo, riflettendola come in uno specchio. Alcune mettono radice nelle nostre zone ( dal "Capitano" Beltrami e i suoi "ribelli" di Camasca fino a Megolo, dal duo dei "fantasiosi" Gianni Rodari ed Ersilia Zamponi alla passione civile del "Pasqualino" Maulini, dai racconti di Resistenza alla letteratura di lago con Chiara, Soldati e Sereni), altre spaziano ovunque, come nel rapporto tra Springsteen e Steinbeck o nelle vicende dell'anarchico Rigosi( il protagonista vero della "Locomotiva" di Guccini) o di quel misterioso russo che, provenendo da Odessa, nel 1907 fece il portiere di notte ad Ancona e poi il campanaro nel convento veneziano di San Lazzaro degli Armeni. Centodieci "flash", messi in fila senza un'ordine preciso né di tempo, né di contenuto. E un diario di viaggio negli amati Balcani, dal ponte di Mostar fino al Molo Audace di Trieste. Sono, in definitiva, recensioni, pensieri, curiosità e sentimenti che emergono e che è bello leggere perché, come ricorda la frase di Brodskij che apre il testo, "ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli".

mercoledì, gennaio 28, 2015

Quanti Sono gli Stranieri a Borgomanero?

A seguito dei controlli effettuati per adeguare gli archivi anagrafici alle risultanze del censimento 2011 il dato iniziale al 1/01/2014 viene rideterminato a 2.187 unità (982 maschi e 1.205 femmine) invece di 2.212.
Al 31/12/2014 la popolazione straniera residente nel Comune di Borgomanero si attesta a 2.237 unità (con un saldo naturale di +26 ed un saldo migratorio di +102, 86 cittadini stranieri hanno acquistato la cittadinanza italiana nel corso del 2014 e i controlli relativi alle operazioni censuarie hanno incrementato di 8 unità il totale), 990 maschi e 1.247 femmine. I minorenni sono 550, 287 maschi e 263 femmine.




Il Plagio è una Piaga che Affligge il Settore della Rubinetteria


E’ un problema che per la nostra azienda si manifesta da un secolo a questa parte: i nostri prodotti vengono pedissequamente imitati. E’ vero che questo fatto potrebbe essere interpretato come un omaggio alla nostra capacità di creare prodotti di successo, innovativi e tecnicamente prossimi alla perfezione, ma, a lungo andare, questo fatto, oltre a danneggiare la nostra azienda, finisce per penalizzare i consumatori e la credibilità di un settore strategico per il Made in Italy”.
Così si esprime Stefano Sappa, Amministratore Delegato di Rubinetterie Stella, al cospetto dell’ennesimo episodio di plagio ai danni della prestigiosa azienda novarese, che vede la comparsa sul mercato di un vitone simile nell'aspetto esteriore a quello prodotto da Stella, ma ben diverso nelle caratteristiche strutturali e qualitative. Simile, infatti, non significa uguale: i materiali, le lavorazioni meccaniche e gli assemblaggi sono differenti.


Noi non temiamo imitazioni. Il nostro prodotto rimane unico ed originale. Nella lunga storia di Stella molti si sono cimentati a copiarne i prodotti, sia sotto il profilo estetico sia nelle soluzioni tecniche. Basti pensare alla serie Roma - che ha visto la luce nel 1926 ed è tuttora richiestissima - la cui forma è presente in tutti i cataloghi di rubinetterie”. 
Sappa attribuisce alla carenza di norme adeguate a protezione del prodotto industriale il fatto che nel settore i migliori produttori sono quotidianamente esposti al rischio di plagio.
Agli utenti ed agli installatori voglio comunque ricordare – conclude Sappa – che scegliere prodotti frutto di imitazione può sembrare a prima vista economicamente vantaggioso, ma, di fatto, non lo è. Il tempo dimostrerà che la qualità non è mai opinabile, ma è la risultante di un insieme di valori intrinseci, di esperienza e di impegno: quelli che da sempre caratterizzano il prodotto Stella”.

Notizie della Settimana dal Comune di Borgomanero