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martedì, giugno 18, 2024

Minatori del Suono Fest 2024



Sta per arrivare Minatori del Suono Fest 2024 e promette di essere ancora una volta un evento imperdibile. Questo festival diffuso, completamente gratuito, si terrà a Madonna del Sasso (VB), un affascinante comune situato a 696 metri di altezza, con una vista mozzafiato sul lago d’Orta, in Piemonte. Le date da segnare in calendario sono il 21, 22 e 23 giugno: tre giorni ricchi di musica dal vivo, concerti, laboratori, incontri, escursioni e campeggio.

Un Festival che Rende Omaggio alla Storia Locale

L’idea di Minatori del Suono Fest nasce dal granito e dagli scalpellini, elementi che raccontano la storia di Madonna del Sasso e la dura vita dei suoi abitanti, segnati dall’estrazione e lavorazione del granito per oltre un secolo. Sono i “picasass”, artigiani della pietra, ad aver reso famosa la tradizione locale. Oggi, i suoni dei loro strumenti tornano a risuonare sulle rive del lago d’Orta.

Programma Musicale di Alta Qualità

L’evento ospiterà diversi artisti e generi musicali:

  • Venerdì 21 giugno: I Bellissimi Dischi di Ornavasso (balearic, funky boogie disco), Muschio (post-hardcore, noise, strumentale), TV Dust (post-punk, no wave), Sister Punch (elettronica random).
  • Sabato 22 giugno: Lady Edith (raggae, roots, rocksteady), Karu (electronic, contemporary jazz), Kill Your Boyfriend (psych, post-punk, dark wave), Oaxaca (free-jazz, jazz-core), NUR (electronic music duo).
  • Domenica 23 giugno: Private Coffee Party (ambient, psichedelico, sperimentale), Neunau (Paleolitico superiore), Lucky Peppers (dixieland), Missin Red (reggae, soul, ragga, jungle), MOI•GEA (primitive jazz), K^B°B° Orchestra (rituale di chiusura in musica).




Attività e Incontri Culturali

Il festival offre molto di più che musica. Durante la tre giorni, si terranno incontri su temi urgenti come la violenza di genere, l’ambiente e il clima, e i rischi del mondo digitale, a cura di diverse associazioni e partner. Tra questi, il Centro Antiviolenza Area Nord Novarese e Ci Sarà Un Bel Clima.

In programma anche escursioni guidate, momenti dedicati a yoga e benessere, laboratori partecipativi e performance site-specific. Il Museo dello Scalpellino sarà aperto con visite guidate e un’installazione audio-video dell’artista Neunau.

Sostieni il Festival

Anche quest’anno è attivo il crowdfunding per sostenere Minatori del Suono Fest. Tra le ricompense per i sostenitori: bicchiere e braccialetto del festival, accesso alle aree drink e food, escursioni, campeggio, t-shirt e felpe. Puoi partecipare attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso.

Organizzazione e Volontariato

L’evento è organizzato dal Circolo Arci dei Lavoratori di Boleto con il supporto del Comune di Madonna del Sasso e varie fondazioni. La coordinazione è affidata a Ilaria Macchi e Simone Tonioni, con il contributo di numerosi volontari.

Minatori del Suono Fest vuole essere un punto di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea, un evento accessibile a tutti, rispettoso dell’ambiente e valorizzatore del territorio e della sua storia.

Informazioni Utili

Per maggiori dettagli e aggiornamenti, visita i seguenti link:

Non mancare a questo appuntamento che unisce musica, cultura e natura in un contesto unico e suggestivo.

venerdì, agosto 04, 2023

SOS Humanity 2023



La mostra diffusa SOS Humanity, realizzata per la prima volta nel 2022 grazie alla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, visto il grande apprezzamento ricevuto dalla critica, dai turisti e dagli abitanti viene riproposta con una seconda edizione. Alle opere dello scorso anno, che hanno dato significato e contenuto a quelli che sono i principi di tutela ambientale e di speranza che sono i capisaldi della Fondazione, se ne aggiungono molte altre. 
Per questa estate 2023 si parte dall’opera più emblematica: “Iceberg” dell’artista Helidon Xhixha, antesignana delle opere di denuncia ambientale, esposta alla Biennale di Venezia del 2018. Emblematica anche perché posizionata all’interno del lago d’Orta si trasforma in uno specchio che riflette sia il paesaggio circostante che l’acqua pulitissima del lago, integrandosi, perdendosi, diventando quasi invisibile. “Iceberg” è ancorata davanti alla spiaggia di Prarolo nel Comune di San Maurizio d’Opaglio e nei pressi della boa limnologica i cui dati vengono elaborati dal Cnr di Pallanza, e che è stata ripristinata grazie proprio alla Fondazione Giacomini.
Viene dato grande spazio a questo artista, definendolo “Autoritratto di Xhixha – Acqua di Luce”, presentando quindi un numero più ampio di opere, mettendole all’interno di altri luoghi per far conoscere il nostro territorio in un modo “artistico” abbinandole al paesaggio e ai monumenticon il valore aggiunto della valenza turistica.
Le monumentali opere di Helidon Xhixha si possono trovare in diversi luoghi. Di fronte alle acque dell’Hotel San Rocco a Orta San Giulio c’è “The Twin Bottles”, una piegata e accartocciata, l’altra che emerge dal lago, opera del 2019 che è stata a Venezia, sul Canal Grande e sul lago di Lugano, come denuncia sull’inquinamento delle plastiche nell’acqua.
Sul piazzale del Santuario della Madonna del Sasso, il balcone più bello affacciato sul lago d’Orta, oltre ad essere un luogo di fede e per Andrea Giacomini, figlio di Alberto Giacomini, una scelta fatta con il cuore, con grande emozione. L’opera “La Famiglia” è formata dal papà, dalla mamma e dal figlio, insieme corrono gioiosi verso il futuro. Le sagome sono aperte nel vuoto e si riempiono della vista della chiesa da una parte e del verde del paesaggio dall’altra. Un buon auspicio, un tema di riflessione e di speranza verso un futuro roseo.
Al Sacro Monte d’Orta sono tre le opere installate, e tutte e tre arrivano da importanti esposizioni. L’“Infinito” è diviso in più moduli e si trova sul grande piazzale Fratello Sole e Sorella Luna. In esso si ritrova un richiamo a San Francesco e alla Natura. La superfice a specchio riflette tutto il verde che la circonda raddoppiando la visione della Natura, un elemento che richiama la speranza, a cui si deve rivolgere il mondo. La “Porta di Luce” si trova invece davanti alla prima cappella, e non è mai stata esposta prima al pubblico, un’opera che entra in dialogo con l’architettura delle cappelle e della materia liquida del lago. Altra opera al Sacro Monte, patrimonio Unesco, è intitolata “Molecole”, la parte più piccola di ogni essere vivente e ogni essere naturale. L’opera si trova lungo la salita al santuario di San Nicolao.


Sull’isola di San Giulio si può ammirare “Ordine e Caos”, già esposta ai Giardini di Boboli a Firenze, che va a richiamare da una parte l’ordine, legato alla vocazione religiosa del luogo, con le monache all’interno del monastero, e dall’altra il Caos del mondo esterno. Un’opera che innesca la necessità di riflettere con la superficie a specchio che Helidon mostra, e di comprendere come dal Caos si può tornare all’Ordine e all’equilibrio nelle loro forme.
A Pella ci sono tre opere, una, la “Sirena”, di trova sulla foce del torrente Pellino, ovvero la spiaggia dell’Hotel San Rocco, dove il fiume crea una sabbia speciale formata da piccoli granellini di granito bianco, l’unico punto del lago che ha questa particolarità e collega di fatto, non solo simbolicamente, la parte alta del paese con le cave e la Madonna del Sasso, con il lago. La “Sirena” è il ritorno alla fantasia, al sognare, all’essere bambini, vedere il lago con gli occhi dei giovani e per garantire loro il futuro. Pella, di fronte a Orta, ha un grande potenziale di sviluppo turistico, la “Sirena” che può diventare la Principessa. Sul lungo lago in piazza Motta c’è un’opera che richiama il lavoro degli scalpellini e delle cave, che rappresenta l’economia di un tempo, che richiama i valori e i sacrifici degli scalpellini, si intitola “Scalpello d’Acciaio”. Nella piazzetta della frazione Ronco è installata “Fiamma”, che rappresenta la dignità dei nostri piccoli borghi, a volte più conosciuti e apprezzati dagli stranieri che da noi italiani. La fiamma non indica solo l’elemento naturale in sé, ma il focolare che ogni paese ha. Basta che tutti soffino un po’ per ravvivare la fiamma, riscoprendo valori e impegni.


E l’impegno futuro della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini sarà quello di toccare poi anche tutti gli altri Comuni e le frazioni piccole e meno conosciute.

giovedì, agosto 18, 2022

Secondo Concerto al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.
Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.


«La Fondazione Giacomini, dopo aver sostenuto l’intera sistemazione dell’impianto luci, audio e video sorveglianza del Santuario della Madonna del Sasso – spiega Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione intitolata al padre -  su idea del nuovo parroco don Adriano Miazza, ha sponsorizzato i due concerti musicali serali, quello già svoltosi il 23 luglio e quello che si terrà il 26 agosto. Questo permetterà di far conoscere a turisti e cittadini questo monumento d’arte con una vista unica su tutto il lago. Allietati dalle musiche si potranno ammirare i quadri e gli affreschi restaurati nel 1999 grazie al Cav. Alberto Giacomini. Don Adriano e la Fondazione hanno identificato una collaborazione tra i concerti organizzati da anni a Quarna dalla realtà “Quarna un Paese per la Musica, e a Mergozzo da “Mergozzo si Nota”, così da creare anche un collegamento artistico tra questi due luoghi e i paesi montani del lago d’Orta, Madonna del Sasso e Quarna Sotto, con una vista mozzafiato sul nostro lago, e Mergozzo, un altro lago delizioso che si trova a pochi chilometri dal Cusio. Proprio per favorire questo uno dei concerti, quello del 26 agosto, sarà diviso in due parti, una si terrà a Quarna Sotto e una presso il Santuario della Madonna del Sasso. Lo stesso è valso per il concerto che si è svolto il 23 luglio e che era stato anticipato a Mergozzo, all’interno della rassegna “Mergozzo si Nota” il 22. Come Fondazione – conclude Andrea Giacomini - siamo lieti di comunicare che con le due realtà e don Adriano, questo diventerà un appuntamento annuale a sostegno e valorizzazione del Santuario».
«L’idea è nata nell’intento di creare un collegamento tra i laghi d’Orta e di Mergozzo – dice don Adriano Miazza che fu per anni il parroco proprio di Mergozzo prima di essere trasferito sul lago d’Orta – valorizzando delle realtà che già propongono eventi musicali. Coinvolgendo le due realtà mi sarebbe piaciuto valorizzare il Santuario della Madonna del Sasso per far scaturire una collaborazione con una proposta un po’ variegata. Ringrazio per la grande attenzione, disponibilità e sensibilità della Fondazione Giacomini, sempre pronta per dare visibilità al lago d’Orta».

SANTUARIO MADONNA DEL SASSO 26 AGOSTO 2022 ORE 21 INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE
“Progetto J.S.Bach” – Concerti Branderburghesi Ensemble Pecelli - Orchestra d’archi e fiati diretta da Andrea Pecelli.  Saranno eseguiti i Concerti n. 3 – 5 - 6

mercoledì, agosto 17, 2022

Prima Postazione di Ricarica E-Bike a Madonna del Sasso


In occasione della Festa degli Scalpellini che si tiene ogni anno a Madonna del Sasso, la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini in collaborazione con “Bianconiglio Tea & More” di Madonna del Sasso, hanno attivato la moderna postazione di ricarica “Dina Repowerche permette di ricaricare 4 E-bike contemporaneamente e di lasciarle agganciate in sicurezza per poter permettere di andare tranquillamente a  godere delle magnifiche passeggiate sulle alture del lago d’Orta o a gustare i prodotti tipici del territorio.

“Dina Repower” è una rastrelliera per arredo urbano che funge da punto di ricarica fino a quattro E-Bike contemporaneamente. Funge inoltre da stazione di aggancio per le biciclette in genere, fino a sette contemporaneamente, e da punto di check-in per i circuiti promossi da Repower.

“Dina” è concepita per essere utilizzata in spazi pubblici o privati, in diverse condizioni di esposizione e su diverse superfici piane di appoggio, comunque di materiale idoneo all’ancoraggio. L’utilizzo ordinario della rastrelliera non richiede l’impiego di personale specializzato.

«Siamo felici, come Fondazione Giacomini – commenta Andrea Giacomini, responsabile della Fondazione stessa - di inserire ed attivare qui a Madonna del Sasso e in questa data, festa degli Scalpellini, la prima delle 42 “Dina Repower” che posizioneremo a breve attorno al lago d’Orta. Questo perché mio nonno Giuseppe Giacomini, detto Secondo, padre di Alberto al quale è dedicata la Fondazione, era uno scalpellino e le nostre origini partono proprio da qui. Con questa nuova iniziativa proseguiamo quindi col nostro progetto di Sostenibilità e Mobilità per il lago ed il territorio in coerenza e collaborazione con il Contratto di Lago ed Ecomuseo Cusius. Nell’occasione auguriamo quindi Buone Feste di Ferragosto e dell’Assunta a tutti e, in particolare agli E-bikers, Buone Gite e Pedalate senza fatica!»


mercoledì, luglio 20, 2022

Concerti al Santuario della Madonna del Sasso


La Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini e la famiglia Giacomini, sono molto legate al Santuario della Madonna del Sasso che si erge su di una rupe di granito e dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Un luogo di culto che ha bisogno di essere fatto conoscere.

Nel 2019, quando don Massimo Volpati divenne parroco anche del Santuario, si accorse subito che l’impianto elettrico aveva bisogno di essere rifatto, ma non solo, occorreva anche un impianto di video sorveglianza. Grazie al sostegno economico della Fondazione Giacomini nel 2020 iniziarono i lavori e oggi sotto i due aspetti è tutto a norma.  È stato sempre grazie al Cav. Alberto Giacomini se nel 1999 furono restaurati gli interni della chiesa. Oggi, con l’arrivo del nuovo parroco don Adriano Miazza, ancora una volta la Fondazione Giacomini si è attivata per sponsorizzare due importanti eventi musicali in collaborazione con due realtà che realizzano già da anni rassegne molto seguite, una è “Mergozzo Si Nota” con il Direttore Artistico Maestro Fabrizio Della Vedova, e “Quarna Un Paese per la Musica”. Due laghi e un santuario, il lago di Mergozzo e il lago d’Orta uniti da questo luogo magico e incredibile.

sabato, marzo 24, 2018

Giornate del FAI a Boleto e Madonna del Sasso






Giornate FAI di Primavera 2018


I volontari del FAI saranno attivi nel weekend del 24 e 25 marzo con l'apertura di diversi siti in ben tre luoghi diversi.

- Boleto - Madonna del Sasso (Gruppo FAI Lago d'Orta): Museo degli Scalpellini e Santuario di Madonna del Sasso.

- Lesa (Gruppo FAI Lago Maggiore): Villa Cavallini.

- Cressa (Gruppo FAI Alto Novarese): Museo del Baco da seta e oratorio di San Antonino.

sabato, agosto 12, 2017

Un Paese a Sei Corde - Concerti di Agosto


UN PAESE A SEI CORDE 2017 – Dodicesima edizione

PROGRAMMA 13 – 27 AGOSTO

Domenica 13 agosto - ore 21.00 - ARMENO - piazza Municipio
LA MUSICA NON CONOSCE BARRIERE MA SOLTANTO INCONTRI
Acoustic Guitar Night con Peter Finger, Giovanni Palombo, Ahmed El-Salamouny
Un concerto all’insegna della chitarra acustica, dove si incontrano diversi stili e tecniche, uno spaccato ampio e unico della chitarra acustica moderna.
La “Acoustic  Guitar Night” vede i vari solisti suonare in solo la prima parte del concerto, presentando brani dai lavori discografici, per poi riunirsi nella seconda parte, interpretando soprattutto classici internazionali.
Qui le diverse personalità si incontrano e intrecciano i propri stili, in una atmosfera stimolante e piena di pathos. I passaggi da sonorità folk a quelle latine, echi classici, incursioni nel blues, e qualche tratto più jazz, assicurano una serata unica e di grande intensità.

Peter Finger (Ge), è uno dei maestri riconosciuti della steel strings, un virtuoso nel cui stile si ritrovano elementi di  impressionismo derivante dalla musica classica accanto ad atmosfere blues e folk, in una sintesi senza confini di molti elementi musicali. Con le sue edizioni e produzioni musicali, e i suoi tour in tutto il mondo, Peter è un riferimento assoluto per tutti i chitarristi.
Giovanni Palombo (It), fa incontrare la melodia mediterranea con l’armonia jazz, proponendo composizioni di forte liricità alternata a tratti di improvvisazione. E’ un solista fingerstyle, ma anche un compositore e leader di progetti cameristici con diverse formazioni, che promuovono  l’incontro tra musiche diverse.
Ahmed El-Salamouny (Ge-Br), si è formato sulla chitarra classica ma deve la sua peculiarità alla sua elegante interpretazione della musica brasiliana. Nelle sue esecuzioni brani originali e riletture di classici brasiliani ci presentano un chitarrista che fonde tradizione, forza ritmica e rigore stilistico.

Lunedì 14 - ore 21.00 - BAVENO - Piazza della Chiesa Santi Gervasio e Protasio
IL FASCINO DI 12 CORDE
Michel Gentils (F) - chitarra a 12 corde.
Ha iniziato la carriera negli USA e di ritorno in Francia è diventato uno dei pionieri della chitarra picking, mettendo a punto delle nuove tecniche sulla chitarra a dodici corde, che utilizza come un vero strumento solista. Ha arricchito la sua musica di influenze straniere: in India ha messo a punto la chitarra "veena" a due manici. Le sue esibizioni sono particolari: si presenta con un pezzo tecnicamente molto semplice, lento, pieno di melodia che crea immediatamente silenzio e concentrazione: si avverte subito che in quella musica c’è cuore e poesia, una magia particolare. Poi Gentils imbraccia una 12 corde e suggerisce che non dovrebbe essere suonata come una sei corde, ma sfruttando appieno tutte e dieci le note diverse della sua accordatura, utilizzando una tecnica per suonare separatamente le corde basse e le corde acute nelle quattro coppie di corde accordate all’ottava. Lo strumento rivela delle possibilità insospettate e affascinanti.

Michel riesce a tirar fuori anche dalla chitarra baritona un lirismo insospettato, per non parlare di quando si abbandona con più evidenza a una musica di ispirazione indiana e ricca di improvvisazione, sulla chitarra-veena: uno strumento a doppio manico con corde di simpatia, per un totale di 26 corde, e con il tipico ponte jawari per ottenere le sonorità caratteristiche degli strumenti indiani a corda. Gentils si conferma un musicista particolarissimo e di grande sensibilità, che vale la pena seguire con curiosa attenzione.


Martedì 15 - ore 21.00 - MADONNA del SASSO – Santuario
VIBRAZIONI CHE ABBRACCIANO IL MONDO
Bob Bonastre (F) - chitarra acustica.
E’ considerato come uno dei "migliori chitarristi" del jazz francese. Dopo diversi anni di trii elettrici e duo ha deciso di seguire un'altra strada, più vicina al suo cuore. Se il jazz, rock e musica contemporanea appartengono alla sua cultura, il suo lavoro alla chitarra con corde in nylon ha aperto un nuovo mondo in cui il suono è importante quanto le note. Suona sue composizioni in concerti solista dove l'improvvisazione si affianca ad armonie complesse, il suono è sorprendente per l'uso di un bastoncino o un foglio di carta, la sua voce stupefacente raggiunge le tre ottave. La musica parla di viaggio, e porta il pubblico da un continente all'altro, sempre con emozione e spiritualità.

domenica, agosto 14, 2016

Un Paese a Sei Corde - Concerto a Madonna del Sasso


Appuntamento domani, Lunedì 15 Agosto al Santuario di Madonna del Sasso, con la rassegna Un Paese a Sei Corde dedicata alla chitarra.


Lunedì 15 - ore 21.00 - MADONNA del SASSO - Santuario
IL PELLEGRINO DELLA CHITARRA ARGENTINA
Horacio Burgos, il pellegrino della chitarra, mescola stile latino americano, spagnolo e argentino fondendo insieme tango e flamenco.

La rassegna Un Paese a Sei Corde è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts e con i contributi della Fondazione CRT (bando Note & Sipari), della Fondazione Cariplo, della Fondazione Banca Popolare di Novara.

venerdì, agosto 14, 2015

Un Paese a Sei Corde - Appuntamenti del Week End di Ferragosto


Doppio appuntamento per il week-end di Ferragosto per la rassegna Un Paese a Sei Corde.

15/8/2015 – Roberto Bongianino e Maurizio Verna
Sabato 15 agosto, presso il Santuario della Madonna del Sasso, ballate e danze tradizionali del Piemonte seguendo, sul filo della poesia, melodie e arie francesi e irlandesi rivisitate con grande gusto da Roberto Bongianino (fisarmonica) e Maurizio Verna (chitarra). Piccole suite. Il lirismo delle ballate e l'energia solare delle danze si innestano sulla vitalità dell'improvvisazione. Musiche vecchie e nuove, di una tradizione amata, di un passato ancora straordinariamente attuale e vivo.
Inizio concerto ore 21,00 – Ingresso gratuito con offerta libera – Boleto - Santuario Madonna del Sasso (Vb)


16/8/2015 – Bruskers Guitar Duo 
Per Un Paese a Sei Corde, domenica 16 agosto, ad Armeno si esibisce il Bruskers Guitar Duo di Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi. Il repertorio del duo emiliano è caratterizzato dalla rivisitazione di standard della tradizione jazz e bossa nova, oltre che dall’esecuzione di brani originali. La scelta di affrontare il repertorio jazzistico è il pretesto per far incontrare su un terreno comune i due artisti, caratterizzati da due diverse anime musicali: classica e moderna.
Inizio concerto ore 21,00 – Ingresso gratuito con offerta libera – Armeno (No) sotto il gazebo in Piazza del Municipio - Viale Cadorna (in caso di maltempo: Teatro Parrocchiale)

UN PAESE A SEI CORDE ha il sostegno di Compagnia di San Paolo (Bando Arti Sceniche), Fondazione CRT (Bando Note & Sipari), Fondazione CARIPLO e Fondazione Comunitaria del Novarese. Con il patrocinio ed il contributo dei Comuni ospitanti.

Si ringraziano:
Schertler Group, G7th The Capo Company, IQS Strings e la rivista Chitarra Acustica.

lunedì, febbraio 02, 2015

Presentazione Libro a Boleto


Venerdì 6 Febbraio, alle ore 21.00, al Circolo ARCI dei Lavoratori di Boleto (Madonna del Sasso), verrà presentato il libro "Note a margine" di Marco Travaglini, con la presenza dell'autore.

Le "Note a margine" di Travaglini
Note a margine, per definizione, sono degli appunti, nei quali si concreta un'osservazione o una considerazione. In questo caso si tratta di punti di vista, sottolineature, riflessioni. "Note a margine" è anche il titolo dell'ultima fatica letteraria dell'omegnese Marco Travaglini (197 pagine, Impremix Edizioni-Torino). Quest'ultimo libro di Marco Travaglini conferma la sua indole di scrittore impegnato, "engagé" come si diceva negli anni del neorealismo. Con queste sue "Note a margine" propone precise e sottili analisi, appunti su fatti, personaggi, avvenimenti dove la storia è protagonista con i suoi grandi e piccoli eventi di questo paese e di questo mondo sempre in malarnese. Le narrazioni qui raccolte svelano, almeno in parte, l'immagine sfaccettata di un'idea, di un punto di vista sul mondo, riflettendola come in uno specchio. Alcune mettono radice nelle nostre zone ( dal "Capitano" Beltrami e i suoi "ribelli" di Camasca fino a Megolo, dal duo dei "fantasiosi" Gianni Rodari ed Ersilia Zamponi alla passione civile del "Pasqualino" Maulini, dai racconti di Resistenza alla letteratura di lago con Chiara, Soldati e Sereni), altre spaziano ovunque, come nel rapporto tra Springsteen e Steinbeck o nelle vicende dell'anarchico Rigosi( il protagonista vero della "Locomotiva" di Guccini) o di quel misterioso russo che, provenendo da Odessa, nel 1907 fece il portiere di notte ad Ancona e poi il campanaro nel convento veneziano di San Lazzaro degli Armeni. Centodieci "flash", messi in fila senza un'ordine preciso né di tempo, né di contenuto. E un diario di viaggio negli amati Balcani, dal ponte di Mostar fino al Molo Audace di Trieste. Sono, in definitiva, recensioni, pensieri, curiosità e sentimenti che emergono e che è bello leggere perché, come ricorda la frase di Brodskij che apre il testo, "ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli".

mercoledì, ottobre 29, 2014

Cene a Kilometro Zero dell'Ecomuseo Cusius


Venerdì 31 ottobre alle 20,00 presso l'Agriturismo "Il Barchetto", terzo appuntamento a Madonna del Sasso per le Cene a Kilometro Zero dell'Ecomuseo Cusius.
Il "Grande Ospite" sarà Franz Ludwig Von Welden, ufficiale austriaco dell'era napoleonica, che fece conoscere all'Europa il Monte Rosa e l'incanto romantico del lago d'Orta. Sarà possibile così conoscere un personaggio versatile, dal "multiforme ingegno", intelligente osservatore del nostro territorio nella prima metà dell'800, oltre che elegante e garbato scrittore. E in chiusura di serata una raffica di "gossip" inediti o quasi sul Von Welden e sui nostri "Grandi Ospiti".
E a proposito di piccoli fatti inediti, nel corso della serata di sabato 25 ottobre dedicata a Giovanni Achille Cagna si è scoperto che l'Agriturismo "Il Barchetto" si trova proprio nel luogo dove giungono gli "Alpinisti Ciabattoni" del romanzo alla ricerca di latte fresco appena munto! Una chicca per gli appassionati di letteratura e per coloro che amano il nostro territorio.
Tutto questo e altro a intercalare gli ottimi piatti della cucina dell'Agriturismo  "Il Barchetto", che il 31 ottobre proporrà:
Saccottino di zucca - Quiche con cavolo rosso e toma - Zuppa di cipolle - Quaglie al forno con polenta - Torta di castagne
Il prezzo (bevande e vini esclusi) è di € 20,00 a testa - prenotazione obbligatoria - informazioni  e prenotazioni presso Ecomuseo Cusius 0323 89622 ecomuseo@lagodorta.net o presso Ass.Cult. LA FINESTRA SUL LAGO 

0322 96333 / 347 4683319 / 328 4732653 - lafinestrasullago@libero.it

venerdì, settembre 27, 2013

Cene dell'Ecomuseo - 2° Appuntamento

LA FINESTRA SUL LAGO  e l’ECOMUSEO CUSIUS presentano

Il Piatto Forte: cene a Km 0 sul lago d’Orta

L’intento è quello di far conoscere meglio il nostro territorio, la sua storia, la sua cultura e la sua enogastronomia. Il lago d’Orta è crocevia di storie e di Storia, in posizione strategica tra Alpi e pianura, tra Piemonte e Lombardia, sulle vie che per millenni sono state percorse da mercanti, eserciti, imperatori e artisti. Amato e odiato, povero e ricco, invaso, sfruttato e sfregiato ma sempre rinato, questo angolo d’Italia merita una maggiore visibilità, un’attenzione che spesso negli anni è mancata.

Un’opportunità è data da queste cene a tema che vedranno protagonisti personaggi che sul lago d’Orta hanno vissuto o sono passati lasciando la loro impronta in storie o leggende, e gli agriturismi della sponda occidentale che in questi ultimi anni sono sorti e difendono un patrimonio di produzioni agricole, antichi saperi e antichi sapori di una cucina che della pianura e della montagna somma il meglio.

Le cene avranno luogo presso l’Agriturismo IL BARCHETTO e presso l’Agriturismo CHIARA entrambi a Madonna del Sasso alle falde dei monti che coronano il lago.

28 settembre presso l’Agriturismo CHIARA
La cucina medioevale e la storia del Sergente Zappa
In tavola:
- torta di zucca
- zuppa di verdure e legumi
- maiale al forno con salsa ai frutti di bosco e agliata paonazza
- pere al vino rosso speziato
tra un piatto e l’altro la picaresca storia del leggendario personaggio

Inizio cena alle ore 20,00
il prezzo (vini esclusi) è di € 20,00 a testa - prenotazione obbligatoria 
informazioni  e prenotazioni 
presso Ecomuseo Cusius ( 0323 89622 ecomuseo@lagodorta.net )
o presso Ass.Cult. LA FINESTRA SUL LAGO ( 0322 96333 / 347 4683319 / 328 4732653 - lafinestrasullago@libero.it )

giovedì, dicembre 27, 2012

Presentazione Libro a Madonna del Sasso


"Bruciami l'anima", l'ultimo libro di Marco Travaglini sarà presentato a Madonna del Sasso domani,  Venerdì 28 Dicembre ( ore 21,00, presso il Circolo dei Lavoratori di Boleto). Il libro è taccuino di viaggio che si svolge attraverso i volti, le immagini, i paesaggi, i profumi, le voci ed i rumori di una terra orgogliosa e meravigliosa com'è la Bosnia Herzegovina. A vent'anni dall’inizio della guerra che ha rappresentato l’evento più cruento del lungo processo disgregativo dell’ex Jugoslavia, che ha visto perpetrarsi ai danni del popolo bosniaco massacri, deportazioni, genocidi, che tuttora non trova risposte a molte domande, il bisogno di imprimere sulla carta appunti e riflessioni, di dare testimonianza ad eventi altamente drammatici, come l’eccidio di Srebrenica diventa un dovere ed il dovere si trasforma in necessità. Non si può essere viaggiatori in terra di Bosnia senza provare la necessità di raccontare, non si può essere viaggiatori senza cercare i volti, dietro ai volti le storie, dietro alle storie l’anima di chi le ha vissute.E' un lavoro che si colloca a metà tra il saggio e il reportage, scritto a capitoli brevi e con l'incidere rapido della cronaca e del commento giornalistico.Una parte importante è dedicata alle esperienze degli studenti piemontesi che, ogni anno, grazie al Progetto di storia contemporanea promosso dal Consiglio regionale vivono l'esperienza del viaggio in Bosnia. 

sabato, ottobre 22, 2011

Scopriamo Girolago Autunno 2011 - Il Raggio Arancio


Appuntamento Domenica 23 Ottobre con la seconda tappa dell'edizione autunnale di Scopriamo Girolago 2011, l'ormai classico ciclo di passeggiate attorno al Lago d'Orta, alla riscoperta degli antichi percorsi pedonali, dei colori, dei profumi e dei sapori di questa splendida terra.
"Il Raggio Arancione", con partenza ed arrivo a San Maurizio d'Opaglio si snoderà su questo itinerario:

Lungezza: km 11 - Difficoltà: media
Ritrovo:  ore 8.30 a presso parcheggio della ditta Giacomini
Partenza: ore 9.00
Percorso: Sentiero degli scalpellini - Santuario Madonna del Sasso - Museo dello scalpellino - Artò - Centonara - Ventraggia - Pella - Bacchiore
Arrivo: ore 13.30 con grigliata finale presso Gruppo Alpini San Maurizio d`Opaglio.
Quota di Partecipazione: Bambini e ragazzi € 10.00 - Adulti € 20.00
La quota comprende la grigliata finale
L`escursione NON sarà rinviata in caso di maltempo. Previa verifica dei posti disponibili, è possibile iscriversi per la solo grigliata.

Per motivi organizzativi partecipazione a numero chiuso. Obbligatoria la prenotazione entro il giovedì precedente l`escursione telefonando al: 032389622
Ai possessori della carta Amici dell`Ecomuseo sarà applicato uno sconto del 20% sul costo delle escursioni.
Per Informazioni e prenotazioni: www.lagodorta.net ecomuseo@lagodorta.net tel: 032389622 - La scheda di iscrizione è scaricabile anche a questo link.

venerdì, agosto 19, 2011

Un Paese a Sei Corde 2011 - Volare in Alto a Madonna del Sasso


Dopo una settimana dedicata alle “stelle” della chitarra acustica che ha visto esibirsi un Peter Finger in grande forma a Stresa e i due ormai super affiatati Gambetta e McManus a Paruzzaro ci sembrava quasi indispensabile lasciare spazio a dei giovani che ambiscono a seguire le tracce dei grandi Maestri.
E abbiamo perciò voluto intitolare questo appuntamento “Volare in alto”.
Una serata dedicata a “quasi esordienti”, promesse del chitarrismo italiano, Sabato 20 Agosto a Madonna del Sasso (VB) in frazione Centonara davanti alla chiesa di S.Maria Maddalena.
A partire dalle ore 21 si esibiranno Lorenzo Favero, Nick Mantoan, e Alberto Ziliotto per la manifestazione Un Paese a Sei Corde.
E se le “stelle” hanno mietuto applausi a non finire, siamo certi che il pubblico accorrerà ad ascoltare ed apprezzare queste nuove proposte. In genere il pubblico che segue Un Paese a Sei Corde è molto competente e preparato, e calorosi applausi (non solo di incoraggiamento) non mancheranno nemmeno per Mantoan, Ziliotto e Favero.
Da Madonna del Sasso, a strapiombo sul lago d’Orta, auguriamo loro di spiccare il volo per una fantastica carriera.
Il concerto inizierà alle 21 ed è a ingresso libero. In caso di maltempo si terrà all’interno delle ex scuole elementari di Artò.

venerdì, luglio 22, 2011

Presentazione Libro a Madonna del Sasso


Questa sera, Venerdì 29 Luglio  alle ore 21,00, presso il circolo ARCI dei Lavoratori di Boleto (Madonna del Sasso) presentazione del libro di Giorgio Rava "Compagni avanti il gran partito". Ventinove "caricature" di Giorgio Rava, dissepolte dal cassetto della memoria dove giacevano dalla fine degli anni settanta, da quando il pittore-poeta-scrittore omegnese le aveva tratteggiate con i volti degli esponenti di allora del PCI di Omegna e del Cusio. Ritratti fugaci come un "fermo-immagine" su quegli anni e i loro protagonisti che strappano un sorriso, delinenano caratteri e profili umani, mostrano i pregi e i difetti, le ansie e le speranze di generazioni che si trovarono, in quegli anni anni ’70, ad affrontare un passaggio difficile per la società italiana. Con una
introduzione del giornalista-scrittore Marco Travaglini.

mercoledì, gennaio 26, 2011

La Curva dei Persici - Marco Travaglini a Boleto


La Curva dei persici”, l’ultimo libro di Marco Travaglini, verrà presentato al Circolo Arci di Boleto (Madonna del Sasso) venerdì 28 gennaio (ore 21).
I racconti del libro si sviluppano per trentuno capitoli, tanti quanti i giorni della maggior parte dei mesi, narrando le storie di un gruppo di amici e di un luogo molto speciale, sul lago d’Orta: la “Curva dei persici”, appunto. Un luogo del tutto immaginario, sospeso nel tempo, dove la vita scorre tra grandi e piccoli avvenimenti.
Il titolo del libro mi è stato suggerito dal quadro che compare in copertina che, per l'appunto, s'intitola "La curva dei Persici" ed è stato dipinto da un medico omegnese che si diletta - con successo - con i pennelli: il dott. Mauro Rossi”, confida Travaglini.


Il lago di cui si racconta, quel Cusio che si distende da Gozzano a Omegna, battuto dal vento fresco delle Alpi, si offre come uno sfondo attivo, capace d’interagire con i personaggi, riflettendone gli stati d’animo. Questi amici e le loro avventure, frutto gli uni e le altre della fantasia di Travaglini, assistono al cambiamento di colore delle acque o al transito dei battelli, al nascere e al morire di una stagione, alle piogge invernali e al comparire della neve sui monti, alle giornate di vento che non mancano mai. Amano, soffrono, si sostengono gli uni con gli altri. Rivivono, nelle storie, le osterie fumose e le imprese dei pescatori di persici e di anguille, il set del film “La banca di Monate” che venne girato a Omegna, e dello sceneggiato “Il balordo”, l’immaginario di vecchie trasmissioni televisive in bianco e nero come il Musichiere e Lascia o raddoppia?. 
I personaggi , oltre agli ingegnosi pescatori dotati di ombrelli “porta-anguille” e agli arcigni guardapesca, vedono susseguirsi gli operai in pensione delle storiche fabbriche omegnesi che dividono il loro amore oer il lago con vecchi professori che citano a memoria Gianni Rodari. Sono una piccola folla, i personaggi che vivono tra le pagine de La Curva dei persici: dal Conegrina al Faustino, dalla garbata signora Erminia a Quinto Paravia, “fans” sfegatato di Piero Chiara. Una folla discreta, che sa divertirsi e far festa senza per questo essere chiassosa. 
Marco Travaglini ci consegna una struggente storia di lago. Del suo lago, Orta o Cusio, e della sua gente. Una realtà romanzata che ci insegna ad amare questo mondo a cavallo fra il passato e il futuro”,scrive nella prefazione Mercedes Bresso, attualmente alla guida del Comitato delle Regioni europee.

lunedì, agosto 23, 2010

Cusius 2010 - Campionato Italiano Tiro con l'Arco di Campagna


Con la cerimonia di apertura in programma questa sera alle 21 presso la tensostruttura del Centro Sportivo di San Maurizio d'Opaglio si aprono oggi i Campionati Italiani di Tiro con l'Arco di Campagna FIARC. L'importante manifestazione, ospitata dai comuni di San Maurizio e Madonna del Sasso, porterà sul Cusio 720 arcieri e più di 1400 presenze tra accompagnatori ed appassionati.
L'iniziativa di portare il campionato sul Lago d'Orta è stata del Consorzio Cusio Turismo e della Compagnia Arcieri di Shannara.
Nel seguito del post il programma completo.

DOMENICA 22 AGOSTO 2010
10:00/19:00 – Apertura campi prova a Madonna del Sasso
16:00/18:00 – Controllo materiali presso il Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio
18:30 – Presentazione del libro “1983-2010. Storia della FIARC. Fatti persone e aneddoti di un grande viaggio, dal sogno alla realtà” presso il Teatro degli Scalpellini a San Maurizio d’Opaglio

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
9:00/15:00 – Conferma iscrizioni e controllo materiali presso il Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio
10:00/19:00 – Apertura campi prova a Madonna del Sasso
19:30 – Grigliata e servizio bar presso la tensostruttura del Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio
21:00 – Cerimonia di apertura presso la tensostruttura del Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio

MARTEDÌ 24 AGOSTO – MERCOLEDÌ 25 AGOSTO 2010
9:30 – Inizio competizioni a Madonna del Sasso – Durante le gare servizio bar e ristorante
19:00 – Chiusura campi prova

GIOVEDÌ 26 AGOSTO 2010
9:30 – Inizio competizioni a Madonna del Sasso
19:00 – Chiusura campi prova
21:00 – Grand Prix Swarovski presso il Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio – Servizio bar

VENERDÌ 27 AGOSTO 2010
9:30 – Inizio competizioni a Madonna del Sasso
19:00 – Chiusura campi prova

SABATO 28 AGOSTO 2010
9:30 – Ultimo giorno di competizione Campionati Italiani FIARC – CUSIUS 2010
18:00 – Esposizione classifiche
19:30 – Cena con menù tipico presso la tensostruttura del Centro Sportivo di San Maurizio d’Opaglio
21:00 – Cerimonia di chiusura

Per info e prenotazioni contattare il n. 0323 89259 o inviare una email a info@lagodorta-cusio.com.

Informazioni anche sul sito www.cusius2010.it

sabato, luglio 17, 2010

33° Rally 111 Minuti 2010 - Risultati Prove Speciali e Classifica Finale


Si è concluso il 33° Rally 111 Minuti ed è il momento di festeggiare i vincitori. La vittoria assoluta è andata a Fabrizio Margaroli e Alessandro Rossi su una Renault New Clio del team Happy Racer con il tempo di 49'48.3. Al secondo posto si sono invece piazzati, su Renault Clio S1600 del Pentathlon Motor Team, Gianluigi Cogo e Luca Pieri con 50'13.6. Terzo gradino del podio invece per Enrico Riccardi Alberto Contini che, sulla Subaru Impreza N14 con i colori della Ticino Rally, hanno completato la gara con 50'55.3.
Trovate la classifica finale completa e i tempi delle Prove Speciali a questo indirizzo.